Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2710 du 27 juillet 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2710/XVI - D.L. n. 116: "Modificazione all'articolo 5 della legge regionale 7 dicembre 2022, n. 31 (Interventi regionali per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile, femminile e da parte dei disoccupati di lunga durata nei settori dell'industria e dell'artigianato), e rifinanziamento, per l'anno 2023, del servizio di tutoraggio per la redazione del business plan".

Bertin (Presidente) - Passiamo al punto 6.02. La legge in questione è composta da due articoli, il relatore è il Presidente della II Commissione, Rosaire, a cui passo la parola per presentare la relazione.

Rosaire (UV) - Disegno di legge regionale 116, "Modificazione dell'articolo 5 della legge regionale 7 dicembre 2022, n. 31 e rifinanziamento per l'anno 2023 del servizio di tutoraggio per la redazione del business plan". Il disegno di legge sugli interventi regionali per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile femminile da parte dei disoccupati di lunga durata nei settori dell'industria e dell'artigianato è nato accorpando la legge regionale 31 marzo 2003 - che si occupava d'integrazione e di finanziamento dello Stato per interventi a favore dell'imprenditoria femminile - e la legge regionale 23 gennaio 2009 n. 3, che si occupava, quest'ultima, degli interventi regionali per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile, è stato approvato in quest'Assise a dicembre dello scorso anno.

Questa norma punta a incentivare l'imprenditoria giovanile e femminile in Valle d'Aosta, rivolgendosi ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni e alle donne che intendano avviare un'attività imprenditoriale nei settori dell'industria e dell'artigianato.

L'attualizzazione della legislazione allora esistente nel settore rientrava negli obiettivi del Piano delle politiche del lavoro 2021-2023, che si prefiggevano di rispondere alle nuove esigenze del territorio e del settore produttivo regionale.

Nata per garantire ai giovani imprenditori la sicurezza economico-finanziaria nell'avviamento delle proprie iniziative a fronte della presentazione di un business plan, la legge si prefigge di raggiungere obiettivi chiari, rafforzare le competenze di nuovi imprenditori, sostenere le piccole e medie imprese, affrontare gli effetti della crisi economica e favorire l'accesso al lavoro di persone a rischio di esclusione sociale o di disoccupazione.

Alla data del 24 luglio, a distanza di sei mesi dall'approvazione della norma, sono complessivamente trentatré i potenziali beneficiari della misura che si sono rivolti alla struttura regionale competente per richiedere informazioni in merito ai requisiti necessari per accedere ai benefici di legge.

A seguito di un primo colloquio informativo, sette neo imprenditori hanno presentato domanda di accesso alla misura e sono attualmente in fase di valutazione da parte della finanziaria regionale per il completamento dell'istruttoria tecnica, economica e finanziaria; altri quattro neo imprenditori e imprenditrici sono attualmente seguiti per la redazione dei relativi business plan, con ulteriori ventidue soggetti che potrebbero far richiesta di tutoraggio.

Gli importi richiesti a oggi ammontano complessivamente a 160 mila euro, cinque imprese hanno richiesto contributi per importi inferiori ai 10 mila euro, una un contributo di circa 40 mila euro e un'altra impresa ha richiesto un contributo d'importo appena inferiore a 80 mila euro, importo massimo previsto dalla norma.

I sette beneficiari che hanno già presentato domanda di contributo sono: tre imprenditrici, tre giovani imprenditori e un'impresa costituita da un giovane e da una donna.

Il disegno di legge che portiamo in votazione oggi dispone il rifinanziamento per il 2023 del servizio di tutoraggio per la redazione del business plan a favore delle imprese che non ne siano ancora in possesso ed è composto da due articoli.

All'articolo 1 si amplia la platea dei destinatari del contributo e si incrementa di 80 mila euro il finanziamento per il servizio di tutoraggio, rideterminando l'autorizzazione di spesa che passa pertanto ora da 230 mila a 310 mila euro.

All'articolo 2 si determina l'onere complessivo derivante dall'applicazione della presente legge in 80 mila euro per l'anno 2023, mediante la riduzione, per il medesimo importo, dell'autorizzazione di spesa della legge 31 marzo 2003 n. 7.

Il disegno di legge è stato analizzato dalla IV Commissione consiliare permanente in data 21 luglio e dalla II Commissione consiliare permanente in data 24 luglio, con espressione di parere favorevole di entrambe le Commissioni.

Presidente - Con la relazione, possiamo aprire la discussione generale sul disegno di legge regionale 116. Ci sono richieste d'intervento in discussione generale? Non vedo prenotazioni, chiudo la discussione generale. La discussione generale è chiusa.

Per il Governo, in fase di replica, l'assessore Bertschy.

Bertschy (AV-VdA Unie) - Grazie al Presidente della IV Commissione, grazie per la sua relazione e grazie a tutti i Commissari della IV Commissione ai quali abbiamo chiesto, fuori tempo massimo, di poter portare avanti questo provvedimento che ci permetterà di dare continuità al servizio del business plan, che è offerto in maniera innovativa su questa legge sull'imprenditoria giovanile.

Come abbiamo detto, nel fornire i primi dati, siamo a disposizione a settembre per un'audizione in Commissione sia sulla legge sull'imprenditoria giovanile che sulla neo imprenditoria, così da relazionare sul lavoro che si sta facendo su tutte e due le misure.

Da parte nostra, grazie per queste modifiche, potremo lavorare su tutte le categorie previste dall'articolo 2 di soggetti finanziabili, e dall'altro lato poter dare quel servizio che è di fondamentale importanza per guidare gli investimenti dei giovani imprenditori.

Presidente - Ci sono altri interventi? Consigliere Aggravi per dichiarazione di voto, ne ha facoltà.

Aggravi (LEGA VDA) - Solo per dare contezza del voto del mio gruppo. In IV Commissione i Commissari del gruppo Lega Vallée d'Aoste si sono astenuti e manterremo questa posizione anche in Consiglio, in coerenza con il voto espresso.

Non è un voto, come abbiamo già avuto modo di dire, sull'oggetto della legge madre di questa, perché l'avevamo sostenuta e avevamo anche contribuito con un emendamento. Forse l'urgenza non ci ha permesso in questo caso, purtroppo, di approfondire il tema più specifico di questo provvedimento, forse un'urgenza anche dettato dalla necessità di condurre le operazioni di gara per quello che riguarda la messa in fase del servizio; però, coerentemente con quanto detto ed esposto in Commissione, ci asterremo. Ripeto, non è un'astensione su una legge con cui abbiamo anche contribuito con un emendamento a suo tempo, ma è dettata dal momento e dalle circostanze.

Presidente - Consigliera Erika Guichardaz, ne ha facoltà, per dichiarazione di voto.

Guichardaz E. (PCP) - Invece noi, a differenza di quanto abbiamo fatto in Commissione, alla luce delle spiegazioni e del puntuale resoconto inviatoci dall'Assessore, abbiamo deciso di votare questa norma ritenendo utile comunque procedere con urgenza, anche se un po' fuori tempo massimo, come è stato detto dall'Assessore. Sicuramente in Commissione non avevamo potuto fare gli approfondimenti che invece abbiamo potuto fare per quello che riguarda il voto di oggi in aula e sicuramente, sotto questo punto di vista, abbiamo già evidenziato all'interno dell'audizione con l'Assessore, quindi accogliamo con favore anche quanto ha detto e l'impegno di venire in IV Commissione, perché sono state segnalate diverse criticità rispetto all'applicazione della legge che speriamo possano essere migliorate a seguito di un confronto che potrà esserci in Commissione.

Sicuramente il pezzo del tutoraggio è un pezzo importante per quello che riguarda la redazione dei relativi business plan, soprattutto per le persone più fragili, se possiamo dire, perché, naturalmente, per chi ha delle imprese solide o comunque che hanno più robustezza, permettetemi di prendere sempre le parole di Chatrian, che a fine mandato dovrà chiedere dei soldi a tutti noi per i diritti d'autore... comunque sotto questo punto di vista sicuramente questa norma va proprio ad agevolare quelle persone più fragili.

Come dicevo, però facciamo una riflessione in Commissione, perché, sotto questo punto di vista, rispetto alla prima parte, rispetto ai beneficiari, sappiamo che ci sono delle criticità e sarebbe meglio analizzarle adesso che, essendo la norma in itinere, dobbiamo fare delle valutazioni.

Presidente - Consigliere Chatrian ne ha facoltà.

Chatrian (AV-VdA Unie) - Brevemente per sostenere questo disegno di legge e ringraziare il nostro Assessore - che, in tempi brevissimi, ha cercato di presentarlo in Commissione - e quindi tutti i colleghi che hanno comunque creato le condizioni per portare il documento nell'ultimo Consiglio, prima della pausa estiva.

Soprattutto nel merito penso che ci sia la necessità di mettere in evidenza un elemento, quello forse più importante, che ha ben messo in evidenza la collega Guichardaz. Questo disegno di legge va a rifinanziare una parte importante che è quella di accompagnamento a chi deciderà di giocarsi delle proprie chance, quindi evviva che oggi si possa dare corso a questo rifinanziamento, in modo che a chi ha non meno chances ma più la necessità di essere accompagnato da dei professionisti le sue idee, il suo desiderio possano avverarsi; ma avverarsi bene, con dei conteggi, con dei professionisti che lo accompagnano, e che sia il pubblico a fare questo. Penso che sia importante, quindi, da una parte il pubblico che ti garantisce e dall'altra il privato che decide di giocarsi una chance nella vita, per poter fare quello che uno magari ha sempre desiderato e, nello stesso tempo, creare occupazione, posti di lavoro e, di conseguenza, far crescere la qualità della vita di una comunità.

Noi pensiamo che questo sia un passaggio importante. L'altro passaggio sarà quello, sicuramente in autunno di andare a preparare, a elaborare e a predisporre un documento che vada anche nel settore del commercio, in modo che si possa aiutare ad accompagnare i giovani, il settore femminile, in modo che si possa anche lì, perché no, creare delle agevolazioni e accompagnare, in modo che ci siano altre opportunità, altre chances anche in altri settori oltre a quelli compresi nella legge n. 31/22, approvata a dicembre.

Presidente - Consigliere Cretier, si è prenotato, ne ha facoltà.

Cretier (FP-PD) - Molto brevemente per dare un parere del gruppo.

A volte la programmazione è fatta sulla base di analisi ponderate e puntualmente elaborate in previsione, che tengano conto del momento economico finanziario, poi succede che diventano necessarie delle modifiche in quanto la bontà del provvedimento modifica lo stato delle cose, degli impegni, delle previsioni finanziarie.

La risposta imprenditoriale va oltre le aspettative, diventa quindi necessario sostenere e accompagnare lo sviluppo dell'azienda in un contesto di mercato pur sempre difficile e agguerrito.

Il metodo però non sono le richieste a spot, ma attraverso un accompagnamento del positivo spirito imprenditoriale, proprio per non correre rischi, far crescere la propria azienda o attività, ottimizzando i processi di sviluppo con un proprio piano aziendale o business plan, un documento essenziale, e non solo nei settori industriali e artigianali; anche nel mondo agricolo si sta aprendo una visione in questo senso, una visione più ampia di sviluppo generale e soprattutto, in prospettiva, di impegni finanziari e investimenti importanti.

Ragionando sempre sui passi da fare, in un'ottica di salvaguardia del patrimonio, di ammortamenti temporali e dimensionali oculati, al fine di salvaguardare l'integrità aziendale e far crescere l'attività, si mettono a punto questi business plan, limitando il rischio in capo all'imprenditore e mettendo in sicurezza i conti e il patrimonio personale, quindi un passaggio necessario, ragionato, che nasce dal confronto, e che mette in luce il contesto aziendale di partenza. Gli obiettivi finali possono essere confermati o negati per ovvi motivi di debolezza strutturale o strategica futura.

L'importante è giungere alla sostenibilità economica e finanziaria del progetto aziendale, quindi il piano aziendale approvato con obiettivi raggiungibili.

Infine diventa necessaria la compensazione dell'articolo 5 della legge regionale 31/2022 in quanto il tiraggio è stato importante.

Dimostrata l'efficacia si prosegue e, come gruppo, sosteniamo questo disegno di legge.

Presidente - Altre dichiarazioni di voto? Non vedo richieste, cominciamo l'analisi dell'articolato. Articolo 1, non vedo richieste d'intervento, mettiamolo in votazione. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti: 35

Votanti: 23

Favorevoli: 23

Astenuti: 12 (Aggravi, Brunod, Distort, Foudraz, Ganis, Lavy, Lucianaz, Manfrin, Perron, Planaz, Restano e Sammaritani)

L'articolo n. 1 è approvato.

Stesso risultato per l'articolo n. 2. Mettiamo in votazione la legge nel suo insieme. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti: 35

Votanti: 23

Favorevoli: 23

Astenuti: 12 (Aggravi, Brunod, Distort, Foudraz, Ganis, Lavy, Lucianaz, Manfrin, Perron, Planaz, Restano e Sammaritani)

La legge è approvata.