Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2340 du 19 avril 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2340/XVI - Interrogazione: "Stato dell'arte degli approfondimenti svolti sulle problematiche relative al Corpo valdostano dei Vigili del fuoco e al Corpo forestale".

Bertin (Presidente) - Punto n. 6 all'ordine del giorno. Risponde il Presidente della Regione.

Testolin (UV) - La Consigliera interroga il Presidente della Regione "Per conoscere lo stato dell'arte rispetto agli impegni presi durante l'incontro del 7 febbraio e le tempistiche ipotizzate per la ricomposizione della parte regionale della Commissione paritetica".

La riunione del 7 febbraio scorso aveva confermato l'esigenza di procedere all'istituzione di una peculiare area di contrattazione per il comparto sicurezza relativamente al Corpo valdostano dei Vigili del fuoco e del Corpo forestale della Valle d'Aosta, dando mandato di verificare i vari modelli di applicazione del sistema pubblicistico, quale il modello cosiddetto "Trento".

Risultando infatti irricevibile da parte del Governo regionale un sistema pubblicistico tout court dove l'organizzazione e la contrattazione avverrebbero solo a livello statale, senza nessuna contrattazione di secondo livello - e anche senza tenere presente né le nostre prerogative statutarie, né le nostre peculiarità territoriali - si sta dunque lavorando per una soluzione originale, adeguata alla nostra realtà e al nostro ordinamento.

Il 13 aprile scorso - anche alla presenza dell'assessore Bertschy, che aveva presieduto la precedente riunione, e dell'assessore Carrel - è stato presentato alle organizzazioni sindacali l'approfondimento tecnico predisposto dal Dipartimento legislativo riguardo alla possibile natura della futura contrattazione e all'opportunità di istituire, tramite una legge, un comparto sicurezza e soccorso Valle d'Aosta con sue caratteristiche distintive, che si contraddistinguerebbe anche rispetto al modello "Trento", in quanto comprenderebbe anche il Corpo forestale e non soltanto i Vigili del fuoco, come invece succede in Trentino.

Ci si è quindi accordati sulla necessità di disporre di un documento schematico, che sarà redatto dai Dipartimenti del Personale e del Legislativo, per approfondire i dettagli e individuare gli obiettivi condivisi, tracciando anche il relativo cronoprogramma che possa dare una tempistica per chiudere il percorso di confronto che evidentemente è un po' più articolato che non il cambiamento tout court della legge regionale 22 del 2010; sarebbe stato già concluso quando c'è stata la presentazione, ma è stato considerato più interessante e più arricchente, anche da un punto di vista complessivo, un percorso un po' più articolato ma che possa essere veramente innovativo e rispettoso delle nostre caratteristiche statutarie.

Presidente - Replica la consigliera Erika Guichardaz, ne ha facoltà.

Guichardaz E. (PCP) - Quando sento parlare di soluzione originale, un po' mi spavento, ma questo è sicuramente un problema mio.

Quello che si era evidenziato in quell'incontro del 7 febbraio, però, era anche la necessità di rivedere la legge sui servizi antincendio, tant'è che, a conclusione di quell'incontro, c'era stata proprio anche mandata una modifica, di cui non abbiamo più saputo nulla e di cui lei adesso non ci ha detto assolutamente nulla.

Un gruppo di lavoro aveva lavorato anche alla modifica di quella legge, che è strettamente connessa alla modifica della legge 22, perché le due, anche in una fase di programmazione delle realtà di cui parliamo, quindi sia dei Vigili del fuoco che del Corpo forestale, sicuramente incide in maniera importante.

Quello che ci lascia perplessi è che ogni volta si dice: "Lo faremo domani", quindi è stato il 6 luglio 2022 ed era il 31 ottobre, il 31 ottobre era dicembre, dicembre era febbraio e adesso "Stiamo studiando una soluzione originale", quindi la preoccupazione è che, a forza di rimandare, non si otterrà nulla.

La seconda domanda, quella sulla paritetica - a cui naturalmente non mi ha risposto perché era appena stata votata ma di cui poi parleremo in un'altra iniziativa - è un po' l'emblema di quanto sta accadendo rispetto ai Vigili del fuoco perché, soprattutto per la questione previdenziale, già nel 2014 sembrava che la cosa dovesse andare in porto, invece ogni volta si è rimandato, si è rimandato e oggi sappiamo che anche sotto quel punto di vista non si è fatto nulla.

Ho anche un'iniziativa sul contratto e ho appreso con piacere che all'interno del rinnovo 19-22 invece sono previste le indennità di cui spesso abbiamo parlato e quindi un piccolo passo avanti rispetto a tutto quello che dovevamo fare è stato fatto.