Objet du Conseil n. 2999 du 7 novembre 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2999/XIV - Interpellanza: "Stato di attuazione del dossier relativo al riutilizzo dei beni confiscati alla famiglia Nirta in Valle d'Aosta".
Morelli (Présidente) - Point n° 24 de l'ordre du jour. Pour l'illustration, la parole au collègue Bertin.
Bertin (GM) - Con questa interpellanza ritorniamo su una vicenda che seguo da tempo: la confisca dei beni alla famiglia Nirta, avvenuta alcuni anni fa, in ragione di un traffico internazionale di stupefacenti. Questi beni sono stati identificati insieme a conti correnti in Svizzera e ad altri frutto di questa attività criminale. Come dico, questo dossier è ormai attivo da tempo. Ultimamente (nella primavera scorsa) parte di questi beni, che erano ancora occupati dalla famiglia in questione, sono stati sgomberati e da quel momento l'Agenzia nazionale dei beni confiscati ne è venuta in possesso, e dunque una prima fase si è conclusa.
In questi giorni, con la visita della Commissione parlamentare antimafia e della Presidente Bindi, abbiamo spesso letto e sentito parlare di legalità; da questo punto di vista, applicare la legalità va fatto tutti i giorni, non soltanto quando ci sono questi riflettori. E consegnare questi beni, frutto dell'attività criminale, per scopi sociali, recuperandoli e destinandoli il più presto possibile a questo utilizzo, è un fatto non soltanto simbolicamente importante, ma che può generare effetti positivi alla maggiore sensibilizzazione rispetto al valore della legalità. Per questo, questa interpellanza ha un duplice obiettivo: da una parte conoscere eventuali sviluppi del dossier e, dall'altra parte, invitare a sollecitare l'Agenzia nazionale dei beni confiscati ad accelerare per la definizione della questione.
Tanto più che la Regione Valle d'Aosta nel 2010 ha legiferato in materia. Era stata una mia proposta, che poi si è unita ad un'altra sulla sicurezza, per sostenere, anche dal punto di vista finanziario, nel caso in cui vi fossero dei beni confiscati nel nostro territorio, un riutilizzo a scopi sociali. Pertanto abbiamo anche, se vogliamo, un interesse diretto come Regione, poiché in questo caso bisogna precisare che il bene confiscato entrerebbe eventualmente in possesso del Comune, non essendo stato applicato nel caso specifico l'articolo 416bis che riguarda l'associazione mafiosa, ma ciò nondimeno la Regione potrebbe sostenere questo utilizzo del bene confiscato. Perciò - come dicevo - oltre a questo, anche sollecitare l'agenzia in questione, che purtroppo sappiamo, è uno scandalo nazionale: purtroppo i beni confiscati sono molti, ma quelli utilizzati, e utilizzati in modo corretto, sono una percentuale estremamente ridotta! Per quanto riguarda la Valle d'Aosta, dobbiamo cercare al più presto che questi beni siano riutilizzati e dati alla cittadinanza. Grazie.
Si dà atto che dalle ore 16:57 riassume la presidenza il Presidente Rosset.
Rosset (Presidente) - Per la risposta, ha chiesto la parola il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Viérin (UVP) - On devrait rappeler que les procédures, qui sont prévues sur ce sujet par le Code des lois antimafia sont figées d'une façon très précise. Donc, je remercie le collègue Bertin pour avoir soulevé la question et, conformément à ces procédures et aux finalités prévues par le Code des lois antimafia, la procédure prévue pour la destination des biens confisqués dans la Commune de Quart a été engagée et a entraîné, le 13 mars 2017, l'évacuation des biens faisant l'objet de la confiscation définitive, qui appartiennent à partir de ce moment à l'Agence nationale pour la destination des biens confisqués aux organisations criminelles. Sur la base de l'initiative qui est arrivée, nous avons fait un approfondissement et à ce jour aucune autre communication n'est parvenue. Bon, directement à la Présidence de la Région aucune communication et par le biais des services de Préfecture, nous avons consulté la Commune de Quart de manière informelle au sujet de la destination de ces biens, mais aucune communication n'a été transmise là aussi. Donc, nous attendons, comme cela a été demandé, l'adoption de l'acte portant destination des biens en question. En outre, nous tenterons d'obtenir des informations, et cela est déjà en cours après votre initiative, collègue Bertin, et quant au délais possible nous tiendrons le Conseil, et surtout le collègue Bertin, informé de toute évolution de la situation qui, comme je le souligne, aujourd'hui n'est pas directement du ressort de l'administration, mais nous pouvons faire, comme vous le sollicitez, le trait d'union pour avoir des informations à ce sujet. Merci.
Président - Pour la réplique, la parole au collègue Bertin.
Bertin (GM) - L'obiettivo di questa interpellanza è appunto sollecitare un impegno a seguire questo dossier, che purtroppo non dipende in alcun modo dalle competenze della nostra Regione, ma che vede l'Agenzia nazionale decidere di questo bene, che dovrebbe essere - come dicevo nelle premesse - affidato al Comune di Quart, se lo vorrà, per dei progetti in merito. Da questo punto di vista, è interesse di tutti che, al più presto, questo bene venga consegnato al Comune e che venga, in qualche modo, destinato a degli scopi sociali, magari legati anche alla diffusione della legalità. Bisogna seguire questo dossier, augurandoci che, diversamente da come si vede anche a livello nazionale, questa vicenda si concluda e si concluda rapidamente. Grazie.