Objet du Conseil n. 1798 du 24 février 2016 - Resoconto
OGGETTO N. 1798/XIV - Interrogazione a risposta immediata: "Situazione del servizio di accoglienza e assistenza rivolto a persone con disturbi dello spettro autistico".
Viérin M. (Presidente) - Punto 3.02 dell'ordine del giorno. La parola al Consigliere Bertschy.
Bertschy (UVP) - Grazie Presidente.
Abbiamo ricevuto nei scorsi giorni due comunicazioni, che sono pervenute anche ai Capigruppo, riguardo alla situazione legata ai soggetti autistici: la prima è da parte dell'Associazione valdostana autismo e la seconda da parte di alcuni genitori che segnalano e propongono una serie di correttivi, fanno delle proposte per il nuovo appalto che si sta facendo per il Centro diurno. Noi abbiamo voluto portare oggi in discussione questo argomento più che altro perché forse non c'è ancora stata l'occasione di confrontarsi in Consiglio regionale, e soprattutto ci piacerebbe poterlo fare in V Commissione, magari audendo i rappresentanti dell'Associazione valdostana autismo. Mi pare che i problemi siano di due ordini: uno, un'idea di prospettiva e di politiche legate in particolare alla legge n. 134 e alle possibilità che, a completamento di tutta una serie di normative, questa propone come metodologia di lavoro ma anche come obiettivo politico e sociale; l'altro, invece, una comunicazione più puntuale di preoccupazione per la deroga che è stata data al precedente appalto con una proroga al 31 marzo, nell'attesa dell'espletamento di un nuovo appalto. Qui attendo la sua risposta anche per alcune piccole precisazioni. La preoccupazione è che non si rispetti questa data, ma immagino che saprà dirmi qualcosa al riguardo.
Presidente - La parola all'Assessore Fosson.
Fosson (UV) - Anch'io ho ricevuto le richieste a cui lei faceva riferimento attraverso un percorso di confronto che era aperto da tempo già con i precedenti responsabili dell'Associazione autistica, che ha voluto estendere anche le sue preoccupazioni, che sono anche di tutto il Consiglio regionale.
Dicevo che le attenzioni ai disturbi persuasivi dello sviluppo, in particolare dei disturbi dello spettro autistico, sono alla nostra attenzione da diverso tempo. In passato addirittura avevamo attivato una consulenza con il Centro dell'autismo di Vicenza che allora era diretto dalla dottoressa Cristofori; questo lo dico proprio perché era iniziato allora un rapporto che poi ha portato sia a percorsi scolastici particolari, sia a percorsi di centro semiresidenziale.
Io sono convinto - l'ho detto diverse volte - che l'autismo sia una disabilità particolare, che abbia bisogno di percorsi particolari, e anche se sono state attivate buone prassi in questi anni, ora bisogna pensare a qualche cosa di più, anche perché la realtà è in aumento, ma soprattutto perché i bambini autistici sono diventati grandi e quindi si presentano alla società con i loro problemi. Quello che abbiamo definito con le famiglie in primis è sicuramente il mantenimento dell'esistente, prorogando il servizio. Il bando è stato preparato con la Centrale unica di committenza, e, comunque il servizio non avrà discontinuità, e nel preparare questo abbiamo sicuramente seguito le invocazioni dell'associazione. Questo è soprattutto l'impegno di un percorso specifico.
È stato anche un anno un po' particolare, mi si permetta. Il neuropsichiatra, responsabile della struttura di neuropsichiatria infantile, è andato in pensione, e il concorso è stato fatto e dalla settimana scorsa c'è il nuovo responsabile. Soprattutto nel percorso della psichiatria - che è senza primario, ma il cui concorso verrà espletato nel giro di 20 giorni - noi pensiamo di aprire in tale ambito un ambulatorio dell'autismo adulto che si potrà chiamare ambulatorio o centro, l'importante è che ci sia un punto qualificato per cui questi adulti autistici siano recepiti. Con il coordinamento tra psichiatria e neuropsichiatria si penserà di avere un'unica visione, cioè questo centro accoglierà sia il bambino che l'adulto con un'attenzione e un percorso particolari. Per quanto riguarda la struttura, presenteremo in Giunta la prossima settimana una delibera sulla riqualificazione delle varie strutture. Io penso che il "durante e dopo di noi" sia una vecchia preoccupazione, per le famiglie a prescindere dai numeri di utenti, ma prima vogliamo vedere il nuovo percorso specialistico del centro autistico che dovrà essere previsto, aspettando i LEA nazionali; abbiamo infatti notizie che l'autismo non avrà solo un fondo, ma rientrerà in quelli nazionali. Questo è il programma, questo è l'impegno verso i nuovi problemi della disabilità che sono l'autismo e le dipendenze. È certo che questo deve essere fatto in armonia con quanto stiamo già facendo; abbiamo parlato di ippoterapia, abbiamo parlato l'altra volta di soggiorni estivi, quindi in armonia con tutto questo. Sono d'accordissimo a venirne a parlare in V Commissione visto che l'associazione ha chiesto un incontro, e mi fa molto piacere parteciparvi.
Presidente - La parola al Consigliere Bertschy.
Bertschy (UVP) - Grazie Assessore. Non possiamo che compiacerci dei grandi progetti che ci sono alle spalle di un argomento che riguarda poche persone, poche famiglie, ma evidentemente ha avuto fino ad ora la giusta attenzione. Peccato che ci si dimentichi un po' tra tutti di non lavorare insieme su questi argomenti, perché a pari informazioni è più facile anche rendere il nostro servizio politico sul territorio.
Ha sottolineato bene il fatto che oggi sono riconosciuti 79 soggetti autistici e che 24 di questi nel prossimo periodo usciranno dal percorso scolastico. Tra l'altro il collega Viérin, allora Assessore, si era occupato di una normativa importante all'interno della scuola che aveva sicuramente dato una possibilità migliore di occuparsi di questo che deve diventare un problema per tutti e, nello stesso tempo, un motivo di lavoro e di sostegno alle famiglie. Ribadiamo quindi l'importanza dell'interesse e di portare l'argomento in commissione, di poter dare un nostro contributo e di essere utili per queste famiglie. Ci fa anche piacere la conferma che l'appalto verrà espletato nei tempi corretti, come previsto dal deliberato. Grazie.