Objet du Conseil n. 1791 du 2 février 2016 - Resoconto
OGGETTO N. 1791/XIV - Approvazione di risoluzione: "Impegno della Giunta a dare indicazioni alle società partecipate e controllate finalizzate all'acquisto di autovetture che prevedano limitate emissioni di CO2".
Viérin M. (Presidente) - Punto n. 37.01 dell'ordine del giorno. La parola al collega Cognetta.
Cognetta (M5S) - Grazie Presidente.
Rispetto alla discussione di questa mattina, nella quale si evidenziava il fatto che probabilmente ci vuole un maggiore sforzo e un maggiore impegno da parte delle nostre società partecipate e controllate ad aiutarci nella politica di abbattere le emissioni e di sfruttare meglio l'energia che produciamo, abbiamo presentato questa risoluzione che sostanzialmente ci indirizza affinché il Consiglio regionale dia un'idea alle varie partecipate e controllate di fare successivi acquisti di sostituzione di automobili tenendo conto dei parametri di emissione di CO2, che noi abbiamo proposto compreso tra un valore che è zero per le auto elettriche a 90, che comprende sostanzialmente tutte le auto idriche o plug-in che ci sono attualmente in commercio. È una questione direi di buon senso, non prevede nulla se non dare delle indicazioni per andare in quella direzione e aumentare così di molto la possibilità di acquistare delle auto che ci permettono di abbattere le emissioni inquinanti e tutto ciò che conosciamo.
Chiaramente se i valori non vi piacciono, da 90 passiamo a 100, non credo che cambi la vita, però il punto sostanziale è che vorremmo evitare che succedesse, l'esempio che abbiamo portato stamattina è un esempio emblematico, ma ne potevano essere presi anche altri, ma potremmo dare un indirizzo generale di maggiore sensibilità verde ai gestori e a coloro che sovrintendono le società partecipate e controllate.
Presidente - La parola al Consigliere Bertschy.
Bertschy (UVP) - Grazie.
Noi sosterremo questa risoluzione. Abbiamo evitato di presentarne un'altra con la richiesta di venire a presentare il primo piano che è stato deliberato a fine anno sulla mobilità elettrica. Sollecitiamo comunque il Governo a fare, se possibile, un passaggio in commissione per venire a presentare il piano che è stato autorizzato a fine anno e invitiamo a portare avanti il progetto strategico. I colleghi Cinque Stelle danno continuità alla nostra proposta politica dello scorso anno con questa risoluzione, che evidentemente credo anche loro non ritengano in via esclusiva su tutti gli acquisti e per tutti i prodotti, perché bisogna anche dare il tempo al mercato valdostano di prepararsi ad un certo tipo di impronta per evitare anche che venga tagliato fuori. È per questo che è importante il progetto strategico, perché sempre di più si riesca a fare a 360 gradi un ragionamento che prepari anche la nostra economia a sostenere un lavoro che va nella direzione di migliorare l'ambiente, di qualificare la nostra immagine e di ridurre i consumi, anche economici, a carico delle società partecipate come delle famiglie.
Presidente - Grazie. La parola al collega Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.
Io voglio fare un rafforzamento rispetto a quello che ha detto il collega Cognetta, perché, secondo noi, è anche una questione di risparmio e una questione di coscienza, in tre minuti di orologio approfitto dell'occasione per leggervi una lettera aperta che invierò anche al Direttore generale della CVA: "Ho ritenuto di inviarle queste poche righe per confrontarmi con lei, Direttore generale della CVA S.p.A., in merito ai gravi problemi che sta attraversando la Valle d'Aosta in quest'ultimo anno di profonda crisi economica e sociale, nel quale abbiamo assistito a riduzioni o soppressioni di molti servizi finora garantiti ai valdostani. Sono tempi veramente duri e a tutti i componenti della comunità valdostana è richiesto uno sforzo per contribuire a dare una mano a chi è più colpito dalla disoccupazione e dai tagli delle risorse che hanno interessato tutti i settori dell'economia.
Sono consapevole che le rinunce che le propongo non sono di poco conto. Non poter più accarezzare i morbidi sedili in pelle dell'auto aziendale Mercedes V250 D - quella indicata dal mio collega Cognetta sulla base della documentazione -, ammirare gli inserti in radica di noce degli interni dell'autovettura, essere confortato dagli pneumatici ribassati montati su eleganti cerchi in lega dotati di sistema antiforatura, non poter esprimere una guida sportiva garantita dai 180 cavalli di potenza del brillante motore; o poi arrivare fino addirittura alla rinuncia alla prestigiosa prima classe per i voli intercontinentali che il mio collega aveva sottolineato per le trasferte in Cina, fare a meno delle lussuose cabine, dello chef di bordo e del profumo per il cuscino agli oli essenziali e dei servizi di accoglienza di lusso negli aeroporti.
Mi fermo qui, ben sapendo che affrontare anche l'ulteriore rinuncia alle accoglienti camere e ai servizi di eccellenza prestati durante i soggiorni negli alberghi a cinque stelle sarebbe un eccessivo, inutile accanimento, ma io sono fiducioso che lei, Direttore, sia un uomo forte e che è proprio quando vengono a mancare quelle certezze fondamentali che un dirigente responsabile e coraggioso può mostrarsi per quello che è veramente. Le chiedo quindi, a nome di tutti quei valdostani sfortunati che con il costo del noleggio mensile del suo veicolo aziendale potrebbero far vivere dignitosamente la loro famiglia, di riflettere e di rinunciare a questo e a tutti gli altri privilegi che le sono stati concessi, non nascondendosi dietro alle clausole contrattuali garantite da certi politici ciechi e spreconi che le consentono di usufruirne sulle spalle dei valdostani. Sarebbe un modo elegante, mi creda, per riscattare l'immagine opaca di una Dirigenza delle società partecipate valdostane che appare sempre più agli occhi dei cittadini come se avesse a cuore esclusivamente i propri interessi e il mantenimento dei suoi privilegi, completamente insensibile ai dati negativi della gestione delle aziende che dirige e della situazione di sofferenza della regione in cui opera. Le auguro un buon lavoro su di un'auto elettrica".
Presidente - La parola al Consigliere Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente.
Per annunciare il voto favorevole del nostro gruppo su questa risoluzione, che va ad impegnare comunque il Governo a dare delle indicazioni precise indubbiamente su un settore importante, ma limitato. Riteniamo comunque importante che ci sia una visione generale legata al domani prossimo e al domani anche più a lungo termine: questo vuol dire che, da una parte, è positivo se ci sarà l'indicazione a tutte le società partecipate e controllate per i nuovi acquisti; dall'altra, anche con la giusta sobrietà, e non solo le società partecipate e controllate, chi si occupa di pubblico deve assolutamente dare gambe e dare corso... Il nostro voto quindi sarà favorevole, cercando però di andare oltre a questa risoluzione, è ancora più importante la visione più generale e che ci sia un equilibrio tra costi e benefici, ecocompatibilità e anche rinnovamento e innovazione abbinate insieme, penso che il binomio possa fare la differenza anche dal punto di vista turistico. Grazie.
Presidente - Grazie collega Chatrian. Sempre in discussione generale, la parola al Presidente della Regione.
Rollandin (UV) - Grazie.
Credo che di questo tema abbiamo già parlato con una discussione molto franca e molto costruttiva, nel senso che si è cercato di capire se e come si può gradualmente riuscire a superare una fase che credo vada nella direzione da tutti auspicata, cioè verso l'utilizzo di mezzi meno inquinanti. Detto questo, mi sembra che l'illustrazione di Cognetta sia in qualche modo orientata a capire quali siano le indicazioni che vanno ad incidere sulla politica circa le partecipate. Noi nell'insieme quindi accogliamo quest'invito. Vorremmo solo sottolineare, rispetto al testo, laddove si dice: "affinché gli acquisti...", che ci sono anche le auto prese in leasing, anzi molto probabilmente per la maggioranza si tratterà di leasing. Noi quindi diremmo di modificare così: "a dare indicazioni alle società partecipate e controllate affinché utilizzino preferibilmente autovetture elettriche o ibride". Ho inserito "preferibilmente" nel senso che l'indirizzo è quello, però siccome non è che dalla sera alla mattina si possa fare, credo sia giusto che ci sia eventualmente anche un controllo che poi gradualmente questo avvenga; però conta che l'indirizzo vada in questa direzione, che sia poi acquisto o leasing si va in questa direzione. Credo di accogliere, con questo, il senso positivo di una progressiva attuazione di un programma che vede tutti coinvolti, cominciando dagli esempi più virtuosi, come quello della SITRASB, che è partita per prima a farlo, noi ne diamo conto, l'ha detto l'Assessore, ce ne sono altre che possono seguire. Però ci sono anche delle grandi società con dei contratti in essere, quindi bisogna attivare dei meccanismi che siano compatibili con una logica di aziende che hanno alcuni problemi. Quindi credo che noi voteremo questa risoluzione con queste modifiche.
Presidente - La parola al Consigliere Cognetta.
Cognetta (M5S) - Grazie Presidente.
Siamo favorevoli alla variazione proposta dal Governo. Ovviamente io ho messo "acquisti" ma intendevo chiaramente anche il leasing, i noleggi a lungo termine, tutte quelle che sono le varie possibilità di utilizzo di acquisizione di auto. Ho messo il valore CO2 perché non volevo limitarmi solo alle elettriche e alle ibride, però non cambia nulla. Ci sono anche delle auto a benzina che in teoria potrebbero restare lì dentro, ma devono essere molto piccole, però per noi l'importante è il risultato e il risultato è altrettanto valido, anzi forse è ancora più valido quello che proponete voi, quindi lo accogliamo favorevolmente.
Presidente - Grazie collega. Cambia quindi "l'impegna" che diventa: "a dare indicazioni alle società partecipate e controllate affinché utilizzino preferibilmente autovetture elettriche o ibride". Con quest'emendamento "all'impegna" possiamo mettere in votazione la risoluzione. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Presenti: 34
Votanti: 34
Favorevoli: 34
Il Consiglio approva all'unanimità.