Objet du Conseil n. 3096 du 21 décembre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 3096/XI - Interpellanza: "Intendimenti in merito all'organizzazione tecnico-sportiva dell'edizione 2024 del Matterhorn Cervino Speed Opening".
Bertin (Presidente) - Punto n. 46. Consigliere Brunod, a lei la parola.
Brunod (RV) - L'11 e 12 novembre e il 18 e 19 novembre 2023 si sarebbero dovute svolgere le quattro competizioni di discesa libera maschile e femminile dell'evento Matterhorn Cervino Speed Opening Zermatt-Cervinia.
Evidenziamo che quest'evento è l'unica gara di Coppa del mondo di sci transfrontaliera di calendario di Coppa del mondo, inoltre la pista Gran Becca, disegnata dal campione olimpico di discesa libera Didier Défago, con la partenza situata sul territorio svizzero a 3.800 metri di quota, rende la gara di Coppa del mondo Matterhorn Cervino Speed Opening la discesa più alta della Coppa del mondo di sci.
Tutte le quattro competizioni previste purtroppo non hanno potuto essere disputate a causa delle condizioni meteo sfavorevoli, nevicate e forte vento, portando quindi alla cancellazione di tutte e quattro le prove da parte della giuria.
Rimarchiamo che, accanto alla grande delusione per la non realizzazione delle competizioni, vi sono stati però numerosi commenti positivi da parte di sportivi, tecnici, addetti ai lavori che hanno riconosciuto il grande impegno, la qualità e la passione che è stata messa da parte del Comitato organizzatore e di tanti volontari, studenti e appassionati, per cercare di offrire un evento di alto livello e una bellissima immagine della nostra regione a livello internazionale.
Aggiungiamo anche che il 7 dicembre 2023, durante la presentazione dei calendari dell'ASIVA stagione invernale 2023-2024, proprio il Presidente dell'ASIVA - e, se non mi sbaglio, Vicepresidente del comitato organizzatore - Marco Mosso ha detto durante questa presentazione che comunque da una prima elaborazione dei dati post-evento (che non sono stati dichiarati quel giorno lì) si è percepito che ci sono stati, nonostante questa cancellazione, dei riscontri molto positivi a livello di quella che è stata la vetrina a livello internazionale, cioè l'immagine della nostra regione.
Ricordiamo che l'evento Matterhorn Cervino Speed Opening ha un contratto quinquennale con la FIS, di cui le prime due edizioni non si sono purtroppo potute svolgere a causa di condizioni meteo sfavorevoli.
Preso atto che nel bilancio di previsione per il triennio 24-26, per quanto riguarda il 2024, nella missione 6, programma 6.001- non sto a citare i dati, tanto li sapete meglio di me - sono previsti 650 mila euro per i trasferimenti correnti al Comitato organizzatore delle competizioni di Coppa del mondo di sci alpino maschile e femminile assegnati alla località di Zermatt e Cervinia.
Tenendo conto che da alcune dichiarazioni apprese dagli organi di stampa in merito a possibili valutazioni da effettuarsi per il 2024 per diverse motivazioni, e in modo particolare legate a questioni logistiche, l'evento Matterhorn Cervino Speed Opening dovrebbe svolgersi nuovamente nel mese di novembre 2024, cioè come competizione di apertura del circuito di Coppa del mondo, riteniamo che poter fare alcuni ragionamenti e valutazioni con la FIS in merito alla fattibilità, per esempio, di abbinare a prove di discesa libera altre prove di specialità diverse dalla discesa libera, cioè meno veloci intendiamo, potrebbe magari facilitare la realizzazione delle competizioni anche con condizioni meteo non perfettamente favorevoli.
Rimarcato il grande lavoro svolto a livello organizzativo, in modo particolare anche per quanto riguarda la parte delle strutture e tutta la parte della logistica, potrebbe essere opportuno fare dei ragionamenti per valutare la possibilità d'inserire ulteriori eventi o iniziative che possano beneficiare positivamente del grande lavoro svolto per la realizzazione dell'evento Matterhorn Cervino Speed Opening.
Quando dico ulteriori eventi, tanto per citarne alcuni, potrebbero essere, per esempio, eventi internazionali riferiti allo sci alpinismo, piuttosto che allo sky running o ad altre discipline che, facendo certi ragionamenti, potenzialmente potrebbero essere inseriti all'interno delle due settimane dell'evento internazionale di sci alpino senza intaccare le giornate e le prove dedicate specificatamente all'evento di cui stiamo parlando.
Dopo queste premesse, si interpella l'Assessore competente per sapere se siano già stati fatti dei ragionamenti post-evento 2023 e, nel caso, come si intenda procedere a livello di scelte tecniche sportive in vista dell'edizione 2024 e se vi sia la possibilità di fare dei ragionamenti e delle valutazioni per sfruttare al meglio tutto il grande lavoro svolto dal punto di vista organizzativo a livello di struttura logistica, anche eventualmente a beneficio di ulteriori eventi o iniziative da svolgersi in quel periodo.
Presidente - Risponde l'assessore Grosjacques.
Grosjacques (UV) - Grazie ai proponenti per aver voluto nelle loro premesse mettere in evidenza il grande lavoro fatto dal Comitato organizzatore e, soprattutto, quelli che sono stati comunque i risvolti positivi, purtroppo anche in assenza delle gare vere e proprie.
In premessa bisogna dire che il Comitato organizzatore, in analogia a quanto già avvenuto lo scorso anno, ha in previsione un programma d'incontri e riunioni a vario livello per analizzare tutti gli aspetti d'interesse che hanno contraddistinto l'edizione 2023 della Matterhorn Cervino Speed Opening, purtroppo cancellata per le condizioni meteorologiche non favorevoli, e quindi valutare l'organizzazione dell'edizione 2024.
La prima riunione dell'Executive Border, Comitato organizzatore post-evento, con all'ordine del giorno la programmazione della riunione di incontri di debriefing, si è svolta lunedì 11 dicembre 2023.
Con riferimento al primo punto dell'interrogazione, il Comitato organizzatore ha stabilito un crono-programma d'incontri e di riunioni per analizzare nel dettaglio l'edizione 2023 e per valutare le condizioni per l'organizzazione 2024.
Nel periodo compreso tra dicembre 2023 e gennaio 2024, è prevista una serie di riunioni del comitato organizzatore che porteranno alla riunione conclusiva dell'Executive Border, il Comitato organizzatore, prevista a Milano alla fine di gennaio o inizio febbraio 2024 con i seguenti soggetti: la Zermatt Ber Bergbahnen e la Cervino SpA, quindi le due società che gestiscono i rispettivi impianti di risalita; i responsabili dei settori tecnici e logistici, i Comuni di Zermatt e Valtournenche; la Suisse Sky, la FISI e la FIS, gli sponsor presenti per l'edizione 2023 per valutare la loro eventuale disponibilità anche per il 2024; la compagnia assicuratrice del Comitato organizzatore per la chiusura del dossier 2023 e per l'analisi di condizioni e costi per la copertura assicurativa per l'edizione 2024; la Regione Autonoma Valle d'Aosta e il Canton Vallée per un'analisi congiunta e per valutare le prospettive future.
La FIS, Federation International Ski, ha già formalmente interpellato la Federazione svizzera di sci e la Federazione italiana sport invernali perché esprimano la loro posizione ufficiale sul futuro dello Speed Opening per consentire la pianificazione dei calendari 2024-2025 e 2025-2026.
L'obiettivo di tutti gli incontri e delle riunioni programmate da qui a gennaio 2024 è quello di analizzare nel dettaglio l'organizzazione tecnico-logistica messa in atto per l'edizione 2023 dello Speed Opening, evidenziando le eventuali criticità organizzative al fine di prevederne i necessari correttivi.
Nel contempo, sulla base delle considerazioni e indicazioni che verranno dalla FIS, da Suisse Ski e dalla FISI, dagli sponsor oltre che dagli Enti pubblici coinvolti, si valuteranno tutte le condizioni per l'organizzazione dell'edizione 2024 con alcune considerazioni di base. Il periodo per l'organizzazione dello Speed Opening è e rimane il mese di novembre, in quanto non esistono le condizioni generali per l'organizzazione di una manifestazione sportiva di questo livello in primavera, per una serie di ragioni, ne elencherò alcune: la prima è l'impossibilità, durante il periodo invernale, di trasporto e di allestimento di tutte le infrastrutture previste e necessarie in zona di arrivo. L'implementazione per l'edizione 2023 è stata infatti effettuata in gran parte tra l'estate e l'autunno, sfruttando la pista sterrata da Cervinia a Cime Bianche Laghi.
L'indisponibilità delle strutture ricettive di Zermatt e Cervinia in primavera e l'impossibilità delle società degli impianti di Zermatt e Cervinia di concentrare risorse di personale e mezzi per l'organizzazione di gare di Coppa del Mondo considerando la completa apertura dei comprensori nel periodo primaverile.
Le discipline realizzabili: la zona di arrivo posta a Cime Bianche Laghi e la conformazione e le caratteristiche della pista Gran Becca sono esclusivamente riferibili a discese libere maschili e femminili.
La competizione maschile di discesa libera, per rispettare la regolamentazione internazionale e garantire i contenuti tecnici essenziali, deve partire nei pressi della Gobba di Rollin in territorio svizzero a circa 3.700 metri di quota.
La competizione femminile di discesa libera, sempre per rispettare la regolamentazione internazionale, deve offrire contenuti tecnici elevati e garantire una gara transfrontaliera e deve quindi partire dalla Svizzera nei pressi della linea di confine a Plateau Rosa Testa Grigia a circa 3.500 metri di quota.
Con riferimento al punto 2 dell'interrogazione, l'organizzazione del lato Italia, messa in atto per lo Speed Opening, ha visto la presenza delle seguenti componenti tecniche e logistico-organizzative: il settore tecnico Cortem Slope, maestri di sci e allenatori dell'Associazione Valdostana Maestri di Sci, tecnici del soccorso alpino valdostano, personale sanitario della USL Valle d'Aosta, soccorritori del soccorso alpino della Guardia di Finanza, Polizia di Stato, truppe alpine, pisteurs-secouristes dipendenti della Cervino S.p.A., volontari con comprovate ed eccellenti capacità tecniche e l'ASIVA, Associazione Sport Invernali della Valle d'Aosta e, per quanto riguarda il settore logistico organizzativo relativo alla Finish Area, personale del Centro sportivo esercito coordinatore di tutte le operazioni lato Italia, maestri di sci, personale qualificato e dipendenti della Cervino, volontari e l'ASIVA.
L'organizzazione ha potuto contare sul determinante appoggio di enti, associazioni, imprese e aziende locali che hanno consentito una gestione eccellente di un evento complesso sotto tutti i punti di vista.
L'organizzazione complessiva, messa in atto per lo Speed Opening, è già stata utilizzata con successo e con i necessari adeguamenti per l'edizione 2016 e 2020 della Coppa del Mondo di sci alpino a La Thuile e può essere replicata con un indispensabile coordinamento di vertice per altri eventi sportivi invernali di livello nazionale e internazionale.
In conclusione, il Comitato organizzatore ha già programmato una serie di riunioni per analizzare nel dettaglio tutti gli aspetti che hanno contraddistinto l'edizione 2023 dello Speed Opening e per valutare tutte le opzioni possibili per il 2024 e, come ho appena detto, l'organizzazione tecnica e logistica posta in essere sul lato Italia può essere replicata con i necessari aggiustamenti per altri eventi sportivi invernali di livello nazionale e internazionale, anche, tra l'altro, quelli che lei ha correttamente citato, che saranno organizzati sul territorio valdostano e sui quali si sta lavorando con tutti i portatori di interesse.
Presidente - Consigliere Brunod a lei la parola.
Brunod (RV) - Ringrazio l'Assessore per la lunga risposta molto dettagliata e molto tecnica che ha permesso di analizzare meglio le criticità che ci sono state dietro questo grande e importante evento per la nostra regione dove, ovviamente, con un po' più di fortuna, riusciremo sicuramente a portarlo a casa per il bene di tutti, dell'immagine del turismo della Valle d'Aosta e dello sport a livello internazionale.
Parto dalla parte finale della sua risposta: io quando intendevo se è possibile fare dei ragionamenti, intendevo di poter integrare, durante l'evento Cervino Matterhorn Speed Opening, visto quel grande lavoro che è stato fatto, con ulteriori eventi collaterali (adesso io ho fatto degli esempi così a caso), a livello sportivo o anche altri, proprio in quei 15 giorni dell'evento, ovviamente non metto in dubbio quello che lei ha detto riguardo alla macchina organizzativa rodata per altri potenziali eventi - e questa sicuramente è un'ottima notizia - ma proprio visto che il nostro gruppo era presente in quei giorni, abbiamo visto e toccato con mano quello che è stato questo super lavoro a livello logistico organizzativo e se si potesse - secondo noi - sfruttare in qualche modo, attraverso l'integrazione di qualche evento nei giorni magari quando non sono impegnati soprattutto la pista o comunque parti che coinvolgono la parte dello sci alpino, questa potrebbe essere una soluzione per sfruttare questo grande lavoro a beneficio di altre attività. Integrare quindi l'evento nel suo complesso con questi possibili suggerimenti che noi abbiamo portato.
Ci fa piacere che ci abbia detto che sono state pianificate tante riunioni, perché giustamente un evento di tale complessità e di tale importanza non è come una qualsiasi altra gara che la si mette in piedi in quattro e quattr'otto e va bene così, quindi è giusto che vada affrontata con professionalità con l'analisi post-evento e con l'analisi organizzativa, in vista dell'edizione 2024, affinché si svolga nel migliore dei modi.
Come per tutte le cose, ci sarà sicuramente sempre da perfezionare degli aspetti, ma l'importante è che ci sia grande impegno e grande passione, come è stato dimostrato da tutti, dagli addetti ai lavori, dai giovani, dai ragazzi, dagli studenti (come quest'anno) e ovviamente, insieme a tutti questi ingredienti, ci va un pizzico di fortuna per portare a casa il risultato.