Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 1820 du 24 février 2016 - Resoconto

OGGETTO N. 1820/XIV - Interpellanza: "Imposizione di eventuali sanzioni alla società Hydro Électrique Clavalité S.p.A. a seguito dell'accertamento di abusi commessi".

Viérin M. (Presidente) - Punto n. 25 dell'ordine del giorno. La parola al collega Cognetta.

Cognetta (M5S) - Grazie Presidente.

Quest'interpellanza è stata fatta a seguito di alcuni approfondimenti che abbiamo fatto rispetto alle varie concessioni idroelettriche date nel corso degli anni dalla Regione a diverse società, è emersa un'incongruenza piuttosto grande riferita alla società Hydro Électrique Clavalité di Fénis. Tra l'altro, questa è una delle poche società che è un misto pubblico-privato, non è solo una società privata: la parte pubblica è rappresentata dal Comune, mentre la parte privata è rappresentata da diversi imprenditori molto famosi, direi qualcuno anche famigerato, della Valle d'Aosta rispetto alle centraline. Cosa abbiamo notato? Abbiamo notato che ci sono delle incongruenze riferite una ad un fabbricato realizzato su un terreno che serve sostanzialmente per passare dalla tubazione che deriva dal torrente ad un canale che invece scende a valle, che è praticamente l'ingresso del canale che poi serve per far entrare l'acqua nella turbina. Questa casetta, anche se interrata, comunque si vede, è stata costruita su un terreno di cui non ho trovato nella documentazione i titoli di compravendita o di altra possibilità data in disponibilità alla società Hydro Électrique, che sostanzialmente è stata costruita ma su un terreno di cui la stessa non aveva la disponibilità. Cosa simile è accaduta anche per le tubazioni attraverso tutta una serie di terreni, alcune hanno sicuramente titolo per l'attraversamento, per altre invece - e le ho citate nel dettaglio - non esiste una servitù di passaggio o, meglio, anche se esiste, non è stata trascritta, quindi è come se non esistesse. Ricordo solo che tecnicamente si può fare un atto, ma lo stesso deve essere registrato, se non è registrato, l'atto non è valido. Qui parliamo di cose che sono accadute nel 2007, 2008, 2009, quindi diversi anni fa.

Andando poi anche a fare altri tipi di accertamenti, sono venuto a conoscenza che la società in questione ha già preso contatto con i proprietari per cercare di sistemare la questione, quindi immagino che siano consapevoli del fatto che ci siano dei problemi. A questo punto mi sono chiesto se gli uffici competenti della nostra Regione - quindi immagino facciano riferimento all'Assessore Baccega - vogliano applicare delle sanzioni o comunque vogliano prendere delle posizioni rispetto ad una concessione data che però non era in regola in tutte le sue parti. A questo punto so che l'Assessore mi darà risposta e quindi trarrò delle conclusioni. Grazie.

Presidente - Grazie collega Cognetta. La parola all'Assessore Baccega.

Baccega (SA) - Grazie Presidente.

Proprio a seguito della sua interpellanza e del suo confronto con gli uffici, si è andati a verificare qual era il tipo di atteggiamento da tenere rispetto a quello che lei ha scritto nella sua interpellanza. Credo che solo in fase di rilascio dell'autorizzazione unica di cui all'articolo 12...per la realizzazione dell'esercizio dell'impianto idroelettrico, Hydro Électrique Clavalité aveva già acquisito la disponibilità dei terreni interessati dalla realizzazione dell'impianto. È stata condotta questa verifica puntuale, di cui le sto parlando, e si è appurato che per i lotti segnalati esisteva un atto di costituzione di servitù perpetua con atto notarile del 30 agosto 2005, dove l'allora proprietario dei terreni autorizzava da subito la realizzazione dell'opera; io ne ho qui copia. Si è appreso che oggi esiste un contenzioso per la definizione dell'indennità da corrispondere agli attuali proprietari dei lotti, che però non è di interesse di quest'Amministrazione. Non esiste quindi alcun abuso e, per quanto è dato sapere in relazione all'evento citato, non c'è nemmeno da valutare nessuna eventuale ipotesi sanzionatoria. Se ha piacere, io poi le posso dare visione dell'atto del 2005. Grazie.

Presidente - La parola al collega Cognetta.

Cognetta (M5S) - Grazie Presidente.

Lei ha confermato ciò che ho detto, cioè l'atto esiste ma non è stato registrato, Assessore. È questo il punto: se l'atto esiste e non è stato registrato, quell'atto non vale nulla, è questa la questione molto semplice, perché se fosse stato registrato, non staremmo qui a discutere. È stato firmato un atto, ma poi successivamente non è stato registrato e quindi quell'atto non serve a niente. Se mi permette, quindi io le consiglio di approfondire ancora la questione con i suoi uffici perché le ripeto che quell'atto è nullo, tant'è che adesso stanno cercando di sanare con i proprietari, ma perché l'atto è nullo. Se domani mattina il proprietario decidesse di buttare giù la casetta, sarebbe un suo diritto, perché quella casetta lì non dovrebbe esistere su quel terreno, se andiamo a guardare le visure, non c'è, quindi sono state date delle autorizzazioni a costruire su un terreno, ma non se ne avevano le necessarie autorizzazioni: è questa la questione. Lei quindi non ravvede nessun abuso, io invece le consiglio vivamente di verificare con attenzione ciò che le ho detto e, siccome penso che ci sia un abuso, di trarne le opportune conseguenze, a meno che non vogliamo sanare una cosa di 10 anni fa, cosa che il Prefetto in teoria potrebbe fare...no?

(interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)

...lo sapevo che era così, è chiaro...giustamente dico io, vede, siamo tutti d'accordo per una volta. Di conseguenza, io le sottolineo ancora una volta che c'è questa questione, che sanarla è praticamente impossibile, di conseguenza bisogna trarne le dovute considerazioni finali e quindi spiegare alla società Hydro Électrique e al suo socio di maggioranza che questa volta purtroppo deve rassegnarsi, non possiamo fare delle modifiche a leggi per salvarlo o cose di questo tipo com'è successo in passato. Grazie Assessore.