Objet du Conseil n. 3076 du 21 décembre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 3076/XVI - Interpellanza: "Stato attuale del movimento franoso sul tratto autostradale tra Quincinetto e Pont-Saint-Martin".
Bertin (Presidente) - Alla presenza di 27 Consiglieri, riprendiamo l'analisi dell'ordine del giorno. Consiglieri, vi invito a fare un po' di silenzio.
Siamo al punto numero 26 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione dell'interpellanza, il consigliere Ganis ha facoltà di intervenire.
Ganis (LEGA VDA) - Grazie Presidente, buongiorno a tutti. Questa iniziativa riprende in parte quelle già presentate dal nostro gruppo e riguarda un problema a noi confinante, quello che interessa la frana di Quincinetto, un fronte franoso che minaccia da tempo il Comune di Quincinetto e che mette a rischio il tratto autostradale A5 Torino-Aosta, la linea ferroviaria e l'area che si estende tra Baio Dora e il Comune di Pont-Saint-Martin.
Da molto tempo la frana è monitorata grazie a un sistema di sensori che segnalano eventuali spostamenti delle rocce, il cui allarme ha già portato alla chiusura preventiva dell'autostrada; un tratto importante, direi quasi vitale, perché collega la nostra regione con il vicino Canavese torinese e la cui chiusura improvvisa potrebbe avere conseguenze gravi per tutto l'indotto economico.
A breve, come ci è stato evidenziato dal Presidente della Regione, verrà costruito il vallo paramassi a protezione dell'infrastruttura autostradale, lavori che risultano però un po' in ritardo; sarebbero dovuti iniziare nel secondo semestre di quest'anno, quindi ne approfittiamo per segnalarlo.
Tornando all'iniziativa, quello che ha preoccupato maggiormente la popolazione è stata la fase operativa di preallarme, scattata il 5 dicembre 2023 e che ha messo in allerta i Comuni della Bassa Valle; una fase di preallarme, successivamente revocata dal Sindaco di Quincinetto, scattata a causa del movimento nevoso, dovuto alle forti nevicate di quei giorni.
Ora, evidenziato che si è trattato fortunatamente di un falso allarme, il sottoscritto Consigliere regionale interpella il Governo regionale per conoscere lo stato attuale del movimento franoso che insiste sul tratto autostradale A5 Torino-Aosta, tra Quincinetto e il Comune di Pont-Saint-Martin. Grazie.
Presidente - Risponde il Presidente della Regione.
Testolin (UV) - Sì, grazie Presidente. Per quanto riguarda la prima domanda, va ricordato che il sistema di monitoraggio della frana di Quincinetto è gestito dall'Università di Firenze ed è configurato per allertare in tempo reale rispetto ai settori maggiormente instabili e ai volumi rocciosi più rilevanti, che possono costituire un maggior rischio per l'asse autostradale. Per quanto ci è stato comunicato da SAV SpA e dalla Protezione civile regionale, il sistema non ha evidenziato nell'ultimo anno alcun elemento di crisi nel movimento gravitativo del fronte roccioso: le variazioni riscontrate rientrano ampiamente nei parametri di sicurezza di riferimento. Relativamente agli allarmi scattati all'inizio del mese, l'Università di Firenze ha comunicato che il superamento delle soglie registrato dal sistema di monitoraggio nel corso della notte tra il 4 ed il 5 dicembre scorsi è da considerarsi un falso allarme causato dai dati acquisiti in condizioni di significativo disturbo ambientale.
Per quanto riguarda il secondo quesito, si ricorda che, per la parte di opere di protezione fisica di competenza della concessionaria autostradale, ad inizio marzo del 2020, SAV ha installato una rete paramassi provvisoria che consente di proteggere l'infrastruttura autostradale nel caso di caduta di massi, di modeste dimensioni, e, parallelamente, di rimodulare le procedure di gestione per la fruibilità del tratto autostradale interessato; SAV ha poi sviluppato e sottoposto all'approvazione del Ministero delle Infrastrutture il progetto esecutivo per la realizzazione del vallo paramassi in località Chiappetti, a monte dell'abitato di Quincinetto.
A riguardo, SAV ci ha comunicato che nel primo trimestre del 2024 prevede di poter avviare i lavori per la realizzazione del vallo che rappresenta, per quanto di competenza della società concessionaria, l'intervento di maggiore utilità ai fini della sicurezza, anche in correlazione agli eventuali interventi di bonifica della frana stessa, della cui progettazione e realizzazione si stanno occupando ciascuno, per quanto di propria competenza, la Regione Piemonte e il Comune di Quincinetto.
In buona sostanza, rispetto a quello che ci eravamo detti alcuni mesi fa, la situazione è assolutamente sotto controllo e i lavori per l'allestimento del vallo, che è l'opera che tutti aspettiamo, è in divenire in funzione delle autorizzazioni che arrivano anche da parte ministeriale.
Presidente - Consigliere Ganis.
Ganis (LEGA VDA) - Grazie Presidente. Grazie per averci reso edotti sul movimento franoso che insiste sul tratto autostradale. Tenuto conto dell'importanza di questa rete autostradale, come gruppo continueremo a vigilare sul tema, perché, come abbiamo evidenziato, la chiusura del tratto potrebbe minare tutto il sistema economico valdostano, quindi non bisogna assolutamente abbassare la guardia e continuare a mantenere vive le interlocuzioni con le Istituzioni piemontesi. Grazie, Presidente.