Objet du Conseil n. 2677 du 25 juillet 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2677/XVI - Interpellanza: "Azioni volte a sollecitare i fornitori di gas e energia sul territorio regionale all'adeguamento delle bollette ai ribassi del prezzo di mercato".
Bertin (Presidente) - Punto n. 42. Illustra il consigliere Perron.
Perron (LEGA VDA) - Veniamo qui a un tema invece molto pratico e attuale: anche se l'iniziativa era stata presentata un po' di tempo fa, temo che la situazione non sia granché cambiata.
Quest'interpellanza parte dalla lettura di un articolo apparso sul "Corriere della Valle" l'8 giugno 2023 a pagina 9 titolato: "Il prezzo del gas" nel quale viene citato il forte aumento dei prezzi dell'energia e, in particolar modo, del gas quotato sulla Borsa di Amsterdam, che si è verificato a partire da giugno 2022, quando il prezzo che si aggirava sugli 80 euro per unità di misurazione è raddoppiato nel mese successivo per poi arrivare a 347 euro per unità nel mese di agosto. Stiamo parlando quindi della grave crisi che abbiamo avuto lo scorso anno in concomitanza anche con vari eventi di tipo internazionale. Sappiamo quindi che sul mercato di Amsterdam c'è stata una crescita vertiginosa che poi a catena si è riverberata.
Considerato che questo ha generato nell'economia forti effetti inflattivi, tutto questo, unito all'aumento dei costi delle materie prime del periodo post pandemico, si è riverberato in una fortissima pressione economica per le famiglie e le imprese alle prese poi con l'ulteriore morsa di credito legato all'aumento dei tassi di interesse messi in campo dalla BCE per combattere l'inflazione, che era stata creata prima da questi aumenti e da altri elementi concomitanti, tutto va a finire in spirali economiche, che poi diventano molto difficili da gestire, che purtroppo fanno pagare il loro prezzo a determinate categorie, soprattutto famiglie e imprese.
Ora veniamo alla parte successiva: a partire dall'autunno 2022 però il meccanismo con queste spinte diciamo esterne ed economiche è andato a modificarsi, perché si è assistito a un rientro dei valori del prezzo del gas sulla Borsa di Amsterdam attorno ai 90 euro per unità e ad oggi i prezzi - quindi veniamo a questi mesi qui (era giugno) - sono crollati a 23 euro per unità, valore tra i più bassi tra gli ultimi due anni, quindi, a livello di Borsa di Amsterdam, nel mercato di Amsterdam, siamo scesi a livelli più bassi di quelli che avevamo in precedenza.
Preso atto che i prezzi per l'energia pagati da famiglie e imprese valdostane non risulta abbiano subito un calo proporzionale a quello verificatosi al prezzo del mercato, abbiamo interpellato il Governo regionale. Qui faccio una breve parentesi: siamo assolutamente consapevoli che non sia il Governo regionale che fa i prezzi, non cadiamo in quest'errore; chiaramente qua il discorso è un po' più sottile e mirato, però è un tema di grande valenza, quindi ritenevamo importante metterlo sul tavolo. Per questo abbiamo posto all'attenzione anche del Governo le seguenti domande: "se e in quale misura i fornitori di gas ed energia che operano sul territorio valdostano abbiano riflesso tale andamento...", se cioè ci sono stati dei cali compatibili con il prezzo all'origine; "quali meccanismi di formazione dei prezzi finali concorrano a favorire, o a ostacolare, l'assorbimento di tali andamenti in fase di riduzione dopo la sollecita applicazione nella fase di rapida crescita". Anche qua la domanda chiaramente è un po' provocatoria, nel senso che tutti abbiamo visto che, quando c'è un aumento alla base, i prezzi schizzano, quando poi i prezzi sono scesi alla base, invece la discesa è molto più lenta o, come in questo caso, molto limitata, quindi anche questa è una domanda che facciamo, sempre tenendo presente dei limiti che noi qua dentro abbiamo come entità politica.
In ultimo chiediamo se e come "l'Ente regionale, tenuto conto dei propri limiti nei rapporti con società operanti sul mercato - e ripeto che non mettiamo in discussione quello - intenda procedere a un'osservazione - qui è un discorso di osservare - più puntuale del fenomeno allo scopo di sollecitare - anche qui il termine "sollecitare" è mirato, uno può sollecitare qualcuno e poi questo qualcuno può fare tutto ciò che vuole comunque, ma si parla di una sollecitazione - i fornitori a reagire in maniera puntuale alle variazioni al ribasso dei prezzi di gas ed energia, anche - di nuovo - sollecitando i fornitori stessi ad agire sulle controparti nazionali per affinare i meccanismi applicati alla formazione dei prezzi". È quindi un modo per noi questo di mettere sul tavolo un discorso decisamente importante. Sappiamo quanto impattante questi costi possano essere e lo siano ancora oggi su imprese e famiglie; il nostro, quindi, è un tentativo di capire anche quale possa essere un ruolo regionale in questo senso pur chiaramente mantenendo le prerogative del mercato a sé stanti come fondamentali.
Presidente - Risponde l'assessore Bertschy.
Bertschy (AV-VdA Unie) - Collega, su quest'interpellanza potremmo modificare tre volte il testo ma non trovare mai una risposta pertinente e concreta, nel senso che agiamo in un mercato globale su una scala locale, tra l'altro, limitatissima, con una possibilità di incidere che, se possiamo dire, è pari a zero in termini legislativi e in termini amministrativi, se non su alcune aziende quanto meno per le indicazioni politiche che ne possono uscire.
Detto questo, è un interpello pertinente in una fase in cui, dopo aver visto tutti impennare i prezzi, non abbiamo visto una discesa altrettanto rapida di questi prezzi. È corretto quindi che in termini di amministrazione ci si ponga quanto meno l'interrogativo; poi cosa si può fare purtroppo dipende anche sia dalle possibilità che vengono dalle nostre competenze che dalle strutture che abbiamo a disposizione.
"Se e in quale misura i fornitori di gas e energia operanti sul territorio valdostano abbiano riflesso tale andamento sulle bollette dell'utenza valdostana": l'inciso è che, per quanto riguarda CVA, il pacchetto complessivo delle offerte, sia sul mercato domestico che sugli altri usi, sono indicizzati ai valori dell'energia elettrica correnti, con la sola eccezione dell'offerta a prezzo fisso triennale destinata alle imprese, la quale in ogni caso risulta significativamente inferiore agli attuali prezzi determinati sul mercato. Per tutto il resto agiamo in un campo di contratti tra privati e fornitori che noi non possiamo controllare. L?ente che controlla tutto questo è l'ARERA, poi lo riprenderemo più tardi; sul mercato valdostano ci sono più di 411 operatori suddivisi per i comuni, il che vuol dire che alcuni operatori sono su più comuni ovviamente. Tutto questo vale per il gas e per l'elettricità. Tra l'altro, se vuole, ho due file che le posso lasciare perché sono stati stampati dai vari operatori che sono presenti. Oggi noi non siamo in grado, perché non abbiamo strutture in Amministrazione comunale che si possano dedicare a questo, se non l'Osservatorio economico e sociale, ma lo fa sempre con i dati Istat a posteriori. Agiamo quindi per quello che possiamo cercando di verificare le cose che possiamo verificare, in particolare in questo caso, per quello che ci riguarda, con CVA, che ci fornisce elementi diretti e con la quale abbiamo una diretta collaborazione.
Tra l'altro, per venire alla domanda 2: "quali meccanismi di formazione dei prezzi finali concorrano a favorire o a ostacolare l'assorbimento di tali andamenti in fase di riduzione dopo la sollecita applicazione nella fase di rapida crescita", abbiamo approvato una mozione o un ordine del giorno, non mi ricordo bene, nello scorso Consiglio di audire a settembre CVA Deval e potremmo anche unire Telcha per la rete di teleriscaldamento. Questo per avere le informazioni rispetto all'aggiornamento dei prezzi che ci sono stati, sia alla formazione che ai costi che le aziende hanno dovuto sostenere, ma allo stesso tempo quanto questo ha permesso poi, una volta ridotto, di agire sui costi rispetto ai cittadini e alle imprese.
L'autorità, ripeto, che gestisce tutto questo è l'ARERA, che svolge attività di regolazione e controlli nel settore dell'energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici e del ciclo rifiuti, del telecalore, teleriscaldamento e teleraffrescamento. È un'autorità amministrativa indipendente, che opera per promuovere la concorrenza e l'efficienza dei servizi di pubblica utilità e per tutelare gli interessi di utente e consumatore. Offre, tra gli altri, numerosi servizi quali il portale "Offerte" per la raccolta e la pubblicazione di tutte le offerte presenti sul mercato di vendita al dettaglio elettrico e gas naturale. Su questo sito pubblico clienti domestici, famiglie e piccole imprese possono confrontare, scegliere in modo semplice, chiaro e gratuito le offerte di elettricità e gas.
Per andare alla terza domanda, che è quella più politica: come possiamo fare qualche cosa e che cosa vogliamo fare per sollecitare. Fatto salvo che ARERA è il punto di incontro del sistema istituzionale che ci può dare la possibilità di lavorare a una regolazione di questi fattori, credo che la cosa più importante che possiamo fare come Regione è portare il tema alla questione della Conferenza Stato-Regioni. Tutto questo per capire come anche i territori possano, da un lato, contribuire a definire un obiettivo e allo stesso tempo essere all'interno di un meccanismo che possa garantire una giusta collaborazione ma anche la possibilità di portare un contributo fattivo.
Presidente - Replica il consigliere Perron.
Perron (LEGA VDA) - Grazie Assessore per la risposta puntuale. Sono ben consapevole che il tema sia estremamente complesso; io stesso non possiedo le competenze tecniche nello specifico per capire la determinazione e la formazione dei prezzi; qualcosa mi è stato spiegato nel gruppo con il collega Aggravi che certamente ha più competenze di me. Non sono propriamente tecnico su questo settore ma credo che sia importante e colgo a questo punto gli spunti positivi della sua risposta sulle audizioni che verranno fatte; probabilmente, quando io avevo consegnato l'iniziativa, questa cosa non c'era, quindi è sicuramente una parte positiva; stessa cosa per quello che lei mi dice sulla Conferenza Stato-Regioni. Se si possa fare di più questo io non lo so e ovviamente cercherò di approfondire per capire se potremo noi suggerire qualcosa alla parte della maggioranza e se ci saranno ambiti in cui si potrà intervenire maggiormente. Per adesso è importante anche fare chiarezza su questo tema, perché altrimenti molta gente e molti cittadini si sentono abbandonati dal ruolo della politica; è difficile far capire che certe cose il ruolo politico non le può fare perché tutto è molto complesso e quindi è importante almeno dare un segnale all'esterno che assicuri che c'è un monitoraggio, un'attenzione su questi temi nelle modalità consentite e nelle sedi competenti, quindi nelle Commissioni con le audizioni e nella Conferenza Stato-Regioni. Questo è certamente un primo passo. Sul resto, cioè se si potrà fare di più, ovviamente faremo le nostre valutazioni e, nel caso, porteremo sul tavolo il nostro contenuto.