Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 3485 del 29 giugno 1992 - Resoconto

OGGETTO N. 3485/IX Revisione della legge regionale n. 47/1989 recante "Norme sulla polizia locale". (Interrogazione)

Presidente Do lettura dell'interrogazione presentata dal Consigliere Riccarand:

Interrogazione La legge regionale 47/1989 contenente "Norme sulla polizia locale" è rimasta in questi anni praticamente inapplicata.

Adempimenti previsti dalla legge per l'istituzione dell'Ufficio regionale della Polizia locale, per il regolamento applicativo, per la scuola di polizia locale, eccetera , non hanno trovato concreta applicazione.

E' emersa, inoltre, la necessità di una sostanziale revisione della legge.

Tutto ciò premesso, il sottoscritto consigliere regionale del Gruppo verde Alternativo:

interroga

la Giunta regionale per sapere:

1) a che punto è l'iter per la revisione della legge regionale n. 47/1989;

2) quando si prevede di trasmettere al Consiglio il testo del Disegno di legge di revisione della legge n. 47/1989;

3) che cosa si intende fare per recuperare il tempo perso e dotare la valle d'Aosta di un corpo efficiente, ben organizzato e ben preparato di polizia locale.

Presidente Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.

Lanivi (GM) L'interrogazione pone tre questioni ai quali cercherò di rispondere in maniera puntuale.

Circa l'iter e il punto in cui è questo disegno di legge posso citare delle date perché si riferiscono ad un periodo relativamente recente; il 17 dicembre 1991 vi è stato un incontro con l'associazione valdostana operatori di polizia per definire le norme da modificare. Il 6 marzo 1992 vi è stata la consegna di un testo di disegno di legge al presidente della Giunta, il 9 marzo 1992 il Presidente della Giunta ha espresso un consenso di massima sul testo, il 27 marzo 1992 vi è stato un nuovo incontro con l'associazione valdostana operatori di polizia locale alla quale associazione è stato consegnato un testo con allegato una documentazione della regione Friuli Venezia Giulia.

Il 16 aprile 1992 è stato richiesto all'associazione di inviare direttamente le osservazioni in vista di una riunione conclusiva da tenersi entro la fine di aprile. L'8 maggio c'è stato ancora un incontro con l'associazione valdostana, operatori di polizia locale, alla quale è stato consegnato un testo ritenuto non finale, ma che rappresentava un punto fermo nella trattativa.

Questo testo è stato inviato ai sindaci, ai presidenti delle comunità montane, alle organizzazioni sindacali perché esprimessero un parere. Il 14 maggio il testo stesso è stato trasmesso ai componenti la commissione paritetica regioni, comuni, comunità montane e organizzazioni sindacali. Il 20 maggio è stato trasmesso alla associazione sindaci, alla associazione dei presidenti della comunità montana. Il 15 giugno vi sono le prime osservazioni da parte dei comuni alla proposta presentata. Questo è il punto attuale dello stato dei lavori su questo disegno di legge.

Cosa si intende fare? Dato che mi è stato detto, i problemi controversi sono fondamentalmente due, che riguardano prevalentemente il problema dello svolgimento delle funzioni, quindi i problemi legati ai rapporti con i sindaci e con i presidenti delle comunità montane, organizzerò al più presto una riunione con i sindaci e i presidenti delle comunità montane e successivamente con le organizzazioni sindacali.

I tempi: tempi credibili e ragionevoli. Io penso che il testo che oltre a segnalare una decisione politica, rappresenti anche un punto d'intesa tra chi è interessato all'approvazione di questa legge che spero possa avvenire nel prossimo autunno, stanti anche i tempi dei lavori di questo Consiglio.

Presidente Ha chiesto di parlare il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.

Riccarand (VA) Prendo atto della risposta del Presidente della Giunta, che ha ricostruito un po' l'iter di queste proposte di modificazione di una legge del 1989,che è rimasta sostanzialmente inapplicata, e che crea grossi problemi nel funzionamento delle polizie locali, vigili urbani a livello dei vari comuni.

Da parte dell'associazione degli operatori della polizia locale c'è una richiesta di revisione rapida delle legge, perché ritengono che le norme previste dalla legge 47/1989 così come sono adesso non consentono di dare una applicazione concreta della legge.

Io mi rendo conto che il Presidente della Giunta ha appena preso in mano questo argomento, quindi c'è la necessità di un minimo di tempi di riflessione, credo che la scadenza indicata nel prossimo autunno sia una scadenza realistica.

Chiedo però che sia rispettata, e che entro l'autunno sia trasmesso al Consiglio regionale un disegno di legge in modo che possa completare l'iter e che possibilmente entro la fine dell'anno ci sia una legge più organica di quella del 1989 in modo da permettere alla nostra regione di avere un corpo di polizia locale ben funzionante, ben organizzato, efficiente e superare le difficoltà che ci sono attualmente.