Objet du Conseil n. 2917 du 8 novembre 2023 - Resoconto
OBJET N° 2917/XVI - Communications du Président de la Région.
Bertin (Presidente) - Punto n. 2.
Testolin (UV) - In apertura, ringraziando il Presidente, ricordo anch'io le gravi situazioni che si stanno verificando in gran parte d'Italia, con il rinnovato impegno da parte delle forze di soccorso organizzate all'interno del sistema di Protezione civile regionale che ha inviato, così come richiesto dalla Protezione civile nazionale sabato scorso, un contingente composto da uomini e mezzi che ha raggiunto la Toscana per approntare le prime operazioni di svuotamento di molti fabbricati e la gestione di situazioni molto pericolose che si sono verificate in queste settimane.
Questo primo contingente sta rientrando, tra ieri sera e questa mattina, per un avvicendamento di mezzi e uomini e credo che, per un'ulteriore settimana, una ventina di uomini ritornerà ad essere attiva in Toscana. A questi ragazzi del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, ai volontari dei Vigili del fuoco, agli uomini della Protezione civile e delle Associazioni di volontariato che hanno aderito all'appello va, come sempre, il nostro ringraziamento per il lavoro che stanno svolgendo e che svolgeranno nel prossimo futuro.
Di seguito, comunico che lo scorso 31 ottobre si è tenuta a Torino la prima riunione del Comitato di cooperazione frontaliera italo-francese istituito dal Trattato del Quirinale a cui ho partecipato in rappresentanza della Regione, unitamente all'assessore Sapinet, che era presente in qualità di Vicepresidente della Conférence Transfrontalière Mont-Blanc e il Sindaco di Aosta, Gianni Nuti.
Il Comitato di cooperazione frontaliera, convocato e presieduto dai Ministri degli esteri italiano e francese, riunisce le autorità locali, le collettività frontaliere e gli organismi di cooperazione frontaliera, nonché i parlamentari e i rappresentanti delle Amministrazioni centrali, e si è posto, come obiettivo del primo incontro, la presentazione dei progetti a breve termine e a lungo termine per sviluppare una programmazione di lavoro pluriennale.
Gli ambiti di cooperazione designati dal Trattato, che consolida scenari di grande interesse per lo sviluppo delle relazioni socio-culturali della Valle d'Aosta con la Francia, sono sfidanti ed importanti: riguardano servizi, sanità, ambiente, protezione civile, cultura, vie di comunicazione, trasporti ed energia.
I temi prioritari che si è ritenuto di portare all'attenzione del Comitato, anche in virtù dell'attualità dei fatti, sono stati le vie di comunicazione attraverso le Alpi, la comunicazione radiotelevisiva nelle aree frontaliere e i cambiamenti climatici.
Quanto alle vie di comunicazione, il Traforo del Monte Bianco, il Traforo del Fréjus, Ventimiglia e Mentone, tra gli altri, sono infatti i punti di contatto per le comunità frontaliere di Italia-Francia, sono spazi transfrontalieri di vita ma sono anche le porte attraverso le quali dialogano i nostri sistemi economici.
I lavori del Monte Bianco e le recenti criticità del Fréjus hanno, ancora una volta, confermato l'esigenza che le Istituzioni territoriali frontaliere siano coinvolte nelle scelte e nelle decisioni, affinché siano rispettati gli obiettivi della sostenibilità ambientale e della sicurezza della circolazione.
Le Commissioni intergovernative si concentrano sulle infrastrutture: noi abbiamo chiesto che si riconosca la dignità anche alle popolazioni e ai territori attraversati.
Abbiamo poi posto l'accento sulla comunicazione nelle aree frontaliere: è importante infatti che le comunità siano informate di ciò che accade nelle regioni vicine per ragioni di utilità, ma anche perché è conoscendosi che si è spinti a collaborare. Avere la possibilità di ricevere le reti radiotelevisive delle regioni vicine è, a tal scopo, fondamentale.
In ultimo, i cambiamenti climatici, le risorse idriche, i ghiacciai, la sicurezza in montagna e le attività di Protezione civile: anche in questi casi crediamo che vadano superate le rigidità dovute al confine politico-amministrativo, perché le regole della natura e lo spirito alpino non rispettano la frontiera.
L'incontro di Torino è stato peraltro un'ottima occasione per confrontarsi con le altre realtà frontaliere italiane e francesi sui problemi comuni in un'ottica di dialogo con i Governi.
Presidente - Ci sono richieste d'intervento su questo punto? Si è prenotato il consigliere Lucianaz: a lei la parola.
Lucianaz (RV) - Merci Président. Pour donner suite aux mots du Président du Gouvernement, je demande s'il faut avancer une requête formelle pour qu'en Commission on puisse débattre la question des télévisions francophones en Vallée d'Aoste. Comme vous le savez bien, plus d'une fois dans ce Conseil on a parlé de ce problème: il y a des vallées entières qui ne reçoivent plus de signal en français, mais aussi des télévisions italiennes. Donc je demande au Président s'il croit relationner sur ce problème, ou s'il faut interpeller Corecom, ou dans quelle façon on pourra prochainement avoir des nouvelles sur le service radio et de télévision en Vallée d'Aoste.