Oggetto del Consiglio n. 3132 del 26 febbraio 1992 - Resoconto
OGGETTO N. 3132/IX Applicazione della legge regionale concernente "Norme per l'istituzione di aree naturali protette". (Interpellanza)
Presidente Do lettura dell'interpellanza del Consigliere Riccarand:
Interpellanza Premesso che il 22 agosto 1991 è entrata in vigore la legge regionale 30 luglio 1991, n.30 concernente "Norme per l'istituzione di aree naturali protette";
Ricordato che entro quattro mesi dall'entrata in vigore della legge i comuni e le comunità montane, nonché le Associazioni ambientaliste e il Museo regionale di scienze naturali, potevano presentare proposte per l'istituzione di aree naturali protette (parchi e riserve naturali);
Ricordato altresì che entro un anno dall'entrata in vigore della legge la Giunta, tenuto conto delle indicazioni dei soggetti proponenti i parchi naturali e del parere del Comitato regionale per l'istituzione dei parchi naturali (CRIPN), deve predisporre il Piano regionale dei parchi naturali;
il sottoscritto Consigliere regionale del gruppo verde alternativo
interpella
l'Assessore all'ambiente, territorio e trasporti per conoscere:
1) l'elenco delle proposte di parchi e riserve naturali presentate all'assessorato all'ambiente, territorio e trasporti, con l'indicazione dettagliata dei soggetti proponenti e dei comuni territorialmente interessati;
2) se tali proposte sono già state trasmesse al CRIPN per l'avvio del lavoro di predisposizione del Piano regionale dei parchi naturali;
3) in che modo intende operare per rispettare i tempi previsti dalla legge per il primo Piano dei parchi naturali e poter avviare la fase del confronto con i comuni e in Consiglio regionale.
Presidente Do la parola al Consigliere Riccarand per illustrare l'interpellanza.
Riccarand (VA) Il 22 agosto 1991 è entrata in vigore la legge regionale che definisce le norme per l'istituzione delle aree naturali protette. Questa legge prevede una prima fase in cui i comuni, le comunità montane, le associazioni ambientaliste e il Museo regionale di scienze naturali, possono presentare delle proposte per istituire aree naturali protette sotto forma di parchi o di riserve naturali.
E' poi previsto che entro un anno dall'entrata in vigore della legge la Giunta, sulla base delle proposte pervenute e sulla base dei pareri e delle proposte del Comitato regionale per l'istituzione dei parchi naturali, predisponga un piano regionale dei parchi naturali.
Scopo di questa interpellanza è conoscere quali sono, allo stato attuale, le proposte pervenute all'assessorato all'ambiente per la creazione di una rete di parchi e di riserve, per avere un pochino un panorama delle proposte e delle osservazioni, sapere se queste proposte sono già state trasmesse al CRIPN, cioè al Comitato regionale per le aree protette, che deve appunto fare un lavoro di analisi delle proposte e, a sua volta, di elaborazione di scelte per quanto riguarda il piano regionale dei parchi naturali che dovrà essere approvato dalla Giunta.
L'ultima richiesta è quella di sapere in che modo intende operare la Giunta, perché il tempo previsto dalla legge per il primo piano dei parchi naturali è un anno dall'entrata in vigore della legge, che vuol dire sostanzialmente l'estate del 1992; che nell'estate di quest'anno si possa arrivare alla discussione in Consiglio di questo primo piano dei parchi naturali.
Presidente Chi risponde all'interpellanza? La parola all'Assessore dell'am-biente, territorio e trasporti Limonet.
Limonet (DC) Come ricorda l'interpellante, il 22 agosto 1991 è entrata in vigore la legge concernente le norme per l'istituzione delle aree naturali protette, la quale prevede che, entro quattro mesi dall'entrata in vigore, i comuni, le comunità montane, le associazioni ambientaliste, il Museo regionale, potevano presentare proposte per l'istituzione di detti parchi o di aree naturali protette. La stessa legge dice anche che entro un anno dall'entrata in vigore la Giunta, sentiti i soggetti proponenti e sentito il Comitato regionale dei parchi naturali, cioè il CRIPN, deve predisporre il piano regionale dei parchi naturali.
In relazione a quanto detto e per rispondere al primo punto dell'interpellanza sopra citata, si comunica l'elenco delle proposte di parchi e riserve naturali pervenute a questo assessorato, nonché quelle che lo stesso servizio tutela dell'ambiente intende proporre.
Inizierei con l'elencazione dei parchi (spero di non annoiarvi perché sono diversi, quindi è abbastanza lunga) -
- Parco di Valpelline. Soggetto proponente: Assessorato all'ambiente, territorio e trasporti, Comune di Bionaz, Oyace, Valpelline, Valle d'Aosta ambiente, WWF, SPV, ENPA, Lega per l'ambiente. Comuni interessati: Bionaz, Oyace, Valpelline;
- Parco del Monte Bianco. Soggetto proponente: Valle d'Aosta ambiente, WWF - Delegazione Piemonte e Valle d'Aosta. Comuni interessati: Courmayeur, Saint-Rémy, Pré-Saint-Didier, La-Thuile, Rhêmes-Saint-George, Rhêmes-Notre-Dame, Valgrisenche;
- Parco del Mont Fallère. Soggetto proponente: Assessorato all'ambiente, territorio e trasporti, Comune di Aosta (per il suo territorio), ENPA. Comuni interessati: Aosta, Avise, Etroubles, Gignod, Sarre, Saint-Oyen, Saint-Pierre e Saint-Rémy;
- Parco del Mont Avic, ampliamento del parco del Mont Avic. Soggetti proponenti: Assessorato all'ambiente, territorio e trasporti e ENPA. Comuni interessati: Charvensod, Pollein, Champorcher, Brissogne, Fénis et Saint-Marcel;
- Parco del Forte di Bard. Soggetto proponente: Lega per l'ambiente, WWF Valle d'Aosta, Valle d'Aosta ambiente. Comuni interessati: Bard, Donnas, Arnad, Perloz;
- Parco del Mont Colmet. Soggetto proponente: Associazione ambientalista Ecovaldigne-Amici della Terra. Comuni interessati: Courmayeur, Pré-Saint-Didier, Morgex, La Salle;
- Parco del Zerbion et Ville. Soggetto proponente: Lega per l'ambiente, ENPA, Valle d'Aosta ambiente, WWF, Società per la Flore Valdôtaine. Comuni interessati: Montjovet, Challand-Saint-Victor, Emarèse, Brusson, Ayas, Châtillon, Saint-Vincent.
Le proposte di riserva sono:
- Riserva del Maré. Soggetto proponente: Assessorato all'ambiente, territorio e trasporti, Associazione ambientalista Ecovaldigne, Amici della Terra, Museo regionale delle scienze naturali. Comuni interessati: La Salle e Morgex. Per parte di questa zona è già stata istituita la riserva con decreto del Presidente della Giunta, il n. 56 del 13 febbraio 1992;
- Riserva di Saint-Marcel. Soggetto proponente: Assessorato ambiente, territorio e trasporti. Comuni interessati: Saint-Marcel, Quart, Nus e Brissogne;
- Riserva di Les Iles. Soggetto proponente: Associazione ambienta-lista Ecovaldigne-Amici della terra. Comuni interessati: La Salle;
- Riserva di Lago di Villa. Soggetto proponente: Assessorato ambiente, territorio e trasporti, Museo regionale di scienze naturali. Comuni interessati: Challand-Saint-Victor;
- Riserva di quota di BP. Soggetto proponente: Comune di Aosta. Comuni interessati: Aosta e Saint-Christophe;
- Riserva della Conca Lolère. Soggetto proponente: ENPA, WWF, Valle d'Aosta ambiente, SFU, Lega per l'ambiente. Comuni interessati: Arvier;
- Riserva della Gole de la Grand Eyvia e Oasi serotermica di Pondel. Soggetto proponente Museo regionale di scienze naturali. Comuni interessati: Aymavilles;
- Stazione di iris siberianos. Soggetto proponente: Museo regionale di scienze naturali. Comune interessato: Brissogne;
- Stazione di Salvia et Pioppa. Soggetto proponente: Museo regionale di scienze naturali. Comune interessato: Aymavilles;
- Stazione di Ephedra Elvetica Iverva. Soggetto proponente: Museo regionale di scienze naturali. Comune interessato: Montjovet;
- Stazione di Cipripedium. Soggetto proponente: Museo regionale di scienze naturali. Comune interessato: Courmayeur;
- Riserva del Mont de Pulz a quota 679. Soggetto proponente: Museo regionale scienze naturali. Comuni interessati: Saint-Vincent, Châtillon e Montjovet;
- Riserva dello stagno di Oley. Soggetto proponente: Museo regio-nale di scienze naturali. Comune interessato: Pont-Saint-Martin;
- Riserva del Mont Torretta e Côte de Bellon. Soggetto proponente: Museo regionale scienze naturali. Comuni interessati: Saint-Pierre e Sarre;
- Riserva della Côte de Gargantua. Soggetto proponente: Museo regionale di scienze naturali. Comune interessato: Gressan;
- Riserva dell'Alta Val Veny. Soggetto proponente: Museo regionale scienze naturali. Comune interessato: Courmayeur.
Si precisa a tale proposito che il termine stabilito dalla legge di cui all'interpellanza in oggetto è riferito ai soli parchi e non alle riserve, per le quali viene invece adottata una procedura istitutiva diversa ed a sè stante, cioè le riserve non vengono sottoposte al CRIPN.
In relazione al secondo punto dell'interpellanza si precisa inoltre che è stato rispettato il termine dei mesi mesi per la presentazione delle proposte a questo assessorato, ma che prima di trasmettere detto materiale al CRIPN, per il quale la legge non dà termini precisi, si è ritenuto opportuno completare le trattative preliminari con i comuni interessati, al fine di produrre delle proposte il più precise e sostenibili possibile.
Comunque si ritiene che le proposte dei parchi naturali possano essere trasmesse al CRIPN entro la prima quindicina di marzo, non appena saranno state completate le trattative sopra citate. In seguito si procederà secondo i tempi stabiliti dalla legge per la trasmissione delle proposte ai comuni interessati e successivamente per portare queste proposte in Consiglio regionale.
Presidente La parola al Consigliere Riccarand per la replica.
Riccarand (VA) Ringrazio l'Assessore per l'esposizione dettagliata di cui poi chiederei copia, perché ho preso gli appunti, ma non so se ho segnato tutto.
Dagli appunti che mi sono preso mi pare ci siano sette od otto proposte di parchi ed una ventina di riserve, alcune mi pare di capire molto limitate, puntuali quando si parla di stazioni di fiori o di flora particolare, altre un pochino più ampie. Mi pare quindi che ci sia stata una fase propositiva di notevole ampiezza e notevole impegno, su cui è possibile evidentemente fare un lavoro di scelta e di valutazione interessante.
Io credo che il Comitato regionale per le aree protette dovrebbe essere investito al più presto di queste proposte, perché è vero che è importante la fase di consultazione coi comuni, però in base alla legge questa fase era stata prevista successivamente al lavoro di una prima proposta di piano, perché è previsto che proprio questa proposta di piano debba essere sottoposta alla consultazione dei comuni; questo è previsto proprio dalla legge. A mio avviso è importante adesso esaminare che questo organismo scientifico che è stato creato faccia un esame approfondito della validità di queste proposte, soprattutto per i parchi naturali che sono proposte più impegnative, in modo da poter arrivare ad una proposta già filtrata da un organismo scientifico, su cui poi effettivamente bisognerà andare a fare la discussione concreta.
Quindi io solleciterei, per quanto è possibile, se la documentazione raccolta è sufficientemente significativa, di investire al più presto il Comitato regionale per le aree protette di questa problematica, delle proposte pervenute e delle indicazioni che sono emerse.
Mi pare di capire che siano proposte di vario livello, ce ne sono alcune su cui convergono lo stesso assessorato, il comune, o i comuni, e le associazioni ambientaliste, altre che sono solo proposte provenienti dalle associazioni, oppure dal comune. Mi sembra che ci sia un'articolazione di proposte sufficientemente ampia su cui è possibile fare un lavoro per arrivare ad una proposta di piano regionale per i parchi naturali sufficientemente ampia, su cui evidentemente poi si sentiranno tutte le posizioni e si dovrà arrivare ad una conclusione. Prendo atto positivamente di quanto ha detto l'Assessore, mi sembra che ci sia un insieme di proposte sufficientemente ampio su cui lavorare.
Solleciterei l'Assessore perché questo comitato, che è stato creato e deve avere una funzione di vaglio più tecnico, più scientifico, di queste proposte, sia al più presto convocato in modo che possa studiare il lavoro e che quella tempistica prevista dalla legge - un anno per la presentazione in Consiglio del primo piano per i parchi naturali regionali - possa essere rispettata.