Objet du Conseil n. 2308 du 6 avril 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2308/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Notizie in ordine alla riapertura dell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans".
Bertin (Presidente) - Punto n. 82.02. Consigliere Manfrin ne ha facoltà.
Manfrin (LEGA VDA) - Come molti in quest'aula sapranno, avranno avuto modo di vedere dalle evidenze giornalistiche, purtroppo l'area megalitica, che doveva riaprire dopo un anno di stop, sembra che dovrà ancora attendere per essere riaperta al pubblico e, da quello che è stato diffuso, pare che i lavori di riqualificazione dovrebbero concludersi entro il mese di novembre 2023.
Il problema però è che quest'area è chiusa dal mese di marzo 2022. È un'area che ha un immenso interesse storico, culturale, artistico.
Io ho partecipato a una visita di quest'area e la cosa più bella è sentire il racconto e soprattutto vedere le stele e anche vedere che c'è una zona nella quale si ritrovano le vestigia di quella che fa fare un salto all'indietro e ridatare completamente la storia dell'agricoltura mondiale, cioè fa fare un salto di migliaia di anni, perché l'agricoltura si stimava che fosse iniziata mi pare intorno all'8.000 e invece questa la fa risalire ancora più indietro. Quindi un'area di sicuro interesse che però è chiusa da un anno; adesso si dice che verrà riaperta a novembre 2023, però, dopo tutti i rinvii che ci sono stati, riteniamo che sia importante appurare e avere delle certezze.
Con quest'interrogazione chiediamo se effettivamente i lavori si concluderanno entro il mese di novembre 2023 oppure se dobbiamo attendere degli ulteriori rinvii e degli ulteriori periodi per riconsegnare questo patrimonio a tutta l'umanità.
Presidente - Risponde l'assessore Jean-Pierre Guichardaz.
Guichardaz J. (FP-PD) - Grazie, collega Manfrin, mi dà l'occasione di specificare.
I lavori in atto presso il parco e museo archeologico nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans di Aosta si concluderanno nel mese di maggio 2023.
La conclusione degli stessi tuttavia non è sufficiente per poter riaprire al pubblico il sito. Come comunicato nel corso della recente conferenza stampa, e riportato appunto dagli organi d'informazione, dopo il termine di fine lavori, sarà necessario l'effettuazione dei collaudi tecnici amministrativo e la raccolta di tutta la documentazione tecnica di conformità da parte dei liberi professionisti incaricati della direzione lavori e dei collaudi, in conformità al vigente quadro normativo.
Sulla scorta di quanto predisposto dai professionisti, la Soprintendenza procederà ad avviare i procedimenti di ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie in base alle normative di settore.
Preciso che le autorizzazioni vengono rilasciate da enti terzi esterni all'Assessorato e in alcuni casi esterni all'Amministrazione regionale.
A titolo esemplificativo, le autorizzazioni più importanti da ottenere saranno le seguenti: accatastamento, la pratica è già in corso, autorizzazione sanitaria presso la USL, autorizzazione della Commissione per il pubblico spettacolo per la sala polivalente da 160 posti, SCIA presso il Comando dei Vigili del Fuoco e, sulla scorta di tutte le precedenti, consegna della SCIA presso il Comune di Aosta per l'ottenimento dell'agibilità.
La Soprintendenza sta attualmente verificando il procedere dei lavori e sta programmando l'acquisizione della documentazione tecnica necessaria presso le ditte esecutrici e i liberi professionisti coinvolti nei rispettivi ruoli, onde poter procedere, dopo l'ultimazione lavori, alla predisposizione delle pratiche autorizzative nel più breve tempo possibile.
Allo stato attuale non è possibile, non per volontà, stimare le tempistiche degli iter autorizzativi presso gli enti che verranno coinvolti.
L'Assessorato opererà con il massimo impegno cercando e fornendo la massima collaborazione agli enti che, per competenza, dovranno rilasciare le autorizzazioni, al fine di conseguire l'obiettivo della prevista riapertura del parco e museo archeologico nell'area megalitica di Saint-Martin per il mese di novembre 2023.
Presidente - Consigliere Manfrin, a lei la parola.
Manfrin (LEGA VDA) - Grazie, Assessore, per la sua risposta, però nel sentire il suo intervento, mi facevo una domanda e dico: tutte queste operazioni e tutte queste richieste non potevano essere anticipate? Non potevano essere istruite le pratiche prima di arrivare a questo punto? Perché evidentemente siamo a più di un anno di attesa ed è chiaro che privare il nostro patrimonio anche di questo fondamentale pezzo per così tanto tempo di sicuro non fa bene all'immagine della regione.
In ogni caso prendiamo atto delle sue parole, Assessore, però, guardi, se non verrà riaperto a novembre 2023, è evidente che sarà un clamoroso fallimento e questo clamoroso fallimento sarà ascrivibile soltanto a lei.