Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1702 del 19 dicembre 1990 - Resoconto

OGGETTO N. 1702/IX - Cooperazione transfrontaliera con il "Canton du Vallais" per agevolare l’utilizzo delle attrezzature e delle piste di sci nel comprensorio del Cervino (Interpellanza).

Presidente - Do lettura della interpellanza presentata dai Consiglieri Bich e Maquignaz:

Interpellanza

Atteso che nel mese di maggio di quest’anno le Canton du Vallais e la Région Autonome de la Vallée d’Aoste hanno sottoscritto un accordo intérétatique per la cooperazione transfrontaliera fra le popolazioni e le autorità territoriali delle due regioni confinanti;

che all’articolo 1 di tale accordo le parti si impegnano a promuovere i mezzi di una cooperazione transfrontaliera sia a livello comunale e locale sia a livello regionale;

che tra materie soggette ad accordo vi è chiaro riferimento a convenzioni che promuovano e facilitino il progresso delle popolazioni transfrontaliere;

ritenuto che in tale fattispecie rientri l’avvio di una trattativa tendente a facilitare la pratica dello sci estivo nei comprensori sciistici del Plateau Rosa sul territorio di Zermatt;

rilevato che tale attività è altamente remunerativa per le strutture turistiche;

interpellano

il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore al Turismo per sapere se non ritengano opportuno aprire una trattativa fra Enti e autorità pubbliche di Valtournenche e Zermatt nonché fra il Vallese e la Valle d’Aosta al fine di rendere più economico ed agevole l’utilizzo delle attrezzature e delle piste di sci da parte dei residenti e dei turisti soggiornanti nel comprensorio del Cervino.

Presidente - Ha chiesto di parlare il Vicepresidente Bich, ne ha facoltà.

Bich (PSI) - Questa interpellanza nasce dal fatto che il comprensorio sciistico estivo attestato alla Valtournenche è del territorio di Zermatt e che quindi nascono dei problemi nei rapporti con i gestori degli impianti di risalita, causando un aggravio economico a chi si reca a sciare al Breuil d’estate. L’aggravio ha determinato che l’anno scorso il giornaliero dalla parte nostra più quella svizzera costava circa 48mila lire, mentre dalla parte svizzera lo skipass giornaliero era solo di 29mila lire. Questo tipo di aggravio potrebbe essere superato da un eventuale accordo di cooperazione non solo per la gestione degli impianti esistenti, quindi per una convenzione tale che superi questo divario, ma anche per un eventuale collocamento di impianti gestibili o finanziabili da nostre iniziative.

Non sto a dilungarmi sulla importanza di una iniziativa in questo senso, che sottolineerebbe una peculiarità di questa zona; i comprensori sciistici sono solo due in Valle d’Aosta, questo credo sia forse il più importante, per cui se l’accesso fosse agevolato ne risulterebbe fluidificata tutta l’attività economica.

Vorrei aggiungere che questo potrebbe essere il primo gradino verso altre iniziative, cioè quella di uno skipass internazionale con prezzi abbattuti tutto l’anno. Adesso per andare a sciare su un comprensorio molto vasto come quello del Breuil-Zermatt bisogna pagare una parte aggiuntiva per il biglietto cosiddetto internazionale, il che comporta dei montanti che sono incompatibili almeno con grandi masse di sciatori. Quindi un turismo qualificato in questa direzione potrebbe avvalersi anche di uno skipass unico.

Allora questa potrebbe essere una iniziativa che poi si compendia con questa seconda dello skipass unico con impianti delle funivie svizzere.

Presidente - Ha chiesto di parlare l’Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Pascale, ne ha facoltà.

Pascale (PSI) - Ringrazio i proponenti per questi suggerimenti certamente utili. Devo subito dire che a quanto mi risulta già in passato ci sono state di queste richieste e si sono riscontrate molte resistente da parte di Zermatt. Probabilmente la situazione migliorerà nel momento in cui sarà terminato quel potenziamento degli impianti con l’ultima costruzione che dalle Cime Bianche porta al Plateau Rosa.

Comunque, come dicono i proponenti nella loro interpellanza, questa è materia che deve rientrare come contrattazione nell’ambito degli organismi di cooperazione transfrontaliera. Sotto questo aspetto abbiamo già interessato i nostri rappresentanti in seno a questi organismi; io attiverò anche l’amministrazione comunale di Valtournenche affinché promuova una trattativa diretta con il comune di Zermatt.

Presidente - Ha chiesto di parlare il Vicepresidente Bich, ne ha facoltà.

Bich (PSI) - Ringrazio l’Assessore, la risposta è senz’altro esauriente; mi sembra che si vada nella direzione giusta, quindi mi dichiaro soddisfatto della risposta dell’Assessore.

Presidente - Ha chiesto di parlare il Consigliere Maquignaz, ne ha facoltà.

Maquignaz (Indipendente) - Io invece non sono del tutto soddisfatto della risposta dell’Assessore al Turismo, perché mi pare che abbia preso un po’ sotto gamba l’argomento. Qui non abbiamo fatto una interpellanza interlocutoria per dire che c’è anche questo problema. Questo è un problema che non va sottovalutato; fra l’altro tengo a precisare che non è sufficiente che venga attivata soltanto la Regione e il comune di Valtournenche, ma si tratta di un problema di ben più ampia portata, nel senso che ci troviamo sul territorio della Svizzera, di conseguenza occorre creare un rapporto fra la nostra Regione, lo Stato italiano e la Svizzera, questo per motivi di competenze, visto che ci troviamo ad operare sul territorio di un altro stato. Fra l’altro su questo ghiacciaio in territorio svizzero si era svolta nel passato una grande manifestazione sportiva come il Chilometro lanciato, che meriterebbe ancora di essere presa in considerazione.

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