Objet du Conseil n. 601 du 17 avril 2019 - Resoconto
OGGETTO N. 601/XV - Interrogazione: "Misure adottate per la messa in sicurezza di un pilone di sostegno di una linea elettrica lungo la SR 44 in Comune di Gaby".
Rini (Presidente) - Punto n. 13 all'ordine del giorno. La parola all'Assessore Borrello per la risposta.
Borrello (SA) - Risponderò in unica soluzione ai due quesiti che lei mi ha posto.
Il pilone citato è un palo in legno di proprietà della società TIM S.p.A. che sostiene una linea con cavo telefonico e non una linea elettrica. Alla luce delle sue osservazioni, noi abbiamo posto in essere due attività. La prima è con una piccola premessa: la stabilità e la corretta conservazione del palo è di esclusiva competenza della società TIM S.p.A. in quanto proprietaria della linea e ha l'onere della sua gestione e manutenzione.
Cosa abbiamo fatto noi come Amministrazione regionale? Abbiamo mandato il nostro personale regionale addetto alla sorveglianza e alla manutenzione della strada regionale n. 44 della Valle del Lys a fare una verifica nel luogo indicato e non sono state rilevate indicazioni di possibili imminenti pericoli per la sottostante strada regionale e per i suoi utenti. Questo per quanto riguarda l'attività svolta dall'Amministrazione regionale.
Per quanto riguarda invece l'aspetto legato alla responsabilità e alle azioni che devono fare i titolari proprietari e coloro che hanno la gestione, si è provveduto a contattare i responsabili della società TIM S.p.A. per il Piemonte e la Valle d'Aosta, che hanno riferito - leggo testualmente la comunicazione che ci hanno formulato - "Il cartello in oggetto che vieta la salita applicato a un palo in legno è il risultato delle verifiche cicliche delle nostre palificazioni. La presenza di tale indicazione non pregiudica il ruolo di sostegno delle linee telefoniche del palo, ma ha l'intento di sottolineare, non solo agli addetti ai lavori ma anche a terzi, che il palo non è idoneo a sostenere la salita di un operatore, sia con l'uso di scale, sia con l'uso di ramponi". La TIM scrive ancora: "Sottolineo che tali pali vengono inseriti nel programma di sostituzione ciclica che prevede la sostituzione secondo le normative tecniche aziendali". Sempre la società TIM dice: "Ritengo infine opportuno evidenziare che, qualora i sostegni in legno vengano rifiniti in seguito alla verifica a rischio caduta, l'intervento di sostituzione da parte di TIM diventa immediato al fine di eliminare eventuali pericolosità ".
Sulla base di quanto riferito dalla società TIM, che riporto all'interno dell'Aula consiliare a seguito della sua iniziativa, ripeto: noi, autonomamente con il nostro personale, proprio perché avviene su una strada regionale, abbiamo fatto le opportune verifiche. Credo di aver dato risposta alle sue richieste.
Presidente - La parola al collega Manfrin per la replica.
Manfrin (LEGA VDA) - Ringrazio l'Assessore ovviamente per le informative tecniche fornite. È chiaro che noi abbiamo risposto alla segnalazione da parte dei residenti della zona, i quali hanno appunto intravisto in questo un pericolo, un'indicazione di questo tipo è sicuramente un pericolo. Era sicuramente necessaria una verifica da parte dell'Amministrazione regionale per escludere la possibilità di problemi per la circolazione e per eventuali pericoli di crollo o di caduta sulla strada sottostante. Ben venga, quindi, la verifica esperita. Sicuramente avremo anche modo di fornire delle risposte a coloro che ci hanno interpellato sulla sicurezza e sulla transitabilità della strada. Ci auguriamo che detta sostituzione, siccome è ciclica - come già anticipato dall'Assessore -, avvenga il più presto possibile.