Oggetto del Consiglio n. 3623 del 16 luglio 1992 - Resoconto
OGGETTO N. 3623/IX Istituzione di un Centro pubblico di prevenzione tumori al seno. (Interpellanza)
Interpellanza Constatato che il "Tumore al seno" è diventato la forma più diffusa di tumore delle donne e che la mortalità per questa malattia colpisce un numero sempre più elevato di persone;
Preso atto che secondo le statistiche fino al 20 percento dei decessi per tumore deriva da erronea, ma anche ritardata diagnosi e quindi da una mancata prevenzione;
Ritenuto necessario che debba essere svolta una più efficace opera di sensibilizzazione intorno al problema e realizzare le strutture necessarie per la difesa della salute della donna;
Ricordato che a livello regionale era stato istituito un gruppo di lavoro composto da tre medici che, in collaborazione con l'Assessorato regionale della Sanità e Assistenza Sociale, operava per la realizzazione da parte dell'U.S.L. di un centro per dare alle done di età superiore ai 45-50 anni la possibilità di prevenire i tumori tipicamente femminili;
i sottoscritti consiglieri regionali
Interpellano
l'Assessore competenze per conoscere:
- se ritiene opportuno istituire presso l'U.S.L. un centro pubblico di prevenzione dei tumori del seno a cui tutte le donne valdostane di età superiore ai 45-59 anni possano rivolgersi o essere chiamate per essere sottoposte periodicamente e gratuitamente a diagnosi precoci e a controllo medici specifici che si rendano necessari;
- se ritiene opportuno istituire presso l'USL stessa un centro di senologia e favorire la formazione specifica del personale sanitario che si rende necessario.
F.to: Beneforti, Bondaz
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Beneforti, ne ha facoltà.
Beneforti (DC) Come richiamato nel testo di questa interpellanza, è noto ormai che il tumore al seno è divenuto la forma più diffusa di tumore delle donne e che la mortalità per questa malattia colpisce un numero sempre più elevato di persone. Secondo le statistiche, il tumore al seno in Europa continua a colpire circa 20 mila donne ogni anno. Secondo sempre le statistiche il 20 percento dei decessi per tumore deriva da una erronea, ma ritardata diagnosi e quindi da una mancata prevenzione.
Di fronte a queste prospettive e statistiche, si era ritenuto necessario, almeno nella precedente maggioranza, svolgere una più efficace opera di sensibilizzazione e realizzare le strutture necessarie per la difesa della salute della donna.
A questo scopo, e per avere supporti tecnici che erano necessari, come Assessore allora, avevo richiesto la collaborazione di un gruppo di medici specialisti in chirurgia toracica e in oncologia.
L'obiettivo era ed è quello di realizzare un centro pubblico di prevenzione dei tumori al seno. Al centro dovrebbero rivolgersi o essere chiamate periodicamente, tutte le donne valdostane, superiore ai 45-50 anni, per essere sottoposte gratuitamente a diagnosi precoce ed a specifici controlli medici.
Con questa interpellanza pertanto, si richiede se da parte dell'Assessore attuale e della nuova maggioranza, si ritiene utile l'iniziativa e quindi proseguire per realizzare il centro di prevenzione ed un centro di senologia e nello stesso tempo favorire la formazione specifica del personale necessario per la continuità del progetto.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale Cout, ne ha facoltà.
Cout (PCI-PDS) Noi concordiamo con il Consigliere Beneforti sull'importanza di una prevenzione dei tumori maligni ed particolar modo per ciò che riguarda i tumori al seno che rappresentano una grossa parte degli interventi da attuare e delle cause di decesso di un numeroso numero di persone.
E' molto importante e richiamo un altro dato di circa 20 mila donne che possono essere interessate a questo tipo di prevenzione, il che vuol dire mettere in piedi un centro e quindi un programma di prevenzione di una certa entità.
Siamo a conoscenza del fatto che era già stata tenuta una prima riunione di un gruppo di persone, tra cui il primario di Pneumologia e del coordinatore dell'USL, del primario di Oncologia e di un aiuto di chirurgia e di un vicedirigente dell'Assessorato.
Questi, avrebbero dovuto organizzare un centro di senologia, con un programma di terapia sulla prevenzione del tumore maligno al seno. Siamo inoltre a conoscenza che dopo questa prima riunione non ne sono seguite.
Come nuovo Assessore intendo continuare il lavoro intrapreso per cui mi sento di rassicurare Beneforti sulla nostra intenzione di procedere.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Beneforti, ne ha facoltà.
Beneforti (DC) Devo dire che apprezzo le affermazioni dell'Assessore Cout.
Mi rendo, ci rendiamo conto dell'importanza che riveste la struttura. Io sento il dovere di insistere perché crediamo nella prevenzione e perché la stessa possa essere estesa in tutti i settori sanitari.
Occorre eliminare tutte le carenze esistenti nel servizio pubblico. Mi rendo conto che cosa vuol dire creare un centro di senologia e mi rendo anche conto che cosa significhi preparare professionalmente un personale altamente qualificato.
La gente che non ha possibilità economica deve poter usufruire dei servizi necessari senza rinunciare, come avviene molto spesso, alle cure, perché non è in condizioni di rivolgersi al privato.
Dobbiamo mettere l'USL in condizioni di richiamare sull'argomento anche l'attenzione delle donne, delle famiglie e di tutte le realtà lavorative.
Spero che l'impegno preso possa attuarsi perché le richieste non provengono solo da singole persone, ma anche dai vari movimenti femminili che hanno avanzato precise istanze in merito.