Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2958 del 8 gennaio 1992 - Resoconto

OGGETTO N. 2958/IX Comunicazioni del Presidente del Consiglio.

Bich (Presidente)Do comunicazione dell'attività degli organi consiliari dal 18 dicembre in poi e dei disegni di legge presentati.

Disegni di legge presentati:

Disegno di legge n. 374 presentato dalla Giunta regionale in data 18 dicembre 1991: "Modificazione ed integrazione della legge regionale 17 agosto 1987 n. 80, concernente "Interventi a favore della cooperazione. Modificazione della legge regionale 1° giugno 1984, n. 16 e della pianta organica del personale all'Assessorato Industria, Commercio, Artigianato e trasporti" (IV e II Commissione)

Progetto di legge n. 375, presentato dal Consigliere Riccarand in data 20 dicembre 1991: "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio nella Regione autonoma Valle d'Aosta" (III e II Commissione)

Do lettura dei disegni di legge vistati:

Disegno di legge n. 335: "Funzionamento e attività del Comitato regionale per i servizi radiotelevisivi";

Disegno di legge n. 329: "Infrastrutture aeroportuali e piano di radioassistenza per l'aeroporto 'Corrado Gex' della Valle d'Aosta";

Disegno di legge n. 325: "Compensi ai componenti le commissioni mediche, operanti nell'ambito dell'U.S.L. della Valle d'Aosta, incaricate di effettuare gli accertamenti dell'invalidità civile, delle condizioni visive e del sordomutismo";

Disegno di legge n. 338: "Rifinanziamento per l'anno 1991 della legge regionale 22 aprile 1986, n. 17: Concessione di contributi per la manutenzione e la gestione di piste per lo sci di fondo";

Disegno di legge n. 341: "Rifinanziamento per l'anno 1991 della legge regionale 7 agosto 1986, n. 42 concernente incentivi per la realizzazione di impianti di innevamento artificiale";

Disegno di legge n. 331: "Autorizzazione alla sottoscrizione di quote dell'aumento di capitale sociale della Banca della Valle d'Aosta s.p.a.";

Disegno di legge n. 324: "Sottoscrizione di capitale azionario della Digrava s.p.a.";

Disegno di legge n. 309: "Disposizioni per lo smaltimento di liquami organici concentrati e di fanghi nonché per il recapito in pubbliche fognature di scarichi di insediamenti produttivi";

Disegno di legge n. 322 "Programma triennale conoscitivo nel settore forestale";

Disegno di legge n. 328: "Modificazioni alla legge regionale 18 agosto 1986, n. 49 come modificata dalla legge regionale 27 dicembre 1989, n. 89, concernente l'applicazione in Valle d'Aosta del regolamento Cee, n. 797/85 del Consiglio del 12 marzo 1985, relativo al miglioramento della efficienza delle strutture agrarie";

Disegno di legge n. 343: "Modifiche della legge regionale 6 luglio 1984, n. 30, recante interventi regionale in materia di agricoltura, già modificata dalle leggi regionali 12 dicembre 1986, n. 62 e 13 giugno 1991, n. 19";

Disegno di legge n. 353: "Realizzazione in via sperimentale del sistema di chiamata di pronto soccorso sanitario regionale con numero di telefono unico '118', di cui all'articolo 4 della legge regionale 22 luglio 1980, n. 33 recante "Organizzazione dei servizi di pronto soccorso sanitario in Valle d'Aosta".

Deliberazioni vistate: 2

Riunioni:

- Ufficio di Presidenza: 1

- I e II Commissione: 1

- V Commissione: 1

Con lettera in data 2 gennaio la Presidenza ha inviato ai presidenti dell'Assemblea e dei consigli regionali le quattro deliberazioni approvate all'unanimità dal Consiglio regionale nella seduta del 18 dicembre scorso ai sensi dell'articolo 75 della Costituzione, in tema di referendum popolare per l'abrogazione dei ministeri della Sanità, dell'Agricoltura e delle Foreste, dell'Industria e Commercio e del lavoro e previdenza sociale, del Turismo e dello spettacolo, invitando i presidenti a voler disporre affinché nelle rispettive assemblee si adottino analoghi provvedimenti.

Sempre in tema di referendum abrogativi il Presidente del Consiglio regionale del Veneto, con lettera in data 27 dicembre 1991, ha inviato a questa Presidenza, al fine di poter consentire l'espletamento delle procedure previste dalla legge 352/1970, copia delle deliberazioni assunte dal Consiglio regionale medesimo per l'abrogazione dei ministeri dell'Agricoltura e delle foreste, della Sanità, dell'Industria e del Commercio, del Turismo e dello spettacolo, e per l'abrogazione parziale del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 ("Abrogazione della delega di cui all'articolo 1 della legge 22 luglio 1975, n. 382"), con l'invito ad adottare analoghe deliberazioni per l'assolvimento da parte dei consigli che aderiranno all'iniziativa degli adempimenti di legge.

Per quanto riguarda il referendum sull'abrogazione del Ministero dell'Industria, si precisa che il quesito votato dal Consiglio della Valle d'Aosta è diverso da quello votato dal Consiglio del Veneto. Pertanto la mozione votata dal Consiglio della Valle d'Aosta in data 18 dicembre 1991 dovrà essere modificata in tal senso, cioè uniformarsi al testo delle altre regioni.

In relazione alla risoluzione approvata dal Consiglio regionale in data 24 ottobre 1991 sulla competenza in materia di ricorso per il riconoscimento dell'invalidità civile, il Presidente della Camera ha comunicato di aver disposto la trasmissione del documento alla competente Commissione perché ne tenga conto nel corso della sua attività.

Do altresì notizia che i comitati dei dipendenti delle aziende Follioley, Bertino e Freydoz hanno fatto pervenire in data 3 gennaio scorso a questa Presidenza il sottoindicato documento:

"I sottoscritti dipendenti delle varie aziende interessate nelle note vicende giudiziarie, visto il perdurare della situazione, intendono, con le proprie famiglie, esprimere la loro sentita preoccupazione sul mantenimento occupazionale in atto nelle varie società.

Preghiamo quindi, le SS.VV. di prendere in considerazione i nostri fondati timori.

Le maestranze delle imprese Follioley, Bertino e Freydoz ringraziano per l'attenzione e porgono distinti saluti".

Seguono 2201 firme dei dipendenti e dei loro familiari.

In relazione alle convocazioni straordinarie del Consiglio previste da risoluzioni approvate dal Consiglio stesso (ved. oggetti n. 1662/1X, n. 1829/IX e n. 2589/IX concernenti rispettivamente le riforme istituzionali, la realizzazione del mercato unico europeo e la nuova legge elettorale), informo che nella riunione del 18 dicembre scorso la Conferenza dei capigruppo, considerato che non sussistono nuovi elementi che possano giustificare prossime convocazioni in sessione straordinaria per discutere gli argomenti di cui si tratta, ha convenuto sull'opportunità di posticipare al termine del prossimo mese di febbraio le scadenze fissate a fine anno 1991 dalle risoluzioni summenzionate.

Pregherei i colleghi consiglieri di levarsi in piedi.

Un grave colpo è stato inferto ieri alle trattative per raggiungere una soluzione pacifica nella tragica situazione jugoslava. Un elicottero su cui viaggiavano cinque osservatori della Cee, quattro dei quali militari italiani, è stato abbattuto nel cielo di Croazia da un "mig" dell'aviazione serba.

Non vi sono ragioni che giustificano la distruzione dell'elicottero e la morte di cinque osservatori, che erano impegnati in una missione di pace. Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta - e penso di esprimere il pensiero di tutti - esprime il proprio sdegno per il grave attentato che la ricerca della pace jugoslava ha subito e, nel contempo, esprime la propria solidarietà ai familiari delle vittime e alle forze armate italiane.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Stévenin ne ha facoltà.

Stévenin (UV) Nous tenons à rendre hommage aujourd'hui, dans cette salle, à Monsieur Tino Rolando, qui est décédé à Saint-Vincent le 29 décembre dernier. Après son service militaire, il devait quitter son pays, comme beaucoup de nos compatriotes, pour gagner la France et s'établir à Paris. Parmi les valdôtains émigrés, si d'aucun demeurait dans l'anonimat, d'autres se sont tout particulièrement distingués dans divers domaines.

Pour Tino Rolando c'est le domaine sportif qui lui a permis d'atteindre les plus hauts niveaux de la notoriété. Tino Rolando a obtenu une médaille d'or pour mérites sportifs, décoration très exclusive, à la suite de ses succès sur les rings de l'Europe entière. En 1972 il a choisi de rentrer dans son pays avec son épouse et y achever ses jours dans la sérénité de nos montagnes. Que ses enfants et que la grande famille de l'émigration valdôtaine reçoivent nos condoléances émues.

Presidente Anche la Presidenza si associa alla famiglia per il dolore della scomparsa di Tino Rolando.

Ha chiesto la parola il Consigliere Milanesio, ne ha facoltà.

Milanesio (PSI) Vorrei annunciare, e quindi sollecitare anche l'adesione delle altre forze politiche che non appartengono alla maggioranza, ad un ordine del giorno sulla grave situazione finanziaria che si è venuta a determinare in relazione alle tre aziende della bassa Valle - Bertino, Follioley e Freydoz - a seguito della nota vicenda giudiziaria e anche per dare una risposta concreta e tangibile alla petizione di cui ha dato lettura la Presidenza del Consiglio, sottoscritta da ben 2201 dipendenti.

Io do lettura dell'ordine del giorno che intendiamo presentare e chiediamo che su questo ci sia la sottoscrizione di tutte le forze del Consiglio.

Presidente Non può essere letto l'ordine del giorno. Pregherei di farlo sottoscrivere alle altre forze politiche e depositarlo alla Presidenza. Verrà diramato e poi verrà iscritto in via d'urgenza qualora il Consiglio ritenga opportuno farlo.

Milanesio (PSI) Benissimo, d'accordo. L'ho annunciato, è già sottoscritto dalle forze di maggioranza, chiederemo alle forze di opposizione se desiderano sottoscriverlo.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand, sempre sulle comunicazioni della Presidenza del Consiglio, ne ha facoltà.

Riccarand (VA) In merito alla comunicazione che ha fatto il Presidente relativa-mente all'iniziativa referendaria, sull'abrogazione di quattro mi-nisteri, le cui competenze dovrebbero essere trasferite alle regioni.

Io credo che da una parte vada preso atto positivamente il fatto che la Regione Veneto ha già approvato le quattro iniziative, così come ha fatto la Regione Valle d'Aosta, e altre regioni si stanno apprestando a deliberare; per cui è probabile che questa iniziativa molto importante vada in porto.

Per quanto riguarda la difformità di uno dei quesiti, quello sull'Industria; fra il testo approvato dalla Regione Valle d'Aosta e la Regione Veneto, è stato predisposto, in accordo con gli uffici della Presidenza, un testo di risoluzione per correggere questa dif-formità che del resto è molto parziale. Sarebbe opportuno, nel cor-so di questa adunanza consiliare, approvare una risoluzione possi-bilmente sottoscritta da tutti i capigruppo, che modifichi il testo in modo da renderlo omogeneo a quello delle altre regioni, per evitare contestazioni al momento che saranno depositati i quesiti.

Presidente Su questo argomento saranno poi i capigruppo, quindi le forze politiche, ad attivarsi per presentare un testo che verrà iscritto in via d'urgenza e quindi, penso, approvato dal Consiglio regionale.