Objet du Conseil n. 2310 du 6 avril 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2310/XVI - Interrogazione: "Valutazione della Finanziaria regionale in merito all'attivazione di una nuova misura di accesso al credito agevolato a favore degli enti di formazione.
Bertin (Presidente) - Punto n. 84. Risponde il Presidente della Regione.
Testolin (UV) - In merito all'oggetto, il consigliere Aggravi chiede: "Quali siano le valutazioni condotte dalla finanziaria regionale in merito alle richieste da parte del mercato locale sulla necessità di attivare tale linea di credito" e poi "Quali siano le modalità tecniche operative di erogazione della misura" e inoltre "Quale sia il ruolo svolto da Aosta Factor", infine "Qual è la platea di riferimento in termini di beneficiari a cui la misura intende dare risposta".
Con riferimento al primo quesito, il Comitato ha approvato inizialmente l'individuazione della platea degli enti interessati, consentendo la partecipazione a sette, censendone sette. Successivamente ha provveduto all'analisi della natura giuridica degli stessi, del plafond di risorse ipoteticamente da impegnare e della tipologia di prodotto idoneo e rispondente alle esigenze dagli stessi rappresentate. Il Comitato ha ritenuto di qualificare tali interventi come anticipazioni di credito e di coinvolgere la controllata Aosta Factor S.p.A. nell'attività, poiché afferente al business relativo alla stessa.
Con riferimento al secondo quesito, la società ha comunicato che Aosta Factor ha proposto l'utilizzo di uno dei suoi prodotti di factory opportunamente studiato e adattato al caso, con lo scopo di erogare anticipi agli enti formativi con contestuale cessione dei crediti maturati o che matureranno nei confronti dell'Amministrazione regionale con notifica al debitore.
L'ammontare dell'anticipo, con durata prevista al 30 giugno 2024, è erogabile e a valere sui contributi pubblici potrà variare a seconda delle richieste delle necessità dei beneficiari, fino a un massimo dell'80% della spesa massima rimborsabile.
Lo specifico contratto, applicato ai beneficiari, è stato realizzato da Aosta Factor dopo un accurato esame della particolare natura dei crediti vantati dalla società di formazione, per offrire agli enti formativi un tasso fisso finito al 2,6%, conveniente e migliorativo rispetto alle condizioni di mercato, al momento come riferimento il tasso Euribor a un anno quota circa il 3%; Finaosta ha messo a disposizione di Aosta Factor una provvista finanziaria dedicata mentre Aosta Factor ha limitato al massimo il markup relativo ai costi operativi.
Infine, con riferimento al quesito 3, si evidenza che Aosta Factor ha provveduto a contattare i sette operatori sopra citati, finora due enti formativi hanno manifestato l'interesse a ottenere anticipi e sono in fase di avanzata riformalizzazione dei rispettivi contratti: una società che si occupa di formazione per circa 1,8 milioni di euro e una cooperativa sociale operante nel settore per circa 500 mila euro.
Presidente - Consigliere Aggravi ne ha facoltà.
Aggravi (LEGA VDA) - Io andrò più a fondo su quest'iniziativa, e se non erro c'è anche poi un'iniziativa di un altro collega.
La prima domanda, forse, è stata troppo stringata, non è stata chiara o forse la società ha risposto in maniera molto sintetica, ma "Quali siano le valutazioni condotte dalla finanziaria regionale in merito alle richieste da parte del mercato locale della necessità di attivare una linea di credito", io mi aspettavo che, al di là di un perimetro di riferimento di sette partecipanti e poi sostanzialmente dell'identificazione della forma tecnica da erogare del prodotto, ci fosse un minimo di esplicitazione del perché la finanziaria regionale ha fatto e ha proposto questo tipo d'iniziativa, perché, va bene, sono stati identificati sette partecipanti, il prodotto è essenzialmente un prodotto di factory, poi lei ha parlato di un'apertura di credito, okay, il tasso non è male visti i tempi e alla fine sostanzialmente alla terza domanda la risposta è: ci sono due enti interessati di cui poi alla fine su un plafond di 3 milioni, 1,8 vanno a uno solo.
Quindi oggettivamente non voglio essere malizioso ma, dalle informazioni che mi si danno, mi dico che forse questa misura serviva a un solo soggetto.
Io sinceramente mi dico: bene, capiamo il mercato locale che bisogni ha e poi successivamente si va a comprendere se c'è una necessità vera e propria e quindi si costruisce una tipologia di prodotto.
Magari, siccome è ancora aperta la questione del PEA e del POST della finanziaria regionale, sarà anche l'occasione, visto che ci sarà un'audizione con la dirigenza di Finaosta, per approfondire questo soprattutto nella parte che riguarda i nuovi prodotti, perché altrimenti mi sembra che questa linea di credito sia stata fatta per un soggetto. Ma questo, ripeto, è sulla base di quello che mi è stato poc'anzi detto.
Vedendo quello che è oggi il mercato bancario, avere un tasso del 2,6% è qualcosa di più che buono, poi mi si consenta la battuta, siamo sostanzialmente in regime di economia socialista e quindi diciamo che, se l'unico soggetto è un soggetto noto, il mistero si infittisce.
Comunque, ripeto, io andrò avanti per cercare di capire meglio l'esigenza di questa misura, il perché abbia avuto a oggi così pochi interessati, perché due su sette sono pochi, c'è un rischio di concentrazione su un unico soggetto abbastanza importante e forse è meglio capirci di più.
Penso che l'audizione che verrà fatta in II Commissione potrà essere molto utile a capire il perché di questo.
Un'ultima battuta, spero anche che l'audizione con il Management di Finaosta ci consenta di capire quali altri nuovi prodotti saranno necessari al mercato locale; anche qui, sulla base delle informazioni che mi sono state date, mi viene da dire che, se l'analisi è di questo tipo e poi i fruitori di certi nuovi prodotti sono così pochi o così concentrati, allora la malizia diventa qualcos'altro.