Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3114 del 10 gennaio 2018 - Resoconto

OGGETTO N. 3114/XIV - Elezione del Consigliere Renzo Testolin alla carica di Assessore al bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate.

Farcoz (Président) - Point n° 4.02 à l'ordre du jour. Par son acte numéro 3018 du 22 novembre 2017, le Conseil régionale a pris acte de la démission du conseiller Perron de la charge d'Assesseur au budget, aux finances, au patrimoine et aux sociétés à participation régionale et a pris acte que le Président de la Région exerce par son intérim les fonctions y afférentes, jusqu'à l'élection du nouvel assesseur.

Le Président de la Région, par sa lettre en date du 8 janvier dernier, a demandé d'inscrire à l'ordre du jour du Conseil l'élection du nouvel Assesseur au budget, aux finances, au patrimoine et aux sociétés à participation régionale.

Je vous rappelle que l'élection du nouvel assesseur, aux termes de l'article 6 de la loi régionale n° 21 du 7 août 2007 et de l'article 8 bis du Règlement intérieur du Conseil, a lieu à scrutin secret, à la majorité absolue des conseillers statutairement prévue et sur proposition du Président de la Région, par un seul vote en cochant la case Oui/Sì ou Non/No du bulletin de vote et que le bulletin portant des noms de personnes ou toute autre indication seront annulés.

Il y a des requêtes d'intervention? La parole au Président de la Région.

Viérin (UVP) - Nous proposons d'attribuer la charge d'Assesseur au budget, aux finances, au patrimoine et aux sociétés à participation régionale le conseiller Renzo Testolin.

Président - La parole au collègue Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Questa mattina avevamo richiesto alla maggioranza e al Governo regionale di avere la possibilità di fare chiarezza e avere quei documenti utili ad affrontare anche l'elezione di un nuovo Assessore al bilancio, alle finanze, alle partecipate. Ci sembrava utile anche al dibattito che il nuovo collega che si accinge ad assumere questo importante ruolo, non sia poi eventualmente il capro espiatorio di chi dovrà congelare, limitare, modificare, portare in questo Consiglio una variazione di bilancio al ribasso, facendo il lavoro sporco.

L'obiettivo del mio intervento di questa mattina era di avere queste informazioni. Parlando con diversi consiglieri di maggioranza durante questo dibattito e durante le votazioni, mi sembrava utile anche a questa discussione, al di là della questione dei rapporti con lo Stato, al di là della chiusura del cerchio prima della sentenza del 7 marzo. Stiamo parlando di temi molto importanti e io penso che sia questa l'aula la sede in cui affrontare temi di rilevanza e così di peso. Non c'è nulla di personale con il collega Testolin, però come possiamo discutere e affrontare un tema così importante, se iniziamo già con un percorso zoppo? Con quella volontà di non mettere sul tavolo e di nascondere dei documenti che sono già esistenti. Con i colleghi abbiamo perso ore, tra ieri e questa mattina, per poter entrare nel dettaglio e verificare.

Non ci interessa fare alcuna polemica, avete visto che siamo rimasti in aula, vi abbiamo permesso di poter votare il vostro nuovo Presidente del Consiglio. Abbiamo capito che qualche difficoltà c'è stata, nel senso che alcuni voti non sono arrivati, ma sono cose vostre: lo abbiamo detto prima, lo diciamo durante e lo diremo nei prossimi giorni. Però affrontare l'elezione di un nuovo assessore al bilancio, alle finanze e alle partecipate, senza quello strumento naturale e utile al dibattito ci viene difficile. Capiteci: mettetevi dalla nostra parte. Io chiedo ai consiglieri di maggioranza di mettersi nei nostri panni.

A oggi c'è un segretario particolare che è stato nominato qualche settimana fa, senza l'Assessore e oggi decidete di nominare il collega Testolin. Noi questa mattina serenamente vi avevamo chiesto, dato che c'è stato un "deliberone" impattante: conosciamo il pareggio di bilancio, conosciamo le regole del gioco e adesso stiamo affrontando questo punto così importante. Non vorremmo che il collega fosse poi obbligato a essere l'assessore che dovrà ridurre, che dovrà limitare, che dovrà dire di no, che dovrà fare dei passi indietro. È per questo che avremmo gradito sinceramente poter affrontare in maniera più politica e più serena un dibattito sui fatti e non sulle parole.

Per quanto ci riguarda, termino il mio brevissimo intervento con un dispiacere anche di natura personale, perché nel momento in cui non ci sono quelle informazioni chiare, non ci sono quei documenti che avete e non volete mettere a disposizione (non nostra, ma della comunità), ci viene difficile fare un dibattito su un qualcosa che non c'è, o che c'è e che però volete nascondere alla comunità tutta.

Président - La parole au collègue Borrello.

Borrello (AC-SA-PNV) - Non entreremo nel merito della persona che ricoprirà il ruolo di assessore, con tutto il rispetto per il collega Testolin e per le sue capacità, che ha dimostrato anche nei precedenti ruoli che ha interpretato. Cercheremo molto velocemente di contestualizzare l'attuale sostituzione, perché a tutti gli effetti è una sostituzione nella squadra del Governo Viérin, che è stata varata nel mese di ottobre e che, per fattori esterni, ha avuto una defezione. La squadra titolare ha avuto delle problematiche, ci sono state delle modifiche e il subentrante, il collega Testolin - al quale faccio un augurio, di cui ha onestamente molto bisogno - dovrà ricoprire un ruolo molto delicato.

È delicato, perché c'è un filo conduttore in questi mesi: viene a mancare la carica dell'Assessore alle finanze, dopo di che viene approvato un bilancio con tutta una serie di problematiche per quanto riguarda la copertura e la disponibilità dei fondi iscritti; poi ci sono tutta una serie di rapporti con lo Stato che non sono chiari e che sono ancora da definire, per risolvere le problematiche di partecipazione al risanamento del debito pubblico. Di conseguenza, io penso collega Testolin che lei ce la metterà tutta, ma avrà sicuramente un compito arduo nell'affrontare le problematiche dei prossimi mesi, soprattutto in virtù delle evoluzioni all'interno dell'approvazione del bilancio regionale 2018/2020.

Ultima considerazione. Abbiamo questa mattina fatto un appello all'aula e ai rappresentanti istituzionali, di poterci fornire gli strumenti per poter dare un contributo per cercare di risolvere ed essere parte attiva e fattiva nella risoluzione delle problematiche di carattere finanziario. In attesa della votazione, noi le chiederemo come primo compito di fornirci questi dati che sono fondamentali per chi fa minoranza, per poter cercare di fare un ragionamento di carattere politico utile per salvaguardare la peculiarità economico finanziaria e autonomistica della Valle d'Aosta.

Président - Il y d'autres qui veulent intervenir? La parole au collègue Padovani.

Padovani (GM) - Io farò un intervento davvero breve. Io mi chiedo e chiedo al collega Testolin se davvero vuole assumere tale incarico in questo momento: qualcuno prima ha fatto delle promesse e lei rischia di trovarsi a doverle smentire queste promesse. C'è stato il momento delle promesse, ma poi mi tolgo le deleghe e le lascio a qualcun altro. Io non so, collega Testolin, se gliel'ha chiesto il movimento, se lei ha accettato questo incarico con passione e convintamente, o se è una richiesta del movimento che lei ha accettato, perché è fedele alle scelte del suo movimento, cosa che comunque sarebbe una scelta legittima. Però il rischio del "pacco" è grande. Qualche settimana fa le hanno il nominato segretario particolare: cosa farà? Cambierà il segretario particolare dopo due settimane? Terrà il segretario particolare che le ha nominato l'Assessore in pectore prima di lei? Anche questo io temo faccia parte del "pacco" che è davvero dietro l'angolo.

Lei, collega Testolin, rischia di trovarsi alla soglia o addirittura nel pieno della prossima campagna elettorale dovendo presentare una variazione di bilancio, che definire al ribasso potrebbe essere davvero un eufemismo. Quindi io mi chiedo e le chiedo davvero, collega: ne è sicuro? Io fossi in lei, lascerei oneri e onori del futuro di quell'assessorato a chi finora in questa nuova maggioranza l'ha gestito, facendo promesse che probabilmente questa maggioranza non sarà in grado di mantenere nell'immediato futuro.

Tra l'altro, in quell'assessorato - collega Testolin, lei lo sa - c'è anche la polpetta avvelenata del casinò. È un'altra bella questione da affrontare, soprattutto negli ultimi mesi, in una campagna elettorale che si preannuncia infuocata. Quindi io mi chiedo e le chiedo se lei è proprio convinto. Fossi in lei, io direi così: ormai avete fatto delle promesse - perché probabilmente le avranno decise in Giunta e io non so se ne hanno parlato anche a voi consiglieri, prima di fare certe promesse - ne avete discusso voi in Giunta, portatevele avanti! Io farei così. È il mio consiglio, collega Testolin: finché è in tempo, non lo faccia.

Président - La parole au collègue Marquis.

Marquis (AC-SA-PNV) - Il collega Testolin si appresta oggi ad affrontare una nuova esperienza, che in questo momento nessuno qui presente in Consiglio assumerebbe con leggerezza, perché il momento non è sicuramente facile.

Io non posso che esprimere l'augurio che da oggi qualcosa cambi, che l'Assessore possa prendere in mano il bilancio in modo serio, che possa sin da subito mettere a disposizione con chiarezza a tutti i consiglieri i conti, i dati della situazione reale del bilancio che abbiamo approvato poche settimane fa.

Credo che sia stato fatto un grande errore, che riteniamo dovuto alla scarsa responsabilità, perché quel comportamento obbliga oggi a rifare i bilanci, obbliga ad avere una task force negli uffici per lavorare compiutamente a questi obiettivi, creando confusione e bloccando tutto il resto dell'attività. Nel frattempo le fatture delle imprese valdostane aspettano di essere pagate. Nel frattempo non vengono fatte le simulazioni per gli sgravi fiscali, che dovevano essere una priorità che abbiamo sostenuto in fase di bilancio. Sono tutti argomenti questi che interessano veramente i valdostani, ma c'è stato un approccio politico e amministrativo che ha portato a paralizzare il lavoro degli uffici creando confusione. Una confusione interna che aumenta la burocrazia. La scorsa settimana è stato stampato un documento di ottocento pagine, che ha rivisto il bilancio dopo neanche dieci giorni dalla sua approvazione. Dovrà ancora essere rimodulato, da quello che abbiamo sentito, bisognerà affrontare delle variazioni di bilancio, nel frattempo i Sindaci non sanno cosa fare, la comunità valdostana non capisce quali siano le risposte che devono essere date, quali siano le risorse a disposizione e quindi navighiamo nel pieno della confusione.

Io mi auguro che l'assessore Testolin, nell'affrontare questa nuova esperienza, possa dare un cambio di marcia sin da subito. Un cambio di marcia almeno nella forma, affinché sia corretto il rapporto con le forze politiche e con i consiglieri, e vengano dati quegli elementi che potevano essere messi a disposizione questa mattina. Noi con le nostre forze abbiamo dovuto mettere insieme dei dati per cercare di fare chiarezza e noi crediamo che nascondere la verità ai valdostani non sia una bella cosa. Pertanto, auspichiamo che lei possa cogliere questo messaggio, un messaggio costruttivo, positivo per andare in una direzione diversa e una direzione giusta. Il tempo che abbiamo a disposizione è poco, ci sono alcuni mesi, ma crediamo che questa chiarezza sia dovuta e vada fatta.

Président - La parole au collègue Certan.

Certan (ALPE) - Penso che, da un punto di vista personale, all'assessore Testolin vada tutta la mia e la nostra solidarietà e l'augurio di riuscire in pochissimo tempo a riparare i danni maggiori fatti ultimamente. Devo dire che, da un punto di vista territoriale, lei va a coprire in Giunta una parte di territorio valdostano che non era rappresentato: lei sa a cosa mi riferisco e quindi non posso che augurarle davvero di essere in Giunta anche rappresentativo di un territorio.

Tutta la mia riconoscenza va anche ai dipendenti e ai dirigenti del suo assessorato, che hanno tenuto la barra dritta dal mese di ottobre a oggi con nomine di segretari particolari, che non si sa bene a chi rispondessero. Neanche quando il collega Rollandin ha avuto l'interim di sette assessorati, ha nominato sette segretari particolari. Siamo davvero unici! Da un punto di vista personale, non aggiungo altre considerazioni.

Da un punto di vista invece politico, prendiamo atto che la nuova/vecchia giunta Viérin ha finito le novità, visto che oggi assistiamo al ripristino dell'antico potere e soprattutto c'è il ritorno - mi consenta, presidente Farcoz - dei vecchi assessori. Forse ce lo siamo dimenticati, ma all'inizio di questa legislatura sia lei che l'assessore Testolin ricoprivate delle cariche e oggi c'è il ripristino di tutto questo. Dopo aver visto riempire pagine, e non solo, di grande novità e di si cambia tutto per non cambiare niente, oggi si ridimensiona tutto e tutte le novità sono ridimensionate. Direi che, dopo tanto saltellare da una parte e dall'altra, si ripristina l'antico potere. Non so se è una novità per i valdostani, soprattutto non so se è di buon auspicio per i valdostani. Sicuramente sono stati cinque anni travagliati, che hanno allontanato, anche per le dinamiche soprattutto di quest'ultimo periodo, i cittadini e gli elettori ancora di più dalla politica. E forse tutta la mattinata di oggi avremmo potuto davvero risparmiarla. Ma sono cosa vostra, della maggioranza, sono gli accordi di ottobre e i valdostani lo capiranno sicuramente.

Président - La parole au collègue Gerandin.

Gerandin (GM) - Io penso che, nel caos di questa legislatura, questo sia uno degli ultimi epiloghi. Potrebbe essere anche un epilogo normale. Presidente, io non ho cambiato idea rispetto a quando le dissi che, considerato che mancava davvero poco alla scadenza della legislatura, forse era il caso di tenersi l'interim. In più, a ragion veduta, davvero in questo momento mi sfugge la ratio e l'opportunità sia dal punto di vista amministrativo sia politico.

Dal punto di vista amministrativo, io non riesco a capire come mai se l'operazione andava fatta, non sia stata fatta prima. Collega, che senso ha fare un'operazione del genere, quando qualcuno le ha costruito un bilancio? Lei va a prendersi un incarico di Assessore alle risorse e al bilancio regionale, quando qualcuno glielo ha preconfezionato. Se l'operazione andava fatta, lei doveva prendersi la responsabilità ed essere della partita quando si discuteva e si predisponeva il bilancio regionale.

Dal punto di vista politico c'è un'altra inopportunità, di cui mi sfugge anche il valore aggiunto per il movimento a cui lei appartiene, perché in questo momento qualcuno ha predisposto il bilancio, qualcuno ha venduto il bilancio con più 130 milioni, con il più venti e il più trenta, ma lei sarà l'assessore dei meno 100 milioni di euro. Dico questo per essere chiari e la delibera votata il 28 dicembre è l'ennesima prova che lei entra in una partita a giochi fatti, entra in una partita dove sarà il parafulmine, lei e il suo movimento di appartenenza. Allora, c'è qualcosa che sfugge!

Come sfugge - mi riallaccio un po' a quello che diceva la collega Certan - il fatto che, se c'era veramente la volontà di sostituire, non è mai successo nella storia della legislatura valdostana che un Presidente ad interim scegliesse il suo segretario particolare. Questa è un po' una novità. Abbiamo avuto in passato lo stesso presidente Rollandin con più interim, ma nessuno ha mai proceduto alla nomina di un segretario particolare. Ora non lo so: è per metterla sotto tutela? Non lo so! Poi io penso che lei, nella sua piena autonomia, sostituirà e sceglierà il suo segretario, ma se così fosse sarebbe doppiamente inopportuno. Perché si nomina, in un periodo ad interim, un segretario particolare? Per questo dico che politicamente qualcosa sfugge.

Non so chi glielo ha fatto fare e non so il motivo per cui lo fa. Di certo avrà, per quello che mi riguarda, un in bocca al lupo, perché ne avrà davvero bisogno. Ne avrà davvero tanto bisogno! Su un bilancio preconfezionato, dove lei non c'era, su una delibera di Giunta che le blocca e le dà in non disponibilità, in non spendibilità 100 milioni di euro, probabilmente la Valle d'Aosta si ricorderà di un assessore che, non per colpa sua, ma per le scelte di altri, avrà voluto comunque forzare la mano su un bilancio che poi si è rivelato per quello che era. Lei sarà probabilmente il capro espiatorio. Sinceramente mi dispiace dal punto di vista personale, però io penso che avrebbe dovuto probabilmente fare un pensierino a monte, prima di accettare un incarico così.

Detto questo, tutto il mio in bocca al lupo e io spero che lei torni vincitore dal contenzioso che c'è in questo momento con lo Stato, anche perché chi in questo momento porterà a casa dei risultati, lo farà sicuramente nell'interesse dei valdostani, forse molto meno della politica.

Presidente - Non vi sono altri interventi, procediamo alla votazione. Chiedo di distribuire le schede. Ha chiesto la parola il consigliere Padovani, ne ha facoltà.

Padovani (GM) - Sempre per chiedere il voto in cabina.

Presidente - Procediamo con il voto in cabina.

Je rappelle qu'on exprime un seul vote, en cochant sur la case Sì/Oui ou No/Non du bulletin de vote. Les bulletins portant des noms de personne ou tout autre indication seront annulées. J'invite le collègue Secrétaire à procéder à l'appel.

(Seguono le operazioni di voto)

Chiedo ai colleghi Follien, Contoz e Borrello di procedere allo spoglio.

(Seguono le operazioni di scrutinio)

Comunico l'esito della votazione:

Presenti: 33

Votanti : 33

Schede valide: 33

Schede bianche: 13

Sì/Oui: 19

No/Non: 1

Compte tenu des résultats du vote, je proclame élu au poste d'Assesseur au budget, aux finances, au patrimoine et aux sociétés à participation régionale, le conseiller Renzo Testolin et je l'invite à prendre place à la table de la Présidence du Gouvernement, en lui renouvelant les meilleurs vœux de bon travail de la part de toute cette Assemblée.

La parole au Président de la Région.

Viérin (UVP) - Au nom du Gouvernement, d'un côté pour souhaiter bon travail au collègue Testolin et le remercier pour sa disponibilité, mais aussi pour faire quelques considérations, vu ce qu'on a écouté dans cette salle lors de l'élection du nouvel assesseur.

Abbiamo ascoltato con attenzione i consigli, i propositi, gli auguri, gli insegnamenti di chi in parte ha fatto delle riflessioni e in parte, come spesso accade, ha fatto delle considerazioni con falsità! Ce ne dispiace, perché oggi questa seduta è iniziata in un modo diverso da quello che noi, al di là della dialettica politica, avremmo pensato fosse, soprattutto in un momento dove le forze politiche parlano in vista anche delle elezioni politiche, di volontà di confrontarsi, di vedere temi comuni, battaglie comuni. Invece, quando si rientra qui in aula, ognuno alla fine fa quel gioco delle parti di cui parlavamo questa mattina.

Mi rivolgo anche alla collega Morelli che questa mattina ci ha, e mi ha, sottolineato il fatto che il dibattito politico non andava bene, o non lo accettavamo semplicemente perché le idee erano diverse. Non è così. Vede collega, non si può - mi rivolgo al collega Gerandin - venire in aula e, come sempre, sparare le quattro cose che uno pensa di dire, senza approfondire, e poi spegnere il microfono, perché non è così. In questo periodo voi avevate proposto un interim fino a fine legislatura e noi avevamo già detto all'epoca che non era la soluzione. Auspicavamo la ricostituzione dell'organo della Giunta nel suo plenum e questo oggi avviene.

Ricordo che il collega Testolin, che ringrazio per la disponibilità, è stato presidente della II Commissione e ha seguito l'intera costruzione del bilancio. Quindi se si rappresentano le questioni qui in quest'aula, si devono rappresentare tutte. La nomina del segretario particolare è stata per qualche settimana, proprio perché si doveva colmare quel gap per arrivare alla nomina del nuovo assessore, il quale sceglierà il suo segretario particolare, come è sempre avvenuto. E quando lei, collega Gerandin, viene qui in aula e dice che non è mai successo, si deve informare! Visto che citava il presidente Rollandin, quando ho dato le dimissioni da Assessore all'istruzione e cultura e c'è stato l'interim del presidente Rollandin, è stata nominata una segretaria particolare che in quei mesi ha gestito, per il ruolo che la legge e che le disposizioni prevedono, una parte di ruolo dirigenziale all'interno del mio assessorato.

Ho fatto un esempio per dire che lei è venuto ancora oggi a dire cose che non sono vere! Il dibattito è una cosa, ma se diciamo delle cose che sono smentite dopo un secondo, non dopo mesi, allora bisognerebbe semplicemente un po' approfondirle. E noi non entriamo nel merito delle nomine dei collaboratori dei gruppi, perché sono previste per legge e ognuno sceglie le collaborazioni che può nominare.

Le sfide da affrontare in questi mesi necessitano - l'abbiamo detto qualche settimana fa - di un Assessore alle finanze che svolga il suo ruolo, al di là dell'interim che colmava un gap arrivato per altre questioni e che noi c'eravamo impegnati a ricostituire.

Non c'è solo la questione del bilancio. È stato citato il casinò, collega Padovani. Noi eravamo rimasti che il casinò era in sicurezza: ne parleremo nelle prossime settimane! Questo ci è stato detto in questi mesi e anche in questi mesi la questione finanziaria è stata affrontata. Noi siamo venuti qui per tutta la legislatura con tutte le questioni finanziarie che il collega Gerandin ci ricordava ogni volta, ma nei mesi in cui poi altri hanno gestito questa questione finanziaria - si è tanto parlato del 10 marzo - che cosa è stato fatto? Ognuno si assume le proprie responsabilità per il periodo di competenza e per il settore che ha l'opportunità di gestire. Quindi, sulla questione finanziaria: dal mese di marzo fino a ottobre, che cosa si è fatto? Siamo arrivati di nuovo in "zona Cesarini" con una questione non risolta.

Il dibattito politico ci sta e ci sta anche il gioco delle parti, non lo dicevo in senso negativo. Dicevo solo che abbiamo cercato di gestire questo periodo per arrivare alla sostituzione dell'assessore, scegliendo tra le competenze quella che rileva come presidente della II Commissione, e in questo senso abbiamo agito.

Noi l'abbiamo già detto durante il Consiglio e mi rivolgo anche alla parte di opposizione che nel dibattito ha avuto degli atteggiamenti un po' diversi: il muro contro muro, o comunque le procedure, le pregiudiziali, il voler a tutti i costi fermare un'attività amministrativa, non è quello che risolverà i problemi. È giusto che ci confrontiamo sulle opportunità, sulla possibilità o meno di certe scelte. Il voto in quest'aula è arrivato in una certa direzione, oggi l'assessore è stato sostituito e da oggi è l'Assessore alle finanze. Io devo dire che, a nome del Governo, non solo lo ringraziamo per la sua disponibilità, ma siamo certi che le sue competenze non saranno che un valore aggiunto in questa questione, che è molto delicata e che ci dovrà portare verso sfide molto importanti, che sono quelle della risoluzione e di una soluzione finale della questione finanziaria.

Con pacatezza noi crediamo che affronteremo questo periodo, mettendo in campo tutte le nostre possibilità e tutto ciò che è nelle nostre corde per difendere le prerogative della Valle d'Aosta. Sicuramente nel gioco della sostituzione dei ruoli, se voi foste qui fareste sicuramente meglio. Oggi non è così, oggi noi cerchiamo di portare avanti un programma di Governo, cerchiamo di dare delle risposte e, in questo senso, chiediamo anche un minimo di rispetto per le persone, perché coloro che assumono un ruolo andranno in senso corale e collegiale ad affrontare i dossier. E non c'è stata, né ci sarà, questa questione che voi avete cercato di insinuare, anche proprio per dividere le persone sulla questione finanziaria. Non sono dossier che si gestiscono in solitaria: non è stato fatto in questi mesi e non sarà fatto in futuro. Ripeto che in certi mesi in cui noi abbiamo avuto occasione di lavorare, i metodi e il nuovo non l'abbiamo visto, collega Certan!

Qui è il gioco delle parti invertendo i ruoli e ognuno cerca di portare avanti un ragionamento di coerenza con le proprie idee. Prendiamo atto che qualcuno ha sempre la capacità di essere il primo della classe. Quindi, abbiamo preso atto anche dei vostri insegnamenti e ne faremo tesoro.

Presidente - Vista l'ora, il Consiglio è sospeso ed è convocato alle 15:30. Collega Certan, il Consiglio è sospeso.

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La seduta termina alle ore 13:07.