Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1596 del 18 novembre 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1596/XIV - Approvazione del bilancio di previsione del Consiglio regionale per l'anno 2016 e per il triennio 2016/2018.

Presidente - Colleghi, il bilancio del Consiglio regionale rappresenta il principale strumento dell'autonomia consiliare e garantisce il corretto e indipendente funzionamento dell'organo legislativo. L'Ufficio di Presidenza, nella riunione del 23 ottobre 2015, con deliberazione n. 117 ha approvato il progetto del bilancio di previsione del Consiglio per l'anno 2016 e per il triennio 2016-2018. Preme in questa sede ricordare che l'analisi è stata svolta in modo congiunto da tutti i componenti dell'Ufficio di Presidenza, lavoro che ci ha impegnato in più riunioni e che ha consentito di trovare le soluzioni più idonee nell'assicurare i risparmi necessari al contenimento della spesa. Ringrazio in tale occasione l'intero Ufficio di Presidenza per il lavoro svolto, nonché il personale che ha lavorato alla sua stesura.

Non procederò ad un'illustrazione del bilancio nei suoi dettagli più tecnici, ben definiti nella relazione illustrativa allegata al provvedimento amministrativo in esame, ritengo però importante riprendere alcune considerazioni di carattere più generale. Una delle più importanti novità per il 2016 è rappresentata dal decreto legislativo n. 118/2011 in materia di armonizzazione dei sistemi contabili. Le nuove disposizioni traggono origine dall'esigenza di disporre di un sistema di regole uniformi al fine di rendere i dati del bilancio omogenei e confrontabili tra di loro per il consolidamento e il monitoraggio dei conti pubblici, nonché per il miglioramento della raccordabilità dei conti delle amministrazioni pubbliche con il sistema europeo dei conti nazionali nell'ambito delle rappresentazioni contabili.

Al fine di assicurare la transizione al nuovo sistema contabile, le Regioni a Statuto speciale per il 2016 predispongono il bilancio di previsione ancora secondo la disciplina vigente per il 2015, affiancando però allo stesso, a soli fini conoscitivi, gli ulteriori schemi di bilancio di previsione triennale 2016-2018 elaborati in applicazione delle nuove norme. Ai fini autorizzatori, solo per l'anno 2016 resta comunque valido il tradizionale schema di bilancio.

Il bilancio di previsione del Consiglio regionale si attesta per l'anno 2016 sul valore di 12.681.100 euro, di cui 8.673.600 per entrate e spese effettive, mentre euro 1.977.500 per le partire di giro ed euro 2.030.000 quale avanzo di amministrazione presunto. Per gli anni 2017-2018 si attesta rispettivamente su euro 10.691.100 e su euro 12.091.100. Le entrate effettive di competenza per l'esercizio finanziario 2016 sono previste per un valore complessivo di euro 8.673.600. Tra le entrate si segnala l'incidenza dell'assegnazione a carico del bilancio regionale ammontante ad euro 8.500.000, che rappresenta il 98 percento delle entrate.

Come si diceva, i cambiamenti di impostazione contabile, a partire dal 2016, permettono una migliore redazione del bilancio in linea col nuovo processo di armonizzazione contabile ed evitano l'utilizzo improprio delle partite di giro tra il bilancio del Consiglio e il bilancio della Regione. L'Ufficio di Presidenza pertanto ha ritenuto opportuno, in accordo con l'Assessorato del bilancio, delle finanze e del patrimonio e il Dipartimento del personale e organizzazione della Regione, di definire tre aspetti: il primo, per quanto riguarda l'avanzo di amministrazione, si è deciso di non inserire tale voce presunta nelle entrate del Consiglio al fine della copertura di spese correnti, ma è stato previsto un apposito capitolo di restituzione alla Regione, inserito nella parte "uscite" del bilancio, pari a 2.030.000 euro; secondo, i fondi relativi all'erogazione dell'indennità di funzione spettante ai membri della Giunta, ammontante a 500.000 euro circa, vengono trasferiti dal bilancio della Regione al bilancio del Consiglio regionale; in ultimo, i fondi relativi al personale del Consiglio regionale non graveranno più sul bilancio del Consiglio regionale, ma sul bilancio della Regione. A tal proposito si ribadisce che rimane totalmente in capo all'Ufficio di Presidenza qualsiasi determinazione sulla gestione dell'organico del Consiglio regionale, come d'altronde sancito dalla legge n. 3 del 2011, mantenendo quindi la piena autonomia funzionale e organizzativa del Consiglio regionale. La scelta è stata dettata solo da ragioni contabili e organizzative finalizzate ad evitare duplicazioni di procedure di spese, non avendo il Consiglio regionale un suo Dipartimento del personale ed essendo antieconomico costituirne uno nuovo. Si è quindi chiesto di inserire nella legge finanziaria il mantenimento della distinzione tra l'organico della Giunta e del Consiglio, così come risulta nell'articolo 3 della legge finanziaria che andremo ad esaminare prossimamente. La cifra da inserire in finanziaria per l'organico del Consiglio è stata determinata dall'Ufficio di Presidenza e i fondi, ammontanti inizialmente a 4.082.790 euro, sono stati ulteriormente ridotti dall'Ufficio di Presidenza a 3.947.790 in seguito alla rinuncia del finanziamento del capitolo relativo al collaboratore del Presidente e alla rinuncia alla copertura di alcuni posti vacanti per un risparmio totale di 135.000 euro.

La spesa effettiva prevista nel bilancio del Consiglio regionale per l'esercizio finanziario 2016 comprende anche le previsioni di spesa per il finanziamento del programma della Consulta regionale per le pari opportunità per la copertura dei costi dell'Ufficio del Difensore civico, per la gestione del CORECOM e per il finanziamento dell'Associazione degli ex Consiglieri. Sul versante complessivo del contenimento della spesa, sul fronte del contenimento dei costi della politica, l'Ufficio di Presidenza, dopo aver audito il Direttivo degli ex Consiglieri, ha definito unanimemente una proposta inerente i vitalizi, che è stata inviata all'Assessorato competente delle finanze e alla II Commissione per essere inserita nella finanziaria regionale, una proposta che ricalca un ordine del giorno della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali e che consiste in un taglio a scaglioni rispetto al percepito. L'Ufficio di Presidenza però ha anche inserito in più la sospensione dell'adeguamento all'indice ISTAT per tutti i vitalizi erogati.

Per quanto concerne la riduzione delle indennità, non si è riusciti, come abbiamo visto stamattina, a definire ad oggi una proposta condivisa. In merito alla riduzione dell'ammontare dei costi fissi, corrispondenti ad oggi all'88,04 percento del bilancio, della spesa generale quindi, sono stati ridotti del 3,07 percento. Va anche ricordato che questa riduzione per il biennio 2015-2016 è stata poi del 4,65. In merito alla riduzione di oltre il 20 percento dell'ammontare dei costi variabili, corrispondenti all'11,96 della spesa generale, e di cui circa il 30 percento è a carattere vincolato, sono stati ridotti nel biennio di quasi il 50 percento. Il risparmio complessivo è di quindi 502.896,67, oltre ai 135.000 euro inerenti al personale, riscontrabili sulla finanziaria regionale.

Chi chiede la parola? Non ci sono richieste? La parola al collega Bertin.

Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.

Alcune piccole considerazioni che mi impediscono, tra le tante altre cose, di votare questo bilancio. Innanzitutto speravo che, come avevo sottolineato l'anno scorso, la questione delle sedi, e in particolar modo della sede del Difensore civico, una volta per tutte venisse definita, anche perché, come sottolineo, ci troviamo nel paradosso che la sede del Difensore civico non è accessibile per la presenza di barriere architettoniche. Un paradosso che farebbe sì che uno potrebbe rivolgersi al Difensore civico per chiedere di poter accedere al Difensore civico.

Lei mi dirà, come l'altra volta, che c'è la disponibilità ad incontrarsi in un bar, ma non credo che sia una soluzione. Sono 20 anni che ormai questa cosa va avanti e credo che una volta per tutte vada affrontata e risolta. Come va affrontata e risolta la questione delle sedi, un altro argomento che personalmente vedo piuttosto male, è l'acquisizione di una nuova sede, la terza sede del Consiglio regionale: quella di via Festaz, nella quale dovrebbe andare la Presidenza: tre a questo punto, una scelta, a mio avviso, non più sostenibile. Ci troviamo in tempi nei quali la sobrietà del Consiglio deve essere messa come obiettivo e credo che l'efficienza del Consiglio com'è adesso, con due sedi, è più che sufficiente. Questo per dire soltanto due elementi tra i tanti che, a mio avviso, bisogna risolvere e risolvere in fretta, come la questione dei costi della politica che è stata trattata soltanto in modo...come dire? marginale. Questi sono due argomenti, piccole questioni, ma non tanto piccole perché riguardano anche molti soldi, ma che devono essere affrontate e definite una volta per tutte. Grazie.

Presidente - Grazie collega Bertin. La parola al collega Ferrero.

Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.

Per annunciare ovviamente anche il nostro voto contrario a questo bilancio. Un piccolo sforzo è stato fatto, però diciamo che, per lo sforzo che è stato fatto, a questo bilancio potremmo dare sforzandoci un 4 e mezzo, direi, ma un 4 e mezzo di incoraggiamento, perché nelle pieghe di questo bilancio, io porterò solo alcuni esempi, ma si nascondono delle cose che effettivamente sono un pochettino pesanti, potevano andare bene quando avevamo 1.700.000.000 di bilancio. Allora, in quel caso, ci poteva scappare anche qualcosa, ma adesso effettivamente lasciare passare delle cose del genere è un po' pesante.

Allora, io porto degli esempi molto semplici: l'APF (Assemblée Parlementaire de la Francophonie), quest'associazione a cui, secondo me, dobbiamo partecipare...ma mi chiedo: è logico che la Valle d'Aosta abbia cinque componenti in quest'associazione con 135 mila abitanti e il Québec, che ha 8.200.000 abitanti, abbia quattro componenti? Allora, io dico...eh sì, è inutile che qualcuno mi faccia il gesto...o dal sito le indicazioni sono sbagliate, oppure il Québec, che è una Regione del Canada francofona, ha quattro componenti, noi ne abbiamo cinque...

(interruzione di alcuni Consiglieri, fuori microfono)

...allora, andate a vedere sul sito, questi sono i dati delle sezioni, poi dopo risponderete, mi spiegherete, voi avete altri dati, il sito che ho guardato io è un sito farlocco, no? Io mi chiedo: non basterebbe avere due componenti? Mandare il Presidente del Consiglio e un componente che potrebbe essere un componente che rappresenta le cosiddette "quote rosa"? Non potrebbe andar bene una cosa del genere? Io non è che ho sfiducia, però, quando all'ultima seduta è andata la collega Certan, che è intervenuta da quello che mi risulta, c'erano anche i due accompagnatori, sui quali io, per carità, non ho preclusioni, ma c'erano i Consiglieri Borrello e La Torre. Allora, io mi chiedo: erano proprio indispensabili - sto guardando la Consigliera Certan, che pietrificata non lascia trasparire dal viso nulla - i due Consiglieri? Che cosa hanno fatto? Le hanno fatto da bodyguard? Non lo so...

(interruzione della Consigliera Certan, fuori microfono)

...ah, la collega Certan dice che erano in tre addirittura. Allora, erano proprio indispensabili? Era indispensabile la loro presenza? Io ritengo di no. Penso che, per evitare che l'APF diventi l'agenzia di viaggio dei Consiglieri regionali...i posti sono anche belli, io ho guardato eh, sembra di sfogliare un catalogo quando ci sono queste riunioni, i posti sono veramente interessanti, alle volte anche un po' esotici, però magari potremmo farci un discorsetto, e questo è un esempio sui tanti che potremmo portare.

Un altro esempio: è il caso di prevedere in 75 euro ancora la somma massima, che poi può essere anche aumentata in occasioni particolari, per un pasto del Consigliere regionale? Non possiamo abbassarla un pochettino? Anche per una questione di dieta, perché qui nessuno è patito, io vedo che siete tutti abbastanza rotondetti, no? Allora, io mi preoccupo anche della vostra salute: diabete, obesità, attenzione! Qualcuno arriva anche a fine mandato, sarebbe un peccato non poter usufruire del vitalizio. Allora, capite, c'è anche questo, che è un altro fattore che potrebbe essere visto. I 300 euro per il soggiorno in albergo...ma teniamoci un pochettino più bassi, ci sono anche dei residence, c'è qualcosa...non bisogna sempre fare tutto...soprattutto in questo momento, sennò poi dopo dicono: "guardate i Consiglieri regionali, mangiano come dei maiali, vanno nel cinque stelle", cinque stelle, non Movimento Cinque Stelle ovviamente, perché noi stiamo nelle pensioncine, quindi non ci fregiamo di tanto lusso.

Andiamo avanti: anche, ad esempio, prevedere il volo in business class per i Consiglieri, ma cavolo, quando ci muoviamo, mettiamo le zampette nell'economy anche noi! Ma io non penso...a parte il Presidente del Consiglio che ultimamente ha dei problemi, allora lì la business class potrebbe anche essere giustificata, ma sono problemi di salute, però, per il resto, togliamo questa business class per favore! Perché veramente ci esponiamo poi alle critiche ovviamente dei valdostani, che dicono: "cavolo anche l'aereo in business class", è vero che ci sono quelli della CVA che vanno in first, ma non andiamo dietro a questi qua, perché sennò veramente rischiamo di fare una brutta fine. La stessa cosa potremmo dire anche per le tre auto del Consiglio, che effettivamente sono sottoutilizzate. È vero, non abbiamo i 4 mila e 5 tri-turbo, quadri-turbo, però, accidenti, vediamo anche lì di fare un discorso, io ho cercato di capire quanti chilometri e quante trasferte, mi avete dato la solita risposta in politichese che non si riesce a capire. Poi ho detto: vabbè, molliamo lì, però effettivamente, vedendo così le cose, vediamo che l'utilizzo anche lì è un utilizzo che va oltre quelle che sono le esigenze del Consiglio.

Allora, io non voglio tediarvi con quest'elenco infinito di piccoli tagli, sapete noi siamo quelli degli scontrini, lo so che vi stiamo tanto sulle "palle", però alla fine uno scontrino di qua, uno scontrino di là, vengono fuori milioni di euro che poi mancano! Allora magari, invece di lamentarsi dei tagli del bilancio, che ci sono, noi non possiamo dire che non ci sono stati, però in tutti questi scontrini e fatture, insomma, potremmo anche avere come Consiglio regionale un bilancio più virtuoso e in questo senso noi vedevamo uno sforzo che, purtroppo, anche questa volta non è stato fatto.

Presidente - Grazie collega. Altri? La parola al collega Rosset.

Rosset (UVP) - Grazie Presidente.

Non entrerò tanto nel merito dei conti, delle somme; in effetti, una riduzione c'è stata, è stata anche sostenuta e condivisa, anche se all'interno dell'Ufficio di Presidenza ci siamo astenuti con l'intento di arrivare in Consiglio per poter fare un discorso più ampio. Allora, non entrerò tanto nelle cifre, in quanto è già stato fatto, qualcosa è stato fatto, ma molto rimane da fare e soprattutto rimane da fare nel ruolo dell'Ufficio di Presidenza della Presidenza del Consiglio soprattutto dal punto di vista istituzionale. Io non entrerò tanto nel bilancio, perché è vero si potrebbero ancora ulteriormente ridurre alcune spese: ha citato l'APF, ha citato alcune macchine, ha citato altri aspetti, che in fase di discussione erano già stati a suo tempo presi in considerazione, c'era l'Assessore Rini allora Presidente, già mi ero espresso in quella sede con delle posizioni. La stessa sede del Difensore civico è fase di ulteriore incontro, ne abbiamo discusso, non è stato ancora risolto, mi auguro al più presto di risolverlo, credo che non ci vorrà molto altro tempo, ma stiamo aspettando delle risposte. È proprio su questo ruolo che spingo la nostra posizione: sul ruolo istituzionale dell'Ufficio di Presidenza, sul ruolo della Presidenza del Consiglio. Quanto è avvenuto stamattina - ribadisco non per polemizzare, ma per mettere in considerazione - è qualcosa che lede il rapporto, mette in difficoltà un'eventuale collaborazione all'interno se poi noi arriviamo al risultato finale che è quello di stamattina, cioè quello di ieri. Allora, è su questo che auspico e nel contempo esprimo da parte del nostro gruppo l'astensione sul bilancio.

Presidente - Grazie. La parola alla collega Certan.

Certan (ALPE) - Sì, grazie Presidente.

Poche considerazioni. Faccio parte da pochi mesi dell'Ufficio di Presidenza e credo che il nostro gruppo abbia sempre cercato di operare sia prima che dal mese di luglio in avanti, cercando proprio di andare ad ottimizzare e a ridurre gli sprechi e nello stesso tempo cercare di dare quella veste istituzionale che riteniamo debba avere il Consiglio e quindi l'Ufficio di Presidenza dovrebbe lavorare ancora in questa direzione. Quando ne abbiamo parlato alcune volte nell'Ufficio di Presidenza...riteniamo che spesso si facciano iniziative che potrebbero essere svolte dagli Assessorati oppure gli Assessorati potrebbero...che siano parallele, che quindi potrebbe esserci un'ottimizzazione, una riduzione, in effetti, dell'attività e l'Ufficio di Presidenza del Consiglio potrebbe avere un ruolo più istituzionale, il prossimo anno speriamo di andare in questa direzione.

A mio avviso, alcuni passaggi sono stati fatti, li hanno riconosciuti anche i colleghi, sicuramente rimane ancora molto da fare. Su alcune di queste cose, di questi aspetti, Presidente Viérin, ne abbiamo più volte parlato e forse a volte bisognerebbe riuscire ad andare fino in fondo e risolvere o comunque trovare una soluzione. Così è stato, ad esempio, sui costi della politica, l'abbiamo ripetutamente sollecitato e alla fine siamo arrivati al pasticcio di questa mattina. Il nostro gruppo si asterrà sul bilancio tenendo conto che alcune razionalizzazioni sono state fatte e auspichiamo di poterne fare ancora altre per il prossimo anno.

Due parole solo sull'APF. A mio avviso, è sicuramente importante che l'Ufficio di Presidenza, ma l'intero Consiglio faccia delle valutazioni riguardo a questo Comitato, credo che i membri che partecipano all'Assemblée Parlementaire de la Francophonie facciano parte ognuno di una commissione, quando di solito partecipa più di un membro, è perché partecipa ad una commissione specifica. Io chiaramente posso rispondere per quanto mi riguarda: tutte le volte che sono andata a questi incontri, a queste riunioni, mai in posti esotici, ma sempre normalmente in Europa, ho sempre partecipato alle commissioni di cui facevo parte. È chiaro che le riunioni sono in sedi dislocate a seconda delle varie riunioni e quindi...

(interruzione del Consigliere Ferrero, fuori microfono)

...no, certo, ma ci sono diversi tipi di riunioni e di incontri, quindi, collega Ferrero, posso rispondere per quanto mi riguarda chiaramente.

Président - Merci collègue Certan. D'autres qui demandent la parole? La parole au collègue Borrello.

Borrello (SA) - Grazie Presidente.

L'importanza di quest'istituzione la conoscete tutti sicuramente molto meglio di me, soprattutto quei colleghi che hanno più anzianità di servizio; di conseguenza, credo che sia importante produrre un contributo perché intanto mi associo alle parole del collega Rosset per il riconoscimento del ruolo istituzionale dell'Ufficio di Presidenza, che è sicuramente uno degli elementi portanti dell'attività che quotidianamente quest'Ufficio deve produrre.

Il bilancio del Consiglio è un atto e come tale deve essere analizzato per quanto riguarda gli aspetti tecnici, ma già ha ben fatto il Presidente nella sua illustrazione; di conseguenza, non entrerò nell'enunciazione del punto di vista delle cifre, dico solo che questo rappresenta il principale strumento per quanto riguarda la garanzia dell'autonomia consiliare e il corretto e indipendente funzionamento di quest'organo legislativo per eccellenza della Regione autonoma Valle d'Aosta.

Io sono in Ufficio di Presidenza da poco, a partire dal luglio del 2015, di conseguenza non ho molta esperienza rispetto alle attività all'interno di questa Conferenza, di quest'Ufficio, però posso dire che ho cercato con tutta umiltà di andare a proseguire quello che era il percorso realizzato precedentemente dai colleghi che mi avevano preceduto, quindi i colleghi Lanièce e Roscio. Da qui parte un po' la considerazione sul fatto che si è cercato sempre e in continuità con quanto fatto precedentemente di instaurare un clima collaborativo seppur nell'individuazione di quelle che sono le differenze di carattere politico, proprio per andare a dare il giusto tenore, la giusta definizione di quello che è l'aspetto istituzionale.

Sono tante le attività descritte all'interno della relazione prodotta all'interno del documento che avete in allegato, ma ci tengo a sottolineare quelle che sono le iniziative che l'Ufficio di Presidenza cerca di portare avanti per garantire quella che è la valorizzazione della Valle d'Aosta, l'aspetto e il sostenimento dell'aspetto culturale, artistico e socio-economico del sistema Valle d'Aosta. Molte volte si discute di quelle che sono le manifestazioni e le iniziative che vengono prodotte all'interno dell'Ufficio di Presidenza, posso dire con totale serenità e sincerità che c'è un dibattito, un dibattito che va a definire quelle che sono le posizioni dei vari membri dell'Ufficio di Presidenza, ma si cerca in maniera collegiale di definire quello che è il bene del sistema della Valle d'Aosta per quanto riguarda gli aspetti dell'Ufficio di Presidenza. È difficile andare a dare una valutazione rispetto a quelli che sono gli aspetti di carattere economico di questo bilancio, un bilancio che è decisamente ingessato dal punto di vista economico, basti pensare che per il 90 percento sono delle spese fisse e il 10 percento sono delle spese variabili. Nonostante tutto, siete molto più preparati di me per quanto riguarda gli aspetti di carattere finanziario, nonostante questa valutazione percentuale che vi ho appena detto: 90 e 10, si è riusciti lo stesso a produrre un risparmio di circa 500.000 euro. È questo sicuramente l'elemento che va a valorizzare l'attività di quest'Ufficio di Presidenza rispetto a questo documento che vi proponiamo alla votazione di oggi.

Presidente - Grazie. La parola al collega Cognetta.

Cognetta (M5S) - Sì, grazie Presidente.

Anche per me giusto due parole per specificare al meglio la nostra posizione e per dare qualche spunto di riflessione rispetto a questo bilancio e a cosa dovrebbe, secondo noi, servire il bilancio e ciò che invece non viene fatto. È capitato a volte nelle commissioni - io ne faccio diverse, lo sapete - discutendo su certi argomenti di avere bisogno di qualche consulenza tecnica, no? È capitato a noi, è capitato ai colleghi, ci è sempre stato risposto che il Consiglio non ha i soldi per poterlo fare...vabbè, a volte abbiamo bisogno dell'assistenza legale, perché abbiamo dei problemi o delle cose che vorremmo chiarire e anche su questo il Consiglio...non si può avere. Divulghiamo questa seduta attraverso il web, attraverso la televisione e i risultati li conosciamo: continua a non vedersi, continua ad avere dei problemi, spendiamo tanti soldi, ma probabilmente li spendiamo male, questa non è una cosa nuova, è una cosa che succede. A volte capita nel nostro lavoro di avere bisogno, diciamo così, di ragguagli tecnici più generali e non ci sono mai i soldi. È capitato in tantissime occasioni che ci è stato risposto: "il Consiglio ahimè non ha soldi", poi però, per comprare libri o per andare in giro con l'APF, come per fare cose che, diciamo così, sono risibili, su quelle i soldi magicamente ci sono sempre. Allora, vede, Presidente, lei ci presenta un bilancio che alla fine perpetua questo stato di cose.

Noi vorremmo lavorare in maniera più efficace ed efficiente. Capisco che questo...già così diamo dei problemi, figuriamoci se diventassimo ancora più efficaci ed efficienti, cosa potrebbe succedere qui dentro... Capisco quindi che questo potrebbe mettere in difficoltà ancora di più il Governo, però lei, Presidente, ci rappresenta tutti, dovrebbe dare questi strumenti a tutti. Dovrebbe per prima cosa lavorare su questo più che sulla questione dell'APF o su altre questioni. È importante, non dico di no, però queste forse incominciano ad essere un pochino più importanti. Quanto tempo è che sappiamo che questo Consiglio non si vede? Cosa stiamo facendo? So che spendiamo 1.200.000 euro di spese informatiche. Le ho detto più di una volta che, quando si deve cercare qualcosa sul sito del Consiglio, quando magari uno deve avere il resoconto di una commissione e vuole fare una ricerca, è impossibile, tecnicamente per noi è impossibile. Non parliamo poi del sito della Regione che adesso le delibere neanche si vedono più, ma questo è un altro discorso, restiamo al Consiglio. A volte poi abbiamo dei problemi anche negli uffici e lo sa che cerchiamo di avere un supporto dalle segreterie, che fanno un ottimo lavoro, ma che a volte sono strutturalmente insufficienti, e anche questo è un problema. Allora, forse vede, Presidente, andrebbe riorganizzato tutto, aveva detto giustamente quando si era insediato che ci sarebbe stato maggiore aiuto, maggiore sforzo, che avrebbe fatto di più e allora lo faccia Presidente! Che aspetta? È per questo capisce che non possiamo votare questa cosa! Perché ci sembra veramente una presa in giro e quindi alla fine anche se abbiamo con un trucchetto contabile spostato i soldi dell'indennità di funzione dalla Regione al Consiglio e i soldi degli stipendi dei dipendenti dal Consiglio alla Regione, che poi è solo una cosa di legge, sembra che abbiamo fatto dei risparmi, ma alla fine questi risparmi non ci sono, abbiamo solo spostato i soldi da un cassetto all'altro, ma il cassetto dal quale arrivano è sempre lo stesso. Per questo e per i motivi che diceva anche il mio collega mi sembra che sia chiara qual è la posizione.

Presidente - Altri chiedono la parola? Non vedo altre richieste. La discussione generale è chiusa. Dichiarazioni di voto? Io volevo solo come replica che mi sembra giusto fare ringraziare i colleghi che sono intervenuti. In merito a quanto accennato dal collega Ferrero, credo che anche i colleghi dell'Ufficio di Presidenza abbiano potuto percepire che abbiamo fatto vari passi su anche le piccole spese, nel senso che poi domani se vorrà verificare, potrà verificare anche passando direttamente in ufficio e potrà fare una chiacchierata in maniera più puntuale sulla questione. È chiaro che si potrebbe fare anche qualcosa di più, lo hanno detto anche i colleghi Rosset e Certan, vedremo quello che si potrà fare. Il ragionamento è che gli strumenti, collega Cognetta...per esempio, quello che è stato chiesto di avere un ottavo livello è stato inserito nella nuova riorganizzazione del personale e quindi arriverà a breve anche questa risposta. Ringrazio per quanto è stato detto: che alcuni passaggi sono stati fatti, rimangono ancora da trovare alcune soluzioni, cercheremo di trovare le migliori soluzioni, condividendole il più possibile con l'Ufficio di Presidenza, com'è stato fatto. Grazie.

Possiamo passare alla votazione? La votazione è aperta. Hanno votato tutti? La votazione è chiusa.

Presenti: 35

Votanti: 23

Favorevoli: 21

Contrari: 2

Astenuti: 12 (Bertin, Bertschy, Certan, Chatrian, Fabbri, Gerandin, Grosjean, Morelli, Nogara, Roscio, Rosset, Laurent Viérin)

Il Consiglio approva.

Presidente - Punto 27 all'ordine del giorno.