Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 3130 del 26 febbraio 1992 - Resoconto

OGGETTO N. 3130/IX Problema della viabilità nel Comune di Gignod. (Interpellanza)

Presidente Do lettura dell'interpellanza presentata dal Consigliere Riccarand:

Interpellanza Negli scorsi mesi molti abitanti del Comune di Gignod hanno espresso la loro preoccupazione per l'intervento realizzato sulla strada statale che attraversa il paese. Un intervento che ha allargato la sede stradale, ha velocizzato il traffico, ma non ha tenuto assolutamente conto delle esigenze degli abitanti di Gignod.

Con la soluzione adottata si sono create situazioni di grave pericolo in particolare nel punto in cui è prevista la realizzazione del nuovo Municipio, con Ufficio Postale, Ambulatorio e Biblioteca.

Per accedere a questi servizi gli abitanti di Gignod dovranno attraversare la strada statale in un punto in cui la visibilità è scarsissima esponendosi a grave rischio.

Il centro di Gignod, quello che dovrebbe essere il cuore della vita comunitaria, è trafitto da un'arteria a grande velocità che semina inquinamento e pericolo.

Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere regionale del gruppo verde alternativo

interpella

l'Assessore regionale ai Lavori pubblici per sapere:

1) se è al corrente dello scontento e del disagio degli abitanti di Gignod per l'assurda soluzione data al problema della viabilità;

2) se è al corrente della richiesta dell'Amministrazione comunale di Gignod di collocare un sistema di semafori ai due incroci più pericolosi (nei pressi del progettato nuovo Municipio e nei pressi dello stabilimento Scott) e che atteggiamenti intende assumere in merito a tali richieste;

3) che cosa intende fare per cercare una soluzione diversa del problema della viabilità a Gignod e se è stata esaminata la possibilità di una galleria che permetta al traffico di lunga percorrenza di evitare il passaggio al centro dell'abitato.

Presidente La parola al Consigliere Riccarand.

Riccarand (VA) Nelle scorse settimane molti abitanti del Comune di Gignod hanno espresso la loro preoccupazione per la situazione che si è creata nel comune con l'allargamento della strada statale che attraversa proprio il centro del paese. Questo intervento che ha allargato la strada ed ha velocizzato il traffico rischia di creare una situazione pesante per il comune.

In particolare, nel Comune di Gignod è prevista la creazione di un nuovo municipio, con annesso l'ufficio postale, l'ambulatorio e la biblioteca, proprio in prossimità di questa strada statale che è stata allargata, in prossimità di un incrocio che diventerebbe molto pericoloso, un incrocio che verrebbe a trovarsi vicino alla curva della strada statale, laddove poi si immette in una galleria curvando. Quindi c'è una situazione di pericolo, proprio al centro del paese, in una zona che diventerà intensamente utilizzata da tutti gli utenti del comune.

Situazione analoga si verifica un pochino più a valle, laddove si incrocerà la nuova strada statale con la vecchia strada statale, più o meno in prossimità dello stabilimento Scott-USA; anche lì ci sarà un incrocio in prossimità di una curva notevolmente pericoloso. Tant'è vero che mi risulta che il sindaco ed il Consiglio comunale di Gignod, hanno chiesto che in queste due località siano collocati dei semafori in modo da garantire, soprattutto a chi deve svoltare, di poterlo fare con una certa sicurezza.

E' chiaro che, così com'è stata realizzata questa circonvallazione, con questo allargamento della strada a Gignod, ha aggravato i problemi, non li ha affatto risolti; ha sicuramente velocizzato il traffico, ma ha penalizzato fortemente l'abitato ed il Comune di Gignod che, proprio nel centro, si troverà ad avere questo traffico intenso, veloce e più pericoloso.

Ho visto che il guard rail ai lati della strada ed al centro, sono stati rafforzati, sono stati alzati, proprio perché evidentemente c'è un problema di rischio; ho visto che i marciapiedi a fianco sono stati realizzati in maniera proprio minuscola per cui due persone vicine non possono neanche passare. Questo al centro di un abitato che dovrebbe essere frequentato ed a cui si dovrebbe poter accedere con molta tranquillità.

Mi risulta anche che all'interno del comune era sollecitata anche una soluzione alternativa che, attraverso una galleria, permettesse di evitare alla strada statale di transitare attraverso il centro del comune.

Questi sono i motivi per cui ho presentato questa interpellanza, per sapere se l'Assessore ai lavori pubblici e la Giunta regionale sono a conoscenza di questa situazione di disagio, se sono a conoscenza della richiesta di installare questi semafori, cosa pensano di questa situazione, cosa si può fare per vedere di risolvere un problema che rischia di creare una situazione di notevole pericolosità nel Comune di Gignod e se questa ipotesi di una galleria che permetta al traffico di lunga percorrenza di evitare di passare attraverso il centro dell'abitato è realizzabile, non dico immediatamente, ma è comunque in progetto per cercare di trovare una soluzione che in questo momento si presenta peggioratrice rispetto alla situazione precedente.

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore dei lavori pubblici Martin.

Martin (ADP) Siamo a conoscenza dei problemi esistenti sulla cosiddetta circonvallazione di Gignod e abbiamo avuto degli incontri sia con l'ANAS sia con il Comune stesso, per verificare assieme a loro quali potevano essere le soluzioni da adottare. In effetti, come ricordava il Consigliere Riccarand, il Comune ha chiesto la semaforizzazione di due punti differenti, uno all'entrata del paese, dove si trova la fabbrica Scott, e l'altro al centro del paese, dove la circonvallazione di Gignod si rimette sulla vecchia statale 27.

Durante questi incontri è stata esaminata l'opportunità - ed è stata anche sottoposta al parere dell'ANAS - di dotare di una terza corsia di accumulo la strada che scende e quella che sale per facilitare comunque l'ingresso nel paese. Queste due soluzioni sono attualmente al vaglio dell'ANAS, come pure è al vaglio dell'ANAS la possibilità di avere qualche modifica sull'attuale tracciato per evitare che questo passi attorno al paese.

Per la verità l'amministrazione comunale si è riservata il diritto di verificare meglio questa ipotesi di galleria e il sindaco mi ha detto che stanno facendo delle riunioni con gli abitanti del luogo per verificare se questa soluzione soddisfa pienamente le richieste del comune stesso. Siamo rimasti d'accordo che, non appena il Comune avrà terminato queste consultazioni, ci si risentirà e se questa dovesse essere la soluzione che il Comune preferisce, verrà proposta all'ANAS e io penso che qualcosa si possa fare, perché mi hanno riferito che già anni fa l'ANAS aveva predisposto una soluzione di variante a monte del capoluogo e in galleria e che in quel momento questa soluzione non pareva accoglibile.

Quindi, quando il Comune avrà finito queste consultazioni al suo interno, si è d'accordo di ritrovarsi per verificare se è possibile fare questa variante e soprattutto, nell'eventuale attesa di fare la variante, di mettere in opera degli interventi più urgenti, necessari subito, che potrebbero essere o la corsia di accumulo o, meglio ancora, l'installazione di due semafori, uno in entrata e uno in uscita del paese.

Presidente La parola al Consigliere Riccarand.

Riccarand (VA) Mi dichiaro sostanzialmente soddisfatto della risposta dell'Asses-sore, perché mi sembra che abbia dimostrato attenzione rispetto a questa problematica che sicuramente, se non viene affrontata e risolta per tempo, sarà fonte di disagio e credo anche di incidenti e conseguenze molto negative.

Sicuramente la soluzione attuale non sta in piedi, perché non è possibile che, al centro di un paese che ha bisogno di ritrovare un suo cuore tranquillo, ci sia un'arteria a così grande traffico che passa proprio nel mezzo. Una soluzione diversa va cercata; mi è parso di capire che le decisioni fondamentali stanno in mano al Comune che deve indicare delle soluzione e che nel frattempo comunque si cercheranno delle soluzioni di tampone, attraverso queste corsie di accumulo e l'installazione di semafori.

Io evidentemente prendo atto con soddisfazione di questo impegno da parte della Giunta e anche da parte mia verificherò quali saranno le proposte che emergeranno dal Comune, convinto comunque che questa soluzione che è stata finora individuata non è adatta al Comune di Gignod; sicuramente non fa gli interessi degli abitanti e non contribuisce a creare una situazione di vivibilità in quel Comune. Una soluzione alternativa va sicuramente cercata e io spero sia la stessa amministrazione comunale ad avere la capacità di indicarla; poi, da parte della Regione e dell'ANAS, che si riesca a mandare avanti questa soluzione alternativa.