Objet du Conseil n. 2978 du 7 novembre 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2978/XIV - Interrogazione: "Notizie in merito ai lavori finora effettuati all'interno del Traforo del Gran San Bernardo".
Rosset (Presidente) - Punto n. 4 all'ordine del giorno. Per la risposta ha chiesto la parola il Presidente della Regione; ne ha facoltà.
Viérin (UVP) - Come anticipato nelle comunicazioni, abbiamo tenuto i dettagli delle risposte sulle questioni sollevate dai colleghi.
Per quanto riguarda "se si conferma quale data di riapertura il 30 novembre", vorremmo informare che la data che la società ci ha comunicato ad oggi è, e rimane, il 30 novembre.
La seconda domanda chiede in particolare qual è l'evoluzione. Come anticipato, questa mattina abbiamo avuto un incontro con i vertici della società SITRASB per avere notizie più puntuali. Possiamo quindi dire che, superata la prima fase di impasse che abbiamo citato oggi e che vedeva un momento di stallo, sbloccato lo stallo, in questi giorni si sta procedendo con l'affido dei lavori per l'intero intervento il quale ha come obiettivo quello di riaprire in sicurezza. Ad oggi viene pertanto confermata questa data e le procedure da mettere in atto stanno avanzando come previsto, per effettuare un intervento puntuale, che poi in un secondo momento consenta di andare a programmare manutenzioni continue, affinché si possa evitare ciò che si è prodotto.
Ribadiamo che la nostra priorità è quella di riaprire in sicurezza il tunnel, anche perché - lo abbiamo analizzato nel dibattito con le associazioni di categoria e con i Sindaci delle zone interessate - è assolutamente necessario. È fondamentale per la nostra Valle che ci sia ancora questo collegamento, che non è solo culturale, ma è soprattutto commerciale e turistico, e dà l'opportunità oggi di affrontare la questione dei collegamenti con una possibilità diversa.
Ringraziamo il collega Bertin, perché crediamo che interpreti le preoccupazioni di tanti di noi, di tanti valdostani che in queste settimane si chiedevano a che punto fosse la questione. Ripetiamo: era una questione in stallo, ferma, che si è sbloccata anche a seguito di un lavoro degli amministratori del Vallese, che ringraziamo, in particolare il Presidente Melly; questione che oggi, su una situazione che rischiava di essere ben peggiore, ci può portare ad avere una riapertura in sicurezza e di averla nel più breve tempo possibile, come da indicazione data alla società.
Presidente - Per la replica ha chiesto la parola il Consigliere Bertin; ne ha facoltà.
Bertin (GM) - Ad oggi in pratica ancora niente; come si temeva e come si sapeva, all'interno del tunnel i lavori non sono iniziati. Mancano soltanto 23 giorni all'ipotetica apertura e bisogna fare in fretta. Tra l'altro in questo periodo si è creata anche un po' di confusione: prima era una cosa di due giorni e poi, addirittura qualche giorno fa, leggendo dai giornali, anche lei evidenziava il fatto che il rischio era di una chiusura addirittura di due anni. Mi pare che in questo periodo si siano messe in giro notizie un po' contraddittorie, che non hanno fatto altro che aumentare una confusione già presente su quanto accaduto e su quando si riaprirà il tunnel.
Mancano 23 giorni e - come detto - bisogna fare in fretta, perché altrimenti la questione ogni giorno che passa si aggrava, poiché - come sottolineato - vi sono comunque delle ricadute economiche negative su tutta la Valle, e non solo sulla Valle, dato che in generale si interrompe una comunicazione a livello internazionale che certamente deve essere riattivata al più presto. Dal punto di vista della comunicazione deve esserci una certa chiarezza, mettendo anche gli utenti nelle condizioni di non avere dubbi sulla sicurezza del passaggio nel tunnel.
È inquietante il fatto che non si siano fatte delle manutenzioni o che comunque non si siano previste, come è stato dichiarato in più occasioni, che poi in fondo ha determinato anche la caduta di questa soletta. C'è da rimettere a posto molto, ad iniziare da questa società, che mi pare un po' fuori controllo. Tra l'altro anche gli stessi interventi di questi giorni hanno tempistiche diverse, vi sono relazioni molto diverse rispetto a quanto accaduto e quanto si dovrebbe fare all'interno del tunnel; vi sono relazioni tecniche molto dissimili che creano ulteriore preoccupazione. Il problema è risolvere in fretta e riaprire in fretta questo tunnel, soprattutto in totale sicurezza.