Objet du Conseil n. 289 du 28 janvier 2021 - Verbale
Oggetto n. 289/XVI del 28/01/2021
APPROVAZIONE DI MOZIONE: "IMPEGNO ALLA REALIZZAZIONE DI INDAGINI SUL PERSONALE DEL COMPARTO SANITÀ VOLTO A RILEVARE IL BENESSERE ORGANIZZATIVO E LA CONDIVISIONE DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE".
Il Presidente BERTIN dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri SPELGATTI, FOUDRAZ, SAMMARITANI, LAVY, MANFRIN e GANIS e iscritta al punto 47 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra il Consigliere SPELGATTI.
Intervengono l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, BARMASSE, e il Consigliere SPELGATTI.
IL CONSIGLIO
- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentacinque);
APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
VISTO il Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 "(Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni)", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31 ottobre 2009, n. 254 il quale, all'art. 14, comma 5, prevede che "L'Organismo indipendente di valutazione della performance, sulla base di appositi modelli forniti dalla Commissione di cui all'articolo 13, cura annualmente la realizzazione di indagini sul personale dipendente volte a rilevare il livello di benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema di valutazione nonché la rilevazione della valutazione del proprio superiore gerarchico da parte del personale, e ne riferisce alla predetta Commissione";
VISTO altresì il testo revisionato ed approvato dalla Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle Amministrazioni Pubbliche dell'Autorità Nazionale Anticorruzione intitolato "Modelli per la realizzazione di indagini sul personale dipendente volte a rilevare il livello di benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema di misurazione nonché la rilevazione della valutazione del proprio superiore gerarchico" (art. 14, comma 5 del decreto legislativo del 27 ottobre 2009, n. 150), il quale, nella parte introduttiva, recita: "Il presente documento ha ad oggetto i modelli che la Commissione deve fornire agli Organismi indipendenti di valutazione (OIV) per realizzare le indagini sul personale dipendente "volte a rilevare il livello di benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema di valutazione nonché la rilevazione della valutazione del proprio superiore gerarchico da parte del personale" (di seguito chiamata indagine), ai sensi dell’art. 14, comma 5, del decreto legislativo del 27 ottobre 2009, n. 150 (di seguito decreto).
Giova premettere che ciascuna rilevazione riguarda aspetti diversi del contesto in cui si svolge l’attività lavorativa, ma nella presente delibera le tre tipologie di rilevazione vengono trattate in maniera integrata, in quanto, oltre che volte a una verifica dei diritti fondamentali dei lavoratori, ciascuno strumento rileva aspetti diversi del mondo del lavoro e l’insieme delle informazioni contribuiscono a definire un concetto più ampio di benessere organizzativo.
Va anche sottolineato che i risultati delle indagini sono strumentali all’attuazione del ciclo della performance; ciò nella prospettiva di fornire alle amministrazioni informazioni e dati in forma strutturata, utili per attivare azioni di miglioramento e, quindi, "assicurare elevati standard qualitativi ed economici del servizio tramite la valorizzazione dei risultati e della performance organizzativa ed individuale", secondo quanto previsto dall’articolo 2 del decreto.
Da questo punto di vista, è auspicabile che le amministrazioni svolgano le indagini anche se il Sistema di misurazione e valutazione della performance non è ancora completamente operativo.
È altresì auspicabile che le indagini coinvolgano il maggior numero di lavoratori, anche se appartenenti a categorie non contrattualizzate eventualmente presenti all’interno dell’amministrazione.
L’indagine riguarda una pluralità di amministrazioni che presentano particolarità e caratteristiche proprie, onde l’obiettivo della rilevazione deve essere quello di misurare il livello di benessere organizzativo analizzando e tenendo conto di tutti i fattori che possono assumere rilievo ai fini della rilevazione stessa; ne consegue che il modello redatto dalla Commissione può avere e, anzi, deve essere integrato dalle singole amministrazioni in relazione alle proprie peculiarità.
La presente delibera tiene anche conto degli esiti di una proficua collaborazione con un gruppo di lavoro costituito dagli Enti Previdenziali (INPS, INAIL ed INPDAP) e, da ultimo, di iniziative adottate da alcuni enti di ricerca.
I risultati delle indagini sul personale dipendente contribuiscono a migliorare la conoscenza delle singole amministrazioni sulla base di dati che, insieme a quelli contenuti nelle sezioni "Trasparenza, valutazione e merito" presenti nei siti istituzionali, offrono ai singoli stakeholder informazioni puntuali e utili al perseguimento delle proprie finalità.
Infine, in una prospettiva aggregata, i risultati dell’indagine, effettuata presso tutte le amministrazioni, consentirebbe, per la prima volta, di analizzare il benessere organizzativo in modo sistematico nella pubblica amministrazione e, pertanto, se rilasciati in formato open data, costituirebbero un patrimonio informativo importante a disposizione di quanti sono interessati a comprendere e a studiare le amministrazioni pubbliche.
Considerata la complessità dell’indagine, è opportuno che la sua concreta realizzazione alla luce del modello elaborato dalla Commissione sia concordata e pianificata con la Direzione del personale, sollecitando altresì una collaborazione con i Comitati Unici di Garanzia e, auspicabilmente, con le organizzazioni sindacali.
FINALITÀ
Le Amministrazioni, nella prospettiva di migliorare l’efficienza, l’efficacia e la qualità dei servizi, devono opportunamente valorizzare il ruolo centrale del lavoratore nella propria organizzazione. La realizzazione di questo obiettivo richiede la consapevolezza che la gestione delle risorse umane non può esaurirsi in una mera amministrazione del personale, ma implica una adeguata considerazione della persona del lavoratore proiettata nell’ambiente di lavoro.
In questa prospettiva si inquadrano le indagini sul benessere organizzativo, i cui risultati rappresentano validi strumenti per un miglioramento della performance dell’organizzazione e per una gestione più adeguata del personale dipendente, contribuendo a fornire informazioni utili a descrivere, sotto diversi punti di vista, il richiamato contesto di riferimento.
L’indagine comprende tre rilevazioni diverse: benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del proprio superiore gerarchico.
Per "benessere organizzativo" si intende lo stato di salute di un’organizzazione in riferimento alla qualità della vita, al grado di benessere fisico, psicologico e sociale della comunità lavorativa, finalizzato al miglioramento qualitativo e quantitativo dei propri risultati. L’indagine sul benessere organizzativo, in particolare, mira alla rilevazione e all’analisi degli scostamenti dagli standard normativi, organizzativi e sociali dell’ente, nonché della percezione da parte dei dipendenti del rispetto di detti standard.
Per "grado di condivisione del sistema di valutazione" si intende la misura della condivisione, da parte del personale dipendente, del sistema di misurazione e valutazione della performance approvato ed implementato nella propria organizzazione di riferimento.
Per "valutazione del superiore gerarchico" si intende la rilevazione della percezione del dipendente rispetto allo svolgimento, da parte del superiore gerarchico, delle funzioni direttive finalizzate alla gestione del personale e al miglioramento della performance.
L’indagine, secondo quanto previsto dall’art. 14, comma 5, del decreto, ha le seguenti finalità:
- conoscere le opinioni dei dipendenti su tutte le dimensioni che determinano la qualità della vita e delle relazioni nei luoghi di lavoro, nonché individuare le leve per la valorizzazione delle risorse umane;
- conoscere il grado di condivisione del sistema di misurazione e valutazione della performance;
- conoscere la percezione che il dipendente ha del modo di operare del proprio superiore gerarchico.
È bene sottolineare, infine, che l’introduzione delle indagini di cui all’art. 14, comma 5, del decreto offre l’opportunità di analizzare tutti i risultati e procedere ad una loro sintesi, per trarne elementi utili in una prospettiva di crescita e di sviluppo (?)".
SPECIFICATO che il testo prosegue indicando i principi generali dell'anonimato della rilevazione e della trasparenza dei risultati; specifica gli strumenti, individuati in questionari, gli ambiti di indagine, le domande, la scheda anagrafica del questionario, la scala di misurazione e, per le metodologie di rilevazione, i tipi e le relative tecniche, con un ultimo paragrafo sulla rendicontazione dei risultati;
CONSIDERATO che la Sanità valdostana vive da anni una crisi molto profonda su moltissimi piani, e che uno dei principali problemi è la fuga del personale verso il privato o verso altri ospedali e che, per intervenire trovando delle soluzioni realmente efficaci è necessario conoscere prima le ragioni del diffuso malcontento non solo in maniera vaga ma entrando nello specifico anche dei settori;
IMPEGNA
il Governo regionale a dare mandato ai competenti vertici dell'azienda sanitaria locale affinché, in ottemperanza al Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, art. 14, comma 5, avviino, con il coinvolgimento attivo e costante delle Organizzazioni Sindacali, tutte le procedure necessarie per realizzare, nel più breve tempo possibile, indagini sul personale sia della Dirigenza che del Comparto sanità, volte a rilevare il benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema di valutazione nonché la rilevazione della valutazione del proprio superiore gerarchico da parte del personale.
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Prende la parola il Consigliere DISTORT, che chiede una breve sospensione dei lavori.
Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 18,22 alle ore 18,47.
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