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Lega Vallée d'Aoste

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2 novembre 2018

Contenzioso fiscale: UV e UVP criticano la loro stessa proposta, la Lega la migliora e conclude

«La Giunta Spelgatti ha finalmente messo la parola fine al contenzioso fiscale fra Stato e Regione, dopo anni di rinvii e promesse.» Il gruppo consiliare Lega Vallée d’Aoste risponde così alle critiche avanzate dopo la proposta di accordo approvata martedì 30 ottobre 2018.

«Alcuni gruppi di minoranza - precisano i Consiglieri della Lega VdA - hanno definito l'accordo appena siglato “al ribasso e fortemente penalizzante per la Valle d’Aosta”. Parole che stupiscono, soprattutto se si analizza la proposta di accordo fiscale portata avanti dall'allora Governo UV, UVP e PD-SVdA. L’ipotesi dell'ex Presidente Viérin era, infatti, identica a quella siglata dalla nostra Giunta, salvo alcune rilevanti differenze

«Noi siamo riusciti, con l'accordo siglato martedì, a recuperare 130 milioni di euro. Analizzando la proposta, mai conclusa, della Giunta Viérin, si evince che gli stessi partiti, oggi critici, avevano richiesto, con le stesse modalità, ben venti milioni in meno, fermandosi quindi a 110

Per i Consiglieri della Lega VdA, l’aumento di fondi a disposizione, però, è solo una delle migliorie ottenute; infatti, nelle cifre concordate rientrano anche quelle dovute dalla nostra Regione allo Stato come contributo al Servizio sanitario nazionale a seguito anche di due sentenze della Corte costituzionale (con importi calcolati in 17 milioni all'anno che, grazie all'accordo, non verranno più richiesti).

Inoltre è stata stabilita, una volta per tutte, la cifra che la Valle d'Aosta deve allo Stato ogni anno come compartecipazione al risanamento della finanza pubblica, obbligatoria per tutte le Regioni, e che, peraltro, corrisponde esattamente a quanto previsto nella bozza di accordo dell'ex Presidente.

Infine, sul modello di quanto sottoscritto dalle Province autonome di Trento e Bolzano, è stato stabilito un tetto massimo del 10% ad ulteriori richieste di contributi, mettendo così per sempre al riparo la Valle d'Aosta da modificazioni peggiorative. Una clausola, questa, fortemente voluta dalla Lega poiché tutelante per la nostra Regione, ma non prevista nella bozza dell'ex Presidente Viérin.

«Alla luce di ciò - evidenziano i Consiglieri della Lega VdA - pare evidente quale dei due sia il vero “accordo al ribasso” e come quindi il nostro Governo abbia concluso un accordo di gran lunga più vantaggioso rispetto al contenuto della proposta allora avanzata, alla quale peraltro non era stata data alcuna risposta

«Chi oggi critica in questi anni ha prodotto solo vane promesse, mentre la Lega Vallée d’Aoste, in pochi mesi, è passata dalle parole ai fatti, portando a casa, finalmente, certezza e stabilità nelle relazioni finanziarie fra lo Stato e la Regione