Objet du Conseil n. 633 du 4 juillet 1989 - Resoconto
OGGETTO N. 633/IX - MANCATO INQUADRAMENTO IN POSTI DI OPERATORE TECNICO DI LAVORATORI OPERANTI NEL SERVIZIO DI EMERGENZA (C.E.B.). (Interrogazione)
PRESIDENTE:Do lettura dell'interrogazione in oggetto, presentata dai Consiglieri Mafrica e Bajocco ed iscritta al punto 7 dell'ordine del giorno.
INTERROGAZIONE
APPRESO che alcuni lavoratori operanti nel servizio di emergenza (C.E.B.), seppure idonei al corso di riqualificazione per autista-barelliere svoltosi nel 1987, non sono stati ammessi al concorso per la copertura di 31 posti di operatori tecnici perché sprovvisti del richiesto titolo di studio;
CONSTATATO che tale decisione ha provocato un danno agli interessati, che sono rimasti al 2° livello mentre i loro colleghi sono stati inquadrati al 4° livello'
OSSERVATO che le organizzazioni sindacali hanno sostenuto essere sufficiente il possesso del titolo di studio della scuola dell'obbligo per l'accesso al 4° livello;
i sottoscritti Consiglieri regionali del Gruppo Comunista
INTERROGANO
l'Assessore competente per sapere:
1) quali ragioni hanno impedito l'inquadramento al 4° livello dei lavoratori interessati;
2) quali iniziative ha preso o prenderà la Giunta regionale per superare una situazione di trattamento differenziato tra lavoratori dotati della stessa qualificazione professionale e che svolgono gli stessi compiti.
PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alla Sanità ed Assistenza socia le, Lanièce; ne ha facoltà.
LANIECE (DC):Si precisa preliminarmente che i tre dipendenti dell'USL, che sono in possesso dell'attestato di superamento del corso per autisti-barellieri, non sono stati inquadrati nel 4° livello: due perché non sono stati ammessi al concorso pubblico espletato nel 1987 per mancanza del titolo di studio di istruzione secondaria di 1° grado, come espressamente previsto dalla normativa concorsuale vigente all'epoca (articolo 159 del DM 30 gennaio 1982), mentre il terzo perché, in sede concorsuale, non aveva superato con esito favorevole la prova preliminare della conoscenza della lingua francese. Peraltro, i passaggi di livello all'interno dell'USL si conseguono esclusivamente a mezzo di concorso.
Solo successivamente, con l'emanazione delle norme in materia di assunzione di personale in attuazione dell'articolo 16 della legge 28 febbraio 1987, n. 56, è stata disciplinata l'assunzione di personale in profili professionali, per l'accesso ai quali è richiesto il possesso della sola scuola dell'obbligo, ricomprendendo in tale categoria anche gli operatori tecnici di 4° livello, per i quali non è richiesta una specifica professionalità, con l'obbligo però di procedere alla selezione tra lavoratori iscritti nelle liste di collocamento, con riserva al personale dipendente solo per una percentuale di posti disponibili.
Con una recente deliberazione, adottata dalla Giunta regionale in accordo con le organizzazioni sindacali e con l'USL e tuttora in corso di esame presso la Commissione di Coordinamento, la predetta disciplina è stata adattata alle esigenze locali, per cui si ritiene che la posizione di impiego dei tre dipendenti possa trovare idonea definizione entro breve termine, sempreché gli interessati superino con esito favorevole le prove prescritte.
Il problema, quindi, è stato esaminato dalla Giunta che, d'accordo con le organizzazioni sindacali e con l'USL, ha predisposto una delibera apposita per adattare la normativa dell'articolo 16 della legge n. 56 alle esigenze locali dell'USL. La questione, pertanto, dovrebbe risolversi entro il prossimo autunno, perché devono trascorrere i tempi tecnici necessari per bandire i concorsi interni, sempreché ovviamente il Presidente della Commissione di Coordinamento non sollevi delle obiezioni.
PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.
MAFRICA (PCI):Ringrazio l'Assessore per le precisazioni e prendo atto dell'iniziativa presa dalla Giunta per risolvere il problema sollevato dalla nostra interrogazione.