Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1701 del 19 dicembre 1990 - Resoconto

OGGETTO N. 1701/IX - Progetti per migliorare il traffico della strada statale 406 (Interpellanza).

Presidente - Do lettura dell’interpellanza in oggetto:

Interpellanza

Considerato che, nonostante i numerosi lavori eseguiti dall’ANAS sulla Statale 406, si verificano code interminabili di autoveicoli in prossimità del Comune di Valtournenche e dell’incrocio con la Statale 26;

preso atto che tale situazione crea disagio ai residenti ed impedisce l’afflusso turistico alla Valle del Cervino;

rilevato che da anni gli enti locali hanno predisposto progetti e studi al fine di sensibilizzare l’ANAS e la Regione;

i sottoscritti Consiglieri regionali

interpellano

la Giunta regionale per sapere:

1) quali rapporti esistono fra Regione - Enti locali - ANAS su questo problema;

2) in quale modo si intende realizzare lo svincolo all’imbocco della Statale 406;

3) se la soluzione della galleria a Valtournenche è stata accettata;

4) con quali tempi si pensa di poter iniziare i lavori.

Presidente - Ha chiesto di parlare il Consigliere Maquignaz, ne ha facoltà.

Maquignaz (Ind) - Bisogna dire che in questi ultimi anni l’ANAS sulla strada statale 406, a parte le questioni che tutti ben conosciamo legate allo sgombero della neve, ha eseguito una serie di lavori che hanno migliorato notevolmente la viabilità nella valle del Cervino. Desidero però porre in evidenza la situazione di disagio e di imbarazzo che si è creata, e che persiste tuttora, in due punti, cioè a Valtournenche e all’incrocio fra la ss 406 e la ss 26. A Valtournenche in modo particolare, dove c’è la strozzatura del campanile e dove c’è la partenza dell’ovovia, e a Châtillon, all’incrocio dove si creano durante le feste delle code interminabili che creano una grave situazione di disagio non solo ai turisti e agli ospiti che frequentano quella valle, ma soprattutto agli abitanti che ormai hanno rinunciato a scendere da quella valle durante il periodo delle festività.

Credo che a questo problema si debba trovare una soluzione; mi rendo conto che tale situazione di disagio si trova non solo all’imbocco della valle del Cervino, ma anche all’imbocco della valle di Gressoney e della Val d’Ayas, ma in questa valle la situazione è particolarmente drammatica perché le due o tre ore di coda sono un fatto normale.

A Valtournenche sono state prospettate due soluzioni: la prima consisteva nella realizzazione della circonvallazione, che prevedeva la possibilità di dirottare il transito degli autoveicoli sulla destra orografica del comune di Valtournenche. Questa soluzione credo sia stata un po’ accantonata, anche perché sul piano dell’impatto ambientale crea una serie di problemi. Ultimamente sembra invece andare avanti la soluzione della galleria che dovrebbe passare sotto il centro abitato del comune di Valtournenche.

Per quanto riguarda invece l’altro problema, che si verifica all’incrocio fra le due statali a Châtillon, la situazione è estremamente drammatica e merita la nostra particolare attenzione. In passato sono state fatte una serie di riunioni fra i comuni interessati, con la comunità montana, con la Regione e credo anche con l’assessore competente (allora l’Assessore Fosson) e con i rappresentanti dell’ANAS.

Desideriamo quindi conoscere a che punto sono le trattative, come si pensa di risolvere questo problema, se ad esempio attraverso la realizzazione di uno svincolo, se si pensa di realizzare la galleria a Valtournenche sotto un centro abitato, e in particolare quali sono attualmente i rapporti fra l’ANAS, la Regione, i comuni interessati e la comunità montana.

Con l’occasione ricordo la discussione che ci fu in Consiglio regionale sulla convenzione fra l’ANAS e la Regione, per sapere a che punto è questa convenzione, se è stata definitivamente approvata e se ci sono novità in proposito.

Presidente - Ha chiesto di parlare l’Assessore ai Lavori Pubblici Martin, ne ha facoltà.

Martin (ADP) - Il problema della strada statale 406, sia per quanto riguarda il traffico nel comune di Valtournenche, sia per quanto riguarda l’imbocco a Châtillon sulla strada statale 26, fa parte del discorso cosiddetto della grande viabilità in Valle d’Aosta, tant’è che è inserito in un piano che comprende anche gli svincoli delle altre valli laterali e l’adduzione al Traforo del Gran San Bernardo fino alla strada statale 27.

Su questo problema ci sono stati in passato e ci sono tuttora dei contatti con l’ANAS, per vedere di addivenire alla firma di una convenzione, che questo Consiglio aveva già approvato alcuni anni fa, e per vedere di poter ottenere dei finanziamenti da parte dell’ANAS e la possibilità stessa da parte della Regione di partecipare alle spese per l’ammodernamento della viabilità.

In particolare, per quanto riguarda Valtournenche, come diceva il Consigliere Maquignaz, è stata abbandonata l’idea della circonvallazione, mentre sta proseguendo lo studio di un progetto che riguarda una galleria sotto l’abitato di Valtournenche.

Esiste una progettazione di massima e questo progetto è stato inserito nello stralcio attuativo del piano decennale che è stato inviato alla Direzione generale dell’ANAS nel mese di ottobre, naturalmente dietro accordo con la Regione. Fanno parte di questo piano diversi interventi, fra cui quello di Valtournenche, che da una stima di massima ammonta a circa 90 miliardi. Non sappiamo al momento attuale a quanto ammonti il finanziamento destinato alla Valle d’Aosta per il piano completo, quindi non possiamo a tutt’oggi dire se questo progetto potrà essere finanziato con i finanziamenti che sono destinati alla Valle d’Aosta.

Per quanto riguarda l’imbocco della strada statale 406 a Châtillon con la strada statale 26, in questo senso si è mossa la comunità montana perché vi è stato un interesse da parte della SAV (Società Autostrade Valdostane), che era interessata anche alla costruzione di questo svincolo. Ci sono state delle riunioni a cui ha partecipato anche la Regione; si è tuttora in fase di costituzione di un comitato e dell’approvazione di una convenzione fra la SAV e la comunità montana, comitato al quale dovranno partecipare gli enti interessati, cioè la Regione, la SAV, la comunità montana e i comuni interessati. Vi è da dire per la verità che il comune di Châtillon si era mosso in questa direzione perché esiste il problema dell’imbocco con la strada statale 26, ma esiste anche il problema della viabilità interna al comune di Châtillon, che nei periodi di punta è attraversato da numerose macchine; si formano delle code, anche se per la verità ultimamente la società autostrade ha provveduto ad ampliare il casello di Châtillon, ma tutto questo non è sufficiente in quei momenti di punta. La convenzione è all’esame della comunità montana per la firma e c’è la possibilità che la SAV possa partecipare al finanziamento di questo progetto.

Sono stati dati degli incarichi da parte della comunità montana a dei tecnici per la preparazione dei progetti, che sono a livello di progetti di massima, non sono ancora dei progetti definitivi; penso però che si aspetti la firma di questa convenzione per poter decidere.

Per quanto riguarda la convenzione Regione-ANAS, questa è stata ripresa e purtroppo abbiamo perso un po’ di tempo ultimamente perché, dopo aver discusso di questa convenzione con il capo compartimento dell’ANAS, questo signore è stato recentemente trasferito, in Valle d’Aosta vi è un nuovo capo compartimento che ha assunto il suo incarico da poco tempo, quindi la questione ha dovuto essere rivista ed è già stato fatto un incontro con il nuovo capo compartimento dell’ANAS.

Vi è comunque la disponibilità sia da parte del compartimento della Valle d’Aosta sia naturalmente della Regione di addivenire ad una conclusione di questa convenzione, di poter firmare questa convenzione. A questo scopo è stato richiesto da parte dell’ANAS di costituire un apposito gruppo di lavoro, che esamini le questioni aperte e quanto prima possa arrivare ad una stesura definitiva di questa convenzione e poi ad una firma della stessa.

Naturalmente, non sapendo ancora esattamente a quanto ammontano i finanziamenti per la Valle d’Aosta, non si può conoscere a tutt’oggi quando questi lavori potranno iniziare, anche perché non si dispone ancora di progettazione esecutiva. Quello che posso garantire è che vi è la disponibilità della Regione ad intervenire in questo senso e vi è grande attenzione a questo problema perché ci rendiamo conto che problemi di traffico esistono sulla strada statale 406, come anche sulle altre statali, sono naturalmente dei problemi che vanno risolti, se vogliamo anche dare una certa immagine di tipo turistico alla nostra Regione.

Presidente - Ha chiesto di parlare il Consigliere Maquignaz, ne ha facoltà.

Maquignaz (Ind) - Mi dichiaro sostanzialmente soddisfatto della risposta dell’Assessore. Prendo atto con soddisfazione che per quanto riguarda la galleria di Valtournenche, questa è stata inserita nel piano decennale, anche se logicamente questo non sarà sufficiente per arrivare alla soluzione del problema. Quello che però oggi mi interessa, lo ribadisco ancora una volta, è di segnalare all’attenzione dell’Assessore e della Giunta regionale la necessità di trovare una soluzione allo svincolo all’incrocio delle due statali, e questo vale sia per la comunità montana del Marmore sia per le altre comunità montane.

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