Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2962 du 17 octobre 2017 - Resoconto

OGGETTO N. 2962/XIV - Interrogazione a risposta immediata: "Notizie sulla riapertura del Traforo del Gran San Bernardo".

Rosset (Presidente) - Punto 3.01 dell'ordine del giorno. A demandé la parole le collègue Cognetta, à vous la parole.

Cognetta (M5S) - Anche se in questo Consiglio ci sono già altre iniziative da parte dei colleghi, rispetto alla situazione che si è venuta a creare nel Traforo del Gran San Bernardo, resta comunque impellente, imperativa la risposta ad una domanda per il territorio, per la Regione e per tutti noi: vorrei sapere la data nella quale verrà riaperto il tunnel. Anche perché così non solo io, ma penso tutti quanti i valdostani interessati hanno modo di programmare le loro iniziative, le loro attività; riusciamo a capire e a dare un termine rispetto a ciò che è accaduto, poi valuteremo nel dettaglio come e perché si è verificata questa situazione. Secondo me, l'imperativo fondamentale è sapere quando verrà riaperto, avere una data certa. Sui giornali si è letto di tutto; su quelli svizzeri pochi giorni fa sono uscite altre dichiarazioni, ancora diverse rispetto a quanto era previsto. Chiedo a lei, Presidente, se, per favore, ci dà una data certa e la dà non solo a me, ma a tutti i valdostani.

Presidente - Ha chiesto la parola il Presidente della Regione, ne ha facoltà.

Viérin (UVP) - Je remercie le collègue Cognetta pour avoir soulevé dans ce Conseil, avec les autres collègues, Padovani et Bertin, la question très importante de la réouverture du Tunnel du Grand Saint Bernard. Avant tout je voudrais dire que la réouverture de ce tunnel est une priorité absolue car, pour différentes motivations, il s'agit d'une réponse qu'on doit donner.

Il dossier del tunnel quindi è una delle urgenze a cui stiamo lavorando, collega, perché riteniamo che la riapertura del tunnel sia fondamentale per l'indotto, per il personale che vi lavora, per la società, per il collegamento internazionale che esso rappresenta. In questo senso già questo pomeriggio, assieme al collega Marguerettaz, incontreremo il Presidente del Vallese (Jacques Melly), che ho avuto modo di sentire già domenica, per fare il punto della situazione, e dopo aver fatto il punto della situazione anche, evidentemente, con la società SITRASB. Da un punto di vista ufficiale, come lei sa, SITRASB, con nota del 6 ottobre, ha esteso la validità dell'ordinanza di chiusura del traforo fino al 30 novembre. L'incontro di questo pomeriggio ha in questo senso non solo l'esigenza di manifestare l'urgenza di trovare una soluzione di riapertura (peraltro già manifestata domenica), ma di valutare le soluzioni tecniche esaminate in questo periodo, soluzioni tecniche che sono in capo alle due società, SITRASB e Tunnel Société Anonyme, e alla società di gestione (SISEX). Ci sono quindi diverse soluzioni che saranno prospettate tecnicamente, perché ci sono le esigenze sicuramente politiche e le nostre esigenze di riaprire il tunnel nel minor tempo possibile. Dobbiamo anche tecnicamente vedere quali sono le soluzioni che si possono prospettare per riaprire il prima possibile il tunnel. In questo senso, dopo questi incontri, saremo più precisi, collega, nelle comunicazioni per individuare una data e una soluzione, che possa essere una soluzione che va in questa direzione.

Presidente - Ha chiesto la parola il collega Cognetta, ne ha facoltà.

Cognetta (M5S) - Mi sembra quindi di capire che non c'è ancora una data certa, ma ci sono degli incontri che partoriranno poi una data certa. Io spero che venga fuori al più presto, fosse anche oltre il 30 novembre, purché si sappia quando ci sarà questa data. Dalle notizie che ho io, ho dei dubbi che si riesca a riaprire entro il 30 novembre. Io comunque spero vivamente che si possa fare, si possa fare presto (e anche prima) e che non ci siano ostacoli da parte delle società svizzere, né del Tunnel, né SISEX, anche se quest'ultima è al 50 percento, perché altrimenti il danno sarebbe incalcolabile per la nostra economia e voi lo sapete bene. Aspettiamo quindi con fiducia che ci diate comunicazioni su questo.