Objet du Conseil n. 2740 du 27 septembre 2023 - Resoconto
OBJET N° 2740/XVI - Communications du Président de la Région.
Bertin (Presidente) - Punto n. 2. Ha chiesto la parola il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Testolin (UV) - Une communication d'ordre politique étant donné que nous étions appelés à une considération du collègue Lavy: je voulais souligner comme dans les derniers mois on a travaillé avec les autres Régions et Provinces autonomes pour bâtir un parcours que monsieur Lavy a bien voulu souligner en recriant le communiqué de presse du président Kompatscher. C'est un parcours qui a été partagé du point de vue technique et politique, un parcours qui nous voit avec les autres Régions et Provinces à Statut autonome à participer à un travail pour bâtir un parcours normatif qui soit partagé après avec le Gouvernement pour proposer avant tout l'intesa, mais aussi une série de situations qui reprennent, pour ce qui nous concerne, des caractéristiques un peu endormies de ce qu'est notre Statut et que nous emmènerons dans les prochains jours à Turin, je crois, déjà, à une confrontation entre les cinq Régions, en espérant que même la Sicile participera à ce parcours pour se confronter avec le Gouvernement national et pour établir une route à suivre pour aboutir en premier lieu évidemment à ce qui est le principe de l'intesa et après à décliner toute une série d'interventions qui devrons être mises à jour sur notre Statut. Ça seulement pour dire qu'on est là, qu'on a travaillé et qu'on le fera encore d'ici à l'avant.
Riguardo all'impugnativa del Consiglio dei ministri sulla legge 11/2023 sono per comunicare, come appreso nella giornata di ieri, che il Consiglio dei ministri nella seduta del 25 settembre 2023 ha deliberato di impugnare la legge della Regione Autonoma Valle d'Aosta 11 del 18 luglio 2023 recante: "Disciplina degli adempimenti amministrativi in materia di locazioni brevi per finalità turistiche", ciò limitatamente alla disposizione di cui all'articolo 4, comma 1, lettera f) laddove per la sola locazione turistica di camere in unità abitative destinate a prima casa individua un limite di 180 giorni. Il Governo, in particolare, ritiene come la predetta disposizione limiti la facoltà di godimento del proprietario dell'immobile, eccederebbe dalla competenza legislativa primaria in materia di urbanistica e di turismo, che lo Statuto speciale riconosce alla Valle d'Aosta e si porrebbe in contrasto con la riserva statale in materia di ordinamento civile in violazione alle disposizioni di cui all'articolo 117, comma 2, lettera 1) della Costituzione. A tale proposito si ritiene che la limitazione dei 180 giorni all'anno per la locazione turistica nella prima casa sia un parametro di giusto equilibro che consente di salvaguardare il principio urbanistico del nostro ordinamento secondo il quale l'uso prevalente di unità abitativa non configura il suo mutamento di destinazione, che comporterebbe un abuso edilizio, con tutte le conseguenze del caso proprio perché destinate alla residenza principale. Le cosiddette "prime case" beneficiano di agevolazioni fiscali e finanziarie significative. Rimaniamo dunque in attesa della notifica del ricorso al fine di procedere con la costituzione in giudizio innanzi alla Corte costituzionale al fine di tutelare le nostre competenze in materia urbanistica.
La disposizione in questione, occorre sottolinearlo, è un unico aspetto della legge oggetto di impugnativa statale nell'ambito di un complesso disegno di regolamentazione della materia per nulla semplice e molto delicato, che vede protagoniste tutte le Amministrazioni pubbliche che cercano di intervenire con non poche difficoltà.
La legge regionale 11/2023 entrerà pertanto in vigore dal 1° novembre prossimo, così come dalla stessa norma prevista, e sarà applicata nella sua interezza in quanto il ricorso governativo non ha effetto sospensivo sulla disposizione nel suo complesso, né tantomeno sulla specifica disposizione impugnata. Questo a sottolineare come anche da questi passaggi si denota la volontà, a dispetto di alcune forze politiche nazionali, di rispettare lo Statuto e le regole che ci vedono protagonisti sul nostro territorio di scelte che devono rimanere di nostra competenza e non essere impugnate da una normativa statale.
Mi permetto poi di comunicare, anche per conto del collega Marzi, che aveva assieme al Governo regionale assunto delle determinazioni in merito a questa tematica, la partecipazione a EXPOAID. L'Assessore Marzi ha partecipato il 22 e il 23 settembre a Rimini a EXPOAID 2023, "Io, persona al centro", il più grande evento istituzionale che coinvolge a livello nazionale il mondo del terzo settore promosso dal Ministero per la disabilità presieduto dal ministro Alessandra Locatelli. Tema centrale la disabilità, ponendo al centro la persona per favorire un cambio di prospettiva sulle fragilità, come sancito dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Nel corso dell'evento molto partecipato, a cui erano presenti anche i consiglieri Manfrin e Ganis, si è parlato di dare piena attuazione alla Convenzione ONU e favorire la partecipazione alla vita sociale di ogni persona attraverso la valorizzazione dei talenti e delle competenze di tutti. Nel corso dei sei seminari tematici di lavoro sono stati trattati ad ampio raggio tematiche utili a porre le basi per il futuro piano nazionale della disabilità, che sarà predisposto all'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità emanato dal Presidente della Repubblica.
L'Assessore Marzi ha partecipato a una riunione di lavoro con il ministro Locatelli riservata agli Assessori regionali. Nel corso dell'incontro il Ministro ha posto l'accento sull'impegno in seno al Governo volto ai temi della semplificazione, l'accessibilità della formazione e informazione e al reperimento dei fondi necessari in sede di confronto con altri Ministeri. Già nel prossimo anno dovrebbe aumentare, garantire e dare gambe ai numerosi progetti in cantiere. I temi trattati sui quali vi è particolare attenzione come barriere architettoniche, caregiver e il progetto "DAMA", i progetti di vita e la semplificazione e sburocratizzazione delle procedure di invalidità civile, vedendo particolare sintonia sia programmatoria che operativa nel quotidiano agire dell'Assessorato e del Governo regionale tutto.
Poi due comunicazioni che sono conseguenti a impegni assunti in quest'aula relativi al posizionamento delle panchine per l'endometriosi e la fibromialgia. Diamo comunicazione al Consiglio che venerdì 13 ottobre alle ore 09:00 presso l'area esterna della nuova Università della Valle d'Aosta saranno posizionate le nuove panchine di sensibilizzazione sui temi dell'endometriosi di colore giallo e della fibromialgia di colore viola, oggetto di confronto in quest'aula e per questo in aula ne diamo comunicazione.
Da un punto di vista invece informativo più generale, diamo anche comunicazione che nella stessa giornata alle ore 11:00 in Viale Ginevra sarà presentato agli organi di informazione e alla popolazione il nuovo punto d'informazione installato in adiacenza dell'Ospedale Parini per l'Info-Point. Attraverso immagini a scorrimento sul maxischermo verranno illustrate le attività di cantiere già realizzate, le fasi di realizzazione del nuovo Ospedale e le opere di ristrutturazione di quello esistente, comprendendo immagini tridimensionali che mostreranno come risulterà l'intera opera compiuta, anche questo concretizza un impegno preso dalla maggioranza nell'aula di questo Consiglio.
Infine, una comunicazione che è relativa a una questione sollevata ieri nella Conferenza dei Capigruppo dal collega Marquis ed è giusto darne comunicazione oggi. In relazione al quesito posto dal consigliere Marquis, durante la riunione dei Capigruppo di ieri circa le modalità di pubblicazione degli atti sul sito web dell'Amministrazione, dopo aver effettuato le necessarie verifiche presso la struttura competente, sono a comunicare quanto segue: in seguito all'interpellanza n. 67 in data 28 aprile 2023, relativamente agli atti sottratti alla pubblicazione, lamentava la non accessibilità quanto meno agli estremi degli atti medesimi: numero, data e oggetto. Così come avevamo individuato per chiarire di che cosa si trattasse, la struttura Provvedimenti amministrativi aveva coinvolto i tecnici informatici INVA per la risoluzione della problematica evidenziata come impegno assunto all'interno della risposta. Si era verificato come fosse possibile provvedere alla pubblicazione dei soli estremi di ogni atto contenente dati personali separatamente rispetto al testo. Comunque sono state impartite disposizioni in tal senso in modo da ottenere come risultato che fossero resi sempre pubblici i dati essenziali dell'atto, appunto numero, data e oggetto, mentre il contenuto dovrà continuare a seguire le regole inizialmente fissate nel rispetto della normativa in materia. Tale nuova modalità di pubblicazione è entrata in vigore il 1° agosto scorso. In merito a quanto evidenziato, mi sento di dare una precisa indicazione degli specifici atti che non sarebbero stati accessibili nemmeno per quanto concerne gli elementi identificativi minimi come sopra indicati; preciso come martedì 19 settembre la struttura competente abbia riscontrato come i due provvedimenti dirigenziali non fossero visibili sul sito web. Del fatto sono stati informati immediatamente i tecnici INVA, che hanno provveduto a risolvere il problema tecnico, dovuto unicamente al malfunzionamento dei server e non derivante dall'applicativo in uso. La segnalazione del consigliere Marquis, pur non conoscendo gli estremi degli atti ricercati e il periodo in questione, potrebbe pertanto ricondursi a tale frangente oppure ad atti più vecchi che probabilmente non sono stati evidentemente modificati. In ogni caso, da una verifica compiuta ieri, risulta che tutti i PD, dal 1° al 25 settembre, per quanto riguarda questo mese, sono assolutamente accessibili con la modalità sopra menzionata, ivi compresi i due PD citati. Concludo evidenziando come siano di grande utilità le segnalazioni circa il malfunzionamento del sistema se però circostanziate e correttamente indirizzate alle strutture competenti, che - è bene evidenziarlo - operano in massima parte sulla sezione interna del sito regionale e non su quella esterna dove vengono resi accessibili i dati e dunque non sono in grado di conoscere in tempo reale eventuali problematiche. La cosa era stata assolutamente attenzionata e volevamo darne giusta comunicazione perché poi fa parte di quel percorso di rispetto reciproco che giustamente va sottolineato anche quando le cose poi funzionano.
Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Manfrin, ne ha facoltà.
Manfrin (LEGA VDA) - Grazie Presidente per le comunicazioni che ha testé fornito e vorrei intervenire su due di queste: la prima è quella che riguarda EXPOAID, l'evento dedicato e legato al tema della disabilità che si è tenuto a Rimini il 22 e il 23 settembre. Come saprà, e la ringrazio per averlo detto, sia io che il collega Ganis abbiamo partecipato. Quello che vorrei innanzitutto chiarire e rendere noto, e ci tengo particolarmente, è che l'evento è stato organizzato con grande attenzione nelle settimane e nei mesi che lo hanno preceduto, avendo proprio come obiettivo l'idea di portare, di dare una vetrina e soprattutto fare delle proposte che si legano al mondo della disabilità, mondo della disabilità che proprio la Lega ha evidenziato più volte, andando nel primo Governo, cosiddetto "Governo giallo-verde", a individuare un Ministero: quello della disabilità, che già era stato consegnato in capo all'attuale ministro Alessandra Locatelli, che ha delle capacità davvero eccezionali di sintesi e soprattutto un'esperienza di vita che consente di poter sviluppare al meglio il tema. Ricordo, per esempio, anche il ministro Stefani, che ha occupato la stessa delega sempre per la Lega, è un tema centrale che la Lega ha voluto portare all'interno del dibattito pubblico.
Come giustamente ha ricordato, ci sono stati vari incontri tematici, vari approfondimenti durante quei due giorni. Nello specifico io ho seguito la parte che riguarda l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità e credo che sia stato davvero illuminante vedere e ascoltare così tanti stakeholder che hanno parlato e che hanno introdotto il tema del lavoro per le persone con disabilità. Non c'è ovviamente una teoria univoca, ma quello che si evidenzia è che non soltanto il lavoro permette alle persone di potersi sentire autonome, di potersi sentire libere, di poter avere un ruolo attivo nel tessuto sociale della propria Regione, ma anche che ci sono persone che possono dare tanto e che spesso vengono ignorate, e questo deve essere un upgrade che la nostra società deve fare. Noi abbiamo degli esempi di persone con disabilità che lavorano all'interno della nostra regione. Ci sono realtà virtuose che assumono e non utilizzano i disabili come un paravento per vendere dei prodotti ma li assumono, li pagano e li fanno lavorare per le loro capacità. Questo è assolutamente lodevole, questo è un modello che va assolutamente esportato e valorizzato.
Detto questo, invece vengo alla parte relativa alle panchine. Anche di questo ringrazio ovviamente lei, Presidente, e tutto il Consiglio perché era un percorso lungo, ma vedere che si arriva alla fine può sembrare poco, può sembrare banale ma invece è importante avere due presidi che sono due panchine. Io personalmente sono tendenzialmente contrario alle panchine che dovrebbero significare qualcosa, perché una panchina rimane sempre una panchina. Nel caso specifico questo Consiglio invece ha investito su queste panchine perché tanto la fibromialgia quanto l'endometriosi sono due malattie purtroppo poco conosciute. L'endometriosi viene diagnosticata in media con dieci anni di ritardo, invece mettere le panchine nel luogo in cui passeranno molti giovani con dei QR Code, che permetteranno di collegarsi a una pagina istituzionale che spiegherà quali sono le due patologie, quali sono i pericoli, come individuarle e quali sono le potenziali cure, consentirà a tanti giovani di poter intercettare questo malessere, di poter intercettare queste avvisaglie e di potervi porre rimedio, un'importante notizia, e di questo la ringrazio, che ci permette quindi di dare davvero un aiuto concreto a chi appunto è più debole.