Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2250 du 14 juillet 2016 - Resoconto

OGGETTO N. 2250/XIV - Interpellanza: "Richiesta di informare la Commissione consiliare competente in merito all'andamento dei lavori di bonifica delle ex cave di amianto nel comune di Emarèse".

Rosset (Presidente) - Punto n. 21 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione ha chiesto la parola il Consigliere Roscio; ne ha facoltà.

Roscio (ALPE) - Questa nostra iniziativa ha uno scopo davvero ispettivo e conoscitivo, nel senso che della bonifica dei siti minerari e delle annesse discariche contenenti amianto di Emarèse è da qualche anno che se ne parla. Da una personale ricerca che ho fatto sulla base dei dati del Consiglio se ne parla poco in questo Consiglio, ma a nostro parere è un'attività di una certa rilevanza non solo economica, ma anche ambientale; economica perché i fondi destinati superano i 13 milioni e costituiscono gran parte dei fondi che l'Assessorato dell'ambiente e territorio deve gestire. Dall'altro lato, l'iter di caratterizzazione, di studio e di progettazione che ha avuto questo sito si è concluso con il riconoscimento di un interesse nazionale, perché oggi il sito è proprio di interesse nazionale e, in virtù di questo, ha avuto questi finanziamenti.

Ormai la pericolosità dell'amianto è cosa accertata, soprattutto se viene disperso nell'aria. Diverse iniziative, diversi studi e diverse azioni sono stati fatti per cercare di eliminarlo dai luoghi di lavoro, per cercare di bonificare i manufatti già esistenti, soprattutto quelli degradati, e vorrei ricordare che addirittura il recente piano di gestione dei rifiuti, approvato in questo Consiglio alla fine del 2015, contiene proprio espressamente una parte dedicata alle bonifiche, in particolar modo dei siti contenenti amianto, dove viene richiamato anche il sito di Emarèse.

Analizzando le diverse delibere prodotte che sono richiamate nell'interpellanza, ma anche i provvedimenti dirigenziali che seguono passo passo l'evoluzione dei lavori e certificano che i lavori sono stati eseguiti in un certo modo perché si possa autorizzare poi il pagamento di quanto dovuto, su questo però rimane la necessità, almeno dal nostro punto di vista, di una condivisione e un approfondimento maggiori che gradiremmo avvenissero nel luogo che noi riteniamo deputato: la commissione. Questo vale per ALPE, ma pensiamo che anche gli altri colleghi Consiglieri siano interessati a capire l'andamento delle bonifiche e ad accertare che tutto si svolga nel migliore dei modi, proprio per bonificare la zona e, se possibile, per recuperare nella piena sicurezza dei cittadini, anche con il controllo che i soldi siano spesi nel migliore dei modi. Siccome dalle delibere e anche dai provvedimenti si può arrivare fino ad un certo punto perché non siamo sul campo a constatare e a monitorare costantemente l'andamento, noi chiediamo una disponibilità in tal senso e, se vi è, non potremmo che esserne contenti.

Presidente - Per la risposta ha chiesto la parola l'Assessore Bianchi; ne ha facoltà.

Bianchi (UV) - In riferimento all'interpellanza in oggetto che chiede se c'è l'intenzione di riferire in commissione in merito all'andamento dei lavori di bonifica e messa in sicurezza del sito di interesse nazionale di Emarèse, confermo la disponibilità a relazionare in merito allo stato di fatto dei lavori riguardanti le attività di prima fase di bonifica e messa in sicurezza definitiva delle miniere e delle discariche di amianto presenti nel comune di Emarèse, nonché alla progettazione in fase di istruttoria presso il Ministero per l'esecuzione delle opere di completamento della seconda fase.

Posso anticipare alcune informazioni che lei già in parte ha detto: che il sito è inserito nel programma nazionale di bonifica delle aree contaminate dal decreto ministeriale del 2006. Il primo finanziamento concesso per i lavori fatti e che si stanno facendo ammonta a 4,243 milioni di euro e con tale finanziamento sono stati eseguiti in sintesi le seguenti attività: la progettazione preliminare generale di tutti gli interventi della zona interessata; la progettazione definitiva delle opere di bonifica e messa in sicurezza permanente della prima fase che hanno interessato una parte; la realizzazione delle opere di cui alla progettazione definitiva. Il secondo finanziamento di 13,604 milioni che menzionava lei, collega Roscio, ci permetterà di bonificare in maniera definitiva l'intera zona; tale finanziamento sarà possibile non appena saranno rientrati nella perimetrazione riapprovata dal Ministero in via definitiva con il decreto del 26 giugno 2016, quindi poco tempo fa. Nella seconda fase operativa è stata predisposta la progettazione definitiva; il progetto è stato inviato per le approvazioni al Ministero dell'ambiente, il quale ha convocato la prima Conferenza dei servizi di istruttoria per il 15 luglio 2016, quindi domani. Pertanto direi al Presidente della III Commissione che entro fine luglio o la prima settimana di agosto si possa sicuramente venire in commissione a relazionare, in maniera da avere un quadro specifico proprio dopo le Conferenze dei servizi.

Presidente - Per la replica ha chiesto la parola il Consigliere Roscio; ne ha facoltà.

Roscio (ALPE) - La disponibilità dell'Assessore non può che trovarci favorevoli e ringraziamo di questa disponibilità. Anzi, chiediamo anche al Presidente della commissione di attivarsi per calendarizzare, visto che i tempi ci sono e siamo proprio in una fase in cui si passa dalle parole ai fatti. Diventa interessante soprattutto seguire e monitorare l'iter dei lavori che dovrebbero consentire la messa in sicurezza definitiva, quindi dovrebbe essere una cosa del tutto tombale.

Presidente - Credo che ci sia il tempo per fare ancora un'interpellanza. Riguardo all'illustrazione del punto n. 22 il Consigliere Gerandin ha avuto un'urgenza in ospedale, e non vedo neanche il Consigliere Bertin per l'illustrazione del punto n. 23, per cui passiamo al punto n. 24.