Objet du Conseil n. 354 du 24 février 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 354/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Mancata presentazione del Programma di gestione e pluriennale di attività di spesa per la realizzazione del presidio ospedaliero per acuti Umberto Parini".
Bertin (Presidente) - Punto 3.02 all'ordine del giorno. Per l'illustrazione consigliere Baccega.
Baccega (PA) - Considerato il poco tempo a disposizione, considero letta l'interrogazione presentata che nasce a seguito dell'audizione che si è tenuta in V Commissione della SIV e dei progettisti coinvolti nell'ampliamento dell'Ospedale Parini. Il tema è che esiste una società partecipata operativa che in questo momento non ha più indirizzi e ha difficoltà di gestione. È stata creata per proseguire un enorme lavoro iniziato da ANUV per la ristrutturazione e il rifacimento della nuova università e dalla COUP per la realizzazione dell'ampliamento e la ristrutturazione dell'Ospedale Parini: una fusione tra due società che avevano scopi differenti e non sinergici, che io all'epoca, chi ricorda bene, contestai. Mi risposero che erano altri palazzi a sollecitare questa scelta di fusione per ottimizzare i costi.
Dopo aver presentato in Giunta il 4 settembre 2020 il programma di gestione 2020 e il programma pluriennale di attività di spesa per realizzare il presidio ospedaliero regionale unico per acuti, provvedimento che si fa e si aggiorna ogni anno, e le infrastrutture a esso collegato, fu negata l'approvazione in quanto si trattava di una Giunta in prorogatio, chi era in Giunta con me se lo ricorda, e non trattandosi di atto indifferibile urgente non poteva essere presentato. Non concordando con la segreteria di Giunta lasciai a verbale una dichiarazione circostanziata nella quale illustravo i motivi del mio dissenso.
Forse quel piano sicuramente andava aggiornato rispetto al 4 settembre 2020, forse bisogna chiedere una riduzione dei tempi, si può fare, ma siamo a fine febbraio 2021, ben cinque mesi ormai passati e, se le modifiche vanno nella direzione di ottimizzare i tempi di progettazione di gara d'appalto, quella possibile ottimizzazione ce la siamo un po' fumata.
Presidente - Per la risposta l'assessore Barmasse, ne ha facoltà.
Barmasse (UV) - Al momento dell'insediamento nel mese di ottobre 2020 la Giunta regionale, prima di procedere con l'approvazione del programma pluriennale di gestione 2020-2022 e del programma pluriennale di attività e di spesa per la realizzazione del presidio unico ospedaliero regionale per acuti Umberto Parini di Aosta e le infrastrutture a esso collegate, ha ritenuto necessario acquisire tutti gli elementi e le informazioni finalizzate a definire la programmazione, anche tenuto conto del fatto che, con deliberazione della Giunta regionale n. 1384 dell'11 ottobre 2019, era già stato approvato il programma operativo strategico triennale 2019/2020 che conferiva alla SIV il mandato a realizzare opere e interventi fino al 31 dicembre 2020. Nel 2020 pertanto si sono svolti incontri e riunioni con SIV, con i progettisti e con la Soprintendenza per i beni e le attività culturali, al fine di analizzare tutti gli elementi utili alla prosecuzione dell'attività.
Al momento è stato chiesto a SIV di aggiornare i documenti di programmazione, tenendo in considerazione le indicazioni fornite dalla Soprintendenza e le proposte formulate dallo studio di progettazione. Non appena aggiornati i documenti da parte della società, la Giunta regionale provvederà alla valutazione del programma pluriennale di gestione 2021-2023 e del programma pluriennale di attività e di spesa per la realizzazione del presidio unico ospedaliero regionale per acuti Umberto Parini.
Presidente - Per la replica il consigliere Baccega, ne ha facoltà.
Baccega (PA) - Non sono pienamente soddisfatto. Probabilmente i dirigenti che hanno scritto quella parte saranno poi convocati in Commissione. Io guardo la presidente della V Commissione, il tema è à la une: è importante che su questo anche due sedute a settimana possano essere importanti e possano essere convocate, perché anche a stare fermi si rischia di essere inadempienti e provocare danni sprecando risorse pubbliche già spese e investite.
Mi preme nei venti secondi che mi rimangono di sollecitare e portare all'attenzione del Consiglio una frase del presidente Draghi che è eloquente: "Sta chi governa a fare le scelte strategiche, sta a chi amministra eseguirle in maniera efficace ed efficiente e a chi controlla verificare che le risorse siano impiegate correttamente. Governo, Parlamento, Amministrazione pubblica, Corte dei conti e tutte le Istituzioni del nostro Paese devono essere protagonisti di un percorso di rinascita economica e sociale". Questo credo che sia un messaggio forte che tutti quanti dobbiamo prendere sicuramente in considerazione. Scusate per lo sforamento del tempo.