Objet du Conseil n. 394 du 29 septembre 1981 - Resoconto
OGGETTO N. 394/81 - COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.
Presidente - Chiedo scusa in anticipo se le comunicazioni saranno un po' lunghe, ma esse riguardano oltre due mesi e mezzo di attività: malgrado le vacanze non si è avuta quella interruzione che la pausa estiva poteva far prevedere.
Le seguenti comunicazioni riguardano l'attività del Consiglio dall'8 luglio 1981 in poi.
Disegni di legge presentati:
D.L. n. 309, presentato dalla Giunta regionale il 14 luglio 1981 concernente: "Concessione di garanzia fideiussoria della Regione, presso istituti di credito per la concessione di prestiti e di fido bancario a favore dell'Azienda Autonoma "Agraria Regionale Valdostana". È già iscritto all'ordine del giorno ed è stato esaminato dalla competente Commissione.
D.L. n. 310, presentato dalla Giunta regionale il 18 agosto 1981, concernente: "Aumento, per l'anno 1981, delle spese previste dalle leggi regionali 11 agosto 1975, n. 40 del 30 luglio 1976, n. 25, recanti norme per l'assegnazione gratuita dei libri scolastici di testo agli alunni della Regione". È stato assegnato alla I Commissione.
D.L. n. 311, presentato dal Consigliere Pedrini il 2 settembre 1981, concernente: "Costituzione della S.p.A. EDILFIN in Valle d'Aosta e piano regionale di alloggi in locazione". È stato assegnato alla I e II Commissione.
D.L. n. 312, presentato dalla Giunta regionale il 3 settembre 1981, concernente: "Sottoscrizione di nuovo capitale azionario della S.p.A. "Centrale Laitière d'Aoste". È stato assegnato alla I e alla III Commissione.
D.L. n. 313, presentato dalla Giunta regionale il 10 settembre 1981, concernente: "Finanziamento, per l'anno 1981, della legge regionale 25 agosto 1980, n. 44 recante provvedimenti per il risparmio energetico e per l'utilizzazione delle fonti integrative ed alternative di energia". È stato assegnato alla I Commissione.
D.L. n. 314, presentato dalla Giunta regionale il 14 settembre 1981, concernente: "Attuazione della direttiva CEE n. 80/666 del 24 giugno 1980 e della legge 1° agosto 1981 n. 423. Modificazioni ed integrazioni della legge regionale 28 luglio 1978, n. 49. Indennità compensativa annua. È stato assegnato alla III Commissione.
D.L. n. 315, presentato dalla Giunta regionale in data 14 settembre 1981, concernente: "Compensi ai componenti delle Commissioni Sanitarie previste dalle leggi 30 marzo 1971, n. 118, 26 maggio 1970, n. 381e 27 maggio 1970 n. 382". È stato assegnato alla IV Commissione.
D.L. n. 316, presentato dalla Giunta regionale il 16 settembre 1981, concernente: "Denuncia dei prezzi da applicarsi negli esercizi alberghieri". È stato assegnato alla III Commissione.
D.L. n. 317, presentato dalla Giunta regionale in data 18 settembre 1981, concernente: "Promozione di una fondazione per la formazione professionale agricola e per la sperimentazione agricola e contributo regionale alla fondazione medesima".
D.L. n. 318, presentato dalla Giunta regionale in data 18 settembre 1981, concernente: "Maggiori spese per l'applicazione della legge regionale 5 giugno 1974, n. 16 e successive modificazioni recanti norme per la concessione di indennità giornaliere per ricovero ospedaliero a favore dei coltivatori diretti, degli esercenti attività commerciali e degli artigiani". È stato assegnato alla IV Commissione.
D.L. n. 319, presentato dalla Giunta regionale il 18 settembre 1981, concernente: "Maggiore spesa per l'applicazione della legge regionale 31 agosto 1972, n. 35 e successive modificazioni, recanti norme per l'Assistenza integrativa regionale mediante concessione di un assegno di accompagnamento ai ciechi civili". È stato assegnato alla I e alla IV Commissione.
D.L. n. 320, presentato dalla Giunta regionale il 18 settembre 1981, concernente: "Maggiore spesa per l'applicazione della legge regionale 7 dicembre 1979, n. 70 concernente provvidenze a favore dei nefropatici cronici in dialisi interattiva o sottoposti a trapianto renale". È stato assegnato alla IV Commissione.
D.L. n. 321, presentato dalla Giunta regionale il 23 settembre 1981, concernente: "Maggiore spesa per l'applicazione della legge regionale 31 agosto 1972, n. 30 e successive modificazioni, recanti norme per la corresponsione di un indennità giornaliera per inabilità temporanea conseguente ad infortunio sul lavoro a favore dei lavoratori autonomi dell'agricoltura". È stato assegnato alla I e alla IV Commissione.
D.L. n. 322, presentato dal Consigliere Minuzzo il 24 settembre 1981, concernente: "Disciplina in materia di nomine e di durata negli incarichi degli enti pubblici per i quali il Presidente della Giunta regionale, gli Assessori, il Consiglio regionale debbono procedere a nomina o designazione". È stato assegnato alla I Commissione.
Proposta di regolamento n. 13, presentata dalla Giunta regionale il 26 agosto 1981, concernente: "Regolamento per la concessione dei contributi previsti dalle leggi regionali 29 novembre 1978, n. 59 (modificata dalla legge regionale 22 giugno 1981, n. 35) e 28 marzo 1979, n. 14 a favore delle imprese commerciali". È stata assegnata alla III Commissione.
Proposta di regolamento n. 14, presentata dal Presidente del Consiglio il 16 settembre 1981, concernente: "Regolamento interno per l'amministrazione e la contabilità del Consiglio" È stata assegnata alla I Commissione.
Disegni di legge vistati:
D.L. n. 284, concernente: "Proroga per l'anno 1981 della legge regionale 9.5.1977, n. 26, recante provvedimenti per favorire il credito in agricoltura".
D.L. n. 285, concernente: "Modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 24.10.1973, n. 34, recante provvidenze a favore di cooperative agricole e di associazioni di produttori agricoli".
D.L. n. 286, concernente: "Concessione di un contributo straordinario all'Azienda Autonoma "Agraria Regionale Valdostana"".
D.L. n. 287, concernente: "Norme per l'accesso a posti direttivi nelle scuole della Regione".
D.L. n. 279, concernente: "Aumento, per l'anno 1981, della spesa per l'applicazione della legge regionale 3.8.1971, n. 10, concernente sottoscrizione di capitale azionario di società di funivie e seggiovie locali".
D.L. n. 280, concernente: "Nuove norme per la concessione dell'assistenza integrativa regionale ai non vedenti ed ai minorati della vista".
D.L. n. 283, concernente: "Ulteriori modifiche ed integrazioni alla legge regionale 20.8.1976, n. 43, concernente interventi per la prevenzione e la diagnosi precoce delle nefropatie, per l'assistenza ai nefropatici e l'esercizio della dialisi domiciliare ed extraospedaliera".
D.L. n. 282, concernente: "Associazione di volontariato nel settore socio-sanitario".
D.L. n. 288, concernente: "Sostituzione del primo e secondo comma dell'art. 9 della legge regionale 22 luglio 1980, n. 33, concernente l'organizzazione dei servizi di pronto soccorso sanitario".
D.L. n. 289, concernente: "Concessione di un contributo straordinario al Consorzio regionale per la tutela, l'incremento e l'esercizio della pesca nella Valle d'Aosta".
D.L. n. 290, concernente: "Interventi per la tutela del patrimonio boschivo".
D.L. n. 304, concernente: "Concessione di garanzia fideiussoria a favore del Consorzio di Miglioramento Fondiario Ru Courtaud, con sede in Comune di Saint-Vincent".
D.L. n. 305, concernente: "Concessione di garanzia fideiussoria a favore del Consorzio di Miglioramento Fondiario Doues-Champillon-Conca di By, con sede in Comune di Doues".
D.L. n. 266, concernente: "Riapprovazione con modificazioni del disegno di legge concernente "Disciplina e tutela dei giochi tradizionali valdostani".
D.L. n. 294, concernente: "Approvazione del rendiconto della Regione per l'anno 1980".
D.L. n. 303, concernente: "Interventi per favorire l'inserimento lavorativo di cittadini portatori di handicaps".
D.L. n. 295, concernente: "Assestamento del bilancio di previsione per l'anno 1981".
D.L. n. 296, concernente: "Concessione di garanzia fideiussoria alla MAXEL Vallée d'Aoste S.p.A per esigenze di cassa".
D.L. n. 297, concernente: "Modificazioni della pianta organica del personale dell'Assessorato alle Finanze".
D.L. n. 298, concernente: "Primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione per l'anno 1981".
D.L. n. 299, concernente: "Rifinanziamento delle leggi regionali 16.6.1978, nn. 23, 24 e 25 concernenti l'adesione della Regione ai Consorzi Confidi fra gli Artigiani, Industriali e Commercianti".
D.L. n. 301, concernente: "Disposizioni di attuazione dell'art. 10 della legge regionale 22 dicembre 1980, n. 59".
D.L. n. 302, concernente: "Contributi in conto interessi al Consorzio garanzia fidi fra gli albergatori".
D.L. n. 306, concernente: "Mesures en faveur des travailleurs émigrés".
È stato inoltre promulgato, per decorrenza dei termini il D.L. n. 191 concernente: "Istituzione dell'anagrafe patrimoniale".
Disegni di legge non vistati:
D.L. n. 281, concernente: "Compensi ai componenti delle Commissioni Sanitarie".
D.L. n. 300, concernente: "Istituzione del ruolo speciale ad esaurimento per l'inquadramento straordinario del personale già incaricato di prestazioni di lavoro in qualità di assistente".
Deliberazioni vistate: 19.
Non ci sono state deliberazioni non vistate.
Le riunioni delle Commissioni in questo periodo - e dicevo, malgrado la vacanza c'è stata una notevole attività - sono state le seguenti:
- La I Commissione si è riunita 2 volte,
- La II Commissione si è riunita 2 volte,
- La III Commissione si è riunita 5 volte,
La IV Commissione si è riunita 1 volta,
La V Commissione si è riunita 1 volta.
Inoltre:
- L'Ufficio di Presidenza si è riunito 3 volte,
- La Conferenza dei Capi Gruppo si è riunita 6 volte,
- La Commissione Speciale per l'Urbanistica si è riunita 3 volte,
- Il Comitato Amministrativo per la Cassa di Previdenza si è riunito 1 volta.
In seguito alla ventilata prospettiva di riduzione dei livelli occupazionali all'IN.TE.VA. di Pollein, si sono svolte, nel mese di luglio - molti Consiglieri ne sono a conoscenza, altri ne vengono informati con queste comunicazioni - riunioni dei Capi Gruppo consiliari.
Nella riunione in data 20 luglio i Capi Gruppo consiliari approvavano un documento nel quale si esprimeva solidarietà ai lavoratori e si invitava la direzione aziendale a ritirare i programmati 37 licenziamenti. La vertenza dei lavoratori IN.TE.VA trovava una soluzione a seguito poi dell'incontro tra le parti, svoltosi al Ministero del Lavoro in data 5 agosto 1981.
In data 2 agosto 1981, in seguito a sentenza della Sezione Fallimentare del Tribunale di Torino, la Gazzetta del Popolo era costretta a sospendere le pubblicazioni. In quella occasione ebbi modo, attraverso una dichiarazione rilasciata agli organi di informazione, di esprimere solidarietà ai lavoratori del giornale e l'auspicio che l'antica testata piemontese potesse riprendere le sue pubblicazioni.
In data 22 agosto, il Direttore della Gazzetta del Popolo, Dott. Michele Torre, mi faceva pervenire una lettera di ringraziamento per la solidarietà dimostrata con l'incarico di trasmettere i suoi ringraziamenti anche a tutto il Consiglio.
La I e la III Commissione consiliare permanente hanno effettuato, nello scorso mese di luglio, un viaggio di studio a Livigno per incontri con gli Amministratori del Comune lombardo al fine di verificare i vantaggi che derivano alla Comunità di Livigno dall'applicazione della zona franca. Il Presidente della I Commissione ha provveduto a far pervenire ai Capi Gruppo Consiliari una relazione in merito. I Consiglieri che non ne fossero a conoscenza o che desiderassero avere la relazione, possono richiederla ai rispettivi Capi Gruppo o alla Segreteria della Presidenza.
Della vertenza tra i commercianti ambulanti e il Comune di Courmayeur, in ordine al problema della dislocazione del mercato, si sono occupati il sottoscritto e la III Commissione consiliare permanente per lo Sviluppo Economico, in quanto eravamo stati interessati direttamente da una serie di delegazioni e di incontri con gli interessati.
Una delegazione di commercianti ha chiesto infatti di potermi illustrare - cosa che è stata fatta attraverso un incontro svoltosi in data 25 luglio 1981 - le difficoltà che derivano alla categoria dallo spostamento del mercato deciso dal Consiglio comunale di Courmayeur. In quell'occasione ho preso atto personalmente delle osservazioni formulate dalla categoria ed ho assicurato i presenti di farmene interprete presso il Sindaco di Courmayeur.
La delegazione degli ambulanti è stata poi sentita dalla III Commissione in data 29 luglio 1981, alla presenza degli Amministratori di Courmayeur, ed è stato - possiamo affermarlo - un incontro proficuo per la soluzione di quel problema.
Il Consiglio regionale è stato rappresentato con la presenza fisica di componenti l'Ufficio di Presidenza, o a mezzo telegrammi alle seguenti manifestazioni:
1) 1° Anniversario della Strage alla Stazione ferroviaria di Bologna;
2) Rencontre Valdôtaine et Table Ronde;
3) Manifestazione internazionale della Resistenza a Terre Noire (Piccolo San Bernardo);
4) XIV Stati Generali dei Comuni ed Enti Locali Europei, svoltosi a Madrid.
Una delegazione di alpinisti sovietici, residente per alcuni giorni a La Thuile, invitata dal Comune di Sesto Fiorentino che gestisce una casa per riposo alpinisti a La Thuile, è stata ricevuta dall'Ufficio di Presidenza. Erano pure presenti all'incontro le Guide Alpine di Courmayeur e del Breuil che, anni addietro, avevano compiuto una visita con ascensioni del Caucaso.
È pervenuta a questa Presidenza, e ve ne devo dare notizia, il testo di un ordine del giorno in ordine ai problemi del Parco del Gran Paradiso, ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale di Valsavarenche. Anche questo documento è a disposizione dei Consiglieri che lo volessero esaminare integralmente.
È inoltre pervenuto il testo di un ordine del giorno in ordine al riparto fiscale, approvato dal Consiglio comunale di Châtillon.
L'Ordine Nazionale dei Biologi, per il tramite del suo Delegato regionale, ha fatto pervenire a questa Presidenza un documento in ordine alle prospettive della categoria in relazione all'applicazione della legge n. 833 del 23.12.78 "Istituzione del servizio sanitario nazionale". Anche questo documento, di cui do notizia al Consiglio, è a disposizione di quanti volessero prenderne visione.
In data 14 settembre 1981, i Capi Gruppo hanno, unitamente ai Parlamentari valdostani, esaminato le proposte di modificazione della legge statale sul finanziamento pubblico ai Partiti in discussione alla Camera dei Deputati. In relazione a quanto concordato nella riunione in questione, il Deputato Dujany ha presentato alcuni emendamenti che sono stati trasmessi, per opportuna conoscenza, ai Capi Gruppo consiliari. Anche su questo argomento se i Consiglieri desiderano poi maggiori ragguagli o il testo dell'emendamento, possono farne richiesta ai rispettivi Capi Gruppo, che dovrebbero averlo ricevuto ieri o questa mattina, oppure si possono rivolgere alla Segreteria della Presidenza.
In data 24 settembre 1981 si è svolto un incontro tra i Capi Gruppo Consiliari e i responsabili di Radio Mont-Blanc; quest'ultimi hanno illustrato le iniziative che l'emittente privata intende adottare per una diffusione di programmi in lingua francese nelle Regioni circostanti il Monte Bianco.
In data 28 settembre ha avuto luogo un incontro tra la II Commissione Consiliare permanente del Consiglio regionale e la IX Commissione per l'Agricoltura del Senato, in ordine ai problemi del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Tale incontro era stato, a suo tempo, richiesto da questa Presidenza al Presidente del Senato Fanfani. Come è noto la IX Commissione dovrà proseguire nei prossimi mesi, l'esame dei vari progetti di legge concernenti i parchi e le riserve naturali. Ricordo al Consiglio che una iniziativa legislativa nazionale, votata dal Consiglio regionale, è all'esame della IX Commissione.
Nel corso delle vacanze sono avvenuti anche alcuni fatti importanti concernenti il riparto fiscale fra Stato e Regione.
Riassumo quanto è avvenuto: nel corso del mese di luglio il disegno di legge è stato preso in esame dalle varie Commissioni del Senato le quali hanno, di comune accordo, concordato un testo che è stato approvato all'unanimità dal Senato stesso in aula. Tale testo è ora all'esame della Camera con il n. 2778, è stato assegnato alla I Commissione in sede referente e si ha già il parere favorevole delle Commissioni V e VI.
Domani, 30 settembre, a quanto ci è stato comunicato nel corso di un incontro ufficiale tra il Presidente della Camera dei Deputati e una delegazione del Consiglio regionale accompagnata dal Deputato della Valle d'Aosta, la I Commissione prenderà in esame l'argomento, che è iscritto all'ordine del giorno. Il Presidente Jotti, alla Commissione che è stata ricevuta il 23 settembre, ha inoltre assicurato il suo interessamento affinché il disegno di legge possa essere esaminato e approvato dalla Camera al più presto o comunque prima che la stessa affronti temi di grande interesse nazionale che occuperebbero tutte le sedute.
In ultimo, intendo ricordare il II anniversario della scomparsa del Senatore collega Assessore Giuseppe Fillietroz e rinnovo, a conclusione di queste mie comunicazioni, i sensi delle più sentite condoglianze al collega Pedrini per la recente perdita della madre.
Colleghi Consiglieri, ho terminato queste lunghe comunicazioni, che comunque era mio dovere fornire al Consiglio; su queste dichiaro aperta la discussione per quanti volessero chiedere la parola per chiarimenti o delucidazioni.
Ha chiesto di parlare il Consigliere Minuzzo. Ne ha facoltà.
Minuzzo (PSDI) - Intervengo su due comunicazioni del Presidente del Consiglio.
Per prima cosa, richiedo l'iscrizione in via d'urgenza all'ordine del giorno di questo Consiglio regionale della proposta di regolamento n. 13 concernente: "Regolamento per la concessione dei contributi previsti dalle leggi regionali 29 novembre 1978, n. 59 (modificata dalla legge regionale 22 giugno 1981, n. 35) e 28 marzo 1979, n. 14 a favore delle imprese commerciali". Questa richiesta di iscrizione in via d'urgenza trova giustificazione nel fatto che sia alla Commissione che ai Consiglieri sono pervenute contemporaneamente questa proposta di regolamento e quella concernente: "Direttive per la concessione dei contributi regionali per l'incremento e il miglioramento delle attività delle imprese artigiane"; questo oggetto è stato iscritto all'ordine del giorno al n. 40, mentre non è stata iscritta la proposta di regolamento n. 13, della quale chiedo appunto l'iscrizione in via d'urgenza.
Seconda, e penso più importante, è la questione della "Gazzetta del Popolo" che, come ha comunicato il Presidente del Consiglio, è stata costretta a sospendere le pubblicazioni e quindi non sarà più nelle edicole. Poiché in un precedente ordine del giorno del Consiglio era stata sottolineata l'importanza e la funzione di informazione che svolgeva la "Gazzetta del Popolo" nella nostra Regione, presento ora un ordine del giorno al Consiglio regionale che suona così:
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA
Richiamato il proprio ordine del giorno di solidarietà alla "Gazzetta del Popolo" approvato all'unanimità nella seduta del luglio 1981;
Riaffermata l'importanza del pluralismo delle testate quotidiane in Valle d'Aosta al fine di una completa e corretta informazione;
Considerato che gli addetti alla redazione valdostana della "Gazzetta del Popolo" sono tuttora privi del posto di lavoro;
Preso atto delle iniziative concrete assunte da editori privati per far rivivere il quotidiano;
INVITA
a) l'ordine dei giornalisti a voler regolarizzare la posizione professionale degli addetti alla redazione valdostana della "Gazzetta del Popolo" ed in particolare quella dei praticanti, compromessa dall'anticipata chiusura del giornale, affinché possano accedere regolarmente ai prossimi esami professionali;
b) la federazione della stampa e il coordinamento dei giornalisti RAI, affinché sostengano e garantiscano l'accesso degli addetti alla redazione valdostana della "Gazzetta del Popolo" a posti di lavoro giornalistici;
IMPEGNA
Il Presidente della Giunta regionale e la Commissione consiliare per l'Informazione affinché anche in collaborazione con l'Associazione dei Giornalisti della Valle d'Aosta intraprendano iniziative atte ad accelerare il ritorno in edicola della "Gazzetta del Popolo", assumendo immediati contatti con quelle società che hanno in atto la ripresa della pubblicazione o che comunque siano interessate all'iniziativa.
Mi attengo strettamente a quello che è il Regolamento per quanto concerne gli interventi sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio e quindi non amplierò qui l'argomento, anche perché il problema della "Gazzetta del Popolo" è oggetto di una mia interpellanza che sarà discussa oggi stesso; per il momento mi limito a presentare alla Presidenza del Consiglio questo ordine del giorno che può comunque essere soggetto alle modifiche che la Commissione per l'Informazione o i Gruppi consiliari intendano apportare.
Presidente - Preferisco rispondere subito ad ogni Consigliere, così forse possiamo procedere più speditamente.
Per quanto riguarda la possibilità di iscrivere in via d'urgenza la proposta di regolamento n. 13, bisogna dire che manca anche il parere della Commissione; questa oggi ha deciso di rinviarne a domani l'esame, con una audizione di interessati. Pertanto, il problema potrà porsi solamente dopo che il parere sia stato formulato da parte della Commissione. In linea di massima, chi vi parla è non dico contrario ma molto restio, salvo i casi eccezionali, alle iscrizioni d'urgenza con il voto favorevole dei due terzi dei Consiglieri, perché questa procedura pone i Consiglieri nelle condizioni di non avere tutto il tempo necessario per consultare documentazione e allegati. Siccome la Commissione riunita oggi ha espresso anche altri pareri e intende forse domani concludere certi suoi orientamenti in proposito, se domani ci saranno i pareri, la Presidenza è piuttosto dell'avviso di chiedere al Consiglio l'autorizzazione ad inviare per la seduta già convocata per lunedì 5 ottobre un ordine del giorno aggiuntivo, in modo che i Consiglieri possano avere tutta la documentazione e il tempo necessario per poter discutere l'oggetto. Chiedo quindi al Consigliere Minuzzo di prendere atto che fino a che non abbiamo il parere della Commissione è comunque impossibile anche la richiesta di iscrizione, e se non ha niente in contrario, io suggerirei - anche per un altro provvedimento che interessa l'Assessorato al Turismo c'è forse questo orientamento - piuttosto che l'iscrizione d'urgenza, l'invio di un ordine del giorno aggiuntivo, non appena è stato formulato il parere della Commissione.
Per quanto riguarda l'ordine del giorno presentato dal Consigliere Minuzzo sulla chiusura della "Gazzetta del Popolo", credo che il Consiglio sia unanime nel riconfermare la sua solidarietà e anche nel suggerire le iniziative che il Consigliere Minuzzo richiede che il Consiglio prenda. Tuttavia, faccio presente al Consigliere Minuzzo che l'art. 40 ultimo comma, dice testualmente: "Sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio e del Presidente della Giunta, non è consentita la presentazione di ordini del giorno". Io ho lasciato che il Consigliere Minuzzo desse lettura del documento proprio perché credo che l'argomento avesse l'assenso di tutti i Consiglieri e che questo assenso si potesse anche manifestare con il silenzio con cui è stato accolto e approvato, direi tacitamente, l'ordine del giorno del Consigliere Minuzzo. Non posso però metterlo ai voti: io interpreto così la norma che ho citata, nel senso cioè che gli ordini del giorno non possano essere votati, non possano diventare atti del Consiglio regionale. Alcuni di voi potrebbero ricordarmi che si è aggirato altre volte questo ostacolo demandando alla Conferenza dei Capi Gruppo o a una Commissione competente un documento presentato in sede di comunicazioni del Presidente del Consiglio o del Presidente della Giunta. Quindi mi rivolgo al Consigliere Minuzzo per chiedergli se lui ritiene che la Commissione per l'Informazione, ad esempio, possa, se il suo Presidente è d'accordo, recepire in una prossima riunione questo ordine del giorno ed eventualmente rivederlo, o se egli intende trasformarlo in mozione, che comunque non potrà essere discussa prima della seduta consiliare della fine di ottobre; l'altra possibilità è che, come altre volte è successo, alla prima Conferenza dei Capi Gruppo, tenuto conto che non si sono levate per adesso voci contrarie, questa faccia proprio il consenso-silenzio del Consiglio regionale e adotti a nome suo e non più del Consiglio regionale questo documento presentato dal Consigliere Minuzzo.
Sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica. Ne ha facoltà.
Mafrica (PCI) - Voglio esprimere il mio apprezzamento all'Ufficio di Presidenza del Consiglio per tutte le iniziative prese in questo periodo al fine di favorire una sollecita e definitiva approvazione del riparto fiscale. Sottolineo in modo particolare questa attività del Consiglio di fronte invece a una carenza, per non dire a quasi totale assenza, di iniziativa della Giunta rispetto a esigenze importanti di salvaguardia dell'autonomia valdostana.
Ho inteso che l'Assessore Ramera ha partecipato in Sardegna a un Convegno sulle specialità delle Regioni a Statuto Speciale: io credo che in questo campo ci sia da registrare come in altre Regioni si siano prese iniziative, mentre la Valle d'Aosta resta molto al di sotto delle sue esigenze; oggi abbiamo sentito l'Assessore Rollandin è a Roma per discutere del problema dei tagli al settore sanitario: io credo che la nostra Regione, assieme ad altre Regioni, per esempio, avrebbe potuto esprimersi, farsi sentire per quello che riguarda i tagli della spesa pubblica e in particolare delle spese sanitarie. C'è da osservare come il Governo porti avanti con solerzia un'iniziativa per tagliare spese che riguardano Regioni e Comuni, che riguardano gli organismi democratici della sanità; il Governo cerca quindi di sottrarre alla partecipazione della gente la decisione su come spendere il denaro pubblico; in questo senso noi crediamo che la Giunta regionale avrebbe dovuto in questo periodo prendere delle iniziative, invece vediamo che essa si ripresenta dopo due mesi e mezzo solo con un ordine del giorno molto striminzito: c'è poca carne al fuoco, se si tolgono le interpellanze dei Consiglieri e le ratifiche e qualche nomina, nell'ordine del giorno non rimane molto! Anche le ratifiche stesse, per la maggior parte, vengono dall'assenza di un piano di lavoro. Io credo quindi che si possa dire che in questo momento nella Giunta regionale prevale la logica di un piatto empirismo, che si accontenta di una gestione del potere che mira alla conservazione del potere stesso e non alla soluzione dei problemi, esiste cioè una risposta molto al di sotto delle esigenze della nostra Regione, dei problemi della comunità valdostana. Abbiamo notato, discutendo la volta scorsa sulla questione della Cogne, come argomentazioni di carattere più generale venissero anche accolte con un certo fastidio, così come ogni idea di programmazione, ogni idea di prospettive per il futuro viene guardata con scetticismo. Noi crediamo che i danni che derivano da una gestione di questo tipo, da una gestione appiattita sul quotidiano, potranno essere molto rilevanti; quindi approfittiamo della possibilità che ci è data dalle dichiarazioni del Presidente del Consiglio per esprimere ancora una volta il nostro giudizio negativo sulla Giunta e per annunciare una nostra iniziativa in questo senso per rilanciare cioè un progetto autonomistico che pensi al modo migliore di spendere il denaro che verrà con il riparto fiscale al fine di non avere una dispersione di queste somme e di avere interventi di un certo respiro per risolvere i problemi dell'occupazione, dell'assetto del territorio, del decentramento della sanità e tutte quelle questioni che ancora non hanno fatto passi verso la soluzione.
Presidente - Altri chiedono la parola sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio? Nessun altro intende intervenire?
Passiamo allora alla trattazione dell'oggetto n. 2.
Presidente - Non vi sono comunicazioni del Presidente della Giunta.
Passiamo alla trattazione dell'oggetto n. 3.