Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2912 du 26 octobre 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2912/XVI - Interpellanza: "Iniziative legate alla Settimana Europea dello Sport".

Bertin (Presidente) - Punto n. 46. Consigliere Restano a lei la parola.

Restano (GM) - Giovedì 2 febbraio 2023, presso la sala conferenze della biblioteca regionale di Aosta, l'Assessore regionale allo sport e turismo della nostra regione, all'epoca il collega Guichardaz, ha presentato il riconoscimento per la nostra regione a "Valle d'Aosta Regione europea dello sport 2023".

Quest'anno, durante la settimana che va dal 23 al 30 settembre 2023, si è celebrata la settimana europea dello sport, che è stata lanciata dalla Commissione Europea nel 2015 per promuovere lo sport, gli stili di vita sani e attivi e conseguentemente il benessere fisico mentale dei cittadini della Comunità Europea. Questo ha creato una condizione unica e irripetibile: la nostra Regione, "Regione europea dello sport", e "La Settimana Europea dello Sport".

Noi interpelliamo l'Assessore allo sport e turismo per sapere quali sono gli eventi organizzati direttamente dalla nostra Regione durante la settimana europea dello sport e come sono stati pubblicizzati; se per i prossimi mesi sono in programma specifiche iniziative legate alla settimana europea dello sport e come si intendono realizzare.

Presidente - Risponde l'assessore Grosjacques.

Grosjacques (UV) - La ringrazio, collega Restano, della precisazione fatta al secondo quesito perché, così come era stato formulato, mi sembrava un refuso: "Se sono in programma specifiche iniziative legate alla Settimana Europea dello Sport e come si intenda realizzarle". Ovviamente la Settimana dello Sport è stata dal 23 al 30 e quindi la sua precisazione ha evitato che io le parlassi di un refuso oppure, come lei fa solitamente nelle mie iniziative, del solito assist che lei mi fornisce, che però io non ho la capacità di cogliere. Quindi anche questa volta il suo passaggio non andrà in goal.

Darò un'unica risposta ai quesiti anche perché - come lei meglio di altri dovrebbe sapere, avendomi preceduto alla guida dell'Assessorato - la Regione non organizza direttamente eventi ma li promuove e li sostiene attraverso gli articoli 1, 2 e 3 della legge 3/2004.

All'articolo 1 si dice che: "La Regione promuove e sostiene lo sviluppo dello sport dilettantistico caratterizzato da un importante contenuto motorio riconoscendo la fondamentale funzione sociale dell'attività sportiva"; all'articolo 2: "Per il raggiungimento delle finalità di cui all'articolo 1 la Regione provvede mediante la concessione di contributi finalizzati" e vi è l'elenco; all'articolo 3: "Per il raggiungimento delle finalità di cui all'articolo 2 comma 1 la Regione interviene mediante la concessione delle seguenti tipologie di contributi" che ovviamente non sto a elencare perché li conosce molto meglio di me.

La Settimana Europea dello Sport è prevista ogni anno dal 23 al 30 settembre - in inglese è EWOS, acronimo di European Week of Sport - ed è stata istituita nel 2015 dall'Unione Europea, come lei ha correttamente ricordato, al fine di promuovere l'attività sportiva e gli stili di vita sani e attivi con l'intento d'incrementare il benessere fisico e mentale dei cittadini europei. I singoli progetti nazionali sono finanziati direttamente dalla Commissione Europea e coordinati da un ente nazionale che, per l'Italia, è il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Incaricata dell'attuazione delle singole attività è, invece, Sport e Salute, società dello Stato e struttura operativa del Governo per la promozione dello sport e dei corretti stili di vita, che si occupa principalmente di coordinare attività volte a promuovere lo sport di base e i corretti stili di vita, incrementare la pratica sportiva e valorizzare il ruolo del territorio e dei suoi attori attraverso le federazioni, le associazioni, le società sportive, dilettantistiche e tutte le attività che ruotano intorno a questo mondo.

Attraverso gli eventi previsti, la Settimana è incentrata sul ruolo dello sport nel creare benessere, costruire comunità e unire persone, in quanto vengono proposte iniziative rivolte a tutti, senza distinzione di età, provenienza, forma fisica e a ogni edizione si registra - non solo in ambito nazionale ma anche regionale - una partecipazione molto attiva di varie realtà del mondo sportivo: associazioni sportive dilettantistiche, società sportive dilettantistiche, federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva che, con grande disponibilità e impegno, contribuiscono all'organizzazione delle attività.

Durante la Settimana Europea dello Sport in Valle d'Aosta, Sport e Salute ha organizzato la manifestazione "Sport in piazza", con le finalità di promuovere la salute, la vitalità e il benessere, almeno questo era il loro claim.

Erano presenti trenta stand e l'adesione della popolazione, a detta degli organizzatori, è stata ottima, io personalmente ho potuto verificarlo.

L'Arco di Augusto, il Parco Puchoz di Aosta e le loro vie collegate sono state teatro, domenica 24 settembre, di tante attività che gratuitamente sono state provate e conosciute. Sono stati previsti spazi dedicati ai giovani e giovanissimi, così come proposte rivolte anche agli adulti e alla fascia "Silver", cioè quella che va oltre i 65 anni.

Rispetto agli anni precedenti, è stato creato il "Pass sport" che ha garantito un gadget per ogni ragazzo che ha provato almeno cinque sport tra le tante realtà presenti.

La documentazione fotografica dell'iniziativa, disponibile in rete, documenta la grande partecipazione soprattutto dei giovanissimi e tutti sappiamo quanto sia importante imparare sin da bambini corretti stili di vita, un argomento sul quale lei si conferma molto spesso.

Aggiungo che, non ho organizzato direttamente eventi per le ragioni in precedenza citate, per il fatto che l'Amministrazione non le organizza direttamente, l'Amministrazione regionale sostiene le attività dei vari enti che compongono il mondo sportivo valdostano attraverso la concessione delle provvidenze previste dalla legge 3/2004 che riguardano l'attività svolta in tutto l'anno e non concentrata in una sola settimana per quanto rappresentativa essa possa essere. Nel caso di specie, quindi con riferimento alla Settimana Europea dello Sport, non è pervenuta agli uffici dell'Assessorato alcuna domanda avente come oggetto l'organizzazione di manifestazioni o attività direttamente o indirettamente riferibili a tale iniziativa.

Rispetto alle attività di promozione, "Sport in piazza" è stato promosso sul portale Valle d'Aosta sport sezione "Eventi sportivi in calendario", sezione "Scopri gli appuntamenti in Valle d'Aosta". Se lo ha cercato dopo lo svolgimento dell'evento, non avrà trovato notizia perché il portale, una volta decorsa la manifestazione, non riporta più l'informazione.

L'iniziativa è stata anche valorizzata sul portale turistico regionale www.lovevda.it dove la notizia è tuttora disponibile.

Per completezza d'informazione, comunico che il 18 settembre scorso il sottoscritto e il presidente Testolin hanno consegnato la bandiera valdostana e la bandiera della Valle d'Aosta, Regione europea dello sport 2023, a una piccola delegazione di atleti.

La bandiera è stata portata dai colori valdostani nel corso della sfilata della finale nazionale del Trofeo Coni, che si è svolto a Matera dal 21 al 24 settembre scorsi, a testimonianza della vicinanza e dell'attenzione che l'Amministrazione regionale presta allo sport in tutte le sue declinazioni e in tutti i periodi dell'anno e non soltanto nella settimana dedicata. Questo da sempre, ovviamente non per merito del sottoscritto ma di una politica da sempre, a prescindere da chi è stato alla guida dell'Assessorato, molto attenta alle tematiche e lo dimostra, in particolare, il sostegno verso le manifestazioni sportive che quest'anno - proprio in relazione all'attribuzione del titolo alla nostra regione di "Regione europea dello sport 2023" - sono stati notevolmente incrementati e hanno ottenuto il plauso di tutti coloro che si sono relazionati con l'Assessorato per chiedere i contributi ai fini dell'organizzazione delle manifestazioni ricomprese nella legge.

Presidente - Consigliere Restano, a lei la parola.

Restano (GM) - Ho parlato di un'occasione unica e irripetibile per lo sport, per la promozione del territorio e per la promozione dello sport. Casualmente, nei commenti e negli articoli riportati su Regione europea dello sport, le dichiarazioni del suo predecessore e quanto riportato sulla Settimana Europea dello Sport coincidono laddove si parla di veicolo di aggregazione, salute, benessere, rispetto, educazione, queste sono le dichiarazioni di Guichardaz che sto guardando: "L'importante indotto economico su tutto il territorio".

Io non vedo, poi lei potrà correggermi, qualcosa di nuovo in quello che lei ha elencato, qualcosa che ci abbia dato un'opportunità in più; peraltro sul sito, che io sono andato a controllare, mancano i riferimenti a questa settimana: forse sono arrivato tardi. Non mancano per il Trofeo Fosson e per altri eventi, quindi dovremmo correggere solo le pagine del sito perché, se si vuole procedere alla promozione, devono rimanere le informazioni, perché il turista, lo sportivo che deve essere incentivato, abbia l'opportunità, come ho fatto io che sono un peones dello sport, di andare a vedere cosa accade in Valle d'Aosta.

Purtroppo il giorno dopo la Settimana, ma questa è una battuta perché non mi ricordo quando l'ho verificato, tutto è sparito: non abbiamo trovato niente sui giornali locali, non abbiamo trovato niente su altri siti specifici, proprio mentre a Trento (poi ci torneremo in altre sedute su questo) si svolgeva un'importante manifestazione sullo sport.

Questa era un'opportunità che noi potevamo cogliere e che potremo in futuro cogliere ed è per questo che ho parlato anche del futuro, perché le risorse che abbiamo speso nella DGR istitutiva di inizio anno di quest'importante momento, quello del riconoscimento a Regione europea dello sport, non siano spese invano e non siano fine a se stesse. Peraltro l'allora presidente Luigi Bertschy interveniva e diceva proprio: "Questo riconoscimento conferma il valore dello sport in una realtà come quella valdostana, ma quando si pensa allo sport, non si deve guardare al passato" e, aggiungo io, al presente. Lui diceva: "Bisogna pensare al futuro per fare in modo che lo sport sia alla portata di tutti, famiglie e ragazzi" ma, per rendere operativa quest'affermazione importantissima, bisogna lavorare e bisogna cogliere ogni occasione. Questa per noi è un'occasione importante e le lancio una suggestione: nel rivedere la riforma della legge regionale 3, tenga conto di quanto detto dall'assessore Bertschy, che lo sport è di tutti e la riforma dello sport, se vogliamo parlare così, serve per portare più gente allo sport e più gente alla Valle d'Aosta. Non ci si deve limitare a un elenco di contributi come spesse volte lei fa quando si parla dello sport: non è solo questo.