Objet du Conseil n. 3520 du 17 avril 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3520/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Notizie in merito alle nuove tariffe di CVA Energie".

Bertin (Presidente) - Punto n. 5.01. Consigliera Minelli ne ha facoltà.

Minelli (PCP) - Come è noto, ieri mattina si è tenuta la conferenza stampa con cui CVA, senza un previo confronto con le associazioni dei consumatori e con il Consiglio regionale, ha reso note le sue modifiche alla politica tariffaria annunciata a settembre scorso, che la società aveva definito fissa e invariabile per sette anni ma che è durata meno di sette mesi, anzi, quattro da quando è partita.

Dal punto di vista della capacità di previsione programmatoria di CVA, si è trattato direi di un'autentica débâcle, titola bene oggi il giornale: "Dietro front di CVA".

Fin dall'autunno scorso noi avevamo evidenziato che la nuova offerta era troppo costosa per gli utenti e avrebbe portato a importanti aumenti; ora c'è stata la conferenza stampa a cui, oltre ai giornalisti, sono state invitate le associazioni e pochi altri, anche se pare che l'amministratore delegato abbia detto che era invitato l'universo mondo, ma certo non i Consiglieri regionali e le forze politiche, ed è stata annunciata una modifica della tariffa attualmente in vigore, l'introduzione di una nuova offerta, un sistema complicato e discutibile, da quanto abbiamo potuto leggere sui media.

Intanto la proposta per l'offerta "CVA 7", la proposta di riduzione, è modesta, per la materia energia si passa da 12 centesimi a kilowatt/ora a circa 10 centesimi, cioè una riduzione di 2 centesimi, e comunque non c'è la certezza dell'offerta fissa per sette anni, perché rimangono in vigore le clausole contrattuali che prevedono per la società la possibilità di cambiare le condizioni con un preavviso di tre mesi.

Inoltre l'offerta è soltanto per le prime case e per le pertinenze, mentre quella precedente riguardava tutte le utenze domestiche dei residenti, e poi viene introdotto questo sistema complicato che creerà confusione e avrà scarsi risultati.

Quello quindi che noi chiediamo è se la Regione, nella figura del suo Presidente, abbia concordato con CVA questa proposta tariffaria oppure no.

Presidente - Risponde il Presidente della Regione, ne ha facoltà.

Testolin (UV) - Come più volte ribadito, il gruppo CVA non è soggetto a direzioni e coordinamento né da parte di Finaosta né da parte dell'Amministrazione regionale.

La domanda delle Consigliere è in realtà già superata nei fatti in quanto la conferenza stampa, promossa ieri da CVA per illustrare le nuove offerte a favore dell'utenza valdostana, ha evidenziato un'elaborazione autonoma da parte dell'azienda a valle di un complesso processo di valutazione che ha voluto tenere conto da un lato dell'evoluzione dei prezzi del mercato e dall'altro della volontà di garantire agli utenti una prospettiva di stabilità dei prezzi di lungo periodo, oltre a una proposta di costo variabile, migliorativa rispetto alle già interessanti offerte avanzate dalle aziende che hanno presentato proposte nell'ambito dei bandi del mercato tutelato.

Risposta che ci ha permesso di valutare molto positivamente l'operato di CVA e offerte che, a detta delle associazioni di consumatori presenti, sono risultate anche da loro molto apprezzate e gradite. Stupisce sempre che, anche di fronte a delle opportunità messe a disposizione della comunità valdostana, ci siano delle iniziative che tendano a voler confondere le acque, anche a fronte di una poca presa di coscienza e una poca attenzione rispetto alle offerte e alle valutazioni che hanno portato a queste stesse offerte.

Presidente - Per la replica, consigliera Minelli. Si è prenotata, ne ha facoltà.

Minelli (PCP) - Presidente Testolin, la sua risposta è ancora una volta del tutto insoddisfacente, prendiamo atto che le nuove tariffe non sono state concordate preventivamente con la Regione, e nemmeno con le associazioni - che non hanno nemmeno potuto incontrare il Presidente della Regione a cui avevano chiesto un'udienza - che non hanno incontrato CVA.

È una questione molto rilevante e complessa, che comunque riprenderemo nel corso di questo Consiglio, perché c'è una mozione del nostro gruppo all'ordine del giorno; non a caso la conferenza è arrivata prima, potremo quindi approfondire.

Di certo c'è una cosa: se non avessimo insistito per mesi sul sistema delle tariffe - con ostinazione, come dice lei, con tenacia come dico io - oggi non saremmo qui a discutere di questa nuova offerta, tutto sarebbe rimasto invariato con buona pace dei cittadini valdostani che, lo ricordo, sono proprietari di CVA.

A proposito delle associazioni dei consumatori: già alla prima offerta avevano detto che andava tutto bene, poi si sono rese conto che non era così.