Objet du Conseil n. 2946 du 22 novembre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2946/XVI - Ritiro di mozione: "Individuazione nel prossimo bilancio delle risorse necessarie alle sponsorizzazioni sportive di atleti appartenenti alle categorie giovanili".
Bertin (Presidente) - Punto n. 17 all'ordine del giorno. Per illustrare la mozione, la parola al consigliere Brunod.
Brunod (RV) - Richiamato l'ordine del giorno 14, presentato nella seduta del Consiglio regionale del 13, 14, 15 e 16 dicembre del 2021, in occasione della discussione sul DEFR 2022-2023, ed anche l'ordine del giorno n. 3, presentato durante l'adunanza del Consiglio regionale del 12, 13, 14, 15 dicembre 2022, in occasione dell'approvazione del disegno di legge 82 e DL 83; entrambi gli ordini del giorno non vennero approvati e citiamo le risposte fornite dall'Assessore competente Guichardaz dove, proprio in merito alle sue dichiarazioni, riportiamo quanto segue:
"È un lavoro che stiamo facendo, è stata presentata come obiettivo dirigenziale qualche tempo fa una norma di modifica della norma regionale sulle sponsorizzazioni e, con i dirigenti e gli uffici, stiamo lavorando e stiamo cercando di capire come operare: se modificando la legge 3, eliminando magari il capo 4, quindi quello che non ha mai attirato atleti di maggiore fama e notorietà, e magari inserire nella legge sport anche delle borse al merito sportivo per gli atleti giovani di maggiore spessore. Quindi da quel punto di vista stiamo operando, stiamo lavorando, tenendo conto che sponsorizzazioni, anche di un certo livello, richiedono comunque dei finanziamenti piuttosto considerevoli, visto che nel circuito promozionale delle alte sponsorizzazioni le cifre che sono attualmente stanziate e che sono attualmente a bilancio e che si trascinano, anzi, sono state aumentate ma si trascinano come lei ricorda i da 17 anni, perché la legge è una legge datata. L'impegno, come le ho detto, è quello di risolvere - tra l'altro credo che sia inserito anche forse nel DEFR - di risolvere in tempi brevi questo inghippo verificando anche la possibilità, tra l'altro, di inserire ulteriori fondi perché per aumentare gli importi - come lei giustamente cita nelle sue permesse - occorre incrementare l'apposito capitolo di bilancio". Questo nella discussione del DEFR 2022-2024.
Abbiamo rilevato che in data 22 maggio 2023 è stata approvata la deliberazione di Giunta regionale n. 573 avente il seguente oggetto: "Approvazione della pubblicizzazione dell'immagine turistico-sportiva della Valle d'Aosta mediante la sponsorizzazione per la stagione agonistica estiva 2023, ai sensi del capo IV della legge regionale 3/2004, e dalla delibera di Giunta regionale 1096/2019, gli atleti valdostani, praticanti le discipline sportive estive.
Nel testo della delibera citata, si apprende che sono state riconosciute ed approvate le sponsorizzazioni per un importo di euro 500, oneri fiscali inclusi, per ognuno dei tre atleti appartenenti alle categorie giovanili.
Evidenziamo che, ad oggi, la deliberazione di Giunta regionale 1096, approvata in data 9 agosto 2019, avente come oggetto la "Definizione delle disposizioni attuative del capo IV della legge 1° aprile 2004 inerente le sponsorizzazioni nel settore sportivo", prevede, per quanto riguarda le sponsorizzazioni di atleti appartenenti alle categorie giovanili, al punto 4.7, l'entità dell'importo riconoscibile a titolo di sponsorizzazione, determinato forfettariamente in massimo ad euro 500, oneri fiscali inclusi.
Qualora le disponibilità finanziarie, annualmente disponibili sul pertinente capitolo del bilancio regionale non risultassero sufficienti a dare idonea copertura a tutte le richieste di sponsorizzazione, con particolare riferimento a quelle riservate alle categorie assolute di cui ai precedenti punti 1 e 2, l'importo forfettario previsto verrà ridotto proporzionalmente in ragione del numero delle richieste pervenute.
Al punto 4.8, durante il periodo di efficacia dei contratti stipulati ai sensi della presente disciplina, non è ammessa l'instaurazione con il medesimo atleta di ulteriori rapporti di sponsorizzazione, ancorché riferiti alla pratica di ulteriori discipline sportive.
Rimarchiamo che, secondo noi, i sopracitati punti 4.7 e 4.8 delle disposizioni attuative, inerenti alle sponsorizzazioni del settore giovanile, non risultano essere così adeguate ai fini della crescita del sostegno e stimolo per un settore che dovrebbe essere fondamentale e strategico come quello delle categorie giovanili.
Tenendo conto che l'articolo 19 del capo IV (sponsorizzazioni del settore sportivo) della legge regionale 1° aprile 2004, n 3, prevede le seguenti finalità: "La Regione riconosce negli interventi di sponsorizzazione sportiva un efficace strumento di diffusione promozionale dell'immagine della Valle d'Aosta; per le finalità di cui al comma 1 la Regione attua specifiche azioni di sponsorizzazione riferite ad atleti e sportivi valdostani praticanti le rispettive discipline sportive ai più alti livelli tecnico-agonistici".
Ricordiamo che nel DEFR 2023-2025, approvato durante la seduta del Consiglio regionale del 30 novembre-1° dicembre 2022, nella sezione Sport vengono riportati i seguenti contenuti: "Lo sport è da sempre un elemento importante di crescita, di benessere, di aggregazione, di inclusione e, non ultimo, di richiamo turistico, il potenziamento del sostegno finanziario, nell'ambito degli sport invernali", valorizzando il lavoro del Comitato ASIVA, anche mediante la conferma del sostegno regionale per la prosecuzione nel triennio 2023-2025 del progetto "Children-under 23". Una delle priorità del settore sarà procedere ad una verifica degli attuali strumenti di sostegno a favore dello sport così come definiti dalla legge 3/2004 in quanto, da quasi 20 anni dal varo della legge, si rende infatti opportuno procedere ad una valutazione delle sue capacità di rispondere alle attuali esigenze del mondo sportivo valdostano.
Il Consiglio regionale impegna il Governo regionale ad individuare, nell'ambito della definizione del prossimo bilancio di previsione, le risorse necessarie affinché vengano rivisti gli attuali importi e criteri come previsto ai punti 4.7 e 4.8 relativi alle disposizioni attuative del capo IV della delle regionale 1° aprile 2004, n. 3 inerenti alle sponsorizzazioni sportive di atleti appartenenti alle categorie giovanili, con l'obiettivo di renderle maggiormente adeguate e sufficienti sia per un settore così importante e strategico, quale è quello sportivo giovanile, sia per raggiungere le finalità come previste all'articolo 19 del capo IV della legge regionale 1° aprile 2004, n. 3.
Presidente - La discussione generale è aperta. Qualcuno vuole intervenire nella discussione generale? Non vedo prenotazioni. La discussione generale è chiusa. Per il Governo, replica l'assessore Grosjacques, ne ha facoltà.
Grosjacques (UV) - Il settore sportivo è da sempre di grande interesse, sia per i noti benefici in termini di salute, sia per gli aspetti di costanza e disciplina che ogni sport, soprattutto se praticato a livelli agonistici, richiede.
Non posso quindi che trovarmi d'accordo con quanto già approvato dal Consiglio regionale nei vari atti di programmazione che hanno sempre rispecchiato la volontà di valorizzare tale ambito.
Le informazioni contenute nell'iniziativa, relativamente agli importi previsti e alla non cumulabilità delle sponsorizzazioni, sono corrette ed evidenziano cifre che non consentono ovviamente di coprire tutte le spese che un atleta emergente deve sostenere.
Ritengo necessario aggiornare sì le disposizioni che regolano le sponsorizzazioni in questione, ma nell'ambito di una revisione organica dell'intera legge regionale 3/2004, in un'ottica di complementarietà degli interventi, che consenta di sostenere i giovani atleti non ancora professionisti, ma per raggiunti limiti di età già fuori dall'area di copertura dei comitati regionali.
Allo stato attuale, gli uffici stanno lavorando alla revisione della norma, tenuto conto anche dell'esperienza sino ad ora acquisita, ma occorrerà avviare un confronto - e torneremo anche nelle prossime iniziative che tratteranno questo tema - con i portatori d'interesse di riferimento per comprenderne le esigenze, al fine di condividere un percorso che consenta di arrivare ad un aggiornamento della legge regionale 3 che sia stato concertato e che sia soprattutto efficace.
Non è quindi un problema di risorse da assegnare per queste misure, come lei evidenzia giustamente nell'impegnativa, ma di regole per la loro assegnazione. Bisogna però chiarire che, nel caso specifico, stiamo parlando di sponsorizzazioni, cioè di interventi finanziari che devono avere un ritorno in termini di visibilità per la Regione autonoma Valle d'Aosta e non devono essere derubricati ad aiuti economici puri e semplici; quindi, la somma destinata a questi atleti ed atlete, anche se ridotta, è il punto di partenza per testimoniare che l'Amministrazione regionale investe su di loro e li segue nel percorso sportivo, con l'obiettivo e soprattutto la speranza di poterli poi annoverare tra gli atleti sponsorizzati in modo più importante proprio per i loro risultati sportivi, con la conseguente massima visibilità del marchio Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, così come approvato nella recente deliberazione della Giunta regionale per quello che riguarda anche le sponsorizzazioni degli atleti che svolgono sport invernali.
Nel 2019 la delibera 1096, alla quale lei fa riferimento, aveva inserito questa quota forfettaria proprio perché le regole per l'attribuzione delle sponsorizzazioni, sulle quali stiamo lavorando, non consentivano nemmeno quest'erogazione che è poco più che simbolica e che comunque attesta l'interesse, come dicevo, da parte dell'Amministrazione nei confronti dell'attività di questi giovani atleti ed atlete.
Inoltre, nel corso della riunione della Consulta per lo sport tenutasi il 15 novembre scorso (quindi la scorsa settimana), quando abbiamo sottoposto alla Consulta l'approvazione della suddivisione dei contributi per le federazioni e per le borse al merito, si è concordato con tutti i delegati delle varie federazioni un percorso per la modifica della legge 3/2004, che andrà ad analizzare anche gli aspetti legati al sostegno degli atleti, attraverso la sponsorizzazione degli stessi.
Sul testo vigente, vi sono alcune altre problematiche legate in particolare al punto 1.1 della delibera 1096/2019, che lei ha citato, relativa alle sponsorizzazioni di atleti giovani che hanno comunque ottenuto risultati di rilievo internazionale ma che, ai sensi delle regole vigenti, non avendo ancora l'inserimento nella nazionale maggiore anche per la stagione precedente alla domanda di sponsorizzazione, non possono essere sostenuti.
Li ho personalmente incontrati praticamente tutti e anche con loro è stata individuata un'ipotesi di modifica che li potrà vedere coinvolti a partire dalla prossima stagione agonistica.
Per queste ragioni, avendo intrapreso un percorso di revisione generale della legge 3/2004, non riteniamo opportuno aggiornare unicamente i criteri e gli importi delle sponsorizzazioni di cui al capo IV della legge stessa.
Le propongo quindi di ritirare la mozione, in caso contrario ci asterremo, ma con l'impegno di lavorare anche sulle tematiche che sono state correttamente evidenziate nella mozione e che saranno giustamente considerate nel corso dei lavori.
Presidente - Consigliere Brunod, a lei la parola.
Brunod (RV) - Ringrazio l'Assessore in quanto su questo tema già più volte ci siamo soffermati in quanto noi riteniamo, il nostro gruppo Rassemblement Valdôtain, ma credo quasi tutti all'interno di quest'Aula, di condividere il fatto che dedicare molta attenzione e supporto all'attività sportiva nei settori soprattutto giovanili, sia fondamentale e strategico per permettere loro poi comunque di avere continuità e soprattutto quel giusto sostegno che è in una fase della loro carriera e della loro vita così importante ai fini di avere una continuità sportiva negli anni successivi.
Quello che lei ha ben detto, lo condividiamo anche noi: l'attuale sponsorizzazione più che altro è simbolica, perché i 500 euro, oneri inclusi, per un atleta che comunque non possiede magari tutti i requisiti come lei ha citato, ma giustamente stiamo parlando di una veicolazione del marchio Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, quindi, oltre all'immagine che c'è per la nostra Regione, siamo convinti che per questi atleti sia anche una gran bella cosa poter optare per un marchio così prestigioso come quello della nostra Regione piuttosto che un qualsiasi altro tipo di marchio.
Ovviamente questo deve dare seguito anche ad un importo di questa sponsorizzazione che sia degno di quello di cui stiamo parlando.
Sicuramente, ci ha fatto piacere che lei abbia coinvolto tutte le parti in causa, soprattutto gli atleti che potenzialmente sono coinvolti su quest'argomento, per arrivare il prima possibile ad una soluzione che sia quella ottimale e più favorevole sia da un punto di vista dell'immagine turistica della Valle d'Aosta, sia per andare maggiormente incontro a quelle che sono le esigenze di questi atleti. Quindi questo è un altro aspetto che accogliamo favorevolmente.
Vogliamo magari anche citare il fatto che forse nelle risposte precedentemente avute, come ho citato prima nelle premesse, dall'allora Assessore competente - queste non sono considerazioni mie ma prese dai verbali -, emergeva che sembrava che fosse più un problema di risorse a disposizione, invece lei adesso oggi ci ha detto che non è un problema di risorse a disposizione quanto è un altro discorso da affrontare, e quindi ben venga quest'aspetto.
Noi siamo disposti a ritirare la mozione se da parte sua - come ha detto - in ottica stagione prossima, il risultato è raggiunto.
Il suggerimento e lo stimolo che è arrivato da parte della mozione, il prossimo anno diciamo che sia raggiunto l'obiettivo, quindi noi, se lei ci fa un cenno in questa direzione, ritiriamo la mozione.
Presidente - La mozione è ritirata.