Objet du Conseil n. 2722 du 28 juillet 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2722/XVI - Interrogazione: "Notizie circa la deliberazione con la quale la Giunta regionale ha designato il Consiglio di Amministrazione della società C.V.A.".
Bertin (Presidente) - Punto n. 16. Risponde il presidente della Regione.
Testolin (UV) - La Consigliera Minelli chiede di conoscere la data e gli estremi del contenuto della deliberazione di Giunta di designazione del Consiglio di Amministrazione di C.V.A..
Su quest'argomento le competenti strutture dell'Amministrazione regionale hanno già fornito le informazioni in loro possesso il 5 luglio scorso, in riscontro ad una richiesta di documentazione ai sensi dell'articolo 116 del Regolamento interno del Consiglio.
Molto sinteticamente, quindi, si conferma che non ha potuto trovare una deliberazione della Giunta per la designazione dell'attuale Consiglio di Amministrazione di C.V.A. semplicemente perché non esiste nessuna deliberazione, in quanto questa procedura di designazione è stata introdotta dalla legge regionale 20/2016 solo con la legge regionale 11 del 30 maggio 2022, entrata in vigore il 22 giugno 2022.
La nomina dell'attuale Consiglio di Amministrazione di C.V.A. è avvenuta da parte dell'assemblea della società stessa tenuta il 29 giugno del 2022, sulla base dell'ordinaria disciplina del Codice Civile e del procedimento vigente prima della citata legge regionale 11/2022, avviato ben prima dell'approvazione della stessa, come peraltro dettagliatamente illustrato nel riscontro fornito alla sua richiesta ai sensi dell'articolo 116.
Per quanto riguarda la seconda domanda: "sapere se per tale nomina si sono dovute affrontare problematiche particolari", non risultano, a nostra conoscenza, esserci state problematiche particolari relative ad una nomina che le strutture competenti dell'Amministrazione regionale hanno seguito con l'attenzione necessaria per il rispetto della relativa normativa, come spiegato nella documentazione già in suo possesso.
Presidente - Per la replica, la parola alla consigliera Minelli.
Minelli (PCP) - Come lei ha ricordato giustamente, noi abbiamo fatto un 116 perché non riuscivamo a trovare la deliberazione, e poi l'abbiamo ottenuta.
Sulla normativa regionale riguardante il rapporto tra Regione e C.V.A., sono state fatte delle leggi contraddittorie. Dapprima, con la legge 20/2016, C.V.A. è stata assoggettata alla stessa disciplina di tutte le società partecipate della Regione; poi, con l'articolo 22 della legge 12/2018, è stata sottratta pressoché interamente dall'applicazione della legge 20. Infine, con la legge 11 del 2022 che lei ricordava poco fa, promulgata il 30 maggio, sono state ripristinate le procedure di controllo anche per Finaosta, compresa la disciplina delle modalità per le nomine degli amministratori.
La legge 11 è stata approvata dal Consiglio regionale il 25 maggio, promulgata il 30: a me risulta un po' incomprensibile come mai si sia atteso praticamente un mese, cioè fino al 21 giugno 2022, per la pubblicazione sul Bollettino ufficiale, e l'effettiva entrata in vigore era il giorno successivo, quindi il 22.
Comunque, è un dato di fatto che fin dal momento in cui è stato scaricato il disegno di legge (era aprile se non ricordo male), e a maggior ragione da quando la legge è stata approvata il 25 maggio in Consiglio, era chiaro a tutti quale fosse la procedura da seguire per le nomine. Procedura che prevedeva la designazione con delibera di Giunta e poi la formalizzazione nella cosiddetta assemblea dei soci, cosiddetta perché in realtà il socio, lo sappiamo tutti, è uno solo. Eppure, le nomine fatte da Finaosta nell'assemblea ordinaria dei soci il 29 giugno (quindi assolutamente sette giorni dopo l'entrata in vigore della legge), a nostro avviso non sono corrette, non sono conformi, perché mancavano di un presupposto indispensabile previsto dalla legge, quello cioè della preventiva designazione con delibera regionale, come sancito da quella legge approvata dal Consiglio più di un mese prima.
Lei mi dirà che è una questione di forma e non di sostanza, perché il procedimento era già avviato, eccetera... Ma io rilevo che il rispetto delle regole e delle procedure non è una cosa secondaria in una pubblica Amministrazione.
Comunque, qui c'è anche qualche cosa di più. È incomprensibile per noi il motivo per cui non è stata seguita la procedura corretta: potevate deliberare in Giunta la designazione, poi Finaosta faceva la sua parte, oppure, se proprio c'era un problema di tempistica, perché l'avviso per le candidature era già stato mandato precedentemente, si poteva rimandare di qualche giorno l'assemblea dei soci per le nomine, anche perché - e questa è una cosa che voglio sottolineare - quando si parla di assemblea dei soci di C.V.A., la gente forse pensa ad un organismo di decine di persone che devono riunirsi - quindi che la convocazione sia complessa - ma C.V.A. ha un socio unico che è Finaosta, e Finaosta, a sua volta, che cosa ha? Ha un socio unico che è la Regione. Quindi, in assemblea c'è un solo socio che è il presidente o un suo delegato, di conseguenza, non credo che sia cosa complicata rinviare di qualche giorno un rito, più che un'assemblea, che ha soltanto un attore.
La legge che è stata approvata da questo Consiglio non è stata rispettata, perché non si è voluto far precedere l'assemblea dei soci con la designazione di Giunta.
Perché? Ci chiediamo. C'era forse un imbarazzo politico? Non si voleva magari sottolineare che C.V.A. è una società pubblica che deve sottostare a delle regole di trasparenza e di controllo che dipendono proprio da questa sua natura pubblica?
Qui ovviamente il discorso si potrebbe allargare ad un tema di cui abbiamo già discusso e continueremo a discutere, cioè il rapporto tra Regione e C.V.A..
Noi non crediamo che possa esistere una sorta di zona franca che sottrae la partecipata dal controllo regionale, anche perché bisogna che segua determinate regole nei rapporti con la proprietà, che siamo noi, sostanzialmente, sono i Valdostani.
Non siamo d'accordo che la società partecipata proceda quasi in solitaria sulle nomine, così... - e l'abbiamo già detto, poi c'è anche una mozione sul piano strategico -, ma sono questioni su cui certamente torneremo anche alla ripresa di settembre.