Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 700 du 10 juin 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 700/XVI - Interpellanza: "Intendimenti in merito alla definizione di un piano regionale per l'utilizzo dei tamponi salivari molecolari con una quota degli stessi in regime gratuito".

Bertin (Presidente) - Punto n. 40 dell'ordine del giorno. Illustra il consigliere Carrel, ne ha facoltà.

Carrel (PA) - Con questa interpellanza di fatto andiamo a dare seguito a un'interpellanza a cui aveva risposto il Presidente in cui avevamo chiesto i tamponi gratuiti per tutti coloro che facevano i concorsi pubblici e privati in quanto vi era un Dpcm che obbligava il tampone per effettuare i concorsi. Se non erro, il caso preso ad esempio era il concorso tenuto presso l'Università della Valle d'Aosta. In quell'occasione appunto il Presidente ci aveva risposto che, per fare dei tamponi gratuiti, in quel caso era necessario condividere il tutto con il CTS. Oggi abbiamo appreso che comunque la situazione è un po' cambiata e abbiamo appreso da diversi articoli di giornale e diverse delibere di Giunta che comunque è stato possibile effettuare dei tamponi gratuiti, ma abbiamo altresì appreso da diversi articoli di giornale, soprattutto riguardanti Paesi nostri confinanti come la Svizzera, che vi sono alcune Nazioni appunto che prevedono un bonus per tutti i residenti in quanto ogni residente può effettuare cinque tamponi gratuiti al mese e ogni cittadino può appunto amministrare questi cinque tamponi al mese gratuiti come meglio richiede. Dico questo perché ovviamente sappiamo bene che sta per entrare in vigore comunque tutta la questione del Covid-free europeo e ovviamente avere la possibilità di fare un tampone gratuito in farmacia o in un luogo a esso adibito potrebbe essere utile per organizzare al meglio gli spostamenti in quanto prevedere come Amministrazione dei giorni fissi per fare dei tamponi gratuiti ovviamente è alquanto discriminante, perché se devo organizzare un viaggio in un giorno diverso da quello in cui vi sono i tamponi gratuiti, in questo caso devo pagarmi il tampone. Questa quindi era la prima domanda, cioè se l'Amministrazione abbia intenzione di prevedere un numero fisso mensile di tamponi gratuiti per ogni residente in Valle d'Aosta.

L'altra questione è legata alla vicina Lombardia e ad altri Paesi anch'essi europei che hanno deciso di approvare un piano che prevede la possibilità di effettuare dei tamponi salivari, che sono riconosciuti anche da un'ordinanza del ministro Speranza che quindi hanno la stessa valenza e validità del tampone nasofaringeo e ovviamente hanno meno necessità di personale per essere eseguiti e sono sicuramente molto meno invasivi rispetto ai tamponi che conosciamo noi. Questo ovviamente in un'ottica sicuramente più prospettica ci permetterebbe di andare a controllare al meglio dal nostro punto di vista anche l'evolversi della pandemia senza dover dedicare numeri eccessivi di personale sanitario, che ovviamente dopo un anno e mezzo a questi ritmi ha sicuramente la necessità di tornare alla propria attività ordinaria, quindi potrebbe essere un sistema - e lo chiediamo a lei - per cercare di sgravare un po' il personale sanitario e quindi la loro mole di lavoro.

Presidente - Risponde l'assessore Barmasse.

Barmasse (UV) - Non dal punto di vista così formale la ringrazio per questa interrogazione, ma anche perché non più tardi di oggi abbiamo approvato un emendamento alla legge che ci permette appunto di ampliare la platea perché l'ottica di questo emendamento - adesso c'è stata anche una delibera, ma poi entrerò più nel particolare - è la possibilità di fare questi tamponi non in giorni definiti ma praticamente tutti i giorni. L'emendamento che abbiamo approvato oggi ci permette di ampliare la platea in quanto viene definito in questo emendamento che l'utilizzo è prevalentemente a carattere epidemiologico, ma non solo, e quindi questo nell'ottica, soprattutto, come dicevo prima, del turismo, ma anche nell'ottica del green-pass, perché ovviamente i Valdostani ne hanno bisogno.

Tornando poi alle domande nello specifico dell'interpellanza, la prima domanda è "se abbia intenzione di valutare la promozione attraverso un apposito piano regionale dell'utilizzo dei tamponi salivari molecolari". I competenti uffici della Regione hanno già preso in considerazione questa questione e in attuazione delle determinazioni dell'Unità di supporto e di coordinamento per l'emergenza Covid-19 e, al fine di monitorare la situazione epidemiologica e di garantire il numero minimo di tamponi richiesti da ciascuna Regione e dal sistema di attribuzione dello scenario di rischio, la Giunta regionale ha adottato la deliberazione n. 634 in data 31 maggio 2021 recante: "Approvazione dell'erogazione di test anti-Covid gratuiti con finalità di controllo dell'infezione e per l'accesso alle strutture residenziali socio-sanitarie e socio-assistenziali". I test anti-Covid sono da intendere sia come test antigenico rapido, sia molecolare tra cui sono da annoverare anche i test molecolari su saliva. L'uso del test molecolare e antigenico su saliva a uso professionale per la diagnosi di infezione da SARS-COV-2 è stato introdotto dalla circolare del Ministero della salute, protocollo n. 21675 in data 14 maggio 2021 e comunica che il campione di saliva può essere considerato un'opzione per il rilevamento dell'infezione da SARS-COV-2 qualora non sia possibile ottenere tamponi oro-nasofaringei. L'uso della saliva per la diagnosi di infezione da SAR-COV-2 prevede un metodo di raccolta non invasivo Tuttavia la corretta raccolta del campione salivale è un passaggio cruciale ai fini dell'esito dell'esame. La saliva può essere utilizzata come alternativa ai tamponi oro-nasofaringei per l'identificazione di infezione da SARS-COV-2 preferibilmente entro i primi cinque giorni dall'inizio dei sintomi. Il campione di saliva può essere considerato un'opzione per il rilevamento dell'infezione da SARS-COV-2 in individui asintomatici sottoposti a screening ripetuti per motivi professionali o di altro tipo per aumentare l'accettabilità di test ripetuti, in particolare se vengono sottoposti a screening individui molto anziani o disabili o in ambito scolastico, cioè i bambini. Ad oggi i test diagnostici commerciali con marchio CEE disponibile nell'Unione europea convalidati su campioni salivari e a esclusivo uso professionale sono test molecolari, test antigienici di laboratorio, test antigienici rapidi ma immunocromatografici per la rilevazione degli antigeni nucleoproteici virali SAR-COV-2. Il confronto con il test molecolare indica per la saliva una sensibilità simile a quella osservata per il tampone nasofaringeo, mentre i test antigenici rapidi basati sul flusso laterale che usano la saliva come substrato hanno una minore sensibilità rispetto ai test a RT-PCR su saliva, per cui devono essere confermati. Ai fini della sorveglianza nazionale Covid-19 sia per il flusso di casi individuali coordinato dall'Istituto superiore di sanità che per quello aggregato coordinato dal Ministero della salute, solo i casi Covid-19 rilevati con i test molecolari su campione salivare dovranno essere segnalati nel sistema di sorveglianza. La deliberazione citata è stata concordata con l'Azienda USL della Valle d'Aosta a cui è demandata la definizione delle modalità organizzative per l'effettuazione dei tamponi. La deliberazione stabilisce inoltre che l'Azienda USL relazioni periodicamente alle competenti strutture dell'Assessorato della sanità, salute e politiche sociali circa le prestazioni erogate.

Alla domanda "se sia invece intenzione dell'Amministrazione prevedere un numero fisso mensile di tamponi gratuiti per ogni residente in Valle d'Aosta, la deliberazione della Giunta regionale n. 634 in data 31 maggio 2021 prevede l'erogazione di test anti-Covid gratuiti da parte dell'Azienda sino a un numero massimo di cento prestazioni al giorno a residenti e a non residenti in Valle d'Aosta intesi come test antigenico rapido o molecolare. I test possono essere effettuati anche oltre il limite delle cento prestazioni al giorno ai cittadini che hanno necessità di recarsi in visita ai propri familiari ospiti presso le strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali presenti sul territorio. L'emendamento di oggi quindi ci permette di andare oltre questi numeri, di dare un servizio che riteniamo giustamente utile, che deve essere gratuito, le utilità possono essere molteplici, quindi si va dal green-pass al poter accedere alle RSA.

Per quanto riguarda i testi salivari, questi test sono in ordinazione perché l'Azienda li ha ordinati, è stata una decisione concordata, non tanto per il test salivare molecolare, che prevede comunque il prelievo e l'analisi in laboratorio, adesso vediamo poi l'azienda deciderà che tipi di test utilizzare, ma, a mio avviso, e questa è un po' l'indicazione, utilizzarli soprattutto per i bambini e le persone fragili perché ovviamente penso che chiunque di noi abbia un bimbo che è stato sottoposto più volte e più volte a dei tamponi... e fare ancora altri tamponi è un po' come cercare di prendere un gatto impazzito che gira, perché giustamente i bambini non ne possono più, questo vale anche per le persone disabili e gli anziani. L'intento dell'acquisto dei tamponi salivari quindi va fondamentalmente in questa direzione.

Spero di aver risposto alle sue domande.

Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il consigliere Carrel.

Carrel (PA) - Grazie Assessore per la risposta. Avevamo letto la delibera n. 634 del 31 maggio del 2021 e la nostra preoccupazione era quella del tetto massimo del cento con residenti e non residenti in quanto andiamo verso una stagione ci auguriamo con diversi turisti e quindi con la possibilità che in alcuni giorni - ci auspichiamo ovviamente di sbagliarci - che questo tetto sia raggiunto e quindi qualcuno possa rimanere fuori nonostante abbia poi di fatto contato di avere la possibilità di avere questo tampone gratuito. Per questo motivo avevamo chiesto se fosse possibile avere un modello stile Svizzera, quindi ogni persona, ogni residente con cinque tamponi o un numero definito di tamponi così da potersi organizzare, anche perché spesso ci sono delle persone che possono avere il piacere di farsi il tampone dopo essere stati a una cena, dopo qualsiasi tipo di evento o dove hanno potuto essere contagiati e quindi hanno il piacere di effettuare un tampone. Questa era la nostra riflessione e questo era un po' l'intento della nostra interpellanza.

Per quanto riguarda i tamponi salivari, ovviamente l'intento era proprio quello delle scuole in un'ottica più futura quando riapriremo le scuole, credo che possa essere una buona soluzione per cercare di rendere meno invasiva questa operazione soprattutto per i bambini.