Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2959 du 13 octobre 2017 - Resoconto

OGGETTO N. 2959/XIV - Elezione degli Assessori regionali ai sensi dell'articolo 4 della legge regionale 7 agosto 2007, n. 21.

Rosset (Presidente) - Punto n. 1 dell'ordine del giorno. Ha chiesto la parola il collega Cognetta, ne ha facoltà.

Cognetta (M5S) - Solo per chiedere il voto in cabina per il prossimo punto. Grazie.

Presidente - L'articolo 4 della legge regionale n. 20/2007 e l'articolo 8 bis del Regolamento per il funzionamento del Consiglio prevedono che, dopo l'elezione del Presidente della Regione, il Consiglio regionale, su proposta del Presidente della Regione stesso, elegga con un'unica votazione gli Assessori regionali.

Considerato che è stata formulata la richiesta del voto in cabina, chiedo intanto al collega Segretario di procedere all'appello consegnando la scheda. Ricordo che l'elezione si effettua a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati (18), apponendo sulla scheda di votazione un segno nel rettangolo sottostante la dicitura "Sì/Oui", "No/Non", non fuori da quel quadratino. Sono considerate nulle le schede recanti nominativi di persone o altre indicazioni, quindi chiedo di procedere alla votazione per appello nominale. Solo "sì" e "no", non c'è null'altro da mettere. Invito il Consigliere Segretario a procedere all'appello.

Invito i colleghi scrutatori Morelli, Lanièce e, in sostituzione del candidato Assessore Norbiato, al collega Fabbri ad avvicinarsi per effettuare le operazioni di scrutinio.

Comunico l'esito della votazione:

Presenti e votanti: 34

Schede valide: 34

Hanno riportato voti:

Sì/Oui: 21

No/Non: 13

Invito pertanto gli Assessori neoeletti a prendere posto nei banchi della Giunta e colgo l'occasione per congratularmi con loro, augurando buon lavoro. Ha chiesto la parola il Presidente della Regione, ne ha facoltà.

Viérin (UVP) - Je voudrais avant tout remercier tous les collègues qui sont intervenus aujourd'hui pendant le débat; certains collègues l'ont souligné: le débat parfois a eu des tons qui étaient plutôt sur un plan personnel que politique, mais nous croyons que, vu le climat de cette période et surtout vu le climat de ces jours, il peut être même compréhensible.

Au nom des collègues du Gouvernement, je veux remercier tous les Conseillers qui nous ont accordé leur confiance, mais remercier aussi ceux qui ont exprimé quand même une ouverture sur l'intention d'évaluer le travail de ce Gouvernement. Nous croyons que les procès aux intentions ne mèneront dans aucune direction et nous croyons aussi que la politique - et cela est arrivé à plusieurs reprises - a la nécessité aujourd'hui de retrouver la confiance des gens, de la communauté. Nous croyons surtout que, si cette législature a été aussi difficile en termes de gouvernabilité, c'est car la loi électorale, d'un côté, et la politique du mur contre mur, de l'autre, ne nous ont pas amenés à être compréhensibles pour les valdôtains et surtout n'ont pas amené à faire avancer les dossiers pour la communauté valdôtaine. Nous réaffirmons aujourd'hui, dans nos intentions de créer des ponts et de créer des liens plutôt que des ruptures et des divisions, cette envie de travailler pour l'avenir vers l'avenir en nous penchant sur les urgences qui ont été reconnues de la part de tout le monde.

Nous n'avons pas l'intention de reprendre les polémiques, nous n'avons pas l'intention de dire que tout ce qui a été fait, ni avant, ni dans cette dernière période, est négatif ou que tout est à refaire, bien au contraire nous l'avons souligné, certains collègues l'ont souligné, nous croyons que chacun de nous a essayé, dans le rôle et les fonctions qui il a recouvert, de donner le mieux. En outre, avec le respect et la légitimation qu'aujourd'hui arrive de ce Conseil de la Vallée, nous demandons le respect pour un Gouvernement qui est élu par cette Assemblée, vu que la Vallée d'Aoste n'a pas un système d'élection directe, comme le collègue Bertin l'a très bien rappelé.

Noi quindi crediamo che la legittimazione popolare arrivi nella misura in cui, in un sistema proporzionale come la Valle d'Aosta rivendica, ci sono delle scelte che i cittadini valdostani possono fare. È proprio in questo senso che, con il lavoro che noi cercheremo di portare all'attenzione di quest'aula e alla comunità valdostana, questo accordo va a superare le divisioni e va a lavorare per un progetto che dovrà evitare nella prossima legislatura le problematiche di governabilità che questa legislatura stessa ha portato alla luce e alla ribalta. In questo senso quindi saremo attenti e all'ascolto di tutti i Consiglieri per portare avanti i dossier aperti e per portare gli elementi di novità, compatibilmente con il lasso di tempo che rimane da qui alla fine della legislatura, e soprattutto saremo attenti alle sfide urgenti che la nostra comunità deve portare avanti nei confronti dei rapporti verso l'esterno.

Annunciamo quindi sin da subito che ci sarà un coinvolgimento delle diverse sensibilità sui dossier più ampi, perché non crediamo che dossier delicati come le questioni finanziarie possano essere gestiti in solitudine, e lo diciamo perché quest'ultimo periodo effettivamente non ha portato quelle risposte e non vogliamo dare per forza delle colpe alla gestione di come sono stati mandati avanti i dossier. Ma noi crediamo che la condivisione, in primis qui in Valle d'Aosta, per essere più forti fuori dalla nostra regione... potrà essere già negli elementi di novità per rendere la nostra comunità più forte. In questo senso vi assicuriamo la nostra voglia di lavorare, il nostro impegno, il coraggio anche, che è stato rievocato e che abbiamo sempre messo in tutti i ruoli di responsabilità che ognuno di noi ha cercato di portare avanti e nei ruoli che ha ricoperto nei vari passaggi politici e amministrativi della propria esperienza politica. In questo senso quindi rimane un progetto che - abbiamo detto - è un progetto che presenta elementi di novità, ma elementi di esperienza, anche perché il tempo è poco, e in questo senso noi lavoreremo - e lo assicuriamo - con l'unico interesse di lavorare per la nostra Valle d'Aosta e senza retaggi, come qualcuno ha cercato di far percepire oggi nel dibattito, perché non crediamo che i retaggi siano appannaggio di un ideale che vive in noi, che sentiamo profondamente e che abbiamo in qualche modo vissuto in tutta la nostra esperienza amministrativa e politica.

In questo senso quindi noi speriamo nei toni, che in questi ultimi giorni non hanno fatto onore alla Valle d'Aosta, non hanno fatto onore a quest'aula, che sono spesso scaduti in attacchi puramente personali, che nulla avevano a che vedere con le visioni e con il progetto politico, che è stato svilito, che noi abbiamo costruito quest'estate, che merita la dignità e che poi gli elettori, nel momento del giudizio vero - che è quello delle elezioni - avranno la capacità e sicuramente la possibilità di giudicare. In questo senso noi ce la metteremo tutta e ai cittadini, agli elettori - le persone che noi rappresentiamo - renderemo conto nel momento in cui ci saranno questi appuntamenti. Un grazie quindi a tutti per intanto la disponibilità a seguire i dossier, che andremo a gestire, e la massima disponibilità e il massimo rispetto nei confronti di quest'aula.

Presidente - Con l'intervento del Presidente della Regione, Laurent Viérin, si chiudono i lavori. Buon proseguimento di serata. La seduta è chiusa.

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La sessione ordinaria termina alle ore 17:48.