Objet du Conseil n. 1154 du 22 avril 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1154/XIV - Interrogazione a risposta immediata: "Attuazione degli impegni presi per l'assunzione degli impiegati forestali".
Presidente - La parola al collega Nogara.
Nogara (UVP) - Merci Président.
Abbiamo presentato quest'interrogazione a risposta immediata come gruppi di minoranza...beh, scusate, non proprio come gruppi di minoranza, quelli che l'hanno sottoscritta sono il Movimento Cinque Stelle, l'UVP e l'ALPE. Accade ormai regolarmente che si provveda a fare subito, immediatamente retromarcia sulle cose che presentiamo e questo ci fa piacere, eh, perché in qualche modo riusciamo ad ottenere quello che ci sembra giusto che si faccia, ma una retromarcia con ancora molte lacune. Vorrei quindi leggere una mail che mi è arrivata ieri: "Volevo renderti edotto dell'ennesima presa per i fondelli nei confronti di alcuni impiegati forestali. Sono usciti i bandi di selezione per impiegati tecnici sotto la salva-precari. Peccato che come requisiti chiedono il diploma di geometri o industriale, agrario e una sfilza di lauree triennali e magistrali. Il problema è che due di noi, pur essendo laureati e avendo lavorato personalmente come tecnico per più di dieci anni presso l'ufficio tal dei tali...non possiamo partecipare al concorso, perché non hanno inserito il nostro titolo. In più se decidiamo di partecipare al bando per personale amministrativo, non ci vengono riconosciuti gli anni di servizio in quanto non abbiamo i requisiti come impiegati amministrativi. Grazie mamma Regione per il rispetto dopo dodici anni di servizio. Scusa per lo sfogo". Questo è per farvi rilevare che, comunque, se andiamo a leggere anche tutto quanto è stato dichiarato dal dottor Luboz in commissione consiliare su come dovevano svolgersi queste selezioni, su cosa si doveva fare, a tempo determinato e indeterminato, e sui titoli su cui bisognava tener conto...questo è il risultato. Grazie.
Presidente - La parola al Presidente della Regione.
Rollandin (UV) - Sì grazie.
Il problema che è stato sollevato è nato da un equivoco e non da una retromarcia, in quanto, nel momento in cui da parte della società si stavano predisponendo gli atti...adesso io non entro nel merito di questo, che apprendo adesso, di questa particolarità...e non era nella richiesta, comunque verificheremo se ci sono state queste situazioni, ma nell'insieme, mentre la società si preparava a fare...oltre al bando, a mettere i numeri, che non erano ancora stati evidenziati dal Coordinatore...è chiaro che si stava predisponendo, da una parte, la proposta per fare la selezione; dall'altra, il Coordinatore stava facendo giustamente una valutazione sulle esigenze collegate con quello che è il lavoro. Fatto questo, il Coordinatore ha inviato una lettera alla società, che, se vuole, poi le darò, dove ha indicato chiaramente quelle che erano le proposte, quindi c'è stata solo una differenza di tempo, nel senso che, mentre la società andava avanti, questo è stato interpretato... La società chiaramente, non avendo ancora avuto in quel momento le indicazioni, per non perdere tempo, è partita con un'indicazione minimale, che poi invece è arrivata, chiaramente ha adeguato al n. 36 che conosce...che la lettera del Coordinatore prevede tra coordinatori amministrativi e tecnici per continuare il lavoro...come dice la relazione del Coordinatore, non solo non è stata ridotta, ma è aumentata in quanto c'è anche il discorso dai 50 ai 55 e di quelli della parte sociale che sono stati inseriti nel programma...e quindi vanno in qualche modo preparate le azioni che non sono più esternalizzate, ma sono state aumentate perché è stato deciso dal Consiglio all'interno. Spiace per quest'equivoco, ma non è che non si voleva mantenere, c'è stato un décalage di tempi che ha portato a quest'interpretazione...che francamente non c'è... Mi spiace di questo problema, a cui non so rispondere adesso perché non l'ho sotto mano, chiariremo anche questo, cercando se è possibile di correggere, in quanto non è sicuramente nelle intenzioni scartare qualcuno, si sono presi degli indicatori, che se hanno creato quest'equivoco...andremo a verificare. Per il resto, come dico, si tratta di un'applicazione puntuale di quanto deciso in quest'aula, che è stato mantenuto.
Presidente - Per la replica, la parola al collega Roscio.
Roscio (ALPE) - Grazie Presidente.
Giusto due battute. Noi arriviamo, noi...voi arrivate in ritardo di oltre quattro mesi nel prendere decisioni quando già si sapeva dove si sarebbe andati. Noi come minoranze abbiamo denunciato da subito che questa era un cronaca di una morte annunciata e abbiamo chiesto delle garanzie precise in commissione sui vecchi impiegati forestali, chiedendo di trovare un modo per riuscire a sistemare quei lavoratori, non altri. Allora, adesso io ho sentito con le mie orecchie il Coordinatore in commissione dire che quei 36 erano necessari. Cosa che è stata confermata anche dall'Assessore in commissione, esiste anche una nota dell'Assessorato che va in quella direzione, del 20 aprile. Allora, Presidente, almeno non prendiamoci in giro, nel senso che ogni tanto si può anche sbagliare, si può tornare indietro, ma cerchiamo adesso di fare le cose in maniera trasparente, cerchiamo di dare delle garanzie precise a questi lavoratori. Grazie.
Presidente - Grazie. Punto 4 all'ordine del giorno.