Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 210 del 10 dicembre 2018 - Resoconto

OGGETTO N. 210/XV - Accettazione delle dimissioni rassegnate dal Consigliere Antonio Fosson dalla carica di Presidente del Consiglio regionale. Elezione della Consigliera Emily Rini alla carica di Presidente del Consiglio regionale.

Bianchi (Presidente) - Punto n. 1 dell'ordine del giorno. Procederei quindi alla votazione palese per quanto riguarda l'accettazione delle dimissioni del Presidente del Consiglio. La parola al Consigliere Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Solo per concretizzare quanto già richiesto durante la Conferenza dei Capigruppo, ovvero per richiedere il voto in cabina.

Presidente - Passerei quindi alla votazione delle dimissioni presentate dal Presidente del Consiglio Antonio Fosson. La votazione è aperta. La votazione è chiusa. Comunico l'esito della votazione:

Presenti: 35

Votanti: 35

Favorevoli: 35

Il Consiglio delibera all'unanimità di accettare le dimissioni rassegnate dal Consigliere Fosson dalla carica di Presidente del Consiglio regionale.

Adesso passiamo alla votazione in cabina per l'elezione del Presidente del Consiglio. Il collega Segretario chiamerà in ordine alfabetico. Nel bigliettino che verrà consegnato si dovrà scrivere il cognome del candidato alla Presidenza del Consiglio. Invito il Consigliere Segretario a procedere all'appello nominale.

Appello nominale

Comunico l'esito della votazione:

Presenti e votanti: 35

Schede valide: 35

Hanno riportato voti:

- Rini:18

- Gerandin: 16

- Restano: 1

Proclamo pertanto eletta Presidente del Consiglio regionale la Consigliera Emily Rini, che chiamo qui a sedere al tavolo della presidenza.

Dalle ore 13:20 assume la presidenza la Presidente Emily Rini.

Rini (Président) - Très brièvement, collègues, permettez-moi de dire quelques mots; c'est avec un profond sens de responsabilité que j'assume maintenant les fonctions de Président de notre Assemblée. Je désire commencer, comme j'ai dit brièvement, avec des remerciements. D'abord je remercie les collègues et les groupes politiques qui m'ont accordé leur confiance en soutenant mon élection, une élection qui représente l'ouverture d'une nouvelle phase de cette législature et dessine une nouvelle situation politique. Ensuite permettez-moi un remerciement de cœur aux collègues du Bureau de la Présidence, avec lesquels j'ai collaboré pendant ces mois: le Président Antonio Fosson, les collègues Luca Bianchi, Laurent Viérin et Patrizia Morelli.

Aujourd'hui c'est pour moi un grand honneur de représenter à nouveau le Conseil régional de la Vallée d'Aoste et par là vous toutes et vous tous, collègues Conseillers. Mon rôle de Président de l'Assemblée est avant tout celui d'assurer le respect que l'on doit à nos fonctions de Conseillers, ce respect est la condition primaire à tout débat et à tout prise de parole, un respect qui est aussi le présupposé de tous les dialogues, et les dialogues supposent la reconnaissance de l'autre à la fois dans son identité et aussi dans ses différences, un dialogue qui est naissance même de notre démocratie représentative et donc le cœur qui bat dans cette salle.

En tant que Président, j'essayerai donc d'être le garant de la dignité du rôle de chacun d'entre nous, les Conseillers de l'opposition et de la majorité. Pour ce faire, collègues, je fais appel à votre aide et à votre collaboration. Mon souhait est véritablement celui de pouvoir rendre à notre Assemblée sa place, la place des décisions, qui font suite à des profitables échanges dialectiques sur les thèmes chers à notre communauté, mais notre Assemblée est aussi le lieu de l'orientation politique.

C'è sicuramente da continuare il lavoro realizzato dal Consiglio regionale in questi anni per rafforzare i rapporti istituzionali con le altre Assemblee, sia italiane ma anche francofone; penso in particolare alla nostra presenza all'interno della Conferenza dei Presidenti, fondamentale per fare rete con le altre Regioni e, in particolare, con quelle ad autonomia speciale.

Esprimo inoltre un auspicio: mi auguro sinceramente che il nostro Consiglio regionale possa ritrovare una serenità di dialogo e un clima di collaborazione tra le diverse sensibilità politiche, perché con visioni diverse c'è un'ambizione che ci accomuna tutti: quella di compiere il nostro dovere, con l'energia e con l'impegno di cui siamo capaci per migliorare insieme la nostra Regione. A tal fine occorre metterci tutti insieme subito al lavoro, perché la collettività valdostana è in attesa di risposte, risposte che dovranno arrivare anche e soprattutto attraverso un confronto serio, un confronto costruttivo, ancorché acceso, all'interno di quest'aula, nel rispetto delle posizioni e delle opinioni di tutti, perché è solamente attraverso la ricerca e il perfezionamento di sintesi tra posizioni, anche molto diverse, che la politica potrà acquisire nuovamente la credibilità e la dignità che merita, rifiutando sin da subito la polemica sterile e fine a sé stessa. Sarà mia intenzione cercare di essere la garante della linea di azione inclusiva e non divisiva, pur nel rispetto delle singole idee e delle singole posizioni politiche che ognuno legittimamente rappresenta in quest'aula, confidando per questo nella vostra collaborazione, nel rispetto di un confronto consiliare che sia sereno, serio e costruttivo, nell'interesse della nostra Regione e soprattutto di chi questa regione la abita e la vive. Sono sicura che in quest'ottica sapremo aprire una nuova fase della politica valdostana.