Oggetto del Consiglio n. 2761 del 20 novembre 1991 - Resoconto
OBJET N° 2761/IX Réintroduction des arbres ornementaux le long des routes régionales et communales (Interpellation).
Presidente Do lettura della interpellanza presentata dai Consiglieri Stévenin e Marcoz:
Interpellation Il y a plusieurs années, toute nouvelle route régionale ou communale étaient côtoyées par des arbres de bouleau, d'orme, de cerisier etc...
Dans ces dernières années cette pratique a été abandonnée.
les soussignés Conseillers régionaux
interpellent
les Assesseurs de l'Agriculture, Forêts et Ressources naturelles et de l'Environnement, Territoire et Transports pour savoir:
a) s'ils ne jugent pas le cas de restaurer cette coutume en commençant par la route des salasses qui rallie Arpuilles à Ville sur Sarre et qui poursuit jusqu'à Saint-Nicolas;
b) et s'ils ne jugent nécessaire de réintroduire des arbres de noyer noir, qui caractérisaient, il y a un siècle et demi, l'environnement et le paysage de notre pays.
Presidente Ha chiesto di illustrare l'interpellanza il Consigliere Stévenin, ne ha facoltà.
Stévenin (UV) Il y a plusieurs années, dans notre région toutes les routes régionales et communales étaient côtoyées par des arbres de bouleau, d'orme, de cerisier. Il y avait également des noyers noirs tout au long de ces routes.
Je ne sais pas le pourquoi, mais dans ces dernières années cette pratique a été abandonnée, peut-être en raison d'incidents sur la route, peut-être pour d'autres raisons, et c'est bien pour cela que nous avons présenté cette interpellation pour savoir si cette Junte régionale ne juge pas le cas de restaurer cette coutume - et cela je le dis parce qu'il y a la possibilité de le faire - en commençant par la route des salasses qui rallie Arpuilles à Ville sur Sarre et qui poursuit après pour Saint-Nicolas et arrive jusqu'à la commune de Avise. Qui a parcouru cette route, se rend compte que la présence d'arbres serait plus que souhaitable dans cette zone de la Vallée d'Aoste.
Egalement nous voudrions savoir si cette Junte ne juge pas nécessaire de réintroduire des arbres de noyer noir, qui caractérisaient, il y a un siècle et demi, l'environnement et le paysage de notre pays.
Voilà les raisons qui ont porté à cette interpellation et nous attendons une réponse de la part de M. l'Assesseur.
Presidente Ha chiesto di parlare l'Assessore all'ambiente, territorio e trasporti, Fosson, ne ha facoltà.
Fosson (DC) Il tema trattato dal Consigliere Stévenin è un tema di carattere generale ed ha dei riferimenti precisi in una serie di localizzazioni che ha indicato.
Devo dire che nel passato le alberature lungo le strade erano più diffuse, in quanto il tracciato stradale era strutturalmente più limitato e si inseriva naturalmente nell'ambiente circostante, consentendo una più facile disposizione delle stesse.
E' ovvio che le esigenze di traffico oggi impongono delle strade di tipo diverso, quindi con minore aderenza al terreno preesistente.
Attualmente comunque esistono in merito strumenti legislativi che prevedono e garantiscono l'impianto delle alberature stradali ove eseguibili; ad esempio il Consigliere Stévenin conoscerà la circolare del Ministero dei lavori pubblici n. 8321/66, nella quale si notifica che "per conferire alle strade quel carattere di compiutezza funzionale dovranno essere considerati essenziali gli insediamenti arborei ed il rispetto delle alberature". Ed ancora la legge regionale 65/87, nella quale si prevede che "ove eseguibili, le alberature si intendono obbligatorie, di interesse pubblico e devono essere previste nei progetti esecutivi delle opere stradali, di cui costituiscono pertinenza ai sensi dell'articolo 817 del codice civile".
Il servizio forestazione e risorse naturali si fa garante dell'impianto e cura delle alberature stradali lungo l'intero percorso delle strade regionali, dei sentieri, delle mulattiere e delle piste forestali e limitatamente all'asse extraurbano delle strade comunali.
Tuttavia la realizzazione e la cura delle alberature sono state limitate o compromesse da alcuni fattori, quali ad esempio la mancanza di spazio per la messa a dimora degli alberi lungo il ciglio stradale, di distanza minima un metro e mezzo, altezza dei muri di contenimento sempre maggiore, l'eventuale dissenso dei privati proprietari dei terreni adiacenti il ciglio, le problematiche relative alla manutenzione delle strade durante il periodo invernale, accumuli eccessivi di neve, utilizzo del sale, la difficoltà di cure adeguate relativamente alle avverse condizioni pedoclimatiche.
E' necessario pertanto, al fine di garantire un lavoro ottimale, considerare ed analizzare in dettaglio queste limitazioni durante la fase progettuale.
Per riferirci in maniera specifica ai tratti stradali Arpuilles, Ville sur Sarre e Saint-Nicolas, in pratica la "strada dei salassi", l'alberatura di questo tratto di strada è già stata inserita nel piano dei lavori forestali per l'autunno 1991, primavera 1992.
In riferimento poi all'impiego del noce nero, quale specie caratterizzante l'ambiente e il paesaggio valdostano da circa un secolo e mezzo, sempre gli uffici mi fanno notare che la reale d'indigenato di detta specie sono la parte orientale degli Stati Uniti d'America, il bacino del Mississipi, e che questa essenza è stata introdotta in Europa soltanto nel XVIII secolo, quindi probabilmente non poteva caratterizzare ancora il paesaggio valdostano a metà del secolo scorso.
Comunque la presenza del noce nero in Valle d'Aosta è solo sporadica; alcuni esemplari sono presenti nel parco della Scuola militare alpina, il Castello Cantore di Aosta, dai primi decenni di questo secolo, ed in alcuni piccoli tratti di alberature con esemplari impiantati fra gli anni '50 e '60.
Nel vivaio forestale regionale di Quart sono attualmente a disposizione circa quattrocento soggetti di noce nero, ma trovano difficilmente possibilità di impiego in quanto non sono molto graditi ai privati sia per le particolari esigenze pedologiche, nel senso che richiedono terreni freschi, ricchi, profondi, aerati, sia per i frutti poco commestibili. Per gli stessi motivi essi vengono utilizzati unicamente nell'abbellimento di edifici pubblici, riscuotendo fra l'altro un successo non rilevante.
Presidente Ha chiesto di parlare il Consigliere Stévenin, ne ha facoltà.
Stévenin (UV) Je remercie l'Assesseur Fosson pour la réponse complète et je prends acte surtout du fait que finalement il y a la décision de tenir compte de la nécessité que la route des salasses soit finalement concernée par la nécessité de mettre des arbres dans cette route, c'est-à-dire qu'on n'était pas au courant qu'il y avait la volonté de commencer par cette route à réintroduire cette coutume, puisque j'avais parlé avec le responsable des forêts et de ce que j'avais appris rien n'avait été décidé.
Je prends acte de cette volonté et je prie l'Assesseur de me faire avoir la réponse qui vient de lire, afin de pouvoir lui faire avoir également les nouvelles que j'ai à l'égard de la présence du noyer noir il y a un siècle et demi.
Je me rends compte qu'il faut la disponibilité de la part des usagers de ce noyer noir, mais il s'agit de donner des informations nécessaires pour permettre de faire connaître cette possibilité.