Objet du Conseil n. 403 du 29 septembre 1981 - Resoconto
OGGETTO N. 403/81 - INIZIATIVA PER IL RICONOSCIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA AL SENATORE DELLA REPUBBLICA ENZO MODICA. (Interrogazione)
Presidente - Do lettura dell'interrogazione presentata dal Consigliere Viberti:
INTERROGAZIONE
Il Consigliere regionale di Nuova Sinistra, interroga:
l'Assessore alle Finanze per conoscere:
se non intenda intervenire presso qualche Sindaco, anche di un piccolo Comune, al fine di poter fare avere la cittadinanza onoraria al Senatore Modica, il quale, se non proprio come Pandolfi e Gullotti, ha saputo lavorare per il bene della Valle d'Aosta (riportandoci i due decimi decurtati).
Presidente - La parola all'Assessore alle Finanze, Ramera.
Ramera (DC) - Io non ho nessuna difficoltà a dire che sono d'accordo, tanto più che avevo già previsto sei mesi fa che c'era un padre e molti padrini, quindi penso che la lista presentata dal Consigliere Viberti la allungherò poi io. Io consiglio però di rivolgersi a un Sindaco, perché si da il caso che i precedenti casi dei Ministri Pandolfi e Gullotti sono state iniziative di Sindaci. Io non ho nulla in contrario, anzi, ben vengano nuovi cittadini onorari che possono tutelare questa piccola Regione che non ha sufficienti forze, diciamo, per far valere la sua voce in Parlamento! E vorrei approfittare del fatto che prima si è accennato a un mio intervento a Cagliari, dato che si collega un pochettino a questo, per dire che in quella riunione la Valle d'Aosta, è stata ritenuta un po' la privilegiata, caso strano, perché qui sembra che la Giunta non faccia niente e invece in quella sede, presenti i Presidenti delle Regioni a Statuto Speciale e delle Province Autonome di Bolzano e di Trento, la Valle d'Aosta è stata ritenuta, ripeto, privilegiata perché ha saputo per prima proporre - e questo è stato il senso del mio discorso - che le Regioni a Statuto Speciale si riuniscano, ogni volta e per qualsiasi argomento, prima di affrontare le altre Regioni, per sostenere un discorso unitario; e in secondo luogo che i parlamentari delle Regioni a Statuto Speciale siano mobilitati in Parlamento, sia alla Camera che al Senato, per qualunque problema che investe una delle Regioni o delle Province Autonome.
Tornando all'oggetto in esame, io credo di aver risposto al Consigliere Viberti dicendomi consenziente alla sua richiesta; di più non posso dire, non posso obbligare uno dei 74 Sindaci, ma mi adopererò, nel caso, per conoscere la loro volontà a concedere la cittadinanza onoraria al Senatore Modica; così come promuoverò, a fatti avvenuti, di proporre altre cittadinanze onorarie.
Presidente - Il Consigliere Viberti intende rispondere?
La parola al Consigliere Viberti.
Viberti (DPROL) - Per dichiarare la mia piena soddisfazione nel constatare che una volta tanto un pochino di disturbo l'ho provocato al nostro Assessore alle Finanze, e non certo per quello che concerne le informazioni che ha fornito circa l'incontro a Cagliari e che può darsi abbiano interessato il collega Mafrica, Capogruppo del Partito Comunista, il quale aveva fatto degli accenni a questo interessante e proficuo viaggio dell'Assessore alle finanze nella Regione Autonoma Sarda. Certo che, però, l'interrogazione non si riferiva a questo; comunque mi pare giusto che non potendo rispondere sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio abbia potuto approfittare adesso di questo argomento che del resto non è molto serio: infatti, come si può considerare seria la richiesta presentata dalla Nuova Sinistra di dare una cittadinanza onoraria a chi ha lavorato soltanto per far fare una brutta figura alla Democrazia Cristiana valdostana! È soltanto per questo che il Senatore Enzo Modica, il Gruppo Comunista e quanti, ricorrendo ai modesti canali che magari possono percorrere, hanno cercato di fare degli interventi a Roma...
(voci dal fondo - fuori microfono)
....Signor Presidente, lei che è tanto bravo per quel che riguarda il Regolamento, gliela tiri in testa quella campanella! Perché non deve permettersi, quell'individuo che risponde al nome di Sergio Ramera, di interrompermi, perché non ne ha nessun diritto e tanto meno ha l'onorabilità per farlo! Quindi, taccia, e parli quando è il suo turno!
Comunque, la mia era un'intenzione benevola quando era partita, evidentemente il disinteresse, la superiorità con cui l'Assessore alle Finanze tratta questi problemi, con i risultati che tutti sappiamo, mi ha portato necessariamente a scendere sul terreno della polemica, che è quello che più gli si confà, perché soltanto a livello di polemica l'Assessore alle Finanze è in grado di trattare, perché quando si tratta di fare delle cose serie non è in grado di farle; se si tratta di fare qualche regalino, magari alla moglie del Ministro Pandolfi, va tutto bene, di mandare le rose alla Signora Lavarone, va tutto bene, ma se si tratta di lavorare, basta prendere i 7/10; i 9/10 arriveranno se si impegnerà qualcun altro! Noi abbiamo bisogno dei soldi per far funzionare la macchina: questo era il ragionamento, molto terra, terra. Allora, siccome noi non abbiamo nessun Sindaco, come Nuova Sinistra, mentre la Democrazia Cristiana purtroppo ha diversi Sindaci, allora per questo mi rivolgevo al capacissimo Assessore alle Finanze affinché intercedesse per il Senatore Modica, che mi pare si sia meritato sul campo la qualifica di cittadino onorario della Valle d'Aosta.
Se poi le capacità dell'Assessore alle Finanze non raggiungono neanche quelle di chiedere un piccolo intervento a un Sindaco di un piccolo Comune, non certo di un Comune con tradizioni e con agganci a livello culturale persino con la Germania come è il Comune di Gressoney, ma di un Comune anche più piccolo nel territorio della nostra Regione, per dare un riconoscimento a chi si è adoperato in modo corretto e alla luce del sole perché ci venisse dato quanto ci spetta di diritto, ecco, se non è capace neanche di fare questo, mi chiedo che cosa aspettano i colleghi della Democrazia Cristiana a sostituire questo individuo che è soltanto di peso al Consiglio e alla Giunta regionale.