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Progetto Civico Progressista

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10 janvier 2023

Vallone Cime Bianche: precisazioni della Consigliera Minelli

La Consigliera del gruppo PCP Chiara Minelli interviene in merito alle dichiarazioni dei Presidenti delle Commissioni terza e quarta sulla conclusione delle audizioni relative alla petizione "Salviamo il Vallone di Cime Bianche".

Nel comunicato i Presidenti specificano che lunedì 9 gennaio il Presidente Lavevaz ha fornito ai Commissari il parere interno dell'Avvocatura regionale "redatto a seguito della presentazione di un esposto da parte di alcune associazioni ambientaliste, che conteneva la diffida alla prosecuzione delle attività inerenti allo studio di fattibilità del progetto Cime Bianche".

La Consigliera precisa che «la nota dell'Avvocatura era stata richiesta dalla sottoscritta in data 21 dicembre 2020 dopo aver ricevuto, in qualità di Assessora all'ambiente, la suddetta lettera di diffida l'11 dicembre 2020, che aveva come destinatario anche il Presidente della Regione. Naturalmente la richiesta all'Avvocatura era stata trasmessa per conoscenza al Presidente Lavevaz, al Coordinatore del Dipartimento ambiente e alla Dirigente della Struttura biodiversità. Inoltre anche a quest'ultima era stata richiesta nella stessa data una nota esplicativa (nota pervenuta il 26 gennaio 2021).»

«Solo dopo varie sollecitazioni - prosegue Minelli - l'Avvocatura faceva pervenire il suo parere in data 2 aprile 2021 - oltre tre mesi dopo la mia iniziale richiesta - senza peraltro dirimere una questione fondamentale ai fini di una risposta precisa alla diffida: e cioè se in base ai divieti dell'articolo 5, lettera m) del decreto ministeriale 17 ottobre 2007 fosse possibile realizzare impianti di risalita e piste da sci nella Zona a protezione speciale (ZPS) in cui è inserito il Vallone. Una volta ricevuto il parere dell'Avvocato della Regione, che su questo punto non aveva chiarito i dubbi, avevo a mia volta risposto con mail del 13 aprile, indirizzata anche al Presidente e ai dirigenti citati, che mi riservavo ulteriori approfondimenti data la rilevanza e delicatezza della problematica. Approfondimenti che, da Assessora, non ho poi potuto effettuare per le ben note vicende e che, se ci sono stati da parte di altri, non sono stati resi noti.»

«Anche nella seduta delle due Commissioni di ieri mattina, che doveva affrontare proprio gli aspetti giuridici, non ha partecipato nessun Avvocato della Regione e dal Presidente non sono arrivate risposte sull'aspetto specifico legato al DM del 2007 - evidenzia la Consigliera -. Questo per dovere di informazione, considerato che su alcuni media compaiono informazioni inesatte: il parere dell'Avvocatura non esplicita le deroghe per la realizzazione del collegamento di Cime Bianche

«È incredibile - conclude la Consigliera Minelli - che, a quasi due anni da quel parere che non rispondeva al quesito fondamentale, lo si sbandieri oggi come una robusta risposta alle argomentazioni sulla impossibilità di realizzare impianti di risalita nel Vallone delle Cime Bianche. I fautori del progetto sono veramente a corto di elementi.»