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ADU VDA - Ambiente Diritti Uguaglianza Valle d'Aosta

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25 juillet 2019

Segretari comunali: ADU-VdA disponibile a discutere l'urgente legge in questo Consiglio

 

Alla luce di quanto successo in Consiglio regionale ieri, mercoledì 24 luglio 2019, il gruppo ADU-VdA prende le distanze dagli uni e dagli altri gruppi consiliari perché non vuole essere responsabile delle mancate risposte alle preoccupate richieste da parte della cittadinanza. ADU-VdA sottolinea di essere disponibile a reinserire all'ordine del giorno la discussione della legge sui segretari comunali nell'ultimo giorno utile di Consiglio regionale prima dell'interruzione estiva, se la maggioranza dimostrasse apertura nel dibattito e la minoranza decidesse di collaborare per il bene degli Enti locali e quindi della comunità tutta.

«Il Consiglio permanente degli Enti locali valdostani - aggiunge la Consigliera di ADU-VdA Daria Pulz - ha dimostrato grande chiusura sulla legge elettorale dei Comuni quando voleva far tornare indietro la Valle d'Aosta che un tempo è stata all'avanguardia per la presenza femminile in politica. Ma oggi non possiamo non ascoltare la preoccupazione del CPEL rispetto alla questione dei segretari, in vista anche delle nuove elezioni comunali. Ci sentiamo sempre più scettici e preoccupati di fronte a un certo modo di far politica che non ci appartiene.»

«Insieme ad altri gruppi - specifica la Consigliera - abbiamo presentato una mozione, iscritta a questo ordine del giorno, che era volta a istituire il corso-concorso per venire incontro con urgenza alle richieste pressanti dei Comuni, perché si risolva l'annosa situazione dei segretari comunali, con quella trasparenza rispetto agli incarichi a cui il gruppo ADU-VdA anela da sempre. Credevamo di condividere queste esigenze con gli altri firmatari della mozione, forse sbagliandoci.»

«Nel frattempo - prosegue la Consigliera di ADU-VdA - è stata presentata dalla maggioranza una legge sui segretari comunali che, secondo noi, ha alcuni difetti facilmente superabili (in particolare sui titoli per l'accesso) e abbiamo quindi presentato un emendamento in proposito. Poi c'è stato il caos dell'avvio di seduta consiliare con i tremila emendamenti di Lega, Mouv' e gruppo Misto che hanno fatto ostruzionismo con un'azione di forza volta a sottolineare, con metodi molto discutibili, la mancanza di confronto su questo e altri temi nelle Commissioni consiliari.»

«La maggioranza si rivela debolissima e doppiamente ostaggio - conclude Pulz -: della Lega e dei suoi alleati e della marcia militare di Rete Civica che fissa il calendario dei lavori dichiarando spudoratamente, in una pubblicità a pagamento, che questo Consiglio, con tanto di possibile infiltrazione dell'ndrangheta, solo grazie a loro finalmente lavora. A fronte di questa situazione di stallo, abbiamo ritenuto di doverci astenere, da soli come spesso accade, rispetto all'emendamento volto a sanare momentaneamente le situazioni più difficili nelle Unités des Communes, anziché offrire una soluzione definitiva che regolamenti, con urgenza e trasparenza, l'accesso all'importante ruolo che il segretario comunale riveste per il buon andamento degli Enti locali.»