Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 805 du 22 octobre 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 805/XIV - Interpellanza: "Mancato utilizzo dei locali situati in piazza Narbonne ad Aosta, precedentemente occupati dagli uffici dell'Assessorato del turismo".

Presidente - Per l'illustrazione, la parola al Consigliere Ferrero.

Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.

Da quasi due anni l'Assessorato regionale del turismo e, conseguentemente, la parte trasporti, è stata trasferita nella famigerata ex caserma della Guardia di finanza che si trova oltre il supermercato del Carrefour, nei pressi della discarica, a pochi centinaia di metri dal depuratore fognario e dal fermentatore della birreria. I locali precedentemente occupati erano in piazza Narbonne e ci risulta o ci risulterebbe che questi non siano stati ancora utilizzati. Vorremmo quindi capire se sono stati utilizzati o meno, perché richiedevano degli interventi di adeguamento a livello di impianto elettrico (non sappiamo se sono stati effettuati o meno), anche perché comunque la spesa di trasferimento dell'Assessorato in quella sede, occhio e croce, tra scale antincendio, lavori di adattamento, arredi, una cosa e l'altra, sicuramente, dalle delibere che sono reperibili su Internet, risulta aver superato di gran lunga i 500 mila euro; quindi una bella spesa, una bella spesa per poi avere una sede che non possiamo definire di certo "prestigiosa" per un Assessorato del turismo.

Io non so se in realtà simili alla nostra, magari alla Provincia di Bolzano, hanno situato gli Assessorati che dovrebbero essere il fiore all'occhiello della Regione in posti del genere! Di certo è che i lavori che sono stati effettuati nell'ex caserma della Guardia di finanza, a meno di due anni dalla consegna, denunciano delle carenze che non sono indifferenti, perché adesso stanno cadendo in testa ai dipendenti i coprifili delle porte, alcune maniglie rimangono in mano, le finestre si spalancano da sole in una specie di "Halloween" che dura ormai da un anno e mezzo, ci sono gocciolamenti dai velux, cioè dagli abbaini. Questi li ho sperimentati io, quindi posso dirvi che ho constatato sulla mia scrivania l'acqua che scendeva dai velux, che evidentemente non riuscivano a tenerla, ma di peggio...perché poi alla fine sui dipendenti regionali - tanto lo sappiamo - qualcuno dice che se lo meritano, anche di peggio...ma il problema è per l'utenza, l'utenza che è caratterizzata soprattutto in gran parte da anziani che si recano per questioni legate ai trasporti, che è quella più bistrattata. Qualche volta basterebbe - io lo consiglierei all'Assessore Marguerettaz - prendere la navetta che porta da Aosta alla sede dell'Assessorato, sia all'andata che al ritorno, in inverno, per constatare il livello di soddisfazione! Ecco, un giorno potrebbe fare lei il customer satisfaction...diciamo dei poveri anziani che sono costretti ad andare giù: non c'è una pensilina quando arrivano, quindi devono stare sul piazzale, neve e ghiaccio; alcuni - questo può chiederlo tranquillamente ai miei colleghi che stanno lì, ma l'ho constatato anch'io - cadono frequentemente perché c'è ghiaccio, c'è neve che non sempre viene spalata in maniera adeguata e, di conseguenza, anche da questo punto di vista, soprattutto la collocazione del Servizio trasporti pare quanto meno azzardata. Ecco che allora vogliamo riuscire a capire cosa c'è stato dietro a questo trasferimento, quali esigenze, cosa facciamo ancora dei locali che sono ancora lì, se li scaldiamo, perché poi il riscaldamento...sono centinaia di metri quadri...paghiamo centinaia di metri quadri di riscaldamento e non c'è nessuno negli uffici? E allora vorremmo avere delle rassicurazioni da parte dell'Assessore.

Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Perron.

Perron (UV) - Grazie Presidente.

Il Dipartimento turismo, sport e commercio è stato trasferito...è il posto che abbiamo riservato, collega, non trovavamo sede migliore...presso l'ex sede della Guardia di finanza a Pollein, che ovviamente è di proprietà della Regione, per consentire l'esecuzione degli interventi di adeguamento alle normative vigenti in materia di prevenzione e incendi e abbattimento delle barriere architettoniche di palazzo Narbonne. L'ufficio in questione che lei citava presenta alcune criticità strutturali: primo, la presenza per i piani 2° e 3° di una sola scala di esodo non opportunamente compartimentata; secondo, la necessità di adeguare gli archivi e i locali di deposito; terzo, la necessità di risolvere evidenti - sottolineo "evidenti" - problemi di accessibilità ed ergonomia. Il Dipartimento turismo è stato quindi trasferito nell'autunno 2012 presso la sede di Pollein nel frattempo ristrutturata e messa a norma, dotata di spazi congrui e servita da idonee infrastrutture e servizi. Contestualmente, nella sede di Pollein è stato trasferito il Dipartimento trasporti realizzando quindi l'accorpamento di tutto l'Assessorato ad eccezione della Struttura della Motorizzazione che, per le sue caratteristiche intrinseche, cioè la necessità della sala esami attrezzata e connessa con il Ministero, gli sportelli, la necessità di avere il Centro collaudi, si è ritenuto più opportuno mantenere ubicata nelle attuali sedi di Saint-Christophe. I locali liberati quindi dal Dipartimento trasporti a Saint-Christophe sono stati assegnati al Dipartimento politiche del lavoro e della formazione dismettendo quindi la sede di via Garin (per noi era una locazione passiva), quindi con notevole risparmio per l'Amministrazione regionale. I costi per la ristrutturazione della sede di Pollein verranno in qualche modo non completamente ma parzialmente compensati dalla cessazione dei canoni di locazione di via Garin. Con la delocalizzazione del Dipartimento turismo e sport, a Pollein si è quindi resa percorribile una procedura di intervento con soli trasferimenti interni tra piani per provvedere all'adeguamento di palazzo Narbonne, anche mantenendo nello stabile la presenza degli uffici della Sovrintendenza; d'altro canto lo svuotamento dei piani alti, mantenendo il personale e il pubblico nei soli primi piani dell'edificio (su quelli che sono serviti dalle due scale), ha comportato un oggettivo miglioramento delle condizioni ergonomiche e anche di sicurezza.

Sul quesito n. 1, alcuni locali liberati dal Dipartimento turismo presso piazza Narbonne sono stati riutilizzati dalla Sovrintendenza, come dicevo, per trasferirvi la Struttura beni storico-artistici e architettonici, ubicata in una sede non accessibile di via Promis, assicurando anche migliori condizioni ergonomiche generali. Questi locali, compresi l'ex biglietteria, che è dall'altra parte del palazzo, sono tutti ubicati nei primi piani dello stabile per i quali, a differenza di quelli più alti, è disponibile anche una via d'esodo a sud.

Sul quesito n. 2, per quello che riguarda il riscaldamento, faccio presente che lo stabile, non essendo - lei lo sa - di recente costruzione, non ha dispositivi specifici di contabilizzazione divisi per zone e piani che permettano di quantificare specificatamente i consumi. Per i locali lasciati liberi dopo il trasferimento dell'Assessorato del turismo è stato comunque disposto al gestore del servizio calore di mantenerli solamente in antigelo, quindi con un consumo assolutamente minimale di energia. In termini di quantificazione comparativa (perché non abbiamo altri elementi), ragionando in termini di classe energetica, possiamo affermare che l'edificio di Pollein, essendo di classe I, ha un consumo di 90 kilowatt all'anno contro i 160 all'anno sul quadro di palazzo Narbonne, con un risparmio per l'Amministrazione, a parità di superficie occupata e di condizioni di utilizzo, ma di circa il 40 percento del fabbisogno energetico globale. Oltre a questo risparmio energetico, va infine considerato che l'attuale riorganizzazione comporta anche economie riferibili alle citate locazioni passive, alle utenze, al giroposta, eccetera.

Sul punto n. 3, le contrazioni subite in questi anni dal bilancio non prevedibili nella loro entità al momento della pianificazione dell'intervento su palazzo Narbonne, impongono ora - ne abbiamo già parlato anche in occasione di altre iniziative dei colleghi - un'attenta revisione degli interventi previsti sui beni immobili dell'Amministrazione regionale, anche in considerazione di una gerarchia delle priorità e di valutazione nel rapporto costi-benefici riferiti a diversi interventi che, a suo tempo, in un'altra fase, si erano invece ipotizzati. Grazie.

Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Ferrero.

Ferrero (M5S) - Grazie Presidente. Grazie per le informazioni.

Ovviamente ci riserveremo, come al solito, di controllare effettivamente che i termosifoni siano solo a livello di antigelo, perché a me non risultava nelle altre stagioni, però ovviamente noi faremo un controllo diretto. Per quanto riguarda le risorse, in ogni caso sarà utile che là l'Amministrazione si ponga il problema di locali inutilizzati, vuoti (di proprietà oppure di proprietà delle partecipate), perché rappresentano dei costi sicuramente tutt'altro che trascurabili a carico della collettività, anche perché quando si va poi a tagliare la spesuccia dei 9.000 euro della tratta che va da Champorcher a Hône e magari si tengono centinaia di metri quadri che sono assolutamente inutilizzati, allora capite bene che questo discorso è già difficile da capire per me, figuriamoci per un cittadino che effettivamente fa semplicemente uno più uno e dice: "ma che cosa sta succedendo?"...

Président - Point 22 à l'ordre du jour.