Oggetto del Consiglio n. 1977 del 8 marzo 1991 - Resoconto
OGGETTO N. 1977/IX - Procedure per l'affidamento della gestione della Casa da Gioco di Saint-Vincent. (Reiezione di mozione)
Presidente - Do lettura del testo della mozione presentato dal Consigliere Riccarand:
MOZIONE
Premesso che il 31 dicembre 1991 scade l'affidamento alla SISER SpA della gestione dei giochi americani presso la Casa da Gioco di Saint-Vincent e che il 7 febbraio 1992 scade la Convenzione fra la Regione Valle d'Aosta e la SITAV SpA per la gestione complessiva della Casa da Gioco;
ricordato che dal 17 maggio 1946, data della prima concessione alla SITAV della gestione della Casa da Gioco "in deroga alla normale procedura di bando d'appalto?, si è sempre provveduto a rinnovi e proroghe della concessione a trattativa privata ed in deroga alle procedure previste per le gare di appalto;
rilevato che dopo 44 anni di "deroghe? alle norme, occorre procedere ad una regolare gara per l'aggiudi-cazione della gestione della Casa da Gioco;
ritenendo necessario far precedere tale gara da una selezione delle società da ammettere alla gara stessa, in modo che siano garantiti requisiti di serietà, di solidità finanziaria, di capacità imprenditoriale e che sia accertata l'assenza di infiltrazioni mafiose;
il Consiglio regionale della Valle d'Aosta
delibera
di impegnare la Giunta regionale a:
1) predisporre, entro trenta giorni, e portare all'esame della competente Commissione consiliare e, successivamente, alla votazione del Consiglio, un pubblico avviso per una selezione delle società da ammettere alla gara, per l'affidamento della gestione della Casa da Gioco di Saint-Vincent;
2) predisporre, entro novanta giorni, e portare all'esame della commissione e, successivamente, alla votazione del Consiglio, uno schema di convenzione che costituisca la base della gara per l'aggiudicazione dell'affidamento della gestione della Casa da Gioco di Saint-Vincent.
Presidente - Ha chiesto di illustrare la mozione il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
Riccarand (VA) - Questa mozione era già stata presentata nel mese di gennaio ed era stata rinviata perché era stato chiesto, da parte della giunta, il tempo di acquisire ulteriori elementi, in particolare i risultati di uno studio che era stato commissionato ad una società specializzata.
Nello stesso tempo però era stato sottolineato che una decisione, una scelta di fondo rispetto alla fine della convenzione in atto per la gestione dei giochi al casino di Saint-Vincent, doveva essere presa.
Siccome la scadenza del 10 febbraio, che era stata data alla società incaricata di redigere lo studio, è stata superata da circa un mese, siccome i tempi diventano sempre più stretti rispetto alle decisioni che devono essere prese da parte dell'Amministrazione regionale, ho pensato di riproporre all'attenzione del Consiglio lo stesso argomento. Si tratta di definire un percorso che impone una tempistica abbastanza stretta, per poi arrivare a fare tutte le cose che sono necessarie per il rinnovo della commissione, senza essere costretti a delle soluzioni di ripiego perché il tempo non esiste più.
Presidente - E' aperta la discussione generale.
Ha chiesto di parlare l'Assessore alle Finanze Lavoyer, ne ha facoltà.
Lavoyer (ADP) - Solo per ribadire che in data 7 dicembre 1990, come ricordava il Consigliere Riccarand, la Giunta regionale con deliberazione n. 10667, incaricava una società esperta in consulenze aziendali.
In particolare, l'incarico veniva dato per una attenta analisi finanziaria e gestionale della società concessionaria dei giochi e dei possibili futuri sviluppi della Casa da Gioco, tenuto conto del suo collegamento con il corpo sociale in cui si situa. Lo studio doveva valutare le possibilità di conseguire un giusto equilibrio fra due obiettivi potenzialmente contrastanti: massimizzare le entrate della regione, anche attraverso il potenziamento delle attività collegate alla Casa da Gioco, fare in modo che l'utilizzazione del casinò possa costituire il mezzo per un equilibrato sviluppo turistico e culturale nella zona di Saint-Vincent, nel rispetto delle tradizioni e dei valori della Valle e dei residenti.
A seguito della deliberazione sopracitata, la società ha presentato alla Giunta gli elaborati relativi allo studio in oggetto, elaborati e documentazione che saranno presentati ed illustrati alla competente commissione consiliare.
Vogliamo comunque ribadire quali sono gli obiettivi, le considerazioni di fondo e le linee che la maggioranza intende perseguire per il rinnovo della convenzione relativa alla Casa da Gioco. Gli obiettivi principali sono:
- fotografare il casinò sia come business a sè stante, sia nelle implicazioni economiche e sociali della Valle,
- vagliare le possibili strategie per lo sviluppo del casinò,
- confrontare il piano SITAV con la strategia ottimale e proporre alternative di realizzazione, in particolare per quanto concerne gli investimenti, la qualità, il tipo delle presenze e gli impatti economici e sociali,
- vagliare le modalità di assegnazione della concessione e proporre le modifiche della convenzione a nostro avviso più opportune.
Vi sono comunque alcuni aspetti che la Giunta intende approfondire, e sono:
- l'innalzamento del riparto a favore della Regione, a livello massimo, compatibile con l'equilibrio economico finanziario del concessionario; riteniamo che l'aumento percentuale debba avvenire per compensare la Regione dei maggiori oneri promozionali, compatibile con l'equilibrio del concessionario nel breve termine, alla luce del notevole sforzo di investimento previsto;
- cercare di ridurre l'impatto dell'articolo 13;
- finanziamento dei fondi separati per la promozione del gioco e delle attività culturali e turistiche da parte di Regione e concessionario, in misura pari alle quote di riparto o al beneficio che le due parti ottengono dall'investimento promozionale;
- la richiesta di nominatività degli azionisti della società concessionaria e di gradimento della Regione per il trasferimento a qualsiasi titolo di azioni o quote, e sui nominativi dei partecipanti ad eventuali aumenti di capitale.
Ci pare corretto il metodo e le modalità con le quali la Giunta regionale vuole affrontare il problema.
Penso che il Consigliere Riccarand sia informato di questa iniziativa dell'esecutivo, quindi ritengo che la mozione sia intempestiva.
In considerazione di quanto premesso, che va nella direzione auspicata dalla mozione, e che tende ad operare nella direzione di una massima trasparenza, con il coinvolgimento, nelle varie fasi, delle commissioni competenti e di tutto il Consiglio regionale, riteniamo che la mozione che ci viene proposta sia pleonastica, quindi preannuncio l'astensione della maggioranza sulla mozione stessa.
Presidente - Come Presidenza penso di poter annunciare che la IV commissione è convocata per lunedì 18 su questo argomento, quindi, come previsto dal regolamento, i consiglieri che non fanno parte della commissione possono comunque assistere.
Ha chiesto di parlare il Consigliere Rollandin, ne ha facoltà.
Rollandin (UV) - Seulement pour rappeler qu'à propos du problème de la convention, j'ai entendu une série des données qui sont à la base de l'étude Baincuneo, qu'on attend de voir, entre autres.
Mais l'un des points important était l'analyse des données qui existent par rapport aux deux sociétés.
C'est là le point pour arriver à ce qu'on a défini il giusto equilibrio compatibile con le esigenze della Casa da Gioco. Je crois que c'est une interprétation qui est à exploiter, comme l'autre problème qui est lié aux grandi investimenti qui sont à faire. C'est un autre thème qui doit être discuté avec une certaine attention, avant d'avoir une analyse qui puisse dépasser ce qui est l'intérêt du Conseil, face à un problème qui n'est pas seulement lié aux recettes de l'Administration régionale, mais aux emplois.
Un autre problème qui a été à l'attention de cette société, est la nouvelle loi sur les maisons de jeux, qui est en train d'être discutée à la chambre. C'est un point important à souligner, étant donné qu'il y a des modifications substantielles, par rapport à ce qui se passera face à un problème qui n'est pas seulement lié au moment actuel, mais est lié au futur des maisons de jeux dans son ensemble, car les réserves que la loi prévoit maintenant, ne sont pas suffisantes à garantir une certaine attitude favorable, par rapport aux possibilités de gestion de la convention de la part de l'Administration régionale. Alors je crois qu'il faut examiner ces conséquences et voir quelle est l'attitude à prendre face à un problème qui se pose de plus en plus avec urgence, étant donné que toutes les autres régions réclament la maison de jeux ou pendant l'été ou bien pendant toute l'année.
Mais pour ce qui est de l'attention de l'Administration régionale face à cette échéance, j'ai entendu dire "intempestiva?: je crois que là aussi on peut faire différentes évaluations. Si on veut suivre avec attention le problème, je crois qu'il est opportun d'en parler de façon plus sérieuse et concrète, face à toute une série de problèmes qu'on a déjà soulevés et surtout avec une échéance qui est début de l'année prochaine. Donc il n'y a plus tellement de temps, je crois que si on veut vraiment faire le débat, il est nécessaire de prévoir dès demain d'en parler.
Presidente - Ha chiesto di parlare il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
Riccarand (VA) - Questo argomento lo avevamo discusso all'inizio di gennaio ed in quella occasione il Presidente della Giunta chiese un rinvio, perché la cosa era urgentissima, disse, e si doveva decidere, però prima era fondamentale conoscere i risultati dello studio commissionato. Quindi veniva chiesto un rinvio della discussione a dopo il 10 febbraio, cioè dopo che la società incaricata aveva fatto lo studio.
Feci presente allora che certamente uno studio poteva essere un elemento di valutazione, ma che al di là di quello che poteva dire questo studio, che poi poteva essere oggetto di questi documenti che sono indicati nella mozione, c'erano delle scelte di fondo da fare. E la scelta di fondo da fare è questa: se vogliamo andare di nuovo per l'ennesima volta, come è stato fatto fin dal 46 in poi, ad una trattativa privata con la SITAV, o se si vuole fare una gara per l'aggiudicazione di questa gestione della Casa da Gioco. Se si vuole fare una gara, non c'è più tempo per aspettare, quindi non riesco a capire come si faccia a dire che questa discussione è intempestiva, è fuori fase, eccetera.
Anzi, i tempi sono strettissimi, perché per fare una gara ci vogliono due fasi: prima una selezione delle ditte da invitare, poi la gara vera e propria delle ditte invitate. E per fare una selezione delle ditte ci vuole un avviso pubblico, ci vuole un dibattito in Consiglio sull'avviso pubblico che si vuole fare e sulle caratteristiche che devono avere le ditte che devono presentarsi; ci vuole poi la nomina di una commissione, una selezione di queste imprese che si sono presentate, dopo di che la gara.
Quindi mi chiedo, visto che la scadenza della SISER è a fine anno e la scadenza per la SITAV a febbraio 1992, quale tempo ci rimane. Prima che la cosa venga decisa dal Consiglio, si arriverà sicuramente al mese di maggio; non riesco a capire perché si dica che si deve aspettare. Bisogna aspettare che cosa? Questo studio è stato detto categoricamente che entro il 10 febbraio doveva esserci, i Consiglieri di minoranza o di opposizione questo studio non l'hanno ancora visto; probabilmente i Consiglieri di maggioranza ce lo avranno già, se lo saranno già esaminato, in Commissione è stato chiesto e non ci è stato ancora consegnato, non riesco a capire per quale motivo.
Si continua a rimandare nel tempo una decisione; non riesco a capire il ragionamento per cui si dice che la maggioranza si astiene sulla mozione. Ho accettato un rinvio l'altra volta perché si è detto di voler esaminare quella documentazione, ma adesso è passato un mese da quando questo studio è stato consegnato e non è stato fornito neanche ai Consiglieri. Non so cosa si intende fare, quali tempi si intendono avere e soprattutto quali orientamenti politici di fondo si intendono assumere. Sono stupefatto del comportamento rispetto a questo tema così importante.
Presidente - Ha chiesto di parlare l'Assessore alle Finanze Lavoyer, ne ha facoltà.
Lavoyer (ADP) - Quando parlavo di intempestività nei confronti della mozione, mi riferivo al fatto che il Consigliere Riccarand sa benissimo che la Giunta regionale su questo argomento si sta muovendo, e si sta muovendo nella maniera giusta, nel senso che è convocata la commissione per il 18 di questo mese proprio per esaminare questo problema. Non ho ancora capito se il Consigliere Riccarand vuol essere informato o non vuol essere informato. In quella occasione si discuteranno tutti questi problemi.
Per questo dicevo che non mi pare che la mozione abbia un significato, perché già la Giunta si sta muovendo in questa direzione.
Per quanto concerne la documentazione, tutta la documentazione dello studio che è stato prodotto, verrà consegnata ai membri della commissione prima o durante la convocazione, quindi non vedo quali sono i motivi che solleva il Consigliere Riccarand, per i quali la Giunta non dà abbastanza trasparenza a questo argomento.
Gli altri problemi che sollevava prima il Consigliere Rollandin saranno affrontati e penso saranno oggetto di valutazione con la Commissione e poi con il Consiglio.
Per il discorso trattativa privata o gara, questo anche è un argomento da decidere insieme al Consiglio.
Ribadisco che su questo argomento la Giunta vuole dare la massima trasparenza, vuole informare completamente sia il Consiglio che le Commissioni, ed in questo senso la Commissione è stata convocata, quindi mi pare che la mozione sia un tantino fuori tempo.
Presidente - Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
Bondaz (DC) - Vorrei solo far riferimento alla questione che è stata sollevata dal Consigliere Rollandin sulla legge delle case da gioco, che attualmente è stata presentata in sede di parlamento.
A questo riguardo ho già provveduto a chiedere ai nostri due parlamentari di proporre un emendamento al testo di legge, per esaminare la questione separatamente dalla questione della Valle d'Aosta. Un emendamento che in parole povere sostiene che, attraverso le norme di attuazione, si possa ottenere un decreto da parte del Ministero degli Interni, sentita la Regione, per definire il problema relativo alla Valle d'Aosta, che è nato con un provvedimento di carattere regionale e non comunale come prevede la legge.
Non credo che questa legge abbia un iter semplice per cui si debbano avere delle preoccupazioni, comunque dico che la Giunta si è attivata immediatamente per cercare attraverso i nostri parlamentari e attraverso i canali politici istituzionali, più politici che istituzionali, per vedere di ovviare a questa ipotesi di legge, che obiettivamente non è che garantisca molto la Regione Valle d'Aosta sulla questione della Casa da Gioco. In questa ottica abbiamo chiesto al deputato senatore di presentare un emendamento che vi ho poc'anzi detto.
Per quanto riguarda le questioni poste dal Consigliere Riccarand, è vero che avevo chiesto il rinvio; è altrettanto vero che lo studio è arrivato qui il 13-14 febbraio, è stato relazionato alla Giunta, poi vi sono stati dei problemi burocratici per cui la commissione è stata rinviata al 18 marzo. Credo che dopo l'illustrazione che verrà fatta, molte delle perplessità o delle ipotesi che lui sta avanzando saranno chiarite, in parte anche nel senso richiesto da lui. Non ho difficoltà a dire fin da questo momento che, per quanto ci riguarda, l'ipotesi di fare un avviso pubblico non ci trova dissenzienti, però ritengo che abbia ragione l'Assessore Lavoyer quando dice che non è che si voglia rinviare sine die, perché è un problema che assolutamente è alla nostra attenzione ed è anche difficile da esaminare per tutte le interferenze che ci sono, dirette e indirette.
Come ho già detto ieri, ci muoviamo con estrema cautela, con tutte le ipotesi di trasparenza possibile e sono convinto che dopo il 18 marzo il Consigliere Riccarand avrà uno stato della Casa da Gioco come non è stato fatto da nessuna amministrazione fino ad oggi. Ne meniamo vanto di questo perché crediamo che finalmente si sia messo un punto fermo su una situazione che, quando si è trattato di rinnovo del contratto del casinò, è diventata sempre esplosiva. Ora vogliamo che anche questo diventi un fatto normale, che il Consiglio sia messo a conoscenza di tutte le ipotesi negativi e positive, dopo di che ognuno dei 35 Consiglieri deciderà quello che riterrà opportuno.
Sulla ipotesi di avviso pubblico chiedo solo al Consigliere Riccarand se si è fatto mente locale su come questo avviso pubblico può essere fatto, e le difficoltà che ci sono per fare un avviso pubblico. Perché non è così semplice come il Consigliere crede, è molto difficile. Stiamo esaminando la questione sia con la Baincuneo, sia con i nostri consulenti, per evitare che attraverso l'avviso pubblico, nascano delle difficoltà che finora non ci sono state perché è sempre stata fatta una trattativa privata.
Vi ho già anticipato una ipotesi di lavoro che sicuramente non andremo a smentire, per questo l'Assessore Lavoyer ha fatto bene a dire che la maggioranza si asterrà sulla mozione, perché in questa fase è intempestiva.
Presidente - Ha chiesto di parlare il Presidente della Commissione, Consigliere Trione, ne ha facoltà.
Trione (DC) - Per confermare che la IV Commissione è stata convocata per lunedì 18 marzo. La convocazione sarebbe stata fatta già per lunedì 11 marzo, ma l'accavallarsi di altri incontri ha richiesto il rinvio di una settimana.
Ai commissari unitamente alla convocazione, viene allegato lo studio della Baincuneo; al Consigliere Riccarand, che ne aveva fatto esplicita richiesta, avevo detto che insieme all'invio fatto agli altri commissari avrei fatto avere anche a lui il testo dello studio.
Presidente - Ha chiesto di parlare il Consigliere Maquignaz, ne ha facoltà.
Maquignaz (Indipendente) - Solo per chiedere al Presidente della Giunta se è possibile avere una copia della lettera che è stata inviata al senatore e al deputato, con la quale si chiede loro di presentare un emendamento alla legge che istituisce le case da gioco. Credo che sia molto importante esaminare questo documento, per vedere se questa richiesta di emendamento rispecchia la volontà del Consiglio regionale.
Presidente - Ha chiesto di parlare il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
Riccarand (VA) - Vorrei capire per quale motivo, con tutta la necessità che ci possa essere di esaminare questo documento e questo studio, ma proprio alla luce delle affermazioni del Presidente della Giunta che dice: sì, bisogna fare un pubblico avviso, siamo d'accordo sul fatto di non andare tout court ad una trattativa privata, per quale motivo non si accetta questa mozione, che dice soltanto di impegnare la Giunta regionale a predisporre, entro trenta giorni, e portare all'esame della competente Commissione consiliare e, successivamente, alla votazione del Consiglio, un pubblico avviso per una selezione delle società da ammettere alla gara per l'affidamento della gestione della Casa da Gioco di Saint-Vincent.
Si chiede solo che questo studio per una bozza di avviso pubblico, da discutere poi in commissione ed in Consiglio, venga preparata entro trenta giorni; non si chiede niente di diverso. Indipendentemente da quello che dice questo studio: quello diventa oggetto del contenuto dell'avviso pubblico e successivamente del capitolato di appalto delle condizioni con cui si va a fare la gara.
Ma in questa fase la prevalenza è la scelta politica che si vuole fare: se la trattativa è privata o invece è una forma di gara; se si vuole fare una forma di gara è necessario un avviso pubblico. Quindi non capisco per quale motivo si dica che non va bene questo percorso; fra l'altro la richiesta che ha fatto l'Assessore Lavoyer non è stata di un rinvio di questo oggetto, ma di una astensione da parte della Giunta, astensione di cui non capisco le motivazioni.
Presidente - Ha chiesto di parlare il Consigliere Rollandin, ne ha facoltà.
Rollandin (UV) - Pour ce qui est de l'amendement qui a été présenté à l'attention des parlementaires, il sera important, je partage l'avis de M. Maquignaz, de le connaître pour le discuter, voire s'il est suffisant pour garantir les intérêts de notre Région ou non, car c'est un passage très important face à une loi qui nous concerne.
Sur le présent, on ne peut que partager l'urgence du problème. On a appris que dans la prochaine séance il y aura la possibilité d'analyser l'expertise qui a été terminée il y a quelques jours.
Je ne crois pas qu'en soi-même une étude, pour importante qu'elle soit, puisse nous donner la possibilité d'être si tranquilles pour faire un choix qui sera quand même difficile. Je crois que toutes analyses sont indispensables pour mieux comprendre, et le pas suivant le choix sera tout de même plutôt compliqué.
Mais dans l'attente de mieux connaître et saisir si l'étude donne déjà des possibilité d'adresser une idée plutôt que l'autre, on peut attendre cette analyse et après examiner le contenu et le discuter, afin de prévoir les différentes démarches pour arriver, dans le plus bref délai, à analyser la convention avec la maison de jeux.
Dans ce sens, tout en partageant en grande partie ce qu'a dit M. Riccarand pour ce qui est de l'urgence, on s'abstient sur cette motion.
Presidente - Pongo in votazione la mozione in oggetto:
Esito della votazione
Presenti: 30
Votanti: 1
Favorevoli: 1
Astenuti: 29 (Agnesod, Aloisi, Andrione, Beneforti, Bich, Bondaz, Chenuil, Dolchi, Faval, Fosson, Lanièce, Lavoyer, Limonet, Louvin, Mafrica, Maquignaz, Marcoz, Milanesio, Monami, Mostacchi, Pascale, Perrin, Ricco, Rollandin, Rusci, Trione, Vallet, Viérin e Voyat)
Il Consiglio non approva
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