Objet du Conseil n. 3113 du 10 janvier 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3113/XVI - Interrogazione: "Informazioni relative alle tempistiche dell'iter istruttorio relativo alle domande di mutuo per la prima casa".
Bertin (Presidente) - Punto 12 dell'ordine del giorno. Risponde il Presidente della Regione.
Testolin (UV) - Gli interroganti chiedono le date degli ultimi cinque atti erogati per ciascuna di questi e la data di presentazione della richiesta di mutuo regionale. Si premette innanzitutto che i mutui casa sono stati riattivati il 1° luglio 2022, dopo due anni e mezzo di assenza della misura a causa dell'impossibilità di finanziare le domande presentate fino al 31 dicembre 2019. Alla riapertura dei termini, per la presentazione delle domande, si è dovuto pertanto far fronte a un picco di richieste, il che ha imposto la creazione di un'agenda per la presentazione delle domande con termini di attesa che hanno in una prima fase superato i sei mesi.
Nel corso del 2023 sono state destinate alla misura due nuove risorse umane e importanti risorse finanziarie sono state stanziate per alimentare il fondo di rotazione presso Finaosta. Queste misure hanno consentito, nell'autunno del 2023, di azzerare i tempi d'attesa per la presentazione delle domande e di addivenire a una gestione a regime delle stesse. Complessivamente nell'anno 2023 sono state presentate 515 domande di mutuo. Le domande presentate fino al 31 ottobre, se complete e ammissibili, sono già state tutte trasmesse a Finaosta; le domande presentate nel mese di novembre alla data odierna risultano istruite dagli uffici regionali e sono in corso di trasmissione a Finaosta, mentre le domande presentate nel mese di dicembre sono in fase d'istruttoria finalizzata a valutarne l'ammissibilità da parte degli uffici regionali.
Per venire alle domande, gli ultimi cinque atti sono stati stipulati tra il 21 e il 29 di dicembre. Per quanto riguarda la relativa data di presentazione, in un caso la data è del 29 novembre 2022, mentre le altre quattro domande sono state presentate tra inizio febbraio e inizio maggio 2023: 7 febbraio, 16 marzo, 6 aprile e 8 maggio. C'è ancora da dire che solo in due casi la pratica è andata via liscia, senza nessuna problematica di ordine documentale. Negli altri casi sono emerse, in sede di sopralluogo, difformità catastali che hanno comportato i necessari aggiornamenti o l'adeguamento degli immobili, oppure sono state necessarie integrazioni documentali, oppure l'erogazione del mutuo è stata sospesa, su richiesta dei clienti stessi, per problematiche varie che vanno dalla richiesta di riduzione del mutuo deliberato alla necessità di rivedere i tempi delle compravendite.
Per quanto riguarda la seconda domanda: "se la tempistica complessiva sia adeguata o se possa essere ridotta al fine di erogare un servizio più performante", con riferimento a questo punto, si evidenzia che i tempi complessivi per addivenire all'erogazione del mutuo risentono fortemente, come già spiegato sopra, della collaborazione da parte degli utenti nel fornire tempestivamente documentazione chiara e completa per l'istruttoria della pratica. Ricordo che nel 2023 sono state gestite 515 domande; i giorni intercorrenti tra la presentazione della domanda di mutuo e la trasmissione della pratica a Finaosta nel 2023 sono stati mediamente settantacinque. Inoltre, tenuto conto che i giorni necessari per giungere alla delibera di concessione dei mutui, dalla data in cui la documentazione necessaria per l'esame del merito creditizio era completa, cioè fornita a cura dei richiedenti, nel 2023 sono stati mediamente ventuno, quindi ventuno giorni da quando c'è stata la documentazione necessaria alla delibera del mutuo, mentre i giorni complessivamente necessari per giungere alla deliberazione di concessione dei mutui, dalla data in cui le relative pratiche sono trasmesse dagli uffici regionali a Finaosta nel 2023 sono stati centotredici. Si evince pertanto come sia importante il lasso di tempo sia legato alle interlocuzioni con i firmatari, al fine di ottenere tutta la documentazione necessaria per la valutazione del merito creditizio.
In relazione a quanto sopra, gli uffici competenti ritengono che nei casi in cui la documentazione presentata dal richiedente sia completa e non si rilevano grandi criticità in sede di sopralluogo, la documentazione presentata per la valutazione del merito creditizio sia consegnata tempestivamente e non vi siano esigenze di posticipare la stipula dei contratti da parte dei richiedenti, le tempistiche di erogazione sono adeguate, anche in considerazione al numero rilevante di domande gestite. Ciò non toglie evidentemente che le interlocuzioni con la finanziaria regionale siano continue al fine di valutare laddove possibile ulteriori velocizzazioni dei processi di analisi creditizia, propedeutici alla deliberazione dei mutui, così come si continua a operare con gli uffici regionali per individuare ulteriori miglioramenti volti ad accelerare, dove possibile, le istruttorie tecniche sugli immobili. Per esperienza diretta, arrivando anche da un settore creditizio che mette in evidenza la necessità di avere una documentazione il più possibile tempestiva e consegnata in tempi congrui per poter fare un'istruttoria completa, è chiaro che il combinato disposto di una disponibilità di questa documentazione e un efficientamento delle strutture è indispensabile per comprimere il più possibile questi tempi di attesa che nel tempo sono andati sicuramente a migliorare e ci portano a considerare positivamente gli sviluppi futuri.
Presidente - Consigliere Marquis, a lei la parola.
Marquis (FI) - È da tempo che poniamo attenzione a questo tema perché riteniamo che rivesta un'importanza notevole e ci sono parecchie aspettative dei cittadini valdostani che vogliono approcciare all'acquisizione o recupero di una casa e troppo spesso si trovano ad affrontare delle liturgie che durano un pochettino troppo.
Abbiamo ascoltato la pronuncia dei dati che lei ha dato e la rappresentazione della situazione. Cinque situazioni che sono state rappresentate, quella più difficoltosa, ha impiegato tredici mesi e le altre mediamente otto mesi per arrivare, dall'inizio della pratica, alla loro conclusione. Noi riteniamo che sia comunque troppo, che non sia una temporalità che soddisfi i cittadini valdostani, perché sa benissimo, Presidente, che chi si rivolge al mercato creditizio, alle banche non ha sicuramente questi tempi d'attesa, forse neanche la metà e quindi c'è qualche problema, ma il problema risiede semplicemente, secondo noi, nella tipologia di lavorazione della pratica, perché, essendo che un pezzo lo fa l'Assessorato e un pezzo lo fa Finaosta, o si sovrappongono le due fasi, o diversamente se ne deve occupare uno solo se si vogliono comprimere i tempi di rilascio dell'esito finale dell'istruttoria. Pertanto, riteniamo che, a nostro giudizio, vada fatto qualcosa, perché chi si deve approcciare a queste pratiche si trova sostanzialmente in grande difficoltà, perché tutti possono capire che aspettare come minimo otto mesi dal momento di presentazione dell'istanza al momento di conclusione è troppo rispetto ai tempi di gestione di un'acquisizione, perché bisogna creare dei mutui ponte in alternativa. Ci sono delle cose che complicano tutto questo percorso, pertanto continuiamo a invitare a fare questo lavoro di razionalizzazione.
Quest'iniziativa discende anche che quando abbiamo fatto le audizioni del bilancio, abbiamo avuto modo di audire Finaosta, che ci aveva detto: "Dal momento che viene consegnata tutta la documentazione ad arrivare la delibera impieghiamo una ventina di giorni". Al di là di questo, questa è l'esatta dimostrazione che ciascuno guarda qual è il suo pezzettino, invece qui bisogna guardare qual è la tempistica complessiva di gestione della pratica, perché per il cittadino è questo che conta, non quanto impiega dal momento che c'è tutta la documentazione in Finaosta al momento che Finaosta deliberi. Interessa che il tempo di attesa oggi, quando va bene, è di otto mesi, pertanto continueremo a porre l'attenzione su questo settore e su questa tipologia di pratica per vedere di fare da pungolo per cercare di migliorare la situazione alla quale devono essere assoggettati i cittadini valdostani.