Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2623 del 23 ottobre 1991 - Resoconto

OGGETTO N. 2623/IX Situazione degli impianti a fune nel comune di Gressoney-La-Trinité. (Interrogazione).

Presidente Do lettura della interrogazione presentata dal Consigliere Riccarand:

Interrogazione Appreso che è ormai in via di ultimazione la nuova funivia Stafal-Gabiet in Comune di Gressoney-La-Trinité;

Ricordato che la realizzazione di tale impianto è avvenuta con forzature ed irregolarità procedurali ed è stata accompagnata da perplessità diffuse fra gli abitanti di Gressoney-La-Trinité;

Ricordato altresì che problemi rilevanti erano costituiti dalla pista di rientro a Stafal; dai parcheggi presso le stazioni di partenza; dalla necessità di rifare almeno in parte il vecchio impianto OrsiaGabiet provvedendo alle demolizioni di una parte e delle strutture non riutilizzabili;

Appreso che la Società "Gressoney-Servizi" intenderebbe rilanciare la proposta di una pista di rientro lungo la vallata del Mos, ipotesi che era stata scartata in passato per i pericoli di valanghe e per l'impatto ambientale che avrebbe comportato tale opera;

il sottoscritto Consigliere regionale del Gruppo Verde Alternativo

interroga

l'Assessore regionale del Turismo, sport e beni culturali per conoscere:

1) l'elenco completo degli interventi di costruzione o rifacimento di impianti a fune realizzati negli ultimi tre anni a GressoneyLa-Trinité, nonché l'elenco completo delle deliberazioni della Giunta regionale con cui si sono erogati contributi per impianti a fune, piste di sci o strutture collaterali (paravalanghe, ripristini, eccetera);

2) quale pista sarà utilizzata per far rientrare gli sciatori dal Gabiet a Stafal e se è vero che si intende costruire una pista di rientro nel vallone del Mos;

3) se è stato affrontato e risolto, e in che modo, il problema dei parcheggi a Stafal; quando verrà realizzata la seggiovia Orsia-Bedemie sul tracciato della vecchia ovovia e quando si procederà alla demolizione del vecchio impianto Orsia-Gabiet non più utilizzato;

4) quali sono, attualmente, le caratteristiche della Società "Gressoney Servizi", il capitale sociale, i soci, la composizione degli organi amministrativi, e se sono intervenute modificazioni negli ultimi due anni.

Presidente Ha chiesto di parlare l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Pascale, ne ha facoltà.

Pascale (PSI) In risposta al punto 1) della interrogazione, gli interventi di costruzione o rifacimento di impianti a fune realizzati negli ultimi tre anni a Gressoney-La-Trinité sono i seguenti: la nuova realizzazione della cabinovia Strafal-Gabiet, la realizzazione di un impianto di innevamento artificiale in località Punta Iolanda, il riammodernamento della seggiovia Stafal-Sitten previsto per legge perché erano trascorsi 15 anni, la sostituzione della seggiovia Punta Iolanda in fase di realizzazione, la nuova realizzazione a telecabina a Gabiet-Passo dei Salati, in fase di realizzazione (che sostituisce l'impianto esistente), infine il riammodernamento della seggiovia Sitten-Colle di Bettaforca anche questo previsto dalla legge perché sono trascorsi 15 anni.

L'elenco completo delle delibere di Giunta con cui sono stati erogati i contributi sia per gli impianti, piste di sci, o anche strutture collaterali, paravalanghe, ripristini, eccetera, è il seguente:

- delibera di giunta 7020 del 27 luglio 89 che stabiliva un mutuo in conto interessi di lire 2 miliardi per la realizzazione della cabinovia Stafal-Gabiet,

- delibera 5733 del 16 giugno 89, contributo in conto capitale di lire 235.346.000, per la manutenzione e la gestione delle piste di sci di discesa, relativo alla stagione invernale 1988-89,

- delibera 5746 del 6 luglio 90, contributo in conto capitale di L. 6.940.000.000 per la realizzazione della cabinovia Stafal-Gabiet,

- delibera 6915 del 24 agosto 90, mutuo in conto interessi di L. 498.000.000 e contributo in conto capitale di L. 585.000.000 per impianto di innevamento artificiale in località Punta Iolanda,

- delibera 9904 del 16 novembre 90, mutuo in conto interessi di L. 1.792.000.000 per sostituzione seggiovia Punta Iolanda, e mutuo di L. 756.000.000 per riammodernamento seggiovia Stafal-Sitten,

- delibera 10904 del 14 dicembre 90, contributo in conto capitale di L. 3.000.000.000 per realizzazione telecabina Gabiet-Passo dei Salati,

- delibera 5588 del 6 luglio 90, contributo in conto capitale di L. 266.000.000 per la manutenzione e gestione delle piste di sci da discesa relativo alla stagione 1989-90,

- delibera 931 dell'1 febbraio 91, mutuo in conto interessi di L. 1.389.000.000 per la realizzazione della cabinovia Stafal-Gabiet, questa però modifica la delibera 7020 del 27 luglio 89,

- delibera 1976 dell'1 marzo 91, ulteriore contributo in conto capitale di L. 577.000.000 per l'impianto di innevamento artificiale in località Punta Iolanda,

- delibera 7846 del 3 agosto 91, ulteriore contributo in conto capitale di L. 5.250.000.000 per la realizzazione della telecabina Gabiet-Passo dei Salati,

- delibera 8363 del 13 settembre 91, mutuo in conto interessi di L. 778.500.000, per riammodernamento seggiovia Sitten-Colle di Bettaforca,

- delibera 10613 del 7 dicembre 90, contributo in conto capitale di L. 404.000.000 per manutenzione e gestione delle piste di sci di discesa relativo alla stagione invernale 1990-91.

Riguardo al punto 2 della interrogazione, la pista che si utilizzerà per il rientro segue il tracciato esistente che dal Gabiet raggiunge la zona di Bedemie, per deviare in prossimità dell'Alpe Recca, a metri 2112, verso destra, inserendosi nella parte terminale del vallone del Mos, giungendo infine nella zona di Stafal. Quindi non si tocca il vallone del Mos, ma solo ci si inserisce nella parte terminale.

Non c'è comunque pericolo di valanghe in tale zona, tuttavia si stanno costruendo delle paravalanghe già richieste dal Ministero anni fa, in occasione dell'autorizzazione data.

Sul punto 3, oltre alla attuale disponibilità di parcheggi, valutata in circa 600 posti macchina, l'Amministrazione comunale di Gressoney-La-Trinité sta predisponendo gli atti necessari per la realizzazione di parcheggi interrati.

Quanto alla demolizione del vecchio impianto Orsia-Gabiet e alla successiva realizzazione della seggiovia Orsia-Bedemie, questi, secondo gli intendimenti della società, sono previsti per l'estate 1992, non appena entra in funzione l'impianto Stafal-Gabiet.

Quanto all'ultimo punto della interrogazione, la società Gressoney Servizi è una s.r.l., con capitale sociale di 20 milioni, i soci sono: la s.p.a. Funivie Monte Rosa e la s.p.a. Ghiacciai del Lys. Gli organi amministrativi sono così composti: Dott. Bepecoz, presidente, ing. Corsi, amministratore delegato, consiglieri: Dott. Boglione, Dott. Grosso, ing. De La Pierre. Due dei consiglieri sono scaduti e devono essere sostituiti. Non sono intervenute modificazioni negli ultimi due anni.

Si dà atto che, dalle ore 11,40, presiede il Vicepresidente Bich.

Presidente Ha chiesto di parlare il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.

Riccarand (VA) Certo che questa s.r.l. con capitale di 20 milioni nell'arco di due anni ha avuto contributi regionali per circa 30-40 miliardi, sono cifre enormi quelle degli interventi regionali che sono stati fatti.

Ringrazio l'Assessore per la risposta che era molto dettagliata e molto puntuale rispetto a tutte le informazioni che sono state chieste, ribadisco una preoccupazione che già avevamo espresso nel momento in cui si era ipotizzato il rifacimento, spostandolo di sito, dell'impianto fra Stafal e Gabiet, relativa al fatto che si andasse a costruire un impianto che poi non aveva una pista di rientro. Questa realtà si sta dimostrando così come l'avevamo denunciata, si diceva allora che la pista di rientro avrebbe evitato completamente il vallone del Mos, perché sarebbe scesa lungo la vecchia pista per poi deviare e seguire il tracciato di una strada interpoderale che porta fino a Stafal, e poi attraversare il corso d'acqua con non si sa bene quale tipo di ponte o di struttura. Adesso sento dire che si utilizzerebbe l'ultima parte del vallone del Mos, sappiamo che quel vallone è fortemente esposto a valanghe; c'era stata una notevole perplessità da parte dei servizi regionali nell'autorizzare la costruzione dei piloni per quanto riguarda l'impianto della telecabina, immaginiamoci cosa potrebbe rappresentare una pista in cui ci sono migliaia di sciatori che scendono.

Ribadiamo la nostra perplessità rispetto alla utilizzazione del vallone del Mos anche nella parte terminale della pista di rientro e ci sembra che questo problema sia stato sostanzialmente non risolto.

Chiederei all'Assessore di fornirmi il testo della risposta, perché prendendo gli appunti alcuni dati che ha fornito non ho potuto trascriverli esattamente.