Oggetto del Consiglio n. 3684 del 23 settembre 1992 - Resoconto
OGGETTO N. 3684/IX Iniziative per sopperire alla mancanza di posti letto all'interno dell'ospedale di Via Ginevra. (Interrogazione)
Interrogazione Vista la grave situazione relativa alla mancanza di posti letto all'interno dell'ospedale regionale di viale Ginevra, con particolare riferimento a quelle unità operative che, come il Pronto Soccorso, hanno gravi difficoltà di accoglienza;
a conoscenza degli spazi vuoti ed inutilizzati esistenti all'ospedale Beauregard;
visto il parere favorevole espresso dall'U.S.L. e dal Comitato dei garanti al progetto realizzato dallo studio Galvani di Aosta a seguito del mandato conferitogli dalla precedente Giunta regionale;
i sottoscritti consiglieri regionali
interrogano
l'Assessore competente per conoscere:
- se l'attuale Giunta regionale intende realizzare il trasferimento al 1° piano del presidio ospedaliero di Beauregard delle Unità Operativa di oculistica e odontostomatologia attualmente ubicate nel presidio ospedaliero di Viale Ginevra, come previsto dal progetto dell'architetto Galvani;
- se intende realizzare il progetto soprarichiamato, quali iniziative propone per risolvere il problema della mancanza dei posti letto nel settore dell'emergenza e in quelle unità operative che oggi non sono in condizioni di soddisfare le esigenze e le richieste provenienti dall'utenza locale e turistica.
F.to Beneforti, Chiofalo.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore alla Sanità e Assistenza Sociale Cout.
Cout (PCI-PDS) Nell'interpellanza si chiede una cosa abbastanza specifica, cioè se l'attuale Giunta intende realizzare il trasferimento al primo piano del presidio ospedaliero di Beauregard, dell'unità operativa di oculistica e di odontostomatologia attualmente ubicate nel presidio ospedaliero di Viale Ginevra, come previsto dal progetto dell'architetto Galvani, altrimenti quali iniziative intende l'Assessorato proporre per risolvere il problema.
Dobbiamo dire che questa è stata una delle attività più movimentate e discusse di questi pochi mesi in Assessorato.
L'intenzione a cui si è accennato e di cui si è discusso anche in una riunione di Giunta, era proprio quella di cominciare al più presto con una ristrutturazione urgente di alcuni reparti dell'ospedale che sono nello stato che tutti voi conoscete.
La questione è di questo tipo, per essere molto sintetico e non fare qui, in risposta ad una interrogazione, un discorso che richiederebbe troppo tempo: se noi avessimo ristrutturato il Beauregard secondo quanto era previsto nei progetti Galvani avremmo dovuto aspettare un bel po' di tempo.
L'intenzione è invece quella di partire, in ospedale, con una ristrutturazione che va dal Pronto Soccorso a Medicina Neurologia e Medicina Donne in verticale per un primo intervento e poi, successivamente, per gli altri reparti.
Questo è stato possibile proprio perché vi è una certa disponibilità di letti al Beauregard, e in un paio di riunioni che abbiamo avuto con i primari, l'ultima è di ieri sera, abbiamo con loro definito la possibilità di spostare temporaneamente, per il tempo della realizzazione, alcuni posti letto al Beuregard, dove ci sono dai 16 ai 18 posti letto liberi, e altri al terzo piano della struttura di Via Ginevra.
Si sono, anche in questo caso, concordati alcuni posti dove potranno essere trasferiti i degenti dei reparti che vanno ristrutturati, ma manca ancora la definizione di una decina di posti letto.
Sarà a questo punto a carico dell'Assessore prendere un'iniziativa insieme all'U.S.L. per definire dove reperirli, però diciamo che sulla maggior parte dei posti da ricercare per cominciare con questa ristrutturazione c'è un accordo e quindi la questione potrebbe essere definita.
È già stata data indicazione all'architetto Galvani di fare tutto quello che deve essere fatto per poter procedere all'appalto al più presto possibile.
In seguito, dopo questa ristrutturazione, si potranno iniziare le altre.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Beneforti.
Beneforti (DC) Devo dire che in questa occasione non mi sento molto soddisfatto della risposta data dall'Assessore, perché ho avuto l'impressione che un'impostazione praticamente decisa si modifica seguendo le indicazioni magari pervenute da qualche primario, perché io sono convinto che la risposta data dall'Assessore risente indubbiamente degli interventi di alcuni primari che operano all'interno dell'ospedale regionale.
Il problema dei posti letto è stato più volte affrontato in sede di Unità Sanitaria Locale, di Assessorato e anche in questa sede, di fronte alle interpellanze che venivano presentate dalle opposizioni a seguito dei comunicati che apparivano sui giornali per la mancanza dei posti letto all'ospedale, in modo particolare al Pronto Soccorso e al servizio di emergenza.
Il problema grosso era proprio quello dell'emergenza e del Pronto Soccorso, specialmente nel periodo estivo era proprio il personale del Pronto Soccorso che richiedeva la ricerca di posti letto.
È vero che c'è un progetto di ristrutturazione che riguarda il Pronto Soccorso, la Neurologia, la Medicina, l'Unità di Patologia, il laboratorio d'analisi, c'è un progetto di ristrutturazione già pronto che doveva partire per adeguare queste unità operative al resto dell'ospedale, perché se andiamo in Medicina o in Neurologia vediamo che queste unità operative non sono sicuramente all'altezza di una regione progredita come la Valle d'Aosta.
Quindi gli interventi bisognava certamente farli e c'era questo piano di ristrutturazione già elaborato in attesa della ristrutturazione generale, per cui c'era un progetto, o della costruzione del nuovo ospedale.
Infatti la ristrutturazione di questi reparti era prevista in attesa di imboccare la strada della ristrutturazione o del nuovo ospedale.
Da un esame della direzione sanitaria risulta che, mentre venivano cercati dei posti letto in otorino e nell'odontotecnica da assegnare e garantire all'emergenza e al pronto soccorso, al Beauregard c'era una relativa presenza giornaliera di degenze e c'erano spazi vuoti.
Ora io non ho qui i dati, ma so che nei reparti pediatria e neonatologia del Beauregard i posti letto sono occupati al 50 percento dell'esistente, e non lo dico io, ma la direzione sanitaria che aveva presentato una documentazione.
Quindi si trattava di recuperare quegli spazi vuoti esistenti al Beauregard per poter trasferire qualche unità operativa che operava nel presidio di viale Ginevra, in modo tale da creare in viale Ginevra degli spazi proprio per poter portare avanti la ristrutturazione di cui lei adesso parlava.
Questo è il disegno che noi vogliamo portare avanti.
Io so che ci sono state le ripercussioni del reparto pediatria, del primario e dei medici, che hanno sparso la voce che l'Assessore Beneforti, allora in carica, voleva eliminare il servizio di pediatria dall'ospedale.
Hanno sollecitato la Consulta femminile, hanno consultato tutte le Associazioni, hanno mosso il mondo senza dire però a nessuno, caro Cout, che lì i posti letto erano occupati al 50 percento.
Mentre all'ospedale regionale di viale Ginevra la situazione scoppiava, lassù ci si permetteva d'avere i posti vuoti, tant'è vero che, a suo tempo, abbiamo trasferito anche il CEB. Il CEB da possibilità di costruire la sala operativa unica del 118 in viale Ginevra.
E fu proprio in quell'occasione che visitai il Beauregard e mi resi conto degli spazi vuoti esistenti.
Per cui è necessario andare avanti, cercare di portare avanti questa ristrutturazione del Beauregard in modo tale che si occupino quei posti vuoti.
Io non so come mai ad agosto quest'anno non sono scoppiati, non voglio pensare che le nomine di due responsabili del 118 dell'area del PDS, cui appartiene anche l'Assessore, abbiano risolto i problemi del pronto soccorso.
Inoltre si sa benissimo che non bastano queste due nomine come prevedeva la legge; c'è necessità di una pianta organica per poter affrontare il problema e bisogna anche bandire dei concorsi per stabilire chi sono i responsabili di questo servizio e questo deve essere fatto per concorso e non come nomina di Giunta.
Siccome c'è il discorso di una legge di revisione della pianta organica dell'USL, in quell'occasione si doveva prevedere anche l'organico del 118.
Il Presidente mi fa segno che ho passato ogni limite e devo dire che seguiremo da vicino questa vicenda.
Raccomando ancora all'Assessore Cout di non lasciarsi troppo impressionare da certi primari dell'ospedale regionale che pensano più ai loro "primariati" che all'interesse generale della collettività.