Objet du Conseil n. 794 du 22 octobre 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 794/XIV - Interrogazione: "Stato dell'iter progettuale e autorizzativo degli interventi per il potenziamento della rete elettrica relativa alla linea Avise-Villeneuve-Châtillon".
Président - La parole à l'Assesseur Bianchi.
Bianchi (UV) - Oui, merci Président.
In riferimento al punto 1 dell'interrogazione: "lo stato dell'arte dell'iter progettuale e autorizzativo e se sono emerse problematiche che hanno interessato i Comuni su cui transita la nuova linea", e al punto 2 sempre dell'interrogazione: "se i Comuni hanno avuto possibilità di intervenire per concordare, a livello locale, interventi di miglioramento sui tracciati della linea stessa", informo che, dando seguito a quanto già illustrato e anticipato in sede di commissione consiliare in data 7 novembre 2013, relativamente alla previsione progettuale di Terna, la struttura competente dell'Assessorato ha provveduto ad organizzare una serie di incontri tra i tecnici della società Terna e le singole Amministrazioni comunali coinvolte dagli interventi previsti. Nel corso di tali incontri, i tecnici della società Terna hanno illustrato agli Amministratori comunali le ipotesi progettuali relative ai singoli territori comunali, evidenziando i benefici e le eventuali criticità dei singoli interventi. Gli Amministratori locali, per contro, hanno avuto modo di illustrare a Terna le proprie osservazioni e segnalare le proprie esigenze territoriali. Posso dire che a tali incontri hanno partecipato tutte le Amministrazioni comunali invitate che, come ho detto, erano quelle coinvolte dagli interventi in oggetto e non sono emerse osservazioni tali da modificarne sostanzialmente l'impostazione generale del tracciato proposto da Terna. Contestualmente, abbiamo effettuato anche alcuni sopralluoghi sul territorio al fine di verificare congiuntamente alcune situazioni di maggiore rilevanza ambientale e territoriale per valutare eventuali ipotesi alternative relative alla localizzazione delle stazioni intermedie. Al termine di questa fase di analisi congiunta con le Amministrazioni comunali coinvolte e Terna, quest'ultima ha acquisito tutte le osservazioni pervenute e si è impegnata ad effettuare le opportune valutazioni (verifiche tecniche ed economiche) in merito all'accoglibilità delle stesse. Siamo tutti consapevoli che i tempi correlati a tali attività non siano brevi, vista la complessità dell'argomento. Per quanto concerne le stazioni e le altre varianti proposte dalle Amministrazioni comunali, queste implicano rilievi ed analisi in loco, e in talune situazioni anche la concertazione con alcuni soggetti interconnessi, quali ad esempio CVA.
Allo stato attuale, Terna sta effettuando le proprie valutazioni con la prospettiva di ultimare tali attività entro la fine dell'anno in corso. Le determinazioni raggiunte da Terna in merito alle richieste poste dalle Amministrazioni comunali saranno oggetto di un'ulteriore fase di confronto con tutte le Amministrazioni comunali coinvolte. Una volta ultimata tale fase, Terna procederà alla redazione del progetto definitivo che costituisce un presupposto per l'avvio della successiva fase di VIA (chiaramente VIA nazionale). Qui mi riallaccio un pochino al punto 1 dell'interrogazione, nel senso che mi sembra importante precisare che attualmente non siamo ancora nella fase progettuale e tanto meno in quella autorizzativa, siamo...come dire? in una fase di ipotesi progettuale di indagine rispetto al tracciato ipotizzato. Questo è stato evidenziato sia in commissione, sia alle Amministrazioni comunali coinvolte. Una volta terminata questa fase (la concertazione con tutti i soggetti interessati), prenderà avvio la progettazione per la quale ci vorrà indicativamente almeno un anno (lo si legge anche dai verbali redatti dai tecnici di Terna). Una volta concluso il progetto, questo sarà sottoposto ad autorizzazione. I tempi autorizzativi non li conosciamo, né possiamo ipotizzarli, forse un anno e mezzo, stando sempre a quello che ci è stato detto da Terna in commissione. Sono tempi lunghi, lo sapevamo, il progetto è ampio e importante. Posso solamente dire che la volontà mia e del Governo è quella di andare avanti e lo stiamo facendo. Grazie.
Presidente - La parola al Consigliere Roscio.
Roscio (ALPE) - Grazie Presidente. Grazie Assessore per la risposta. Nel rispondere all'Assessore, nel fare alcuni rilievi, ringrazio anche il collega Fabbri che ha partecipato alla stesura di questa interrogazione.
Sulla questione Terna, lei, Assessore, in conclusione dice: "c'è la volontà di andare avanti e lo stiamo facendo". Ecco, il progetto in sé e l'intenzione non è una cosa negativa, anzi, dovrebbe essere qualcosa che va a migliorare le linee elettriche regionali nel tratto che va da Avise a Châtillon (una parte è già stata realizzata), e questo potenzialmente potrebbe essere un vantaggio per il territorio, non solo riguardante la localizzazione delle stazioni intermedie, ma anche il tracciato. L'anno scorso, quando i tecnici Terna sono venuti in commissione, hanno ricordato una cosa importante. È vero che c'è una fase di progetto definitiva, la fase di autorizzazione, ma se noi vogliamo incidere, soprattutto se le Amministrazioni comunali vogliono incidere sul tracciato, è adesso il momento di muoversi, perché dopo diventa sempre più difficile, proprio ricordando un fatto: che Terna gode della capacità di avere un interesse nazionale. Quindi se si trova un accordo, se si trova una soluzione, ben venga, sennò loro possono tranquillamente andare avanti come hanno già fatto in altre parti d'Italia e infischiarsene bellamente dei Comuni. Allora, siccome l'intenzione è quella di dire: "bene il VIA nazionale e bene tutto il resto", noi vorremmo a un certo punto anche cercare di concertare sul nostro territorio le infrastrutture anche quando queste sono a livello nazionale.
Noi accogliamo quindi in parte con soddisfazione questa sua decisione di farsi garante sul progetto e seguiremo comunque lo svolgimento, l'iter, perché comunque l'anno scorso i tecnici Terna avevano dichiarato un anno per la conclusione della fase progettuale. Quindi a questo punto abbiamo dilatato i tempi, c'è ancora un anno di tempo...
(interruzione dell'Assessore Bianchi, fuori microfono)
...okay, adesso apprendiamo che le osservazioni sono state fatte, bene così, nel senso che un elettrodotto nuovo, che passa su un tracciato nuovo nella nostra regione, non è una cosa...sì, è vero che è lontano dai centri abitati, però dal punto di vista paesaggistico potrebbe avere un impatto non irrilevante. Quindi è per questo che devono essere interessati i Comuni per andare a valutare come sul loro territorio si fanno gli interventi e anche se potenzialmente ci sono delle parti interrate, delle migliorie concordate per le stazioni e sottostazioni intermedie, dove in parte credo che qualche accordo si sia già trovato. Comunque rimane l'importanza di poter concertare questa fase. Allora noi, Assessore, seguiremo lo svolgersi del progetto e la fase autorizzativa e quindi ci risentiremo a breve su questa cosa. Grazie.
Président - Point 11 à l'ordre du jour.