Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 3961 du 19 septembre 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3961/XVI - Interpellanza: "Prospettive future del progetto Matterhorn Cervino Speed Opening".

Bertin (Presidente) - Punto n. 63. Consigliere Brunod ne ha facoltà.

Brunod (RV) - Preso atto delle informazioni riportate il 14 agosto su Aostasera dove abbiamo appreso le seguenti notizie: "Zermatt (senza Cervinia) torna in auge per la Coppa del Mondo di sci, una gara nel 2027? La rivelazione del quotidiano svizzero Blick: l'evento si potrebbe tenere nel 2027 sul Gornergrat a fine marzo o inizio aprile".

Apprendiamo che nell'articolo citato il Presidente della FIS avrebbe proposto il progetto insieme alla Federazione internazionale. Dal canto suo Franz Julen, Presidente del Comitato organizzatore del Matterhorn Cervino Speed Opening e della Zermatt Bergbahnen Funivie, interpellato conferma che "La FIS ci ha fatto delle proposte scritte per delle future corse di Coppa del Mondo a Zermatt. Le analizzeremo insieme a tutti i partner, poi con Swiss-Ski e nel mese di settembre la località prenderà una posizione definitiva".

Ricordiamo che il 24 marzo 2024 su Gazzettamatin.com erano state riportate le seguenti notizie: "FIS, decisione choc, niente Matterhorn Cervino Speed Opening nel 2024. FIS, Swiss-Ski e FISI concordi nel sospendere la competizione trasfrontaliera, una competizione che non riesce a decollare la Matterhorn Cervino Speed Opening. Nel 2022 le gare di discesa libera maschile e femminile non si disputavano a causa delle alte temperature e della carenza di neve a ottobre, poi nel 2023 appuntamento posticipato di un paio di settimane, buon innevamento ma maltempo in entrambi i weekend, forte vento e, a parte parziali prove cronometrate, le gare maschili e femminili erano state annullate".

Evidenziamo che, sempre secondo Blick, le trattative tra FIS e Zermatt sarebbero già a buon punto, mancherebbero solo i dettagli, compresa l'esatta collocazione nel calendario.

Alcuni atleti e tecnici austriaci, ma anche svizzeri, hanno già commentato favorevolmente questa possibile strada che si intende percorrere.

Ricordiamo che per quanto riguarda l'evento Matterhorn Cervino Speed Opening era stato scritto, firmato e rinnovato un accordo quinquennale, accordo al momento congelato per la prossima stagione, ma che resta tuttora valido.

Preso atto poi che sul servizio di Rai News del 14 agosto si apprende quanto segue: "Ma il comitato organizzatore italo-elvetico, che si riunirà a fine agosto, è ancora operativo, confermano dall'Assessorato regionale allo sport. Si tratta di notizie al momento riportate soltanto dai giornali e di cui non si hanno riscontri ufficiali. Tutto rimandato a una riunione del comitato, di cui il Presidente è Julen e vicepresidente il numero uno dell'ASIVA".

Si interpella quindi l'Assessore competente per conoscere quali notizie e decisioni ufficiali siano emerse nella riunione del comitato organizzatore Matterhorn Cervino Speed Opening prevista alla fine del mese di agosto 2024, come riportato sulle notizie stampa e quali siano le prospettive e le intenzioni future relative a questo progetto, tenendo conto che a oggi è ancora in essere un contratto avente validità quinquennale.

Presidente - Risponde l'assessore Grosjacques, a cui passo la parola.

Grosjacques (UV) - Con riferimento alla prima domanda, il comitato organizzatore e l'assemblea di Matterhorn Cervino Speed Opening si sono riuniti il 2 settembre scorso al Piccolo Cervino.

La riunione, definita utile e soddisfacente dalle parti, ha consentito di analizzare con la massima attenzione le due edizioni precedenti dello Speed Opening, purtroppo non effettuate per quanto riguarda le competizioni sportive, ma che hanno comportato notevoli difficoltà organizzative legate alla predisposizione delle necessarie strutture alle quote di partenza e di arrivo, che sono state tutte brillantemente superate grazie alle competenze messe in campo dal comitato organizzatore, cosa che lei stesso ha potuto verificare essendo presente la domenica, a quella che avrebbe dovuto essere l'ultima discesa delle 4, la femminile, che purtroppo non è partita per il problema del vento ed è stata forse l'unica che ha rischiato di essere realizzata.

In quella sede, cioè nella riunione del 2 di settembre, è stata anche discussa la proposta della Federazione internazionale Ski, la FIS, di organizzare una competizione nel 2027 sul comprensorio di Zermatt, precisamente al Gornergrat, come lei ha citato nelle sue premesse.

Da parte Svizzera non è stata presa nessuna decisione concernente la proposta della FIS, che ha previsto un'ispezione tecnica per i primi giorni di ottobre per valutare la fattibilità tecnica del progetto su una pista molto tecnica e difficile che, peraltro, deve essere ancora costruita sulla base delle norme di omologazione stabilite dalla FIS stessa e che richiederà degli investimenti economici considerevoli, stimati nell'ordine di diversi milioni di franchi svizzeri.

Solamente dopo questa ispezione tecnica della FIS, Zermatt prenderà una decisione per delle competizioni che potrebbero essere disputate in ogni caso non prima delle stagioni 2027 o 2028.

I responsabili della società di gestione degli impianti funiviari di Zermatt hanno sottolineato che questa pista sarà realizzata indipendentemente dalla posizione della FIS e che sarà disponibile agli sciatori da dicembre 2027 o 2028.

Gli stessi hanno anche sottolineato che nessuna decisione sarà presa senza una preventiva interlocuzione con Breuil-Cervinia e con le due Federazioni nazionali, quindi Swiss-Ski e FISI.

La collaborazione con Breuil-Cervinia e la Regione Autonoma Valle d'Aosta, che hanno in comune il domaine skiable e ovviamente la Matterhorn Alpine Crossing, sono decisamente troppo importanti perché Zermatt possa procedere da sola, quindi secondo sempre le dichiarazioni seguite alla riunione del 2 di settembre, Zermatt auspica di realizzare futuri progetti di Coppa del Mondo in collaborazione con Breuil-Cervinia e le Regioni ai due lati del Cervino.

Per quanto riguarda il secondo quesito, il comitato organizzatore di Speed Opening resterà ancora attivo per il 2024 e per il 2025; la collaborazione tra le parti è sempre stata caratterizzata dalla massima trasparenza e ogni decisione futura sarà sempre condivisa, così come fino a oggi si è operato.

Le relazioni del comitato organizzatore con la FIS, con Swiss-Ski e con FISI sono eccellenti ed esiste una volontà comune di proseguire una collaborazione fruttuosa per valutare ogni possibilità futura per le competizioni internazionali a Zermatt e a Breuil-Cervinia.

Il dialogo è quindi aperto, costante e continuo, e caratterizzato da reciproca correttezza, considerando il potenziale delle due località, quindi Zermatt e Cervinia, e le grandi capacità tecniche e organizzative delle due località, assistite e sostenute dal Canton Valais e, per quel che ci riguarda, ovviamente dalla nostra Regione.

Presidente - Consigliere Brunod per la replica.

Brunod (RV) - Con quest'iniziativa abbiamo cambiato argomento, si è parlato di sport, di eventi, siamo vicini alla stagione invernale e ovviamente era anche giusto e doveroso - dopo le notizie apparse sui giornali nel mese di agosto, in merito a questa possibile Coppa del Mondo 2027 solo sul territorio svizzero - chiedere dei chiarimenti in merito a questa possibile decisione. In questi due anni sfortunati, per tutta una serie di condizioni che si sono manifestate, quest'evento così straordinario e così importante non si è potuto svolgere, ma ci sono stati degli importanti investimenti da parte della Regione, da parte di sponsor e un grande lavoro organizzativo da parte di tutti.

È positivo sapere che ci sarà ancora una collaborazione con gli Svizzeri, che continuerà questo lavoro di sinergia per valutare dei possibili nuovi grandi eventi da una parte e dall'altra. Adesso non abbiamo capito bene dalla sua risposta quando dice Zermatt e Cervinia se vuol dire eventi da una parte e altri eventi dall'altra, oppure se ci sarà la continuità di un evento che parte da una parte e arriva dall'altra, ma prossimamente scopriremo quali saranno le decisioni migliori che si potranno mettere in campo per avere anche maggiori garanzie sullo svolgimento degli eventi e delle manifestazioni che, come tutti sappiamo, in montagna richiedono anche sempre un pizzico di fortuna per essere portati a raggiungere l'obiettivo.

Abbiamo anche sentito che il comitato rimarrà di conseguenza operativo negli anni 2024 e 2025: è importante è che, quando si fanno questi investimenti così importanti, ci siano anche tutte le condizioni operative e le scelte a livello di logistica, insieme a una serie di condizioni meteo e del terreno che tutte insieme permettano di raggiungere l'obiettivo.

Noi ci auguriamo che la nostra regione, a parte questo caso, continui a ospitare dei grandi eventi sul nostro territorio; sono poi quegli eventi che ci permettono di avere una grande visibilità a livello internazionale sui social e che permettono di rendere la Valle d'Aosta quella grande vetrina che è, perché possediamo delle bellezze straordinarie e quindi i grandi eventi sono fondamentali per raggiungere un grande risultato dal punto di vista turistico economico.